Arriva in Europa la prima sconfitta stagionale dei campioni d’Italia. Dopo quattro vittorie di fila in quattro gare, tra supercoppa e campionato, la Lube cade al tie break a Istanbul contro il Fenerbahce degli ex Ivan Miljkovic e Wout Wijsmans, nella prima partita di League round della 2015 CEV DenizBank Champions League. E lo fa proprio quando il quinto hurrà consecutivo sembrava cosa fatta: avanti due set a uno e 23-20 nel quarto set, i campioni d’Italia si sono invece fatti incredibilmente rimontare subendo un parziale di 0-5, per poi cedere di schianto nel set decisivo (9-15). Biancorossi che ad inizio gara si erano presentati in campo col sestetto tipo di inizio campionato: il rientrante Podrascanin al centro con Stankovic, Parodi titolare nella diagonale di posto 4 con Bartosz Kurek. Nel momento decisivo del primo set, dopo che i turchi avevano annullato ai cucinieri un gap di tre lunghezze (da 12-15 a 17 pari), il polacco lascia il posto a Kovar, inserito con l’intenzione di dare man forte alla ricezione. Il Fenerbahce però continua a mettere in grosse difficoltà la Lube con il servizio, specie con le flottanti del palleggiatore Eksi e del centrale tedesco Bohme (5 ace per i turchi), che consentono ai padroni di casa di piazzare la zampata vincente. Fenerbahce avanti 23-19 dopo un fallo di invasione fischiato a Baranowicz, chiude Kayhan sul 25-22. Il riscatto della squadra marchigiana non si fa comunque attendere. Nel secondo set, in cui coach Giuliani propone Kovar titolare al posto di Kurek e utilizza anche la diagonale Monopoli-Fei, regna l’equilibrio fino ai vantaggi, poi l’ace di Baranowicz (29-28) che consente ai suoi di conquistare il secondo set-ball.
Quello precedente era stato vanificato da un errore al servizio di Stankovic, stavolta è invece l’ottimo Kovar (8 punti e 80% in attacco nel set) a capitalizzare con un mani out magistrale l’occasione procuratagli dal bel lavoro dei suoi compagni in fase di muro-difesa (sugli scudi Henno), quindi di ricostruzione. Finisce 30-28, con i biancorossi che rasentano il limite della perfezione in ricezione (83% di positive contro il 19% dei turchi), e mettono in vetrina un Sabbi formato gigante: per l’opposto romano, all’esordio in Champions League e autore di 5 punti col 75% in attacco nel primo set, altri 5 punti col 71% nel secondo parziale. Una Lube in crescita, dunque, che doma il terzo set d’autorità: sempre solida in seconda linea (61% in ricezione nel secondo set) e prese le misure nei confronti di Miljkovic, principale terminale d’attacco a disposizione di Eksi, la Lube mette il muso davanti sin dall’avvio (6-4 con un contrattacco stile beacher di Baranowicz) e scivola via sul velluto forte di un cambio palla che funziona a dovere, ma anche aiutata dagli errori degli avversari. Quello di Kayhan scrive il 21-18 per i cucinieri, trascinati da un grandissimo Kovar: per lui 6 punti con l’86% in attacco nel parziale (che si chiuderà sul 25-21 con un primo tempo vincente di Stankovic), ma anche tre contrattacchi di fila vincenti nel quarto set, quelli utili a riportare la situazione in parità a quota 8, annullando il +3 conquistando inizialmente dai turchi. Giuliani inserisce Kurek per Parodi, il polacco lo ripaga col muro su Miljkovic che vale il primo break a proprio favore nel set (13-11). La gara sembra ormai chiusa quando gli ace di Baranowicz e Monopoli portano la Lube sul +3, fino al 23-20. Poi l’incredibile rimonta dei turchi, che sfruttano un errore di Kurek ed alzano il muro sempre sul polacco, rifilando a Podrascanin e compagni un incredibile parziale di 5-0 (contestatissimo il punto del 24-23, una palla giudicata in campo dall’arbitro e out dai biancorossi in campo) che vale il tie break. Un quinto set dominato dal Fenerbahce, subito avanti con un ace di Wijsmans (5-3) e subito in fuga con l’efficacia del cambio palla innescato da Eksi, con un super Nikic nel ruolo di primo attore. Finisce 9-15, per la Lube un punto molto amaro, in attesa della seconda sfida del girone che si giocherà al Palasport Fontescodella di Macerata mercoledì 20 novembre alle 20.30, contro i francesi del Paris Volley.
