di Claudio Ricci
Non fa presa l’appello in extremis dell’assessore Stefania Monteverde per l’apertura ferragostana degli esercizi commerciali di Macerata. L’assessore alla Cultura e al turismo ha invitato le attività del cuore cittadino a rimanere aperte anche durante il week end di Ferragosto per combinare l’apertura dei musei con una città a misura di turista che si facesse trovare accogliente durante la festività più calda dell’anno (leggi l’articolo). Ma l’appello lanciato ieri non ha attecchito sulle ferie programmate da tempo da molti esercenti. Partendo dalla piazza saranno molte le attività che rispetteranno il riposo, facendo orecchie da mercante al richiamo di un turismo che pure si è fatto vedere e sentire durante la stagione estiva.
Molti faranno partire le ferie proprio dal dì di mezz’agosto. Rimarranno chiuse le serrande della cioccolateria Maga cacao, della porchetteria Centrale, della pizzeria Scalette, della yogurteria Yogorino, del caffè Venanzetti, del bar Mercurio, del Maracuja chiuso fino alla fine del mese, del Doppio zero lab. A questi si aggiungono l’albergo da Rosa, a riposo dal 10 al 25 agosto, l’osteria La volpe e l’uva che riaprirà il 31, giorno di San Giuliano e la pizzeria Palace anche questa a riposo per la pausa estiva. Anche la nuova proposta di street food Chipsland (le patatine fritte olandesi) in via Garibaldi e la Tazza d’oro di via Lauri sfrutteranno il ponte per riposare, così come la vicina tabaccheria Barchetta chiusa il 15 e 16 agosto.
Anche Andrea Menghi titolare del Jolly bar di via Mozzi non rinuncia al riposo concedendosi l’unica settimana di ferie dell’anno fino al 23 agosto. Chiusura dal 14 al 21 per il Verde caffè di corso della Repubblica che dal 28 al 31 tornerà in grande spolvero per festeggiare il primo anno di attività. «Ci saranno serate con musica dal vivo a base di mojito e cucina italiana -anticipa il titolare Gabriele Micarelli – Per San Giuliano abbiamo pensato di allestire uno stand con altre 5-6 attività del centro per rivitalizzare piazza Vittorio Veneto da anni trascurata durante la festa patronale».
Rispetterà il turno feriale anche lo storico Caffè del corso, da sempre chiuso per ferragosto e quest’anno anche il 16 per la concomitanza della domenica. I turisti e i visitatori dell’Assunta non potranno godere neanche delle prelibatezze dell’osteria dei Pigliapochi (chiusa il 15 e 16 agosto). I palati vegani non troveranno “pane” per i loro denti da Lord bio dal 16 al 23. Assicurata invece nel raffinato locale di piazza della Libertà l’apertura solo del bar per la giornata del 15. Chiusura anche per la piadineria Al Casolare di via Don Minzoni nelle giornate del 15 e 16 agosto. C’è poi chi adotta la linea della mezza giornata per soddisfare anche la clientela ferragostana del last minute. Così faranno lo storico ristorante Da Secondo in via don Minzoni (aperto il 15 a pranzo e poi in ferie fino al 24), la pizzeria del Corso, la tabaccheria Giacomini in piazza della Libertà, l’edicola Tomassetti in corso della Repubblica, e la trattoria Da Rosa che assicurato il pranzo escluderà quasi sicuramente l’apertura serale.
«Siamo convenzionati con il Gustamuseo – spiega il titolare Elio Vincenzetti – e durante le ferie estive capita spesso che vengano turisti con il biglietto di uno dei musei civici. A loro facciamo uno sconto del 10%. Viceversa se mangiano hanno diritto ad uno sconto per l’ingresso in uno dei musei convenzionati. Speriamo che anche Ferragosto porti il turismo culturale come è stato per l’Opera, senza la quale quest’anno avremmo lavorato ben poco».
Il network che unisce gastronomia e cultura sembra essere l’antidoto alle diffuse chiusure di Ferragosto a cui il Comune ha cercato di porre rimedio mantenendo aperti i musei. Anche la storica trattoria da Ezio legata al circuito del Gustamuseo non chiuderà.
