Ma quale "sinonimo di pulizia delle acque" se ad ogni temporale estivo si espongono cartelli di divieto alla balneazione (causa sversamenti dalle vasche di espansione sui vari fossi che sfociano sul litorale a nord del porto). Per non parlare dei fetori del depuratore, trasportati dalla brezza di terra, che le sere estive i civitanovesi della zona sud debbono sopportare (sia "zona fontanella" che "zona stadio"). Questa bandiera-blu è sempre più un "paradosso".
L'utile di 615 mila euro non dovrebbe essere ascrtitto a merito dal momento che presumo essere frutto del rincaro delle tariffe per i civitanovesi avendo aderito alla "tariffa unica" dell'acqua a vantaggio di Tolentino, Macerata, Recanati, ecc beneficiati dall'acqua del Nera; mentre a noi forniscono acqua di una durezza indecente attinta dai pozzi all'altezza dell A14 sul Chienti e l'Ete-morto. Per non parlare del trascinamento dei rincari anche sulla "depurazione" nonostante i fetori delle sere estive che la brezza di terra diffonde su tutti i civitanovesi della zona sud, dal momento che raggiunge non solo la "zona fontanella" ma anche la "zona stadio".
Forse intendeva dire "il miglior nome in circolazione"... per favorire la concorrenza. Ha esordito con l'ospedale unico ... a Macerata; ha acconsentito alla tariffa unica per l'acqua assecondando Tolentino, Macerata, Recanati, ecc (che ricevono l'acqua minerale del Nera) con notevoli aggravi per Civitanova che ha un'acqua pessima attinta dai pozzi tra il Chienti e l'Ete-morto all'altezza dell'A14; ha salvato la concorrenza politica accettando di costruire il "lazzaretto Covid19" attaccato al palazzetto dello sport Eurosuoleforum dove gioca la Lube di Sileoni(immaginate il frastuono se ripartono le gare a porte aperte). Magari il tutto era finalizzato proprio ... a questa candidatura.
Forse i 100 mila euro che la regione ha elargito a Popsophia perchè ritornasse a Pesaro è il ringraziamento di Ceriscioli a Ciarapica per aver accettato di costruire il "lazzaretto Covd19" a Civitanova (attaccato al palazzetto dello sport Eurosuoleforum dove gioca la Lube campione di tutto)... o forse è il suo modo di incoraggiarlo a candidarsi da governatore alle prossime elezioni regionali.
Ecco a cosa è servita la tariffa unica che l’AATO3 ha fortemente voluto con conseguente notevole aumento alle tariffe per la pessima acqua fornita a Civitanova attinta da pozzi locali in prossimità del Chienti e dell’Ete-morto del Tennacola!!! A finanziare le condotte per portare l’acqua minerale del Nera fino ad Osimo passando per Recanati anziché proseguirle (per appena una quindicina di chilometri) lungo la valle del Chienti da dove proviene (purtroppo fermandosi a Sforzacosta/Pollenza) in modo da rifornire Civitanova, la maggiore città dell’AATO3, e tutto l’interland (Morrovalle-Trodica, Montecosaro, ecc). Questo la dice lunga sullo “spessore” politico degli amministratori di Civitanova.
Ecco a cosa è servita la tariffa unica che l'AATO3 ha fortemente voluto con conseguente notevole aumento alla tariffa per la pessima acqua fornita a Civitanova attinta da pozzi locali in prossimità del Chienti e dell'Ete-morto del Tennacola!!! A finanziare le condotte per portare l'acqua minerale del Nera fino ad Osimo passando per Recanati anziché proseguirle (per appena una quindicina di chilometri) lungo la valle del Chienti da dove proviene (fermandosi a Sforzacosta/Pollenza) in modo da rifornire Civitanova la maggiore città dell'AATO3 e tutto l'interland (Morrovalle-Trodica, Montecosaro, ecc). Questo la dice lunga sullo "spessore" politico degli amministratori di Civitanova.
