Il vitellino Mario
Luca Angeli sulla ruspa
di Federica Nardi
Una vecchia ruspa da cantiere, 120 quintali di ferro che a Pieve Torina hanno aperto la strada nella neve e salvato la vita del vitellino Mario, nato nella bufera di questi giorni. Con lui ci sono 900 pecore, 30 mucche, cani e gatti. La ruspa e gli animali sono dei fratelli Angeli, allevatori di Pieve Torina che in questi giorni di emergenza maltempo e di scosse si sono dati da fare per salvare persone e animali bloccati dalla neve (leggi l’articolo). “Ci siamo divisi per dare una mano – racconta Giovanni Angeli –. Io sono rimasto per aprire la strada verso la stalla che era isolata da un giorno e mezzo, mio fratello Luca è partito per aiutare le famiglie isolate nelle frazioni di Pieve Torina perché il Comune da solo non ce la faceva”.
Mario l’hanno trovato “stamattina – dice Giovanni -. Era vivo per fortuna. La struttura è diventata un rifugio oltre che per i nostri animali anche per tanti volatili che si sono messi al riparo nella bufera. L’arca di Noé della neve”. Ma non tutte le bestie degli Angeli si sono salvate dal gelo. “Abbiamo perso 4 pecore – dice Giovanni -. I veterinari verranno domani per constatarne il decesso. Questo è periodo di parto ed è molto difficile in queste condizioni”. La neve “è tanta – spiega – In alcuni punti ci arriva alle spalle. Per fortuna avevamo quella ruspa o saremmo rimasti completamente isolati come è successo ad altri allevatori”.
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