Patrizia Sagretti, Enrico Prenna, Alberto Cicaré e Letizia Carducci componenti del coordinamento del centro storico
Park Sì, i residenti entrano nel dibattito, prima che questo finisca in Consiglio comunale a Macerata. Con una lettera Patrizia Sagretti presidente del comitato di residenti del centro storico “La Grondaia” espone alcune considerazioni a proposito dell’acquisizione del parcheggio di via Mugnoz. Un’operazione auspicabile secondo i cittadini ma solo in seguito all’adozione di un adeguato piano della mobilità e ad un intervento di riqualificazione generale della struttura. «Qualcuno parla di rinascita del centro storico – si legge nella nota – ne siamo contenti, così come siamo lieti che piazze e strade siano animate da diversi nuovi locali, fonti di lavoro e di vita sociale».
«Però, molto, moltissimo rimane da fare perché il diffondersi di locali di enogastronomia – va avanti Sagretti – l’incremento del numero dei turisti non possono nascondere i tanti vuoti di attività commerciali chiuse da tempo, la stagnazione del numero dei residenti e le loro abituali difficoltà, la confusione di una pedonalizzazione realizzata a metà. L’ attuale dibattito sul Park Sì, come liberare nuove aree dalle auto, trovare nel Park Sì una possibile soluzione per i problemi di accesso e sosta di chi arriva e di chi risiede nel centro storico, potrebbe andare nella direzione da noi indicata. Ma ribadiamo la necessità di un confronto e di un progetto. La discussione attuale, purtroppo, verte in sostanza solamente sulla convenienza economica dell’operazione. Aspetto importante ma non sufficiente, ciò che ci preme è ragionare sulla valorizzazione del parcheggio e dei sistemi di risalita in funzione delle esigenze del centro storico, ma più in generale della città. Se tutto dovesse rimanere così com’è l’acquisizione sarebbe un flop clamoroso».
«Se non si mette mano ad un progetto che intervenga sulla riqualificazione del parcheggio in termini di orari, tariffe, agevolazione per i residenti, se non si interviene sulla riqualificazione, anche in termini di sicurezza, dei percorsi che portano agli ascensori, se non si interviene sulla sosta selvaggia e sugli eccessivi parcheggi su strada allora il Park Sì non servirà a niente e permarrà il suo attuale desolante inutilizzo.Vogliamo puntare a diventare una città moderna e accogliente, dove l’utilizzo dell’auto in ambito urbano sia limitato al minimo indispensabile, per favorire la convivenza di diversi stili di vita, per agevolare lo sviluppo dei servizi, dei commerci, per dare un volto veramente nuovo al centro storico«.
«L’operazione – conclude Sagretti – deve essere accompagnata dall’adozione di un piano della mobilità che la giustifichi e la supporti. E in questo quadro va discussa anche la logistica del capolinea degli autobus. Il Park Sì diventa strategico in questa prospettiva, e ad esso si può guardare come un investimento per migliorare la città, piuttosto che solo per il suo ritorno economico. A questo proposito, come residenti del centro storico, ci preme dare un’indicazione chiara: è impensabile che, come paventato, venga previsto un nuovo ingresso al parcheggio da Corso Cavour. Ciò determinerebbe due gravissime conseguenze: la rovina completa dell’area dei Giardini Diaz, l’intasamento ancora maggiore di corso Cavour e delle mura».
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Le osservazioni del Comitato centro Storico sono ineccepibili.
Il M5S di Macerata, nel silenzio assordante dei consiglieri di maggioranza, ha evidenziato da sempre l’assenza di un piano organico che si estrinseca nel PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile).
La scelta è purtroppo solo ideologica senza alcuna base seria.
Il M5S ha lunedì scorso presentato 3 interrogazioni stringenti per l’amministrazione e le risposte date fotografano chiaramente le intenzioni del PD.
Abbiamo chiesto se è stato redatto il PUMS e l’ assessore Iesari ha risposto che non serve perché ci sono studi sul traffico del secolo scorso (1998) e piccoli aggiornamenti recenti. Questo dimostra che la città non viene osservata nel suo complesso, ma continuano a fare operazioni spot che massacrano la città (mezze chiusure di piazze e vie, piazze Pizzarello senza anima, Vie Trento a metà, Valleverde autodromo…).
Abbiamo chiesto se hanno redatto un Business Plan per farci capire come è possibile recuperare le enormi perdite attuali alle quali vanno sommate le perdite per abbassamento dei prezzi ; ci è stato risposto che forniranno ai consiglieri un dettagliato Business Plan.
