Riammagliamento, la giunta comunale di Civitanova ha approvato il progetto da 3 milioni di euro. Il cronoprogramma stilato dal dirigente del comune ha previsto una realizzazione in quattro stralci tra il 2019 e il 2020. La giunta ha dato il via al progetto di riammagliamento della statale 16 con la ss77 e l’area sud della città. L’intervento della Quadrilatero infatti, prevede la realizzazione delle due rotatorie all’uscita della superstrada e il sottopasso. Il comune, prima dell’inizio dei lavori per il sottopasso sulla statale vuole creare un’alternativa al traffico che si svilupperà per il cantiere sulla statale e da progetto è prevista una nuova strada di accesso alla zona Sud della città a partire dalla rotatoria uscita SS 77. La nuova strada prevede un tratto a senso unico di circa 1 km corredato da un sottopasso carrabile per superare la linea ferroviaria Adriatica e tre rotonde di collegamento con la viabilità esistente (via Castelfidardo, via Marinetti e via Aldo Moro su Piazzale Stadio). Oltre al prolungamento di via Castelfidardo fino alla rotonda Pellegrini. Nei lavori, per un totale di 3 milioni e 50mila euro sono compresi tutti i servizi accessori di pubblica illuminazione, fognature bianche e nere, marciapiedi, predisposizioni di reti acqua-gas telecomunicazioni, la ristrutturazione del manto stradale in via Aldo Moro, per circa 800 m, con potenziamento della pubblica illuminazione, pannelli fonoassorbenti, cartellonistica ordinaria e speciale, piccole aree di sosta e parcheggio, opere di riduzione impatto ambientale. Alcune aree andranno espropriate prima dell’inizio dei lavori. L’opera complessiva (che però non viene specificato come sarà finanziata) verrà realizzata in quattro stralci funzionali.
(l. b.)
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Corvatta va beh, pero Silenzi, con la tua esperienza lasciarsi fregare così. Avete vinto con il No al Cavalcavia… dovevate costruirlo lo stesso. Hai visto i novellini, beh di primo pelo no però la prima volta che possono decidere lo fanno e… tirano dritto.
Il Comitato no sottopasso nella persona del suo presidente Piergiovanni Castellucci aveva proposto l’idea del riammagliamento di via Castelfidardo già nel luglio del 2017, come da articolo di cronache maceratesi del 22/07/2017, ed oggi a quanto pare diventerà realtà. Questo che sia da esempio e monito per coloro che hanno il governo della città. I comitati di cittadini vanno ascoltati perché non è vero che ci si oppone solo per interessi personali, come l’ex sindaco e tutta la sua vecchia giunta hanno voluto far credere alle persone nei i loro banchetti, ma perché la gente che vive quelle zone ne conosce quotidianamente le realtà e il fatto di ritrovarsi certe opere sotto casa o davanti alla porta della propria attività, stimola ovviamente ad andare in fondo alle questioni e farne venire fuori le vere criticità, che chi ha interesse a costruire cerca sempre di nascondere. Per questo è chiaro che la vera criticità del passaggio al livello in via Carducci è la mal gestione delle FS che non sanno ridurre i tempi di apertura, in special modo quando il treno è diretto verso la stazione. Il sottopasso in via Carducci, se mai verrà realizzato, nn potrà ovviare alle code perché è un infrastruttura che per sua natura e per la locazione nella quale deve essere costruita, non ha le caratteristiche di praticità per rendere fluido il traffico. Si potrebbero spendere molto meglio e con molta più oculatezza tutti questi soldi di noi contribuenti.
Per Melappioni: Il riammagliamento non esclude il sottopasso di via Carducci; le opere vanno fatte entrambe!!! Semmai andrebbe fatto anche il sottopasso in via Einaudi visto che non si è potuto fare da quelle parti il terminal della Albacina-Civitanova.
Per Cerolini: ognuno può essere convinto di ciò che vuole. Per quanto mi riguarda conoscendo la situazione, avendo potuto visionare il progetto e avendo chiesto il parere di diversi tecnici, sono convinto che NON vada fatto ma migliorato il servizio di apertura e chiusura del passaggio a livello.
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI:
Quanto deliberato dalla giunta sulla nuova viabilità all’uscita della superstrada e zona sud città va nel verso giusto, auspicato e suggerito dal COMITATO il 22/07/2017, quando abbiamo convocato alcuni giornalisti, presente il consigliere comunale Simone Garbuglia, nel piazzale antistante l’uscita, con tanto di piantina delle opere e suggerimenti utili a decongestionare la statale 16 (via Martiri di Belfiore, via Carducci, via Indipendenza) in modo da permettere una viabilità più diretta verso tale zona sud; nonostante abbia richiesto stamattina alla redazione C.M. di inserire l’articolo del 22/07/17 in modo da permettere ai lettori di avere una correlazione con l’articolo di cui sopra, ciò non è stato fatto.
