di Laura Boccanera
Niente più panni stesi ad asciugare fuori da balconi e finestre, il consiglio approva parte del regolamento di polizia urbana. Rinviata la discussione sugli articoli successivi e soprattutto il regolamento sulle sale slot. Termina all’1 di notte il Consiglio comunale che, tra gli altri, all’ordine del giorno aveva la discussione degli articoli non ancora discussi per il regolamento di polizia urbana illustrato dall’assessore al decoro Giuseppe Cognigni. Punti controversi per i quali l’opposizione aveva chiesto emendamenti che però non sono passati. Come ad esempio quello relativo al comma 3 dell’articolo 20 che recita: “Nelle facciate di edifici prospicienti vie o piazze, o da queste visibili, è vietato appendere fuori dalle finestre e all’esterno delle terrazze e dei balconi, biancheria, effetti personali o altri oggetti consimili”. L’opposizione chiede di specificare meglio le zone interessate dal provvedimento e quali i limiti dal momento che la norma così scritta sarebbe suscettibile di interpretazioni e discrezionalità. Ma la maggioranza vota contro gli emendamenti e il punto passa così com’è. Le sanzioni per chi appende biancheria e panni stesi fuori dal balcone variano da 80 a 500 euro. Controverso anche il punto relativo al possesso di materiali infiammabili. L’articolo 15 infatti vieta il possesso di bombole di gas in numero maggiore di 2 (fino ad un massimo di 20 chili di capacità) e l’obbligo di allaccio alla rete del metano. La minoranza chiede un emendamento con lo stralcio del comma: «non è possibile obbligare qualcuno ad allacciarsi alla rete del metano, la maggior parte degli appartamenti di piccola metratura oggi hanno impianti elettrici» spiega Pier Paolo Rossi, ma la proposta viene ignorata ponendo di fatto un obbligo per i proprietari degli immobili ad allacciarsi alla rete. La sanzione per chi non si allaccia è di 500 euro. All’una la discussione si sospende per l’orario e viene rinviata per l’analisi dei restanti punti.
Ma il consiglio si era aperto con l’interrogazione del capogruppo Pd Giulio Silenzi che torna a chiedere la rimozione della delibera di giunta con la quale il proprietario di una sala slot aveva ottenuto l’apertura della struttura anche se in contrasto alla legge regionale. Il problema infatti stava tutto nel conteggio della distanza dai luoghi sensibili. Superiore a 500 metri secondo il Comune, ma non secondo la Questura per la quale quell’esercizio commerciale invece era a una distanza inferiore. A seguito del contenzioso che ne nasce il Tar e il Consiglio di Stato danno ragione alla Questura e quindi bocciano indirettamente anche il conteggio effettuato dal Comune. Silenzi ripercorre l’iter e attacca anche il segretario comunale per la risposta fornita in sede di richiesta di documentazione circa l’inesistenza di una proposta di delibera per ritirare il deliberato sull’argomento. «Probabilmente dovremo ritirarla è vero – ammette Borroni – ma il problema sull’interpretazione della legge regionale rimane». «No che non rimane – ribatte Silenzi – chiedete a Pignataro come si conteggia visto che il loro modus operandi è stato avallato da Tar e Consiglio di Stato». L’assessore al commercio riferisce anche di un conteggio fatto dai vigili, oltre che dall’ufficio tecnico, che dimostrerebbe una distanza inferiore, ma che non c’è negli atti del procedimento al tribunale: «farò l’ennesimo accesso gli atti».
Bocciate anche le mozioni proposte dal consigliere del Movimento 5 stelle Stefano Mei che chiedevano alla maggioranza di istituire un centro per anziani a Civitanova Alta in locali a disposizione in via del Mercato, ma la mozione non passa. La motivazione, data dall’assessore Ermanno Carassai, è che per questa finalità sono stati individuati degli spazi all’interno dell’ex tribunale che però al momento sono occupati dall’archivio del Ministero che non ha provveduto allo sgombero: «Bene, che sia chiaro che la maggioranza ha votato no all’istituzione di un centro anziani, quella dell’assessore Carassai è una volontà che però non è supportata da atti». Non passa neanche l’altra mozione, quella che ha l’aria di essere uno sgambetto politico ovvero l’istituzione di una no tax area a Civitanova Alta, proposta fatta in campagna elettorale dall’allora candidato sindaco Fabrizio Ciarapica. «Ora finalmente potrò dire alle riunioni che quelle parole erano solo una menzogna» dice Mei. «Ricordo il sindaco quando con il suo modo convincente in campagna elettorale diceva scendendo da piazza della Libertà “istituiremo una no tax area a Civitanova Alta”, bufale» tuona Silenzi. In realtà nel prossimo bilancio, come spiega l’assessore al bilancio Roberta Belletti sono previsti 80mila euro per aiutare le attività commerciali del centro storico.
