I tifosi della Civitanovese
di Laura Boccanera
(foto e video Federico De Marco)
Cori e fumogeni sotto il Comune di Civitanova, per il consiglio comunale, e uno striscione con scritto “Stadio Italo Lazzarini”. Così i tifosi della Civitanovese hanno accolto su via Buozzi i consiglieri comunali che ieri sera hanno discusso la mozione presentata dal consigliere Fabrizio Ciarapica per l’intitolazione dello stadio polisportivo cittadino e approvato poi la convenzione con Ferrovie e Quadrilatero per il sottopasso di via Carducci.
I TIFOSI. Prima dell’inizio del consiglio una delegazione composta da una trentina di tifosi ha alzato cori in ricordo del collega ultras scomparso l’estate scorsa (leggi l’articolo) e poi ha presenziato la seduta. Il consiglio si è poi aperto con un minuto di silenzio per ricordare due lutti che hanno colpito la città e il consiglio: quello dell’avvocato Vincenzo Brengola (leggi l’articolo) che fu anche consigliere comunale e quello di Guglielmo Rossi, padre del consigliere Pier Paolo Rossi, morto proprio ieri sera all’età di 77 anni (il consigliere Rossi è stato assente per lutto).
Il consiglio comunale
LO STADIO – Il consiglio ha iniziato poi il dibattito nel merito dell’intitolazione che si è concluso con la convocazione della commissione toponomastica per il 18 ottobre alle 21. Vi prenderanno parte i consiglieri e una delegazione di tifosi. “Ho presentato la mozione non per pubblicizzare la mia amicizia con Italo o per cercare facili consensi ma ho solo ascoltato la gente. Poi nella mozione è specificato che la proposta va sottoposta alla commissione”, ha detto il consigliere di Vince Civitanova accusato di aver strumentalizzato l’iniziativa portandola in una sede inadeguata rispetto a quella decisionale che è quella della commissione toponomastica e poi della giunta. “Ciarapica fa parte della commissione poteva sottoporla direttamente invece che portarla qui”- ha sottolineato il consigliere comunale Belinda Emili. Sulla volontà di ricordare il tifoso civitanovese è intervenuto anche il sindaco Tommaso Corvatta che ha ribadito l’impegno a commemorare Lazzarini, ma ha anche fatto presenti gli ostacoli normativi (occorre attendere 10 anni dalla morte per intitolare strade vie o opere pubbliche). Alla fine la mozione è stata ritirata e la commissione convocata per martedì prossimo.
Ciarapica e Costamagna
SOTTOPASSO – Il consiglio è poi passato alla discussione dei punti all’ordine del giorno tra cui la convenzione tra Comune, Ferrovie dello Stato e Quadrilatero per la realizzazione del sottopasso di via Carducci e la rotatoria alla fine della superstrada 77 dove ora c’è il semaforo. “Il sottopasso è finanziato da Ferrovie e Quadrilatero – ha specificato l’assessore Marco Poeta – il Comune ha solo vantaggi nel formulare la convenzione. Non ci sono poi vincoli per il Comune per la realizzazione degli altri due sottovia”. Sulla inutilità dell’opera è intervenuto Claudio Morresi. “Sono contrario, non è un’opera che risolve i problemi del traffico cittadino. È un’opera non essenziale per la città – ha detto Morresi portando in consiglio le posizioni del comitato no al sottopasso – oltretutto con il sottopasso la zona subirà gravi conseguenze e renderà la zona desertificata”.
“Civitanova è la città con il maggior numero di sottopassi – ha detto Erminio Marinelli – ero sindaco e si parlava di passaggio a livello, vedo che sono passati gli anni, ma la situazione non è cambiata. Anche a me le ferrovie proposero il sottopasso, ma credo sia un’opera inutile e che sacrifica la viabilità sulla statale per anni. Al contrario sarei favorevole al progetto Calafati”. Per il sindaco un traguardo importante. “E’ a costo zero – ha detto Tommaso Corvatta – per i cittadini Civitanovesi. Termina l’iter amministrativo ed inizia, a breve, la costruzione delle due opere che da sole sono in grado di cambiare il volto della città e migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e della nostra vita”. Scintille sul finale con Corallini che ha chiesto la verifica del numero legale e ha lasciato l’aula.
I tifosi
Il tifoso Italo Lazzarini
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma è ridicolo dire che l’opera del sottopasso in via Carducci è a costo zero per i civitanovesi. Stiamo sempre parlando di soldi pubblici che provengono dalle tasse pagate dai contribuenti di tutta Italia e dunque anche dei nostri. Ma poi chi pagherà, per i disagi durante gli anni della durata dei lavori, se non i civitanovesi e le attività commerciali della statale. Tutto questo poi per un risultato finale non adatto a risolvere il problema in una situazione come quella, per cui le conseguenze continueranno a pagarle tutte le generazioni future che non potranno più porvi rimedio. Un grazie al nostro Sindaco e a tutti i suoi consiglieri, bravi e liberi!!!
E’ stata sbandierata e spacciata per OPERA EPOCALE dal sindaco CORVATTA !! Nulla di vero:
EPOCALE lo sarebbe stata se avesse risolto il problema dell’eccesso di traffico, lungo la statale 16, riducendolo, invece rimarrà lo stesso di oggi per di più spendendoci pure 13.000.000 di euro da parte dello Stato derivanti dalle imposte pagate dai contribuenti Italiani, “ALTRO CHE COSTO ZERO!!”
