«Abbiamo trovato piccole rifiniture fuori posto e questo scoccia, ma io sono qui per verificare di persona la situazione e non mi muoverò sino a quando tutto non sarà a posto». Così il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli ha commentato la sua visita nelle aree sae di Sarnano e Caldarola stamattina, accompagnato dal presidente del consorzio Arcale Giorgio Gervasi, dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dai dirigenti regionali David Piccinini, Stefano Stefoni e dall’architetto Lucia Taffetani dell’Erap. Prima tappa le nove sae di San Cassiano di Sarnano, sotto una leggera neve.
«Esamineremo casa per casa e metteremo a posto quello che non va – ha proseguito Borrelli – si tratta di piccole rifiniture, per Sarnano siamo in attesa dei verbali di collaudo delle caldaie e degli impianti, che stanno per arrivare e poi consegneremo le case al sindaco». Versioni discordanti sui tempi di consegna. Il sindaco Franco Ceregioli aveva mostrato i verbali della ditta dove si indicava come data di ultimazione dei lavori il 22 dicembre. La consegna, poi slittata per le proteste del primo cittadino che aveva trovato l’area incompleta, era prevista per il 27. Secondo Borrelli, un equivoco. «Secondo me – dice il capo della Protezione civile – c’è stato un equivoco, la ditta aveva come ultimo giorno il 27 dicembre per montare le cose mancanti, il sindaco ha poi anticipato quello che mancava». Dopo il sopralluogo c’è stato un confronto a porte chiuse dentro una delle Sae tra Regione, Comune e consorzio. Toni molto accesi e occasione per l’assessore Sciapichetti di ribadire che la Regione, sul tema dei ritardi di consegna delle sae, è parte lesa.
Il materasso consegnato oggi in una sae a Caldarola
A Caldarola il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha segnalato che almeno il 60 per cento delle 41 Sae consegnate ha avuto problemi agli impianti, con mancato funzionamento del riscaldamento, problemi alla trave di una casa con alcuni chiodi che sporgono dal soffitto, stamattina una piccola fuga di gas poi risolta. In un’abitazione tra quelle consegnate l’altro ieri mancava addirittura il materasso, portato oggi durante il sopralluogo. Il consorzio Arcale si difende spiegando che da progetto servono sette giorni di tempo per mettere a punto gli impianti e il loro collaudo, mentre spesso sono avvisati con due giorni di anticipo. La visita di Borrelli sta proseguendo a Pieve Torina, poi Castelsantangelo e Visso.
Piccole rifiniture fuori posto !! Quersto 'ce lo segniamo' ...
Pagliacci.
Mi auguro che stiano scherzando
Vergogneteve
Così c è pure da passaje da magna"..
e' una vergogna,il disagio definito piccole rifiniture mancanti,questi maneggiano i soldi pubblici,da privato avrei fatto pagare le penali e i danni.
Il 4 marzo è alle porte.
e' una vergogna,il disagio aggiunto ai terremotati gia' disastrati .
Questo quando i lavori vengono centralizzati ed assegnati da Roma magari ad amici degli amici ...basterebbe dare i soldi e far seguire i lavori ai Sindaci che affiderebbero i lavori a ditte del territorio che oltre a dare lavoro a gente del posto ci metterebbe pure la faccia !
Sarebbe meglio controllare mentre si costruisce?
anche questo dice : non vi lasceremo soli ?.
San Ginesio in tutto questo non ha mai fatto testo....
Roba da matti .... ma perchè non va a vedere le altre situazioni ?
voi non controllavate,noi abbiamo tutto documentato....abbiamo conosciuto "impiantisti idraulici" che in un italiano ostentato ci hanno detto che fino ai primi di settembre facevano i "vu cumprà" a Rimini...
Andate a leggere il capitolato delle case! Fate schifo vergognosi!
Perché non le avete fatte costruire alle imprese locali, molto più serie e preparate
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Se il 4 marzo 2018 i cittadini delle zone terremotate voteranno ancora tutti coloro i quali hanno governato da settant’anni a questa parte o peggio ancora NON andranno a votare, allora significa che stanno bene come stanno ed è giusto che vivano situazioni intolleranti per un Paese civile che vuol partecipare al Monopoli/Europa! Quanto descritto nell’articolo ovviamente è colpa della popolazione, non è con ironia che lo dico, ma convintamente avendo NOI TUTTI la sola arma del VOTO.
vedi che ora la colpa sarà dei sindaci visionari che hanno denunziato i problemi e le inadempienze. Ma sbaglio o il sindaco di Sarnano aveva in mano dei verbali che attestavano quanto lamentava? e nella specie, per chi non lo sapesse, è anche un avv.to. Siamo amministrati da un avv.to che non sa leggere e non sa capire ciò che legge? Non credo, credo invece che questi signori ci vogliono far credere lucciole per lanterne.