Il tabellino
FENERBAHCE SK ISTANBUL: Hazirol, Cevikel 1, Kayhan 13, Wijsmans 12, Bohme 10, Eksi 5, Nikic 18, Gok n.e., Miljkovic 19, Toy n.e., Unver n.e., Kilic (L). All. Castellani.
CUCINE LUBE TREIA: Fei 1, Henno (L), Parodi 5, Paparoni n.e., Stankovic 11, Kovar 18, Sabbi 17, Monopoli 1, Shumov n.e., Kurek 9, Baranowicz 8, Podrascanin 11. All. Giuliani.
ARBITRI: Melnyk (UKR) – Markelj (SLO).
PARZIALI: 25-21 (23’), 28-30 (29’), 21-25 (27’), 25-23 (27’), 15-9.
NOTE: Fenerbahce bs 19, ace 7, muri 11, errori 8, ricezione 49% (31% prf), attacco 53%. Lube bs 24, ace 7, muri 6, errori 9, ricezione 60% (33% prf), attacco 56%.
FENERBAHCE-LUBE, LE PAROLE DEI PROTAGONISTI NEL POST PARTITA
ALBERTO GIULIANI: “A sole 72 ore dalla partita di Ravenna, pur avendo affrontato stasera un avversario di spessore che ha sbagliato pochissimo, abbiamo messo in campo una pallavolo ben diversa, infarcita di tanti errori in battuta e con poca continuità nel resto dei fondamentali. Siamo riusciti a prendere un punto dal difficile campo di Istanbul, però si può giudicare buona una prova solo quando si vince e oggi nei momenti fondamentali dei set abbiamo fallito. Ora guardiamo subito al prossimo importante match di campionato che ci attende in casa domenica prossima con Piacenza”.
MARKO PODRASCANIN: “Peccato, perché eravamo a un passo dal fare tre punti su un campo complicato come quello del Fenerbahce e invece ne è arrivato uno soltanto. Sappiamo benissimo che in questa competizione e in un girone come il nostro questo passo falso potrebbe pesare in chiave qualificazione, però adesso dobbiamo resettare subito tutto per rimediare e concentrarci in vista della sfida di campionato con Piacenza”.
DRAGAN STANKOVIC: “A partire dal secondo set ci siamo rimessi nel binario giusto vincendo ai vantaggi quel parziale e anche il terzo set. Poi il black out nel finale di quarto set ha consentito agli avversari di riprenderci e di vincere al tie break. Sappiamo che bisognerà sudare fino alla fine perché sapevamo che è il nostro è un girone molto difficile: pensiamo ora al campionato e poi alle prossime sfide di Champions League”.
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GOOODO
Avanti tutta Treia!
Treia??? in realta’ si per radio che su Sky e sulla Gazzetta continua ad essere Macerata…che ridere sembra no la pubblicita’ della Sambuca Molinari…prendi una decisione chiara!!!
Ovviamente…VAI FENERBAHCE!!!!!
Siamo solo agli inizi e c’è tempo per aggiustare il tiro. La telecronaca e l’ analisi di Zorzi secondo me semplicemente perfetta. Le grandi doti di tutti i giocatori sono fuori discussione, i due acquisti Fei e Sabbi, di meglio non si poteva, il nervo scoperto è la solita capacità di rimanere concentrati per tutta la partita e ancor di più nei momenti decisivi di certi incontri a certi livelli. Diceva Zorzi che la scarsa attenzione, la capacità di stare “sul pezzo”, a tratti si evince dalle stesse facce dei giocatori. Interessante riascoltare le sue parole. Giocatore grandissimo e di grande esperienza ha sciorinato, aiutato da Dallari, il commento perfetto e saggio. Tanto per intenderci…..Lucchetta al suo confronto rimane il “cartone animato” qual’è!! Aggiungo di mio e riallacciandomi ad un post di un grande tifoso ad un certo punto della stagione scorsa, dov’è finito il Mental Coach Dott. Popolizio che sempre secondo me, traghettò la Lube verso la Semifinale e Finale del Terzo Scudetto??!! SEMPRE FORZA LUBE!!,
Manca il commento del 3° e siamo tutti
Ma il ritorno lo giocano a Trescia o a Citanò?
Godere della sconfitta della lube è da ignoranti antisportivi. Avere dei problemi nei confronti della costruzione del palas, non è una giustificazione.
