di Federica Nardi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Fischi e uno striscione, subito rimosso, durante la manifestazione per la nascita di Maometto a Civitanova. La contestazione dura solo pochi istanti. Ad attuarla un gruppetto di ragazzi, vicino al Comune. Voci fuori dal coro di tanti presenti che invece hanno accolto con il silenzio la ricorrenza religiosa dei musulmani. Il corteo ha proseguito compatto limitandosi a rispondere ai microfoni: «Noi siamo qui per la pace». «Marhaba Mustafa», è il canto che si innalza nel cielo invernale di Civitanova. A intonarlo le voci dei trecento musulmani che stamattina alle 11 si sono radunati a San Marone. A pochi metri, le campane della domenica suonano a festa e chi esce dalla messa si ferma ad ascoltare: sono i nomi del Profeta che vengono cantati, ripetutamente, nella sfilata a passo d’uomo che attraversa la città. Alle 13, l’arrivo allo stadio dove inizierà la preghiera.
C’è la musica, ma solo dagli altoparlanti, perché «gli strumenti musicali non sono ammessi», ricorda un manifestante al microfono. In testa al corteo una decina di bambini e un padre che tiene in braccio la figlia piccola. Schierate le forze dell’ordine al completo con polizia (agenti del commissariato e reparto mobile di Senigallia), carabinieri e vigili urbani, che scortano i partecipanti insieme al servizio d’ordine predisposto dagli stessi musulmani. “Una città chiusa per una festa che non ci appartiene” recita uno striscione, in bella vista sopra il sottopassaggio dove pochi minuti prima hanno sfilato i fedeli. Scritta subito rimossa, ma che dà voce a una città divisa di fronte al corteo del Milad, la festa sunnita che celebra la nascita di Maometto. Proprio questa mattina il percorso di Babbo Natale era stato deviato per evitare l’incontro con il corteo, per il timore che ci fossero tensioni. Ma la ricorrenza, per il terzo anno a Civitanova, è dichiaratamente apolitica, come il movimento, originario del Pakistan, che la organizza: Dawat-e-islami. A chiunque si avvicini viene regalato un libretto, tradotto dall’urdu all’italiano, che spiega il significato della festa. «Non commentiamo i fatti di Parigi – dice uno dei manifestanti all’ingresso dello stadio, abito bianco e turbante verde, segni distintivi del movimento – Molti nella nostra comunità non seguono nemmeno la cronaca. Siamo qui per esprimere amore verso Maometto». I drammatici fatti di terrorismo che hanno colpito l’Europa «non hanno cambiato la nostra vita, nessuno ci ha discriminato», dice l’uomo, prima di unirsi agli altri fedeli in preghiera.
(Servizio aggiornato alle 16,12)
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Amici di maometto…. Ma chi vi ci ha chiamato qui….
…
Fortuna che mio nonno è morto è morto da 20 anni e non vede quello che è diventato questo paese.
Paese per cui ha combattuto sulle rive del Piave nella prima guerra mondiale rischiando la sua vita
Colpisce il fatto che manca, per dirla alla Mao Tze Tung, l’altra metà del cielo.
Come mai non ci sono donne alla manifestazione?
Ci sono decine di religioni nel mondo, tutte reclamano di avere la verità, ma nessuna ce l’ha. Allora io credo che: visto che la scienza ancora non è riuscita a scoprire il primo mattone usato per costruire l’Universo, siamo costretti a credere che esiste qualcosa superiore a noi. Poi chiamarlo DIO o ALLA non importa. L’essenziale è capire, almeno questa è la mia convenzione, che il vero DIO creatore dell’universo, non impone una infinità di comandamenti, ma solo uno: “quello di essere onesti nell’arco della vita, cioè vivere con il guadagno dei propri sacrifici. Credo anche che,tutto ciò che impongono le religioni ai loro credenti non sono altro che strumenti di sottomissione e di schiavitù dei popoli nei confronti dei loro governi. E finché ci saranno le religioni, proprio per il fatto che ognuno vorrebbe imporre la sua, non ci potrà essere pace tra i popoli.
ma il corano prevede che si debba sfilare con un carro mascherato lungo le vie di una città?
non era possibile organizzarsela in uno spiazzo in campagna, al mare, senza dover chiudere una città?
è stato per esibire e fare proseliti? in tal caso le scritte avrebbero dovuto essere anche in italiano.
sicuro non ci fossero frasi contro il cristianesimo o le altrui libertà religiose o di vita?
In effetti guardando le sole foto sembra una manifestazione di protesta, una manifestazione sindacale.
A differenza di questa: https://www.youtube.com/watch?v=dQGDTztL6Zw
Non vedo quale sia il problema se ci sono manifestazioni pubbliche di religioni diverse da quella cattolica.
Nell’Islamismo esiste una festività che in qualche modo può somigliare nel principio al Natale, che è il Mawlid. Questa festività celebra la nascita del profeta Maometto, Mawlid al-Nabī, considerato il fondatore dell’Islam. Anche per questa festa non esiste un giorno preciso, ma viene celebrata di solito a Giugno. Durante questa commemorazione si ricorda la vita di Muhammad e il suo significato. Alcuni rami fondamentalisti arabi, come gli Wahhabi però non la celebrano poiché si tratta di un essere umano e non di una divinità.