Cerco di riepilogarne i punti essenziali:
ROTATORIA grande all’uscita della superstrada;
ROTATORIA PICCOLA poco più a sud con via Fontanella e via De Nicola (Hotel Cosmopolitan);
STRADA parallela al canale, dall’uscita della superstrada fino in fondo vicino alla ferrovia adriatica;
ROTATORIA piccola di collegamento fra via Castelfidardo e via De Nicola attualmente sottoutilizzate;
SOTTOPASSO CARRABILE (non solo pedonale) ad una corsia lunga 70 m.l. sotto la ferrovia adriatica con sbocco zona Pinetina;
Quanto sopra è stato recepito ed, in aggiunta, anche il prolungamento di via Castelfidardo verso via Aldo Moro ed altro ancora, tutto bene ma non esaustivo per migliorare la mobilità urbana E LA NON NECESSARIA COSTRUZIONE DEL SOTTOPASSO DI VIA CARDUCCI per diversi motivi.
Lo abbiamo spiegato centinaia di volte dal 29/05/2015 ma vale la pena ripetere i punti essenziali:
I lavori deliberati di cui sopra ridurranno certamente il traffico sulla statale;
Le centinaia di telefonate che le “sentinelle” del COMITATO NO SOTTOPASSO hanno fatto a RFI BARI fine a novembre scorso per sollecitare l’apertura delle sbarre con ritardi inaccettabili e l’ultima minaccia di portare un ampio dossier e testimonianze all’attenziona della PROCURA DELLA REPUBBLICA per verificare eventuali reati hanno contribuito a trasferire la gestione anche dei passaggi a livello della tratta Civitanova Albacina a RFI PESCARA dal 2/12/18 con alcuni miglioramenti dei tempi di chiusura del passaggio a livello;
Si potrebbe ridurre ancora il tempo di chiusura dagli attuali 2,5/3,5 minuti a circa 2 minuti senza aspettare l’arrivo del treno alla stazione ma dopo pochi secondi dal passaggio del treno e immediato ripristino della circolazione veicolare, eventualmente è il treno che deve fermarsi prima di confluire sulla ferrovia adriatica in caso di passaggio di treni provenienti da Pescara o da Ancona, non è più un problema che riguarda i veicoli su via Carducci!!!
Ogni fine anno la Regione Marche eroga a RFI-TRENITALIA circa 10/12 milioni di euro per coprire la perdita della sola gestione ordinaria di tale tratta…, è appena il caso di ricordare che diverse corse nell’arco della giornata passano vuoti o semivuoti di passeggeri!!!
A tale spesa, già di per se’ rilevante in rapporto ai passeggeri, messa a disposizione dai contribuenti che pagano le addizionali regionali, va aggiunta la spesa della gestione straordinaria…
Non è minimamente paragonabile alle migliaia di passeggeri giornalieri della tratta adriatica…!
L’eventuale sottopasso di via Carducci, oltre al costo di 6 milioni preventivato, provocherebbe rilevanti danni milionari indiretti soprattutto agli imprenditori della zona ed agli edifici di civile abitazione;
difficoltà che potrebbero insorgere durante i lavori tipo falda acquifera come successo e riportato dal C.A. lo scorso 3/1/19 al programmato sottopasso fra via Venezia e zona ex Cecchetti, che dista circa 300 metri solamente, riporto testualmente:”….IL PROBLEMA E’ IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA CHE AFFIORA DURANTE GLI SCAVI, PER LEGGE VA CONFERITA AL DEPURATORE MA E’ MATERIALMENTE IMPOSSIBILE IL TRASPORTO. CERCHEREMO UNA SOLUZIONE.”
Ponte di collegamento fra l’ampia via Einaudi CUORE ADRIATICO ed il centro commerciale AUCHAN di PORTO SANT’ELPIDIO NORD con due vantaggi positivi di ulteriori riduzioni del traffico sulla statale: i clienti dei due centri commerciali ed i veicoli provenienti dall’interno della superstrada e diretti a sud, perchè non interessati a Civitanova, non sono costretti ad ingolfare la statale, perchè uscirebbero circa 1 km prima svoltando a destra.
Casello autostradale A/14 a PORTO POTENZA PICENA già programmato, consentirebbe un’ulteriore riduzione di veicoli in uscita attuale al casello di Civitanova, il più utilizzato nella regione, e conseguente attuale ingolfamento sulla statale 16;
Non mi pare che l’Italia navighi nell’abbondanza delle risorse disponibili, tutt’altro…, pertanto le disponibilità vanno oculatamente spese e se servono veramente a risolvere i problemi: IL SOTTOPASSO DI VIA CARDUCCI NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NULLA ANZI CREA ULTERIORI PROBLEMI.
Bene ha deliberato l’attuale Giunta a spendere 3.050.000 di euro, compreso il sottopasso ferrovia adriatica, la metà della voragine voluta ostinatamente dall’ex sindaco CORVATTA, CECCHETTI, POETA & C.