di Claudio Ricci
Nuovo piano di protezione civile, Mattei-Pieve, Banca Marche, riqualificazione dei parchi urbani e delle fonti storiche, difesa del presepe. Non mancheranno di certo gli argomenti al Consiglio comunale pre natalizio che manderà l’assise a riposo per le festività. Ma salta all’occhio il grande assente. Nel lungo elenco di 13 punti, tra interrogazioni, mozioni e ordini del giorno non c’è traccia del Park Sì che invece proprio il sindaco Romano Carancini – come più volte annunciato – avrebbe voluto portare all’attenzione dell’Assise prima della fine del 2015. La questione è più complicata di quanto può sembrare. Sventata l’ipotesi della realizzazione di un nuovo parcheggio per il centro storico a rampa Zara – cavallo di battaglia dello sfidante alle primarie Bruno Mandrelli – il Pd, primo partito della maggioranza Carancini, è impegnato ora su un acceso dibattito interno per arrivare all’acquisizione della gestione del parcheggio di via Mugnoz.
Da una parte la proposta del sindaco e dell’amministrazione: acquisire il ramo d’azienda (in perdita da anni) dal privato Saba ad un costo variabile tra 1,6 e 2 milioni di euro; dall’altra i dubbi (anche di buona parte del Pd) sul conto salato che graverebbe sulle casse pubbliche per rilevare una struttura già di proprietà comunale. Come emerso nell’acceso dibattito organizzato dalla parte scettica dei democrat all’hotel Claudiani (leggi l’articolo) i dubbi non riguardano più l’opportunità dell’operazione ( inserita nel programma di mandato e quindi legittimata dalla volontà popolare) ma le modalità per acquisire il parcheggio in merito al più ampio piano di riforma della sosta e mobilità in centro dell’amministrazione Carancini. Se vogliamo un peccato originale che ora la maggioranza -di cui fanno parte anche la civica del sindaco, La Città di Tutti, l’Udc e Pensare Macerata (anche questi tra i dubbiosi sull’operazione così come proposta dall’amministrazione) si accinge ad espiare nel confessionale dell’assise. Secondo i più scettici la questione non potrà arrivare sui banchi del consiglio prima della primavera, dopo una lunga e logorante fase di confronto e scontro interno alla maggioranza e anche allora gli esiti della votazione sarebbero incerti.
Più ottimista il capogruppo dei democratici Maurizio Del Gobbo: «Penso che ormai siamo abbastanza vicini ad una risoluzione positiva. Siamo ancora in una fase di lettura degli atti, con consiglieri che hanno bisogno di più tempo per approfondire bene la questione. Ora aspettiamo gli aggiornamenti del caso. Il clima dell’ultimo incontro a cui hanno partecipato anche il sindaco e gli assessori Narciso Ricotta e Mario Iesari è stato comunque positivo. La volontà è di arrivare in Consiglio compatti per un voto responsabile rispetto ad una questione così importante per la città». A questo punto il Parksì dovrà attendere il 2016. Intanto Carancini non esclude di convocare nuovamente la maggioranza prima di Natale: «Non siamo riusciti a portarlo in Consiglio entro il 2015 e mi dispiace. A questo punto contiamo di arrivare entro il primo o il secondo Consiglio di gennaio. Questo non modifica di una virgola l’obiettivo e la tempestività della scelta. C’è la voglia di discutere e condividere la questione con la città il più possibile. Il direttivo comunale del Pd ha già espresso il suo sì al riguardo ora bisogna trovare una convergenza sulle modalità dell’operazione».
Lunedì 14 alle 15 il Consiglio discuterà tre interrogazioni: una presentata dal consigliere 5Stelle Roberto Cherubini in merito alla divergenza dei dati sul rapporto Legambiente 2013 “Comuni sostenibili” e le reali installazioni comunali di impianti fotovoltaici nelle scuole; una presentata da Deborah Pantana (Fi) sulla strada Mattei Pieve e infine sempre i pentastellati sulla sistemazione della curva dei tifosi locali nei lavori di adeguamento dell’Helvia Recina. Quindi l’assise sarà chiamata ad approvare il nuovo piano di protezione civile un ordine del giorno sempre a firma Pantana in merito agli effetti del decreto salva banche, per risparmiatori e piccoli azionisti di banca Marche. Altro punto all’ordine del giorno “un presepe in ogni comune” presentato dal capogruppo Fi Riccardo Sacchi. Si passerà poi ad una mozione presentata dai consiglieri Maurizio Mosca e Gabriele Mincio (Città Viva) in merito alla connessione adsl del quartiere di Corneto. Toccherà quindi all’ordine del giorno firmato da Andrea Marchiori (Fi) e altri consiglieri di maggioranza e minoranza sulla riqualificazione del bosco urbano di Collevario e all’ avvio di un piano organico di collegamento dei parchi. Sul tema delle riqualificazioni anche la mozione presentata dal consigliere Pd Bruno Mandrelli in merito alla ricognizione delle complesso delle fonti nel territorio comunale.
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Inserita nel programma di mandato in forma così generica e vaga</strong< (senza alcuna specificazione di tempi, costi e impegni) che "impuntarsi" su questa scusa è veramente NON avere altre carte da giocare ed arrampicarsi sugli specchi.
Se il Sindaco è così sicuro che i cittadini maceratesi vogliono che l'APM si dissangui per un'attività (che solo nel mondo dei sogni potrà essere attiva) dimostri coraggio e ci faccia un referendum cittadino sopra: oppure ha forse paura che la città (solo a pochi mesi dalla sua elezione) sonoramente lo sconfessi???
Nel programma del Sindaco era anche scritto:”Dopo il fondamentale accordo tra Comune, Provincia, Regione e Quadrilatero del gennaio 2013, nei prossimi 5 anni sarà PRIORITARIO (sottolineo PRIORITARIO) impegnarsi per l’avvio della esecuzione della direttrice di collegamento stradale tra Via Mattei/La Pieve, ove possibile in sequenza alla realizzazione del tratto La Pieve/Campogiano, così completandosi la fondamentale arteria di entrata ed uscita dalla città in grado di produrre benefici straordinari in termini di qualità della vita per importanti quartieri e frazioni della città”. Non mi pare che l’aggettivo prioritario fosse stato usato per l’acquisizione del Park Sì. Ora mi domando: E’ più importante “la qualità della vita per importanti quartieri” (nei quali sarebbe indispensabile far controllare lo stato delle polveri sottili) o l’acquisizione di un parcheggio verso il quale i cittadini non dimostrano alcun interesse?