«Non si può chiudere in giorni come il 15 e 16 – dice Marco Montecchiani titolare dell’attività- Sono 4-5 anni che non chiudiamo mai d’agosto quando molti visitatori vengono in città per visitare le nostre bellezze storiche e artistiche. Peccato che sia ancora per molta parte un turismo mordi e fuggi. Bisognerebbe unire al Buonaccorsi, alla torre dell’orologio e alla biblioteca il recupero immediato di Palazzo Ricci per indurre i turisti a rimanere più di mezza giornata. Con l’opera non ci sono stati molti turisti ma quelli che c’erano erano buoni. Abbiamo notato un incremento dei visitatori provenienti da Israele».
Soffre un po’ la posizione “periferica”, rispetto alle attrattive del centro, Nadia Lattanzi titolare del ristorante Il cortile che rimarrà regolarmente aperta: «Quest’anno abbiamo visto la metà dei turisti dell’anno scorso. Non perchè non ci siano ma perchè siamo penalizzati dalle nuove attività che sorgono intorno alla piazza. Notiamo che anche la clientela maceratese per curiosità si sta spostando in quella direzione. Noi teniamo duro, da 25 siamo sempre aperti a Ferragosto, e speriamo che questo ponte porti visitatori». Forti del “centro di gravità permanente” rimarranno a porte aperte e cucine fumanti il Centrale sia nella versione bar che ristorante, il Qb nelle immediate vicinanze in via Gramsci (poi chiuderà il 16 agosto), il bar Romcaffè aperto tutti i giorni dell’anno, Il Pozzo, storico locale del centro, e il Di gusto italiano. Anzi l’infaticabile titolare Marco Guzzini sta provvedendo nel frattempo anche al decoro di corso Matteotti con un’opera appena commissionata all’artitsta Morden Gore.
Morden Gore impegnato nella realizzazione di Urban Canova davanti al bar Di Gusto Italiano in corso Matteotti
Il writer sta realizzando “Urban Canova”, rivisitazione delle opere del grande scultore neoclassico che abbellirà i pannelli di rivestimento dell’impalcatura di palazzo degli studi. «E’ un piacere stare in questo centro durante questi mesi estivi – dice Guzzini – Ci sono talmente tanti turisti e visitatori che è stato spontaneo decidere di rimanere aperti anche la domenica. E’ una zona vivissima soprattutto la sera e vale sempre la pena di fare qualcosa in più per migliorala. Da qui l’idea di commissionare quest’opera, non solo per la nostra clientela ma semplicemente per rendere più piacevole il passaggio ai visitatori e ai turisti che scelgono Macerata per le loro vacanze».
L’assessore Monteverde commenta: «Ogni commerciante si programma come meglio crede ma di certo la città sta cambiando e una riflessione su come rivedere i modelli di approccio ai visitatori va fatta. Io stessa approfitto delle aperture serali dei musei per poi fare un giro in centro mangiare un gelato stare con la famiglia e incontrare gli amici. Abbiamo piacere che la città si sviluppi in questa direzione e diventi sempre più accogliente e a misura di turista».
Il ristorante Lord Bio in piazza della Libertà resterà aperto fino a tutta la giornata del 15 ma solo nella parte del bar
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“Volveré” a partire della 17.30 sarà aperto….:-)
Non è certo così che miglioriamo!
tabacchi edicola cantarini aperto scalette
Siamo degli inguaribili provinciali
Lo dicevo io solo centri commerciali x chi resta
Faccio copia/inclla di parte di un messaggio un messaggio postato su facebook dell’amico Ferretti qualche giorno fa:
….Detto questo, guardando il calendario il 15 agosto è rosso come il 25 dicembre e io chiudo la serranda x 1 giorno.
L’appello lo condivido in parte quindi e come me in via Gramsci anche gli altri commercianti hanno tenuto aperto nella settimana di ferragosto vedendo che c’era gente in giro.
In questa fase Sig.ra Monteverde Le chiederei di collaborare in modo costruttivo e non con appelli sui giornali con solo un paio di giorni di anticipo. Le cose vanno pianificate e organizzate col tempo necessario……
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Aggiungerei solo che, oltre che i turisti, ci sono anche i cittadini a Macerata
(e non solo a ferragosto, ma tutto l’anno…)
Non credo sia bello per nessuno ed avere poco tempo e ritrovarsi (ad agosto) con la Poste chiuse il pomeriggio.
Oppure (da anni oramai) ritrovarsi con molti uffici pubblici chusi il sabato.
Oppure con altri uffici pubblici aperti solo 3 giorni la settimana.