Che i comitati e tutte le persone di buon senso si rendano attivi al fine di non incorrere nell’ennesima opera a metà. Per acquisire un parcheggio coperto, che ha costi enormi rispetto ai parcheggi a raso, occorre un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che osservi non solo le vetture ma anche i flussi dei pedoni, dei mezzi pubblici, dei cicli, dei motocicli.
Se davvero si vuol costruire una città sostenibile si deve partire dalla ristrutturazione seria del Trasporto Pubblico Locale, attualmente inefficiente e quindi non appetibile e dal mettere al centro l’uomo e non la vettura.
CREDO CHE AVREMO AVANTI A NOI ALTRI CINQUE ANNI PERSI SULLE CHICCHIERE : RIVOTEREMO POI CHE COSA ? LE CHICCHIERE . E COSI’ ANDRA’ SEMPRE AVANTI LA STORIA DI MACERATA . CHI E’ AUTORE DEL SUO MAL ……
per un corretto utilizzo del parksi l’ingresso da corso cavour e’ l’unico possibile ma questo se si dovesse pensare di acquistare il parcheggio non dovra’ servire per eliminare i parcheggi attualmente presenti,serve potenziarli non diminuirli e soprattutto bisogna considerare la sicurezza che il parcheggio non da’ ne al suo interno ne nei mezzi di risalita per entrare in citta’.Si cerca di far rivivere il centro storico con il ritorno di uffici che devono essere raggiunti presto e velocemente dalle persone che ne hanno bisogno il tempo e’ tiranno,
ai residenti del centro storico ricordo che sebbene decantino il massiccio crescere dell’enogastronomia nella loro zona sono anche i primi a lamentarsi per schiamazzi,afflusso notturno etc…
Penso che entro aprile passerà in Consiglio Comunale la scissione consensuale del contratto sul ParkSi e l’affidamento all’APM. Ci sono tutte le condizioni per l’apertura del parcheggio 24 h, con tariffe basse e particolari condizioni agevolate per i residenti ed operatori del Centro Storico. Ci sarà un completo restyling della struttura con un investimento di circa 800 euro in 5 anni, che lo renderà moderno ed accogliente. Inoltre si potrà installare un sistema di sicurezza con telecamere. Operazione estremamente virtuosa che con lo spostamento del terminal bus urbano ai giardini Diaz e la riapertura della Rotonda dovrebbe ridare nuova vita e sicurezza a tutta la zona. Sarà un motivo in più per investire in attività e residenze nel Centro Storico, anche per i trasferimenti di parte degli uffici comunali nel palazzo Conventati. Si prospetta anche la riapertura dei cinema Italia e del Corso con la possibilità di riportare gente nel Centro Storico. Ci sono tutti gli equilibri economici e finanziari per portare a buon fine l’operazione del ParkSì.
I cittadini del capoluogo ai quali il ParksìCosì non piace è giusto che s’impegnino per farlo diventare un ParksìPomì, il dibattito democratico maceratese non avrà che da elevarsene ulteriormente, il resto del mondo ne resterà ammaestrato ed il ciurlamanichismo trionferà.
riapertura del cinema Corso??? oddio zelig ai massimi livelli!!! 800 euro di investimenti per il riammodenamento in 5 anni….ah ah ah ….rimettere il terminal autobus dopo averne creato uno ex novo pochi anni fa’ di nuovo ad infestare il polmone verde di macerata??? tutti in ospedale per manifesta incapacita’ mentale vi devono mettere!!! Ah la sicurezza si fa’ con gli uomini non con le telecamere come ampiamente dimostrato in svariati casi sveglia!!! P.s le attivita’ in centro storico potranno riaprire se sussisteranno le condizioni di poterle raggiungere facilmente ed in tempi brevi senza esborsi economici sostanziosi ma si sa siamo a macerata…siamo verdi…peraltro voglio proprio vedere un residente del centro storico con un passeggino o con la spesa settimanale che magari non potra’ scaricare sotto casa ma sara’ costretto a lasciare la macchina al parksi per poi incollarsela fino alla propria dimora…arguta come idea veramente!!!!
Park Sì, i residenti del centro: “Se rimanesse così, l’acquisizione sarebbe un flop”
Ma anche se cambiasse, SEMPRE FLOP sarebbe…
Questi interventi cerchiobottisti non aggiungono nulla alla discussione