La cosa deprimente è che le autorità preposte, in primis l'amministrazione comunale con i suoi assessorati al turismo, alla salute, etc anziché controllare già dalla primavera i numerosi ruscelli che sfociano sui vari tratti di spiaggia Civitanovese (sanzionando severamente eventuali irregolarità), per muoversi aspettano che siano i turisti a sporgere denuncia dopo aver subito i danni (di salute ed economici)!!! Stante questa prassi sono veramente ridicole le cerimonie per la bandiera blu.
La regione Marche finanzierà 2 stazioni, una a Macerata per l'università/quartiere Vergini e una a Tolentino per un futuro centro commerciale e palasport. Gli amministratori di Civitanova non hanno niente da chiedere per collegare al centrocitta il quartiere S. Maria Apparente con il centro commerciale Cuore Adriatico e il palasport "Eurosuole Forum" già attivi?
La "mossa vincente" dei vari sindaci "volpini" è stata quella di far passare come una questione di giustizia la tariffa unica per tutta l'ATO3, quando in realtà alcuni comuni usufruiscono dell'acqua del Nera mentre a Civitanova ci somministrano acqua dei pozzi vicino al Chienti e all'Ete-morto di una "durezza" indecente (per non parlare di altre specifiche); la Nerea la dobbiamo acquistare in bottiglia come acqua minerale con ulteriori esborsi. Giustizia sarebbe stata, invece, pagare in proporzione alla qualità dell'acqua erogata al rubinetto.
L'edificio di cui si parla è il palazzo Sagripanti ex SAEF (Cecchetti è solo la Via in cui sorge). Capisco che bisogna essere un pò in là con gli anni per ricordare, ma la storia e storia...anche per Civitanova M.
Ps)l'edificio fu una delle realizzazioni più interessanti e all'avanguardia dello studio "Gruppo Marche" ed in particolare di Paolo Castelli (per la parte bassa)e Romano Pellei (per la parte alta).
Per Melappioni: Il riammagliamento non esclude il sottopasso di via Carducci; le opere vanno fatte entrambe!!! Semmai andrebbe fatto anche il sottopasso in via Einaudi visto che non si è potuto fare da quelle parti il terminal della Albacina-Civitanova.
Ecco spiegato come mai le liste di attesa nella sanità sono infinite, i "pronto soccorso" estenuanti, certi ospedali al limite della decenza! Dopo aver pagato per una vita i contributi sanitari (...e che contributi) essere trattati alla stessa stregua dell'ultimo richiedente asilo... mi sembra di una demagogia insostenibile per un paese a cui rinfacciano costantemente di essere indebitato a livello da bancarotta.
Alle prossime scadenze elettorali spero che i civitanovesi ricordino bene questa manifestazione rifiutata da tutte le altre città marchigiane (in primis il capoluogo sede appropriata per manifestazioni regionali) mentre a Civitanova è diventata "consuetudine" grazie alle amministrazioni Corvatta prima e Ciarapica poi (Fantozzi docet). Ovviamente i residenti della zona Stadio (in particolare quelli del rione "La Pinetina" da due anni "assediati" dalle 10:30 alle 13:00) "ringraziano" per lo "spettacolo". Le continue grida per nulla rispettose (oltretutto amplificate all'inverosimile) e la presenza rigorosamente al maschile la dicono lunga sulla cultura di questi immigrati che nel loro paese, il Pakistan, ha creato il caso internazionale di Asia Bibi tuttora in pericolo di morte per blasfemia in quanto cristiana.
Un ringraziamento particolare alle amministrazioni di Civitanova M che stanno trasformando in "consuetudine" questa manifestazione rifiutata da tutte le altre città delle Marche (compreso il capoluogo che dovrebbe essere la sede appropriata per manifestazioni regionali). Oltretutto mentre le cronache internazionali in questo periodo riportano il caso di Asia Bibi tuttora in pericolo di morte per blasfemia (in quanto cristiana) proprio in Pakistan da dove provengono questi manifestanti.