Oppure con uffici aperti solo 3 giorni la mattina e 2 il pomeriggio (e quando sono aperti la mattina sono chiusi nel pomeriggio e viceversa)
Poi magari scassano perché in centro non vendono più come un tempo ….
È sempre stato il problema di Macerata. Va bene che non siamo sulla costa ma il turismo non va scoraggiato. Il turista che sale a macerata poi ancora meno..
Scusate ma a ferragosto anche a Roma o Milano i negozi sono chiusi. Per citarne due a caso eh. Passino le attività di ristorazione, che sono sempre disponibili ogni giorno dell’anno, ma tutto il resto non ha senso a parere mio. Allora seguendo questo discorso dovrebbero rimanere aperti anche gli uffici pubblici, le banche e tutto il corollario.
La voglia di investire in centro – anche attraverso l’arte e la cultura, come sta facendo il DiGusto italiano – merita un plauso grande. E la gente, sia quella di fuori che viene in visita sia quella che qui vive tutto l’anno, sa cogliere l’entusiasmo e lo ricambia: vedere il centro vivo e pieno di gente mette addosso una grande allegria e una grande energia.
fatighesse essa!!!
Dai un servizio alla tua città..e basta piangerci addosso poi lavorare in un giorno di festa sembra la fine del mondo!! Risposta all’ assessore …ridicolo !!
Stamattina ho fatto un giretto in centro e c’era una desolazione peggio di sempre. Solo in Piazza Annessione ci sono 5 cartelli di vendesi o affittasi. Gli unici turisti sono passati con il trenino, quasi vuoto, e una ventina per esagerare alle 11:56 erano sotto il falso storico orologio forse non sapendo lo “spettacolo” cui avrebbero assistito. Vivo a Macerata dalla nascita e negli ultimi anni il centro storico è di una stristezza angosciante. L’unica curiosità è vedere le nuove vetrine di chi ha il coraggio di investire i propri soldi o fare qualche mutuo per scommetterci ancora. Il momento di massima vitalità, mai come avveniva quando ero giovane, si ha la sera, e infatti le attività di ristoro, bar, pizzerie e affini sono le uniche che sembrano sopravvivere. I turisti a Macerata il giorno di ferragosto? Sinceramente mi fanno un po’ pena.
@[email protected] Non mi sembrano tanto coincidenti le due opinioni. Una parla di allegria, l’altra di sopravvivenza e tristezza angosciante.
Mettetevi d’accordo come si fa negli uffici…..Noi le ferie le pianifichiamo a febbraio, chi a luglio,chi ad agosto…….poi qualche giorno qua e’ la….
@MICUCCI ho solo descritto ciò che ho visto stamattina dalle 11 alle 12:30. Di turisti ho visto quelli sul trenino quasi vuoto e il gruppetto sotto la torre, poi in giro qualche straniero, esclusi gli extracomunitari direi, forse c’era ma non è difficile riconoscerlo. Per il resto forse erano più i turisti che i maceratesi. Tra parentesi c’era anche l'”artista” Morden Gore, che stava facendo un disegno di fronte al Di Gusto Italiano: aveva attaccato alle tavole di legno un foglio bianco ritagliato con la sagoma del disegno, poi, tramite un rullo, riempiva l’interno e poi con un pennello da ritocco di imbianchino faceva le sfumature. Questa è arte? Questo è un artista? MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!! Allora anche mio figlio che fa le elementari è un Artista. Ma forse non era l’orario giusto per godere di un centro vivo e pieno di gente.
@ Franco Marini
L’artista (http://globalstreetart.com/morden-gore) va di gran moda adesso, almeno a Macerata, e quindi ben venga che la proprietà/gestione del Digusto tenti di migliorare il decoro urbano, commissionando l’opera.
Così come sono certo che, come avvenuto in passato per la statua “contestata”
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/09/10/la-statua-massonica-turba-il-consiglio-ma-si-va-verso-lapprovazione/374290/
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/09/17/statua-massonica-tutto-da-rifare-illegittimo-donare-cio-che-non-esiste/377003/
e per molte altre migliorie cittadine (l’ultima, artisticamente parlando, mi sembra quella del sottopassaggio Corso Cavour) anche stavolta si sia riunita l’apposita commissioen per il decoro
ed abbia rilasciato adeguate autorizzazioni…
Approfitto per ricordare che in passato era necessario notificare per tempo all’Amministrazione Comunale la prevista chiusura per ferie (anzi si doveva fare una richiesta ed attendere un nulla osta) , proprio per garantire un servizio dignitoso ai visitatori della città in particolare nei giorni intorno a Ferragosto e che poi in particolare per quel girono c’era precettazione ed al controllo dei Vigili Urbani chi decideva di chiudere senza autorizzazione veniva multato.
