Brini pronto a prendersi
la leadership di Fi
e torna l’Udc a Civitanova

Dopo l'ingresso ufficiale dell'avvocato Stefano Ghio, a candidato sindaco per le prossime comunali, non mancano altri movimenti politici. L'ex consigliere regionale sta tentando di togliere il partito agli attuali componenti. L'Unione di centro di nuovo in città con un coordinamento: Luciano Brunetti, Alessandro Cuppoletti, Domenico Micucci, Paolo Polidori, Mauro Rosati e Romeo Villotti
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Ottavio Brini

Ottavio Brini

di Laura Boccanera

Accelerazione sulla scena politica cittadina. Dopo l’ “outing” ufficiale del candidato Stefano Massimiliano Ghio che oggi pomeriggio ha dato l’addio alla presidenza del consiglio dell’ordine degli avvocati, anticipando la sua naturale scadenza per concorrere per Palazzo Sforza nelle prossime amministrative (leggi l’articolo), qualcosa si muove anche nel centrodestra dove Ottavio Brini, ex consigliere regionale, starebbe preparando un “colpo di stato” per soffiare la leadership di Forza Italia agli attuali componenti. Per Ghio non sarà il Pd, il partito da cui proviene, ad appoggiarlo. Al momento infatti i democrat non si sono sbilanciati e pare anzi che i dubbi sul suo nome siano sollevati da più parti all’interno del partito. Ghio va però per la sua strada e sta costituendo una nuova civica.

A destra la situazione è ancora abbastanza ingarbugliata. Ieri sera la lista Insieme per Civitanova ha convocato un incontro al quale sono state invitate le forze politiche moderate di centrodestra. Erano presenti Lega, Fratelli d’Italia, Insieme per Civitanova e il consigliere Sergio Marzetti. Assente, pur se invitato, Giovanni Corallini. Nessun invito invece per Ottavio Brini. Forza Italia ha rifiutato invece l’invito in attesa di capire gli ulteriori sviluppi. Sarebbe in atto infatti un “colpo di stato” la cui resa dei conti dovrebbe avvenire lunedì quando Brini si riunirà con i vertici regionali per tentare di “scippare” di mano il partito ai componenti attuali di Fi Civitanova.

Claudio Morresi

Claudio Morresi

Nell’incontro convocato da Insieme per Civitanova il candidato Claudio Morresi ha cercato di riunire attorno a sé le forze moderate per una possibile alleanza convergente sul suo nome. Intanto anche l’Udc torna sulla scena politica in vista delle elezioni. Praticamente scomparso dopo le elezioni del 2012 quando aveva appoggiato il candidato Laura Ruggeri raggiungendo però solo il 2,59%, l’Udc torna sulla scena. A ricostituirlo Luciano Brunetti, Alessandro Cuppoletti, Domenico Micucci, Paolo Polidori, Mauro Rosati e Romeo Villotti. A presiedere il coordinamento Luciano Brunetti in accordo con il segretario regionale Antonio Pettinari e il capogruppo in consiglio regionale Luca Marconi. «L’Udc sarà presente con una propria lista con il simbolo dello scudo crociato – scrive il nuovo coordinamento in una nota – la  nostra presenza si qualifica, come in regione e in altri comuni delle Marche, per la difesa e la  promozione della famiglia, nucleo originale e fondamentale della società, la correttezza e la  buona amministrazione, la partecipazione popolare contro ogni tentativo di imporre visioni  neocentraliste e dirigiste, una nuova visione di comunità sociale che abbia la dignità della vita  umana e la difesa dei più deboli come priorità assoluta. Pertanto ci confronteremo con le forze politiche civitanovesi che condividono i nostri  valori, maturando dal basso e in democratica autonomia lo schieramento e il candidato sindaco da sostenere».



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