Come si festeggia: Il Mawlid si celebra in maniera carnevalesca, con processioni in strada e case e moschee decorate. Viene distribuito cibo e si fanno opere di carità, mentre i bambini recitano poesie che raccontano storie sulla vita di Maometto. Il significato più importante di questa festa è l’espressione dell‘amore verso il profeta. Durante il Mawlid in Pakistan la bandiera nazionale viene esposta sui palazzi pubblici e si sparano 31 colpi di pistola come forma di saluto all’alba. Palazzi sia pubblici che privati vengono poi illuminati con le luminarie. Nei cinema vengono mostrati film religiosi.
Secondo tradizione avrebbero avuto anche il diritto di sparare pacificamente con la pistola, d’altra parte Maometto era un guerriero…
Mi sembra di capire che il corteo è sunnita. Dicono siamo qui per la pace, sì, ma gli sciiti??
che quest’anno il carnevale lo fanno a dicembre?
..ma se di solito come dice il Sign. Pavoni questa festa viene festeggiato a Giugno, perchè da noi lo fanno a Dicembre e sempre in prossimità del nostro Natale..???? Che tra suoni e canti ci sia sempre dietro, da parte loro, una sottile voglia di confronto e contrapposizione con la fede Cristiana??? Fossi io e mi trovassi ospite in paese che per la maggioranza ha una fede diversa dalla mia, per il rispetto che meritano tutte le religioni, avrei scelto un’altra data…
Quanto chiasso x una manifestazione nn vedo che male c sia…
Per Micucci. Come si vede dalle bandiere, il corteo è stato organizzato dalla Comunità Pakistana.
Comprendo che, per mille buoni motivi, ci siano tanti che sono distratti riguardo agli accadimenti nel Mondo.
Ci sono tanti italici che, la mattina al bar, leggono la cronaca locale cittadina ma si disinteressano di quello che accade fuori dal loro Comune.
Magari qalcuno, distrattamente, si informa delle notizie regionali ma è disattento sui temi mazionali.
Tanti non seguono più i telegiornali.. Ed anche nelle parruccherie le donne leggono distrattamente i giornali di gossip….
Però, piuttosto che dare risposte ipocrite, era meglio stare zitti e non dire nulla.
«Non commentiamo i fatti di Parigi – dice uno dei manifestanti all’ingresso dello stadio, abito bianco e turbante verde, segni distintivi del movimento – Molti nella nostra comunità non seguono nemmeno la cronaca. Siamo qui per esprimere amore verso Maometto»
@Maurizio Serrani, Oggi se 200 persone manifestano pacificamente il loro diritto di religione il merito è anche di tuo Nonno che ha combattuto per la libertà!!!
finchè le bandiere non son nere va tutto bene.
vista l’enorme dimensione della manifestazione (sicuramente a carattere regionale o più), spero che il questore abbia prima chiesto traduzione del contenuto e significato delle scritte e delle canzoni, e poi verificato con interpreti sul posto.
alcune frasi religiose (per carità, anche la bibbia ne è piena, ma sia cattolici che islamici o ari krisna, gli estremisti non mi sono mai piaciuti) potrebbero essere di una violenza inaudita, che se interpretate alla lettera possono ispirare teste calde, deboli e manipolabili.
Nemmeno una donna al corteo, naturalmente. C’è da capire se sia più importante il rispetto per le varie fedi, o quello per l’uguaglanza di diritti tra i sessi. Io sono per il secondo, e vorrei che non venisse fatto dimenticare dal primo.
Per Serrani. In realtà se i nonni tornassero sulla Terra sarebbero colpiti nel vedere tutti i politici italiani coinvolti in casi di malaffare peggiori di quelli visti ai tempi loro e inoltre considererebbero gli smartphone ed Internet come potentissime ‘armi di distrazione di massa’.
Una manifestazione di carattere religioso,pacifica,ordinata .Il nostro è un paese laico e democratico che non vieta se tutto è fatto rispettando le regole e le leggi.Ancotra una volta Civitanova ha dimostrato di essere democratica e laica.
Interessante quest’attenzione nei confronti del ruolo delle donne nell’islamismo.
In effetti, è una materia di discussione.
Ma perché limitare la discussione all’islamismo?
Neanche nella chiesa cattolica le donne hanno gli stessi ruoli e le stesse possibilità degli uomini. Nella chiesa ortodossa le donne non possono entrare nell’area della chiesa in cui si celebra la funzione. In quelle chiese protestanti in cui le donne possono accedere agli stessi ruoli degli uomini, si tratta quasi sempre di un’acquisizione recente; e in molte questo ancora non avviene.
Nelle sinagoghe ebraiche, almeno quelle di orientamento non riformato, c’è il matroneo.
Che facciamo, vietiamo tutte le manifestazioni pubbliche di quelle religioni che non concedono alle donne le stesse possibilità concesse agli uomini?
Perché, in tal caso, anche quelle cattoliche sarebbero a rischio.