«Sforamenti di diossina e altri elementi chimici dai carotaggi alla Pieve, la sanità si occupi di persone non di cemento, si riveda la collocazione della Pieve». I consiglieri comunali di maggioranza di Civitanova questa mattina hanno fatto il punto sulla sanità, sull’ospedale unico e parlando anche della legge regionale 145 definita «ennesimo spostamento della sanità dal pubblico verso il privato».
Presenti Paolo Nori per Vince Civitanova, Maicol Pezzola per la Lega, Cristina Ruffini per Fdi, Vincenzo Pizzicara per Noi con Ciarapica e Flavio Rogani. Tanti i temi toccati. «Servirebbe una pianificazione e la Regione ha due strumenti, la pianificazione territoriale e sanitaria – ha detto Rogani – quella territoriale è ferma al 2002, quella sanitaria è scaduta al 2013. Alla luce dei recenti fatti, con quanto emerso dai carotaggi e dalla presenza del cratere sismico nell’entroterra, un nuovo ospedale dovrebbe sorgere sulla costa. Oltretutto il progetto è stato presentato alla conferenza dei sindaci senza un piano finanziario». Dopo il consiglio comunale aperto il sindaco Fabrizio Ciarapica si era impegnato a radunare i sindaci del territorio per chiedere un incontro al governatore delle Marche Luca Ceriscioli per rivedere la possibilità della collocazione alla Pieve. Ma questa mattina si è discusso anche della proposta di legge regionale 145 contro la quale Fratelli d’Italia sta dando battaglia facendo banchetti e raccolta firme. «E’ l’ennesima privatizzazione del sistema sanitario» – ha commentato Pezzola della Lega.
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L’ospedale unico: non è meglio farlo sulla costa. Sarebbe una cattedrale nel deserto, utile solo come fabbrica di tangenti e smantellamento della sanità pubblica. Mi scuso per il termine,ma visto la troppa insistenza, sorge spontaneo chiedersi: chi cazzo sono questi che vogliono l’ospedale unico? Invece di potenziare e far funzionare meglio quelli esistenti? Per un progetto del genere, che riguarda la salute dei Maceratesi e le tasche dei contribuenti, credo sia indispensabile interpellare i cittadini della provincia tramite referendum popolare. E’ assurdo, che i pubblici amministratori continuano a comportarsi come fossero tutti Marchesi del Grillo.
Ospedale unico, sempre piu chiaro
é lo slogan di distrazione di massa,
promette bene, adesso ci soffermiamo sui carotaggi, passeranno anni x decidere ,
intanto é partita la 145 , che solo manifestazioni di massa e amminitrative può cambiare la fine
annunciata da tempo con fatti
la corsa alla privatizzazione,
Tranzocchi, mi pare di capire che siano i vertici della Regione a volere l’ospedale unico perché fa parte della stessa legge che gli ospedali o li chiude o li trasforma in ospizi o si sta tentando con la ben triste 145 di passare gli ospedali chiusi o in procinto di esserlo a strutture private che così non dovrebbero cercare troppo per sistemarsi. Del resto che Ceriscioli abbia questa passione per il privato, ricambiata eh, lo si sapeva ancor prima della sua elezione dal privato, favorita con aiuti morali. ( Quest’ ultima parola è fuorviante, nasconde il vero significato, intanto la mettiamo da parte, non si sa mai, forse un giorno potrebbe servire). Tranzocchi, non so che cosa si aspettavano di trovare da carotaggi fatti in una discarica di non so quanti metri, scelta dal software come baricentro. Se lo so io che si tratta di una discarica chiusa, figuriamoci chi l’ha costruita, usata e pagata. Penso che qualcuno con la baricentricità della provincia sopra una discarica, abbia voluto diramare il messaggio che abbiamo il fulcro su un ” grasciare ” come lo chiamano a Portorecanati e le periferie sono figlie di cotanto padre. Oggi , ieri, domani, l’altro ieri, Maccione dice che sono stati acquistati macchinari nuovi per i tre ospedali che rimarranno, credo Civitanova, Macerata e Camerino fino alla costruzione del terzo polo ospedaliero, unico, grande, moderno, futuristico senz’altro vista la data che scorre veloce come un fiume in piena che non straripa mai nei punti giusti, anzi sempre in secca stanno. Tranzocchi ho visto con i miei occhi un ‘ospedale di comunità fino a poco tempo fa semplicemente detto ospedale. C’è un pronto soccorso che si chiama di primo intervento, più o meno ti vengono a prendere ti guardano e poi ti portano in un ospedale dove c’è un pronto soccorso ancora all’altezza sebbene assomigli più ad un ospedale da campo in tempo di guerra a pochi chilometri dal fronte. Tranzocchi, chiudo perché quello che avevo da dire l’ho detto tante volte, nessuno mi ha mai smentito o perché non interessato o perché l’unica cosa che potrebbe dire è: ma noi dobbiamo rispettate le leggi. Cominciate a costruire l’ospedale unico e poi fatemi il conto che dovrebbero bastare le dita di due o tre mani, non quelle impastate eh, ma quelle normali per contare i reati che non verrebbero commessi.
Micucci, non è una mia opinione, è verità scientifica: che nessun governo, centrale o locale, riuscirebbe a fare quello che vuole, senza il consenso diretto o indiretto dei cittadini. quindi: se quando avranno realizzato l’ospedale unico sulla costa, i cittadini dell’entroterra maceratese dovranno fare qualche centinaio di Km. al giorno per assistere i loro famigliari ricoverati in tale ospedale o essere costretti a ricorrere a strutture private, non potranno fare altro che prendersela con loro stessi per il loro disinteressamento.
Potenziare gli ospedali esistenti accorciando le liste d’attesa significa realizzare sanità pubblica efficiente. Fuori il privato che già paghiamo tre volte, con le tasse, con il ticket e con i disservizi che la presenza di cliniche convenzionate vicino alle pubbliche provocano.
Hanno rimandato la discussione della legge regionale 145 alle commissioni per emendarla, merito delle associazioni che hanno richiesto con grande forza un incontro con i capigruppo. Le istituzioni locali sono state silenti per troppi anni. CivitaSvolta
Si rende indirettamente noto che alla Pieve è presente diossina e altri elementi chimici. La domanda sorge spontanea: come mai si trovano lì certe sostanze e poi solo lì proprio nella zona prevista per l’ospedale o anche nelle zone circostanti i cui abitanti avrebbero il diritto di essere informati. Un chiarimento è doveroso da parte delle istituzioni preposte
Aggiungo a quanto detto dalla sig.Simonelli: le autorità faranno indagine per scoprire i malfattori che hanno causato tale grave inquinamento? io penso che faranno finta di non sapere.