I quattro imprenditori, da sinistra: Mauro Guzzini, Paolo Tanoni, Luisa Davanzali e Massimo Ottaviani
Ci siamo, la compagnia aerea made in Marche è pronta al decollo. Un poker di imprenditori regionali più il socio tecnico – la compagnia spagnola Air Nostrum – hanno ieri firmato i documenti per l’avvio di Kairos Air, società di trasporto aereo che farà base al Sanzio. Della cordata, che si è incontrata allo studio anconetano del notaio Stefano Sabbatini, fa parte anche Luisa Davanzali, la figlia dell’imprenditore Aldo Davanzali (scomparso nel 2006) che nel 1974 rilevò la compagnia area Itavia, quella che poi entrò in crisi e chiuse dopo che un suo aereo precipitò nel 1980 nei cieli di Ustica (lo scorso anno il ministero della Difesa e quello dei Trasporti sono stati condannati a un maxi risarcimento in favore dell’azienda). Oltre a Luisa Davanzali erano presenti, l’avvocato recanatese Paolo Tanoni, consigliere d’amministrazione di Ariston Thermo, l’imprenditore recanatese Mauro Guzzini, legale rappresentante di M. G. Investment Partner e Massimo Ottaviani amministratore unico di Mai.
Per ora, sono stati loro a gettare le fondamenta dell’operazione – una partita dal capitale sociale di 450mila euro, ma che punta in tempi brevi ai 5 milioni di euro – ma dovrebbero aggiungersi a stretto giro di posta anche altri big dell’economia marchigiana, come Francesco e Paolo Merloni, Adolfo Guzzini e Nadro Filippetti. Presente ieri, ma solo a titolo personale, anche l’amministratore delegato di Aerdorica (società gestore del Sanzio), Carmine Bassetti. Nelle prossime settimane, si terrà un’assemblea dei soci per formalizzare la compagine societaria. Si partirebbe con due aerei ATR 72/600 nuovi e con collegamenti per Roma e Milano, con orari fissati in modo da poter agganciare i collegamenti internazionali specialmente da Fiumicino. La flotta potrebbe poi essere ampliata a dieci velivoli, massa critica ideale per questo tipo di compagnie. Oltre ai due scali già citati, le ipotesi di rotte prevedono anche Napoli, Lamezia Terme, Brindisi, Olbia ed Alghero, a cui potrebbero aggiungersi le mete internazionali a corto raggio Corfù, Tirana, Skopje e Spalato. La partita potrebbe intrecciarsi con i bandi per i nuovi voli emanati dalla Regione e, finalmente, il Sanzio conterebbe su un variegato bouquet di collegamenti con il mondo.
(Redazione CA)
Grazie
In questo periodo per partire con l'idea degli Utili c'è da agganciarsi ad Amazon. La variegata disponibilità delle varie Frecce , rosse ed argento, con arrivi e partenze a centro città, è una battaglia persa. Perché come si è ampiamente visto con il fatturato non si vola da nessuna parte, se mancano gli utili.
Se non sbaglio ci dovrebbe essere una legge che impedisce di volare a Milano da Ancona.
Ottimo
Un sincero in bocca al lupo a tutti!!!
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Finalmente imprenditori capaci e pronti all’avventura che certamente portera’ il sanzio al livello che merita. Daltronde la presenza – e l’esperienza – dell’Avvocato Tanoni e’ una garanzia. Bellissimo il progetto. Ad Majora!
Cara Luisa, tanti auguri.
Quante volte ho seguito la vicenda di Ustica.
Bastardi, falsi e vigliacchi che hanno fatto fallire l’Itavia.
Bisogna rendere onore a suo padre.