La presentazione della Notte dell’opera
di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)
La Notte dell’Opera a Macerata si fa in tre e ingloba anche l’inaugurazione del rinnovato viale Martiri della Libertà. «Portiamo l’opera e gli artisti sotto i palazzi, in mezzo alle persone includendo questo sito oltre a centro storico, corso Cairoli e corso Cavour» afferma con soddisfazione il sindaco Romano Carancini, intervenuto assieme all’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, alla direttrice artistica del Mof, Barbara Minghetti, al direttore generale di Banco Marchigiano Marco Moreschi, a Massimiliano Polacco direttore di Confcommercio Marche Centrali ed una rappresentanza di commercianti delle varie zone interessate dall’evento (Marcello Onofri, Franca Ercoli e Francesca Taddei) alla presentazione di una manifestazione che, al pari della stagione lirica, cambia fisionomia trasformandosi al plurale, un clima di festa distribuito lungo tre serate in zone diverse della città: giovedì 23 luglio in corso Cavour e, novità, in viale Martiri della Libertà, giovedì 30 luglio centro storico e giovedì 6 agosto in corso Cairoli.
Stefania Monteverde e Romano Carancini
«Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 –ha tenuto a sottolineare Stefania Monteverde- e saranno in zone delimitate con ingresso gratuito su prenotazione sul sito, al fine di evitare assembramenti o altre attività al momento limitate dalla normativa sanitaria. Dunque ci sarà un contingentamento di ingressi nelle varie zone della città, non ci sarà obbligo di indossare la mascherina all’esterno, mantenendo le distanze previste, mentre all’interno di locali e negozi si dovrà indossare la mascherina. Allestiremo palchi per gli spettacoli, che saranno due a sera per ogni postazione, con circa 60 sedie per ogni evento per accogliere le persone. Fino a 2 mesi fa tutto questo sembrava impossibile, ma noi siamo stati capaci di raccogliere questa sfida e di vincerla. Tre notti #biancocoraggio che abbiamo programmato anche grazie alla collaborazione ed al supporto dei commercianti che ci sono stati al fianco in questa scommessa che abbiamo vinto tutti assieme. Invito i negozianti ad abbellire le vetrine in quei giorni di bianco, così come sarebbe bello che bar e ristoranti organizzassero nelle tre sere cene bianche e da finestre e balconi di Macerata ci fossero drappi bianchi appesi per dare quel senso di partecipazione all’evento dell’intera città».
Barbara Minghetti
Il programma, diverso per ogni serata, ospita gli otto progetti vincitori (tre il 23 luglio, due il 30 luglio e tre il 6 agosto) del bando apposito conclusosi a giugno, sostenuto da Banco Marchigiano Credito Cooperativo Italiano che, con l’associazione Arena Sferisterio, il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali, affianca l’iniziativa. Progetti vincitori scelti in base a originalità, creatività, territorio di provenienza e capacità di coinvolgimento, sulla diversità di generi presentati, sulla spettacolarità: 3…2…1…Ombre in Scena di Lucrezia Giorgi, Lorenzo Sigona e Natalia Giorgi – Il Coraggio del Guelfo Bianco di Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra – Bandiera Bianca/Ditelo alle stelle testo e regia di Federica Vicino, Musiche a cura di Francesco Marranzino – La terra un ciel sembrò del Gruppo Zefiro – Libere di andare in bianco di Quartetto F.A.T.A. (Fuoco – Acqua – Terra – Aria) – Pedala Piano di Daniele Leoni, Andrea Carri e Francesco Mantovani – Radical Chock di e con Piero Massimo Macchini e di Paolo Figri, Michele Gallucci e Matteo Berdini – Odisseo di e con Anthony Rinaldi e Antonio Troiano e con la collaborazione artistica e supporto tecnico della Compagnia La Zardella. Accanto a questi spettacoli vincitori del bando, il Macerata Opera Festival presenta in prima assoluta Nino ovvero Don Giovanni lo scapestrato bambino ispirato all’opera mozartiana con testo e regia di Elena Carrano, le elaborazioni musicali di Francesco Lanzillotta, scene di Les Friches in coproduzione con “Le compagnie del Cocomero” (giovedì 30 luglio a Palazzo Conventati) e un concerto lirico (giovedì 30 luglio a piazza Vittorio Veneto).
Marco Moreschi
«Ci saranno artisti locali ma anche altri provenienti da Parma, Bologna, Como e Pescara –ha sottolineato la direttrice artistica dell’evento Barbara Minghetti- con spettacoli diversificati che vanno da quelli specifici per i bambini a tutta la famiglia. Un altro importante segnale di come la Notte dell’Opera sia entrata nelle viscere di questa città sta nel fatto che la richiesta di prestito di costumi delle opere da parte dei commercianti ha toccato quota 80 costumi che addobberanno vetrine dei negozi del capoluogo». A sottolineare la valenza di questa manifestazione cresciuta col passare degli anni i due partner della Notte dell’Opera, il Banco Marchigiano e Confcommercio Marche Centrali. «E’ un piacere esserci –ha detto il direttore generale del Banco, Marco Moreschi- perché il nostro percorso è più di amicizia e vicinanza che di sponsorizzazione. La collaborazione è nata proprio con la Notte dell’Opera e si è consolidato in questi anni». Dal canto suo Massimiliano Polacco ha ribadito come «a Macerata ci sia stato il coraggio di aver riaperto la città e si sia ripartiti di slancio. Rispetto ad altre città qui si sta facendo e si guarda al futuro al prossimo anno per fare ancora meglio. Macerata è molto avanti e col Mof e le Notti dell’Opera può rilanciare i flussi turistico-culturali che sono attualmente indirizzati verso il mare ma che questo tipo di manifestazioni possono portare nell’entroterra».
Massimiliano Polacco
Chiusura col sindaco Romano Carancini che rivendica la bontà delle scelte fatte in tempi lontani. «Qui si è scelto di investire su eventi come il Festival Off e la Notte dell’Opera sin dal 2012 –ha ricordato il primo cittadino- mettendo risorse per crescere. Lo abbiamo fatto anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate al Covid. Poi c’è la novità dell’inserimento di viale Martiri della Libertà, sia per inaugurare questa opera che per farla conoscere ed apprezzare alla cittadinanza abbiamo scelto di inserirla nella prima Notte dell’Opera del 23 luglio: lo abbiamo fatto anche in una chiave futuristica che potrebbe portare la Notte dell’Opera ad allargarsi ulteriormente in siti diversi oltre a quelli che sono già conosciuti e consolidati». Infine da segnalare lo spettacolo ‘Conversazioni con Don Giovanni’ (il 6 agosto, cortile di filosofia – via Garibaldi), spettacolo del Laboratorio teatrale UniMC, un’occasione per rinnovare per il secondo anno la collaborazione fra l’Università di Macerata e il Macerata Opera Festival.
Francesca Taddei
Marcello Onofri
Franca Ercoli
Barbara Minghetti tra Massimiliano Polacco e Marco Moreschi
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..mah, il signor Carancini che ci fa sul palchetto, nelle foto, avrà mica intenzione di intonare ancora una volta La traviata!? gv