Non che il sistema funzionasse molto: i disservizi comunque rimanevano causa una reale pianificazione delle chiusure, a scapito di tutti ed ogni anno, il giorno dopo si lamentava il deserto….
Con la liberalizzazione di licenze ed orari, ciascuno decide in base alle proprie esigenze, anche all’ultimo momento, ma siamo nel caos totale, se il turista medio dovrebbe leggere Cronache Maceratesi e districarsi tra nomi ed aperture eventuali, visto che poi i maceratesi saranno altrove.
Spero che gli uffici informazione, unica certezza per il turista medio, possano sopperire al meglio verso chi deciderà, viste le previsioni meteo, di visitare Macerata, visto che comunque, grazie ad eventi ed offerta culturale i turisti ci sono e sanno apprezzare un’accoglienza di qualità.
Visto che sono stati nominati praticamente tutti tranne noi… ricordo che l’Osteria dei Fiori rimane aperta sia il 15 che il 16 sia per il pranzo che per la cena (saltando il quinto turno di riposo settimanale), cercando di garantire il servizio e pure di accogliere la clientela … per poi non piangere nei mesi a venire.
Se ne sarà valsa la pena lo sapremo solo dopo, ma comunque sarà un altro Ferragosto di lavoro.
Turisti….se sono tutti come quel signore catanese con famiglia al seguito, che mi confidava all’uscita dall’Opera, che lui da oltre 70 anni segue la lirica ed era atterrito dalla Boheme di Muscato, per cui si chiedeva se bisognava rassegnarsio meno a certe insulse rappresentazioni , mentre dal canto suo venire a Macerata gli è costato sui 700 euro a monte di una serata che , a detta della sua signora, già 10 euro per passare una serata estiva a teatro sarebbero bastati, così vale per i ristoratori in centro di Macerata che ti spellano vivo! Due piattucci di coglionerie varie, e sono, minimo, 60 euro in due. Ma tornate a piantà la cicoria, per cortesia!
Il Pozzo, storico locale in centro storico, resterà aperto per tutto il fine settimana
Con le nuove aperture speravo anche in una nuova classe di commercianti ma siamo al solito concetto,panza piena testa vuota.
Gianfranco Cerasi ha ragione…e aggiungerei perché non lavorano pure i dipendenti pubblici di domenica di sabato e poi perché non fanno 8 ore al giorno come tutti i comuni mortali ? Date voi il buon esempio…
Essendo attività private è giusto che ogni commerciante faccia le sue scelte… A mio modesto avviso cmq sarebbe bene cogliere l’occasione di potenziali guadagni..
Vorrei sommessamente ricordasre che Macerata NON è solo il Centro Storico e che, anche fuori dalle mura o nelle frazioni, di locali dove mangiare a ferragosto era possibile.
Penso ad esempio a Nino/Lo Spaccittu in Via Roma (oggi aperto) o al Ristorante della Filarmonica (Piscina, lunga per Villa Potenza).
Ma sicuramente anche altri locali saranno stati aperti, fuori dalle ubiche mura
D’accordo l’appello legittimo della Monteverde a rivedere giorni e orari di apertura e chiusura in vista dell’afflusso di turisti, ma trovo questa caccia alle streghe verso gli esercizi che hanno scelto di rimanere chiusi veramente repellente. Lodi su lodi a chi tiene aperto (e lodi ai soliti instancabili noti) e un’aura di menefreghismo e ingratitudine gettata addosso a coloro che hanno tenuto (per qualsiasi motivo) le serrande abbassate. Voglio ricordare che molti, fra questi ultimi, sono uomini e donne che si danno un gran da fare per tutto l’anno, e non bambinoni sfaticati che appena vedono la festa buttano all’aria tutto. Insomma, sono tutti “infaticabili” (cit), ma evidentemente la fatica di alcuni vale più della fatica di molti altri. Ps. Tengo a precisare che noi domenica 16 abbiamo tenuto la serranda alzata.