di Laura Boccanera
Rimarranno fuori dalla porta da domani mattina 5 bambini della scuola dell’infanzia di Civitanova non in regola con l’obbligo vaccinale. Entro oggi infatti andavano sanate le posizioni rimaste inadempienti nei confronti dell’obbligo di vaccinazione per tutti i bambini che frequentano le scuole di ogni ordine e grado. Ma se per quanto riguarda gli asili e gli asili nido ai bambini non in regola sarà precluso l’accesso alle strutture, per la fascia di età che va dai 6 ai 16 anni (elementari e medie) essendoci l’obbligo di frequenza sarà l’Asur ad attivare il procedimento di sanzione. A Civitanova saranno 5 i bambini che non potranno accedere alla scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo di Via Tacito. Si tratta di quattro piccolini della scuola Lo scoiattolo di via Guerrazzi (due bambini di 3 anni, uno di 4 anni e uno di cinque anni) e di un altro bimbo di 5 anni della materna lo Scoiattolo. Per quanto riguarda invece gli alunni di elementari e medie sarà l’Asur ad attivare un percorso che prevede richiami e sanzioni per chi non in regola con il vaccino di morbillo rosolia e parotite. Sono oltre 1600 i ragazzi che non sono in regola, di cui più di 850 nella fascia 0-6 anni e oltre 900 per quella dai 6 ai 16 anni: «la procedura prevede in questi casi di chiamare per due volte i genitori a colloquio, dopo di che scatta la diffida e la sanzione. Gli 850 non in regola sono dell’area di Civitanova che comprende anche il comprensorio di Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montecosaro e Morrovalle. In caso di inadempienze scatteranno le sanzioni» – ha spiegato la dottoressa Franca Laici del servizio prevenzione dell’Asur. Se negli asili, dunque, i bambini non in regola con le 10 vaccinazioni previste dalla legge del 2017 non potranno entrare, nelle altre scuole è prevista una sanzione per le famiglie che può arrivare fino a 500 euro.
Il comprensorio di Civitanova è quello con i numeri più elevati: su Macerata nella fascia 0-6 anni sono 830 i bambini non in regola, mentre nel comprensorio montano sono 820. I numeri però crescono e superano le 900 unità per la fascia 6-16 anni per scuole medie e superiori.
(servizio in aggiornamento)
Bisognerebbe andare nei paesi ...come l'Africa ...la Tanzania ecc...per vedere come i vaccini hanno e aiutano i bambini e non solo ...Qualsiasi medicina anche la semplice aspirina può avere effetti collaterali ...ma nella stragrande maggioranza dei casi ...è utilissima ..Siamo liberi di pensarla diversamente ...Ma in un paese civile e multietnico come il nostro ...la vaccinazione rimane .....di primaria importanza ..
Purtroppo sono sempre i figli che pagano per l'ignoranza dei genitori. Ben vengano leggi del genere, dove non arriva il buon senso è giusto che arrivi la legge
vaccinarsi è segno di civiltà, non viene capita sta cosa
quanta ignoranza, quanti genitori saccenti, Che fate mangiate solo verdura del vostro giardino? Solo carne del vostro pollaio? Quindi non comprendete neanche al supermercato immagino
Mia figlia purtroppo e vaccinata ma se ritornerei indietro di sicuro non gli lo.farei farei dato i problemi che gli ha causato
Provo dispiacere per i bambini che non andrebbero mai discriminati, ma la norma è giusta ed i genitori dovrebbero adeguarsi per il bene sopratutto dei propri figli
Finalmente una buona notizia, mi dispiace ma è compito dello Stato lottare contro l'ignoranza delle mamme informate (che di informato non hanno nulla)
Il vaccino e giusto ....ma molti non vaccinano i figli perche ci sono casi in cui il vaccino ha portato complicanze molto serie ai loro figli .....
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Perché non ricordare il caso di quel bambino di Fano(?) che deceduto per essere stato curato con “l’omeopatia” la sua parotite?
Appunto i vaccini sono sostanzialmente un rimedio omeopatico, nato due secoli fa dall’antichissimo principio della similitudine, cioè dall’idea di curare il simile con il simile. In questi due secoli la scienza e la tecnologia hanno fatto progressi sbalorditivi in tutti gli altri campi, in questo no e una scienza che non progredisce dovrebbe essere un po’ meno spocchiosa.
OK, io non so un ca.zzo ma forse Tethiana Obukhanic, prof di immunologia ad Harvard qualcosina capisce:
“Arch Intern Med 154: 1815-1820:”Il paradosso apparente è che quando i tassi di immunizzazione del morbillo salgono a livelli elevati in una popolazione, il morbillo diventa una malattia delle persone immunizzate.” [2]Ulteriori ricerche hanno dimostrato che dietro al “paradosso del morbillo” si cela il problema di una frazione della popolazione denominata RISPOSTA VACCINO BASSA. I soggetti a bassa risposta sono quelli che rispondono scarsamente alla prima dose del vaccino contro il morbillo. Questi individui quindi montano una debole risposta immunitaria alla successiva vaccinazione RE e rapidamente ritornano nel gruppo dei “suscettibili” entro 2-5 anni, nonostante siano completamente vaccinati. [3]La ri-vaccinazione non può correggere la bassa reattività: sembra essere un tratto immuno-genetico. [4] Negli Stati Uniti, la percentuale di risposte basse tra i bambini era stimata al 4,7%. [5]Studi su focolai di morbillo in Quebec, Canada e Cina attestano che ancora si verificano epidemie di morbillo, anche quando la compliance vaccinale è nella fascia più alta (95-97% o addirittura 99%, vedi appendice per gli studi scientifici, articoli 6 e 7). Ciò è dovuto al fatto che anche in caso di risposte elevate ai vaccini, gli anticorpi indotti da vaccino si attenuano nel tempo. L’immunità ai vaccini non equivale all’immunità per tutta la vita acquisita dopo l’esposizione naturale.È stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo innovativo sono contagiose. In effetti, due importanti epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada e New York, NY) sono state reimportate da individui precedentemente vaccinati. [6] [7]Nel loro insieme, questi dati rendono evidente che l’eliminazione delle esenzioni dai vaccini, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie, non risolverà il problema della rinascita della malattia.”