«Mi vergogno a consegnare le casette in queste condizioni». Anche il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, denuncia lo stato delle aree delle soluzioni abitative di emergenza. Sulla carta pronte, nei fatti un cantiere in corso. «Non ho ancora visto gli interni – dice Giuseppetti – ma già fuori è una vergogna, dopo tutto il tempo atteso, dato che la consegna doveva essere per ottobre. Domani verranno le famiglie e decideranno loro se vogliono entrare o no a viverci. Non so cosa pensavano le ditte ma qua ci devono vivere delle persone, non degli animali». La situazione, alla vigilia della consegna delle 41 soluzioni abitative, è desolante: sporcizia, barattoli e tubi di silicone abbandonati in strada, scale ancora appoggiate sui tetti delle case, palizzate da finire e incuria ovunque. «Fosse stato per me avrei spostato ancora la data di consegna, perché ognuno di noi ha una dignità e lo stato attuale delle cose offende la dignità dei caldarolesi, soprattutto di coloro che sono senza casa da più di un anno – prosegue Giuseppetti – Ma so perfettamente che i miei concittadini sono stanchi di vivere fuori casa, impazienti di tornare nella loro Caldarola, soprattutto coloro che sono ancora costretti ad occupare una camera d’albergo lontana chilometri. Quindi lascerò decidere loro se prendere le chiavi della casa o attendere ancora. Chi andrà ad occupare una di queste 41 Sae deve essere consapevole che andrà ad abitare in un cantiere in corso d’opera, forse proprio la presenza attenta dei cittadini permetterà che tanta superficialità non si ripeta più». Caldarola è il terzo caso in due giorni di denuncia da parte dei sindaci delle condizioni delle casette. Ieri il primo cittadino di Sarnano, Franco Ceregioli, ha annunciato che non vuole più consegnare la prima area per le condizioni pessime che ha trovato nel cantiere a un giorno e mezzo dalla consegna (leggi l’articolo). A Visso Pazzaglini aveva rilevato che alcune casette consegnate non erano pronte (leggi l’articolo).
(Fe. Nar.)
Che aspettavate a controllare ? adesso non è colpa di nessuno .....
lui anziche' controllare rilasciava interviste? i nomi delle ditte e dei burocrati mai farli?!
Chi è chele deve pulì? C’è vole tanto ancora o non c’è abbastanza vergogna?
Domanda.....ma dove era il Sindaco gli Assessori i Tecnici mentre erano in fase di ultimazione le casette?? Ci siamo accorti il giorno prima della consegna??? Qualcuno dirà che non era colpito loro!!! Certo...ma qualsiasi Amministratore di buon senso segue i lavori passo passo!!! Meno passerelle e più impegno!!!! Senza ombra di dubbio i ritardi ci sono..e sono anche pesanti...ma come si dice...." l occhio del padrone ingrassa il cavallo"!!!!
ricordiamoci di BERTOLASO e poi traiamone le conclusioni...sia per i tempi di consegna che perla qualita' delle strutture
Secondo tutto ricade sull ultima ruota del carro ma dove sta lo stato centrale e la regione non giudico ma oggi io non mi vorrei trovare nei loro panni
Ma che aspettate a fare tutti insieme una PROTESTA PESANTE!!! Veniamo tutti a darvi una mano....diteci solo il giorno.....basta con queste prese in giro sulla pelle della povera gente.....buttiamoli dalle comode sedie sti fenomeni
Ma se l ha chisto nessuno se fa quella nevicata dell quest anno quei tetti che fine fanno
Vergogna
L’unico consiglio che mi viene in mente? Continuate a subire senza mai una protesta di massa, basta mettersi insieme, tutti i terremotati dell emilia, abruzzo e marche e occupare piazza montecitorio per giorni e giorni! Ultimo e importante consiglio, continuate a votarli, visto che a tutti sta bene l’operato di questa nostra classe politica! Buone Feste
Si riuscirà ad intervenire su chi le ha fornite e su chi non ha provveduto a controllare se erano rispondenti alle necessità abitative dei richiedenti??Intanto i terremotati rimangono al gelo mentre altri, gli stessi che ci governano,chiedono il voto per continuare a stare in poltrona.
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Crateropoli, terremotopili, baraccopoli. Direi che abbiamo già superato i soliti tempi per iniziare a usare “opoli “. Bidonvidopoli, regionopoli, arcalopoli, rumenopoli, menefregopili, tendopoli, stallopoli no perché dicono che siano tutte consegnate, bestiamopoli inteso per tutti gli animali morti di freddo e di fame e umanopoli senza coscienzopoli e tanto cazzopoli che lo hanno permesso anche con una punta di sconfessobile per faci passare da deficentopoli. Poi possiamo anche parlare di passarellopoli, con gentilonopoli, ceresciopoli e sciabecottobili. Appaltopili no, perché e già stato abusato e poi si dovrebbe dire anche renzopoli, cantonopoli, ministropoli, governopoli, fallimentopoli incredobile del PiDiopili che ha ancora la faccia di presentobili alle elezionobili dicendo che non ce alternativa a loro. Se fosse vero, meglio il vuotobili con un calciopoli ( non quello delle scommesse ). Che strazio, chi aspira a una baracca e neanche funzionabile e chi va in giro in cerca di una casa più grande grazie ai soldi e al lavoro degli operai che non sanno più se lunedi c’è la cassa integrazione o se è finita la mobilità spalancandosi così gioiopili, feliciopoli, affamopoli, stradopoli e tanta tanta pazientopoli.
questi i risultati delle promesse : “ditte certificate e niente subappalti”. Il più qualificato degli operai non sapeva nemmeno cosa stava a fare li, comunque non prendiamocela con nessuno perchè questa è la classe politica che ci meritiamo