Luca Ceriscioli e Valeria Mancinelli
Prima giornata di lavoro ufficiale del neo presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Giorno di visite istituzionali. Come da protocollo primo incontro, in municipio, con il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, nel corso del quale si sono affrontati diversi temi: dalle infrastrutture, alla questione dell’autorità portuale di Ancona e, con il primo cittadino del capoluogo marchigiano, concordato anche un incontro a breve per affrontare il tema del pediatrico Salesi. Visita anche alla presidente della Provincia di Ancona, Liana Serrani. I due amministratori si sono soffermati sul nodo del passaggio di competenze dalle Province alla Regione e fissato l’impegno a partecipare alla prossima tappa con l’osservatorio. Colloquio anche con il prefetto Raffaele Cannizzaro, nel quale, nell’ambito dei rapporti di collaborazione istituzionale, si sono affrontate le principali criticità del territorio marchigiano. Ultima visita alla Corte di Appello con il presidente Carmelo Marino. Mezz’ora di incontro nel corso del quale si è affrontato il tema dell’accordo per il sostegno della regione Marche alla convenzione dedicata ai tirocini che si svolgono presso i tribunali che presto verrà approvata dalla prossima giunta.
Alla Corte di Appello con il presidente Carmelo Marino
con il prefetto Raffaele Cannizzaro
Con Liana Serrani
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se posso permettermi Presidente Ceriscioli Le consiglierei di visitare l’ospedale torrette di Ancona e quello di Macerata e informarsi sulle prenotazioni delle visite e capira’ che il lavoro da fare e’ tanto,se invece le stesse prestazioni si chiedono a pagamento il lavoro diminuisce…questo tipo di sanita’ non piace a nessuno compreso gli operatori del servizio .Pensa che sia possibile entro sei mesi risolvere questo annoso problema.
Sig. Ciro, il governatore è informatissimo, ne stia certo. Il patto stato regione, in materia di sanità, è stato siglato dal partito, ovvero,il pd, che adesso ha eletto Ceriscioli, e prima sosteneva Spacca.
Il patto prevede un solo ospedale regionale, tanto per dirne una.
I letti aggiuntivi assegnati alla privata clinica Villa Pini, se non erro 80, sono stati sottratti ad ospedali pubblici in provincia….. Nella clinica medesima si effettuano il maggior numero di interventi cosiddetti “ortopedia pesante”. Controllate la proprietà della clinica, poi quella dell’istituto riabilitativo S. Stefano.
Ci fanno credere che “privato è bello e costa meno” come pure per la scuola, ma a nessuno viene il dubbio di come possa essere possibile?
Considerate mai che le strutture sia mobili che immobili, sono di proprietà della collettività, quindi già pagate con le tasse dei cittadini? Che medici e personale sanitario sono stipendiati con le nostre tasse? Se si, come mai la sanità privata, che invece deve remunerare IL TUTTO, con importi forfettari prestabiliti con la regione, GUADAGNI comunque? Ma ritengo che siate soddisfatti delle risposte, cioè faremo, abbiamo gente nuova, cambieremo, stiamo lavorando, rotta eremo etc etc, dato che avete riconfermato alla guida di regione e comuni, lo stesso partito, da cui aspettate adesso cambi di rotta e voli pindarici, dopo anni di scelte diverse.