di Laura Boccanera
C’è vento di divorzio. La separazione è quella politica e ha come protagonisti Ivo Costamagna e il sindaco Corvatta con la sua maggioranza. Dopo le dimissioni da presidente del consiglio a Costamagna non è andato giù di essere stato isolato politicamente e soprattutto umanamente il rapporto col sindaco si è incrinato e compromesso notevolmente. Probabilmente l’ex presidente del consiglio si aspettava una reazione diversa, sia dal sindaco che dal suo assessore e dai presidenti delle partecipate che a lui fanno riferimento, invece così non è stato. Costamagna è rimasto isolato e ora la rottura potrebbe diventare palese e dichiarata. Non succederà però lunedì sera in consiglio comunale come era stato ipotizzato in un primo momento. Ieri sera Costamagna ha incontrato la lista Uniti per cambiare e avrebbe fatto presente la volontà di divorziare dalla maggioranza. Non dovrebbe però essere a rischio la tenuta della maggioranza anche in presenza di un eventuale voto contrario suo o di De Vivo che parrebbe vicino alle posizioni di Costamagna. Anche se al momento pare che il capogruppo di Upc voterà favorevolmente il punto relativo alla convenzione con Rfi per il sottopasso sulla statale. Un’opera fortemente sponsorizzata proprio da Costamagna che nelle vesti di socialista ha sollecitato il Vice ministro Riccardo Nencini, venuto anche a Civitanova proprio per parlare della terminazione della SS77 Civitanova – Foligno. Pare che la goccia che abbia fatto traboccare il vaso incrinando irrimediabilmente i rapporti sia anche la totale disapprovazione nella gestione del bando per la vendita di Gas marca.
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Ma non erano già stati dal Giudice?
@ IVO COSTAMAGNA:
Un consiglio dopo questo primo passo: domani sera in Consiglio comunale faccia un bel “mea culpa” sull’argomento sottopasso perchè, come il COMITATO NO SOTTOPASSO spiega in altro articolo su questo giornale on-line, non risolve nulla e si sprecano soldi dei contribuenti altro che “opera pubblica a costo zero” come affermavi inizialmente! E poi lo faccia capire anche al suo segretario nazionale del partito socialista e vice-ministro delle infrastrutture senatore RICCARDO NENCINI che non ha le idee molto chiare sull’argomento…. Non escludo di darle il voto alle prossime elezioni comunali se ci ripensa…