EPOCALE è anche la messinscena degli altri due sottopassi in Via EINAUDI ed in Via DEL CASONE: solo “aria fritta” o “cortina fumogena” per far digerire meglio il sottopasso di Via Carducci, perchè? semplice, quando mai il Comune avrà risorse da spendere per farli? Mai! Ed anche se le avesse, altro sperpero di risorse dei contribuenti.
EPOCALE anche il silenzio assoluto su come RFI BARI gestisce malamente tale passaggio a livello il che’ ha fatto pensare a molti…..
EPOCALE è la bugia che per i residenti migliori la qualità dell’aria quando il traffico resta lo stesso, lo sarebbe stato se fosse diminuito come a SENIGALLIA e a SAN BENEDETTO DEL TRONTO / PORTO D’ASCOLI.
Ma Corvatta, senza spararne almeno una non proprio resistito.” L’aria buona “. A Camerino c’è… l’aria buona. Il riferimento all’..aria di Camerino è del tutto intenzionale. Continuo non a capire lo sbudellamento per il sottopasso quando anche Corvatta nel suo programma presentava enfaticamente il progetto della metro di superfice. Tutti i suoi punti programmatici hanno avuto lo stesso effetto del vino che sfuma in tegame e dato che ci troviamo nel tempo dei MastercChef l’omaggio è quantomeno doveroso. I disagi creati da questo stravolgimento viario daranno l’imput a chissà quali proteste, invettive e maledizioni. Forse si sono fatti fare un sondaggio dalla Doxa che li vedrebbe sicuramente vincitori alla prossima tornata elettorale. Ma più che alle tornate io farei attenzione ai tornanti, specie quando piove e soprattutto quando pioverà in Via Carducci. Anche sul prezzo c’è poi da ridire, ben mi ricordo che pria di partire, v’eran tariffe inferiori alle tremila lire”. Devo aver fatto un po’ di confusione, volevo dire che se un semplice buco ad uso pedonale sotto la ferrovia tra statale e lungomare nord è costato un milione e 150.000 euro, con sei milioni che ci facciamo i soprappassi? Prepariamoci come disse Churchill, al dissanguamento, lacrime , sudore e tanta tanta polvere.
dal COMITATO NO SOTTOPASSO:
Ci risiamo! alle ore 19,52 sono arrivato con l’auto al passaggio a livello con le sbarre chiuse da pochi secondi, ho attivato il cronometro sul cellulare, ho aspettato che passasse il treno con attivazione anche del secondo giro del cronometro in modo da rilevare anche il tempo del treno per arrivare in stazione che dista appena metri 1002 per cui occorrono, di solito dai 60 a 80 secondi, ebbene passano diversi minuti e precisamente 7:13:73 fino a quando telefono a RFI BARI al numero 313-8095600: mi risponde lo stesso operatore di alcuni giorni fa (riconosco la voce) chiedo spiegazioni, sento che si rivolge ad un suo collega:”IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA CARDUCCI A CIVITANOVA ??” QUATTRO SECONDI, LE SBARRE SI ALZANO ED IL TRAFFICO DELLE AUTO RIPRENDE.
Sindaco CORVATTA !! Di EPOCALE, IN SENSO NEGATIVO, C’E’ SOLO QUESTO, CHE UN CITTADINO DEVE AVVISARE GLI OPERATORI DELLE FERROVIE DELLO STATO A BARI….CHE IL TRENO E’ PASSATO!!
MA E’ TUTTO REGOLARE QUESTO MODO DI LAVORARE SECONDO LEI??
SARA’ IL CASO DI AVVISARE OLTRE ALL’ANAC, DATO CHE E’OBERATA DI SEGNALAZIONI, ANCHE IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MARIANNA MADIA??
ANZICHE’ CHI DI DOVERE RIPORTI ALLA NORMALITA’ UN SERVIZIO PUBBLICO CHE HA DATO AMPIE ED INCONTESTABILI PROVE DI INEFFICIENZA, VOGLIAMO SPENDERE DIVERSI MILIONI DI EURO DEI CITTADINI OLTRE A TUTTI GLI ALTRI DANNI TEMPORANEI E PERMANENTI PIU’ VOLTE ENUNCIATI???
dal COMITATO NO SOTTOPASSO:
Ancora una volta, a distanza di pochi giorni da un precedente articolo sullo stesso quotidiano locale, in merito alle chiusure prolungate del passaggio a livello di via Carducci, si ripete la stessa disinformazione “Via libera del Consiglio Comunale alla convenzione per realizzare la rotatoria terminal della superstrada e il sottovia sulla statale adriatica, che permetterà di eliminare il passaggio a livello di via Carducci e quindi i disagi al traffico PROVOCATI DAI CONTINUI GUASTI ALLE SBARRE.”
Ciò non corrisponde alla verità dei fatti, se non in modo molto marginale, ed il precedente commento, l’ennesimo, dimostra che la causa principale è da addebitare a negligenza degli operatori di RFI BARI che gestiscono il passaggio a livello.
Pertanto questa disinformazione porta a far pensare erroneamente ai lettori poco informati che il sottopasso sia il rimedio per risolvere il problema dell’eccesso di traffico sulla statale, e ciò non è vero!!!