Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi
di Marina Verdenelli
(Foto Federico De Marco)
Due città si fermano per l’addio a Chiara e Riccardo, i genitori: «Sorrideteci dal cielo e aiutateci a vivere con lo stesso vostro entusiasmo». In migliaia sono arrivati all’auditorium di Morrovalle per il funerale congiunto dei due fidanzati 28enni morti domenica nell’esplosione di Milano (leggi l’articolo). Fuori il maxi schermo seguito da chi non è riuscito ad entrare nell’ex chiesa di San Francesco, a Borgo Marconi. Fiori, bigliettini e tante foto con i momenti più belli di Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi hanno fatto da cornice all’ultimo saluto per i due giovani pieni di sogni dopo una veglia di preghiera durata tutta la notte.
Una folla al funerale di Chiara e Riccardo
Vicine alle famiglie le comunità di Monte San Giusto, dove i genitori di Chiara hanno un calzaturificio, e di Morrovalle con i ragazzi dell’associazione Primavera con cui Riccardo organizzava molte delle feste del paese compreso il Festival Beer. «La musica era la loro passione, li aveva uniti, sono giorni che le facciamo suonare. La musica suonerà sempre per loro. Per Riccardo e Chiara». Parole pronunciate da Francesco, un amico della coppia che ha preso la parola 30 minuti prima del funerale. Poi sono state trasmesse le canzoni preferite dei due fidanzati: “I takes a fool to remain sane” dei The Ark, “Qualcosa che non c’è” di Elisa e “Boys don’t cry” dei Cure. La prima era proprio il motto di Riccardo, “Bisogna essere un po’ matti per rimanere sani”.
La cerimonia all’auditorium
Il funerale è cominciato con le parole di don Luigi Marchionni, della parrocchia San Bartolomeo di Morrovalle, rivolte ai familiari e agli amici: «Che questo macigno non vi schiacci. Vivete i ricordi belli per loro». Poi nel corso della funzione, concelebrata da don Giordano Trapasso, mandato dal vescovo di Fermo Luigi Conti che non ha potuto partecipare al funerale perché fuori città, è stato letto un messaggio dei genitori dei due ragazzi, rivolto a tutti i presenti: «Stateci vicino con l’amicizia. La vita è per sempre. Riccardo, Chiara, sorrideteci dal cielo e aiutateci a vivere con lo stesso vostro entusiasmo». Uniti al dolore di amici e parenti anche i sindaci Stefano Montemarani (il papà di Riccardo, Giorgio, è stato responsabile dell’ufficio anagrafe del Comune fino al mese scorso) e Andrea Gentili. Per la cerimonia funebre le due città hanno proclamato il lutto cittadino: attività ferme e serrande abbassate.
Il fratello di Chiara, Alessandro, con i due sindaci Andrea Gentili di Monte San Giusto e Stefano Montemarani di Morrovalle
Tanti i messaggi letti dopo la benedizione delle bare, uscite dall’auditorium accompagnate da tanti palloncini bianchi e un cuore rosso liberati in cielo, dagli amici e dai colleghi dei genitori di entrambi e dagli amici dei ragazzi. Una vigilessa ha portato la vicinanza dei colleghi del Comune di Morrovalle al padre di Riccardo, Giorgio Maglianesi. Lo staff Mango, dove Chiara aveva lavorato a Milano, ha salutato la 28enne con un «Ti portiamo nel cuore» ricordando come la giovane amava passeggiare per le vie milanesi con Riccardo mano nella mano. Poi le amiche di lei hanno ricordato l’allegria di “Chiaretta”, che amava la pizza con i gamberetti in salsa rosa.
Il funerale seguito dal maxi schermo
Hanno preso la parola anche gli amici della corale Solidalcanto, le colleghe dell’asilo Colli Asola della mamma di Riccardo. Anche i bambini hanno avuto un pensiero per la loro maestra (Francesca, la mamma del 28enne morto): «Te li daremo noi ora gli abbracci e le carezze di cui avrai bisogno». Gli amici di Riccardo lo hanno citato più volte con il suo soprannome, Maja, descrivendolo come «pigro ma brillante, il più brillante di tutti». C’è chi ha raccontato poi la storia di Riccardo e Chiara iniziata allo Shada, per caso, dove Riccardo quella sera di due anni fa non voleva nemmeno andare. I due fidanzati sono stati tumulati insieme, in una cappellina del cimitero di Morrovalle. Già stampate le magliette per il prossimo Festival Beer che ci sarà a Morrovalle (dal 29 giugno al 3 luglio) e che Riccardo, con l’associazione Primavera di cui faceva parte, aveva iniziato ad organizzare. Hanno la scritta “Chiara e Riccardo, sempre con noi”. Due t-shirt con questa frase sono state poste sopra le bare, baciate e abbracciate dalle due mamme prima che i feretri lasciassero l’auditorium.
(Servizio aggiornato alle 20)
L’uscita dei feretri
Uno striscione con la foto di Chiara e Riccardo è stato posto sulla facciata esterna dell’auditorium
Chiara e Riccardo in un momento felice
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:*
Il destino spesso è una carogna. Fa vivere gente oltre 100 anni e ad altri pochissimi. Perché??????????????????????????R.I.P. Consolate i vostri genitori che ne hanno molto bisogno.
R.i.p. che destino infame! !!!!
che tragedia
R i p
La musica li terrà uniti
Che il Signore aiuti questi genitori…
Rip
Sono vicina ai genitori dei due ragazzi con tanto affetto. …spero che Gesù sia loro vicino e dia loro tanta forza…..e amore.