In una casa di 50mq dove li devono stendere sti panni
Li stendiamo a casa del sindaco
Facciamo veramente ridere Pensassero più a cose serie Sicurezza davanti e dentro alle scuole
C'emo le strade che pare de sta a Baghdad e quessi pensa all'estetica de li pagni spasi. Manco se la rfacemo 97 orde la vegnemo la guerra!
Be era ora i panni vanno stesi dentro il balcone punto
Ma perché??? Perché?? Ma cercate di guardare le cose serie!!
Ma che pensassero a cose più serie, non dove uno stende i vestiti
Non è sbagliato, almeno nelle vie principali
Il comune non sa più dove andare a sbattere per recuperare i soldi le stanno inventando tutte....che schifo
Panni stesi multa escrementi di cane niente multa
Per me l' unico problema dei panni stesi fuori dalla ringhiera è che se attacca a piove te se mmolla......
E dove andrebbero stesi? Ma roba da matti
No fuori dalla ringhiera!
È solo questione di buon senso e di educazione,!! BENE!!
I panni sporchi vanno lavati in famiglia e stesi in famiglia
Scrivendo "fuori dal balcone" è suscettibile di interpretazione...se io li stendo con uno stendino all'interno del terrazzo e di conseguenza non vedendosi i panni dall'esterno...si può fare senza rischiare multe...
Se te li sbattono sulla faccia mi pare giusto!
Sono d'accordo
Ciò che conta è solo apparire... Che tristezza
Era ora!
Ok. Se c'è l'obbligo di non poterli stendere in terrazza, allora il comune preveda un contributo economico per l'acquisto di un'asciugatrice .
I panni sui balconi non vanno stesi fuori dalla ringhiera, come nel post, ma all'interno di essa con uno stendino, forse l'ordinanza dice questo.....?!
Stendeteli in comune
La cosa che fa più ridere di tutto in questo ridicolo contesto è chi scrive: ERA ORAH!11! ♂️
In effetti le palme piacciono di più
Non so come fanno a vivere con il peso di certe decisioni fondamentali per la sorte delle nostre vite. Grandi uomini di politica che Churchill scansate proprio.
Questi sono i veri problemi
Non ho parole.
I problemi fondamentali della vita insomma.
Era ora!!!
ERA ORA....
Più muffa dentro casa per tutti!
Con tanti problemi che ci sono guardano ste cavolate...mah
dove li' mettiamooo
Al di là dei panno voglio vedere se rispettano l'ordinanza per le biciclette caos generale in estate lasciate in ogni dove specialmente lungomare nord da rendere difficile qualsiasi passaggio pedonale..... Li aspetto......
Portateli in Sala Consiliare al sindaco...li asciugano bene....
Compratevi l asciugatrice un salvavita panni asciutti senza dover tenere panni stesi o stendini dentro casa d inverno che procurano umidità e aspettare che asciughino in 3 gg oltretutto dimezza la stiratura e si hanno panni sterilizzati... Fidatevi poco consumo e costi accessibili
E bici che scorrazzano sui MARCIAPIEDI DEL CORSO
Che novità! !!
Io li metto fuori avendo un balcone piccolo nn posso stenderli dentro ma caro sindaco pensasse le problematiche che ci sono nelle Marche invece di dire ste cavolate
I panni danno fastidio , però la gente che la notte nei fine settimana ubriachi escono dai locali fanno schiamazzi e vomitano davanti ai portoni delle case vanno bene !!
Oltre a scutura li tappeti je porto pure lo stendino negli uffici del comune
Compreranno le asciugatrici alle famiglie con tanto di bonus sulla bolletta elettrica?
