Le voliere ricoperte di neve
Due metri di neve non hanno lasciato scampo alle voliere dell’allevamento Collerosso di Sarnano, attività a gestione familiare e da 30 anni uno dei maggiori fornitori di selvaggina della provincia. Il tetto della struttura che ospitava 400 fagiani è crollato. “L’ho scoperto stamattina – dice il titolare Federico Cerchié -. Dopo aver chiesto aiuto a tutti, all’esercito, alla Protezione civile, allo Stato, alla fine sono andato in trattore con un amico per sfondare il muro di neve che circondava le voliere. E ho trovato la sorpresa. Il tetto era crollato sotto la neve e sono usciti 400 fagiani”. Il problema ora è che “c’è un altro capannone – dice Cerchiè – con dentro 700 fagiani e sopra due metri di neve che rischia di crollare. È largo più di 500 metri quadri, non posso scaricarlo da solo dalla neve, servirebbe l’esercito”.
(Fe. Nar)
La neve ha fatto cedere la struttura
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Catastrofe su catastrofe
Oggi sono stato a Sarnano. Solo la via principale è percorribile. Dovevo passare anche davanti al attività del signore x andare a gualdo ma non è stato possible.
le.Marche hanno perso agricoltura allevamenti e paesaggi culturali e.turistici…. dobbiamo rialzarci e.rifare tutto
Si dice;: liberi;!!!
Ecco puntuale arriva il commento dei finti animalisti
Le Marche tornerà grande, Abbiamo tutto: Cultura, lavoro, con aziende a livello mondiale, paesaggi, ricezione e gastronomia (sfugge sicuramente qualche eccellenza). Possibile che chi amministra queste grandi risorse di un immenso capitale, non riesce ad amministralo? Quindi noi MARCHIGIANI, riusciremo a trovare qualcuno che sappia “vendere” i nostri prodotti o che ci lasci liberi di fare? La natura nel bene e nel male fa il suo corso, ma i fondamentali per l’emergenza è compito dell’uomo affidata agli eletti. Questo è il risultato.