Lodevolissima iniziativa!!! Per quanto concerne il monumento inaugurato però...mi si conceda un'osservazione: nessuna motivazione "pseudoartistica" giustifica l'esposizione dell'Italia menomata della Sardegna (a meno che, a nostra insaputa, l'abbiano venduta come a suo tempo fece la repubblica genovese con la Corsica).
Il problema si risolverà solo quando l'amministrazione comunale capirà finalmente che Via Papa Giovanni XXIII, per necessità logistiche di viabilità, è di fatto la via principale di quella zona e dovrebbe avere diritto di precedenza su tutta la sua lunghezza. Quindi un assessore al traffico avveduto dovrebbe spostare lo Stop su via Giacosa e così per tutte le altre vie perpendicolari (questo a maggior ragione prossimamente con l'aperture dei lavori sulla SS16 per le rotatorie della superstrada-77 e per il sottopasso).
Quando mai il servizio di acquedotto è di qualità identica nell'Aato3. Se non sbaglio a Tolentino, Macerata (probabilmente o prossimamente Recanati dal momento che la condotta dalla vallata del Chienti va in quella del Potenza) hanno l'acqua del Nera che a Civitanova, se la vogliamo, la dobbiamo comprare in bottiglia. Da noi l'acqua del rubinetto è di una "durezza" indecente attinta com'è da pozzi locali tra il Chienti e l'Ete morto. Faccia attenzione chi di dovere perché la tariffa sull'acqua "unica a prescindere dalla qualità al rubinetto", non sia un ulteriore vantaggio per i soliti furbi.
Si dice di bere l'acqua dal rubinetto, ma a Civitanova l'acqua è di una "durezza" indecente fornita com'è da pozzi locali tra il Chienti e l'Ete morto del Tennacola. Se non sbaglio l'acqua pregiata del Nera scende sulla valle del Chienti fino a Tolentino/Pollenza per poi andre ad ovest verso Macerata e la valle del Potenza; a Civitanova se la vogliamo la possiamo compare solo in bottiglia. Per cui la tariffa uguale per tutti temo sia un ulteriore vantaggio per i soliti noti furbetti; per me la tariffa dovrebbe essere legata alla qualità dell'acqua fornita al rubinetto.
Meno male che non camminano appaiati come sulle strade provinciali/statali! Poi se succede qualche disgrazia la colpa è sempre degli altri e nessuno sottolinea la maleducazione di chi va su due ruote.
Il Sabato spiegamento interforze e commercio abusivo scoraggiato; la Domenica nessun controllo e abusivi in piena attività. Non sarà il caso di impiegare le forze a turno per coprire l'intero Weekend ?
Peccato che il brecciolino non assorba l'olio, anzi!!! Il mezzo del comune avrebbe dovuto spargere della segatura o quantomeno sabbia in mancanza dell'apposita polvere. Comunque, visto il persistente degrado del lungomare Sud e dintorni(vedi camper dei Rom, venditori abusivi, etc) non sarebbe male prevedere una video sorveglianza come in altre parti della città per capire chi commette certi scempi.
A parte le polemiche, penso che per salvare le palme non basti tagliare semplicemente la chioma a quelle già infestate dal punteruolo-rosso (conferendo loro la forma tanto "chiacchierata"). Secondo me le palme infestate, purtroppo, andrebbero tagliate "a paro terra" e conferite per un appropriato smaltimento dato che il loro tronco è pieno di grosse larve che, finche è freddo, si nutrono del midollo per poi, a primavera, trasformarsi in coleotteri ed infestare le altre palme nelle vicinanze.
A parte le polemiche, penso che per salvare le palme non basti tagliare semplicemente la chioma a quelle già infestate dal punteruolo-rosso (conferendo loro la forma tanto “chiacchierata”). Secondo me le palme infestate, purtroppo, andrebbero tagliate “a paro terra” e conferite per un appropriato smaltimento dato che il loro tronco è pieno di grosse larve che, finche è freddo, si nutrono del midollo per poi, a primavera, trasformarsi in coleotteri ed infestare le altre palme nelle vicinanze.
Giuseppe Cerolini
Utente dal
22/12/2017
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