Questi sono problemi a Civitanova?ma x piacere
Ridicolo.
Invece di preoccuparsi di stupratori spacciatori assassini rapinatori questi fottuti buffoni si preoccupano solamente di rendere sempre più impossibile la vita agli onesti cittadini......governo italiano nemico del popolo
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Persone indecenti, come quelle che scrivono “Era ora”, ed indegne del diritto di voto, votano per persone indecenti che prendono decisioni indecenti.
Peraltro, sono decisioni che porteranno a ricorsi ma, tanto, gli avvocati del Comune non li pagano certamente gli eletti indecenti…
L’ultima intervista di Licio Gelli – 23/05/2014
[…]
Per concludere, che ne pensa dell’Italia, e del suo futuro?
Non le nascondo che vedo, con una certa soddisfazione, il popolo soffrire. Non mi fraintenda: non sono felice di questa situazione. Sono felice, invece, che vengano sempre più a galla le responsabilità della cattiva politica. Perché, probabilmente, solo un tributo di sangue potrà dare una svolta, diciamo pure rivoluzionaria, a questa povera Italia”.
le piante che sporgono dai recinti occupando con le fronde i marciapiedi per pedoni, quello va bene.
Lo stop dei panni stesi alle finestre od ai balconi SE VISIBILI dalle strade o piazze non è un regolamento di Polizia Urbana inventato dal Comune di Civitanova Marche ma adottato da numerosi Comuni italiani, ed anche esteri, per il semplice motivo che rendono la città più ordinata; d’altronde nulla vieta di utilizzare le finestre laterali o posteriori delle case perché meno visibili, stendini all’interno degli stessi balconi o appartamenti. È un comportamento di buon senso già praticato dalla maggioranza e quindi dovrebbero preoccuparsi in pochi. Non mi pare di aver visto panni stesi sulle finestre e balconi di corso Umberto I , adesso proviamo ad immaginare esattamente il contrario : sarebbe la stessa immagine decorosa……??? Non credo proprio…!!!
l importante è apparire poi per l essere … vedremo
Ma io non capisco gran parte dei commenti contrari….. è solo una questione di logica: panni stesi all’esterno della ringhiera = panni stesi sopra le teste di tutti i cittadini e terzi in generale e quindi non va bene; panno stesi all’interno della ringhiera = panni stesi sopra la propria proprietà e quindi va bene. Cosa c’è di strano in questa ordinanza ???!?!?!?…… Io sinceramente pensavo che fossero in buona parte stranieri ad appendere i panni fuori dalla ringhiera…. magari perché non conoscono determinate regole e in altre nazioni può essere normalissimo, invece dai tanti commenti mi rendo conto che siamo noi a non conoscere per niente le regole e non accettare né quelle imposte dagli organi competenti, né quelle del buon senso !!!…. mi fa piacere !!!!!!
Tutto bene, però dovrebbero deliberare anche sulle sale slot (orario e altro).
L’arroganza dell’ignoranza produce mostri.
Ad esempio, l’obbligo di allacciarsi alla rete del gas di città è assurdo ed ha una chiara origine ideologica (come tutto il provvedimento), oggi che, con pannelli solari, pale eoliche verticali, batterie di accumulo, pompe di calore o caldaie ad idrogeno e case efficienti si può tranquillamente essere indipendenti.
Ma è troppo pretendere che analfabeti votati da analfabeti possano saperlo od essere così umili da studiare prima di parlare.
Io, francamente, mi sono rotto dell’arroganza dell’ignoranza. Ma proprio tanto.
Si che questi sono grossi problemi per l’umanità…
Poi, chi ha messo pollice verso ad un fatto conclamato, cioè che:
– l’arroganza dell’ignoranza produce mostri;
– l’obbligo di allacciarsi alla rete del gas di città è assurdo ed ha una chiara origine ideologica (come tutto il provvedimento);
– con pannelli solari termici e fotovoltaici, pale eoliche verticali, batterie di accumulo, pompe di calore o caldaie ad idrogeno e case efficienti si può tranquillamente essere indipendenti;
dimostra plasticamente perché far votare gli analfabeti porta ad avere eletti analfabeti talmente arroganti da non sapere nulla ed essere finanche orgogliosi di non sapere.