Ma come a Sky non è stato ancora comunicata la denominazione della squadra?Stamattina su SkySport Hd
hanno detto Macerata perde ad Istanbul. Cercate di rimediare xché non debbano più accostare il nome della nostra città’,al paesino cuciniero.Grazie
CORVARO PRRRRRRRRR DA UN INGNORANTE ANTISPORTIVO !!!! AHAHAHAHA GOOODO
Giordano Bruno, merito a te che ammetti di esserlo. La pernacchia allora l’accetto. Comunque FORZA LUBE!!!!
antisportivi se a “gufare” fossero stati gli stessi tifosi della squadra…di treia o di macerata. è assurdo pretendere attaccamento a una realtà sportiva che nega anche il nome alla città che li ospiterà e che gli paga la struttura dove giocare. pubblicate i risultati sulla pagina di macerata non quella di Civitanova
Sempre forza lube TREIA
Treia è la città natale della lube squadra ed azienda. Bisognerebbe chiedere alla dirigenza i reali motivi. Potreste mettervi nei loro panni. Iscrivere la squadra col nome di macerata che non è riuscita a fare il palas nuovo, o civitanova che ancora lo deve terminare e non ha rispettato le date dichiarate (dai politici che possono essere di qualsiasi città ma principalmente sono inaffidabili). Forse la scelta del nome treia è un compromesso. L’anno prossimo vedremo
che noia……ma che ormai per ogni articolo bisogna leggere di questi 3-4 che godono se la Lube perde???? ragazzi e godete con qualcosa di meglio…..e andate a……….vedere la Maceratese!!!!!!
Forza ragazzi adesso bisogna pensare alla partita di domenica contro Piacenza……..FORZA LUBE…….
si sarebbe l’ennesima portata per i fondelli….ma tanto dalla banda Bassotti di Treia ci si deve aspettare questo ed altro….da maceratese schifito dal comportamento della societa’ posso solo dire che faro’ il tifo sempre e comunque per qualsivoglia squadra che incrociera’ sotto rete i cucinieri!!!!
Dire andate a vedere la maceratese in quel modo sembra quasi con disprezzo…. Se fosse veramente così vai a vedere la lube ma non rompere i c…… A chi va a vedere un altro sport chiaro? Tse come se chi va a vedere la maceratese o la civitanovese ecc ecc vale meno di chi va a vedere la lube…… Per scrivere una cosa del genere devi essere sicuro di una cosa: chi scrive contro la lube sia di Macerata…. Non hai pensato che ci sia gente di civitanova che non vuole voi è non avrebbe voluto neanche il palasport? Fidati che è pieno….
@ zanzara tigre…..mi scuso ma siccome conosco (tramite CM) 2-3 persone che hanno commentato e che ripetono spesso che a Macerata c’è SOLO la maceratese….. ecco perchè ho scritto così e mi scuso perchè non è affatto detto con disprezzo …io ribadisco solo che si possano seguire tutti e due gli sport (io sono stata una grande tifosa della maceratese…..ho seguito la squadra anche in trasferta) ma ora amo di più il volley (forse perchè non sono più tanto giovincella da stare all’aperto al freddo). Comunque io la domenica prima di andare a vedere la Lube seguo sempre la maceratese e, a differenza loro, godo solo se vince e non se perde!!!!
il paragone è improprio ma è come se il real madrid si trasferisse a giocare al camp nou e se la prendesse con i propri tifosi perchè non l’hanno seguita e con i cittadini catalani perchè non si appassionano a una squadra che oltretutto è una spesa per le loro tasche . non è sport sono solo affari
Grazie Ceresani sicuramente il suo tifo contro ci porterà fortuna!!!!!!!
Prima di tutto la Lube è una squadra Italiana. Poi forza ragazzi che al ritorno li facciamo “neri”.
Vorresi sommessamente ricordare a tutti i tifosi della Lube che, da quest’anno, la governance ha chiaramente specificato che la squadra è Cucine Lube TREIA (non Lube Macerata, Lube Marche, Lube Barcellona o Lube New York City) come si evince dal loro sito ufficiale
:http://www.lubevolley.it/fotonews/FotoNotizia.asp?Id=2925
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CHAMPIONS LEAGUE, BIANCOROSSI SCONFITTI AL TIE BREAK AD ISTANBUL
Arriva in Europa la prima sconfitta stagionale dei campioni d’Italia. Dopo quattro vittorie di fila in quattro gare, tra supercoppa e campionato, la Cucine Lube Treia cade al tie break a Istanbul
Ad un articolo di sport, fanno da fondo 19 commenti che di tutto parlano meno che della partita di Coppa.
Prendo l’assist di Homeland per dire quanto sia stato deludente vedere la Lube buttare via una partita vinta.
Le scelte del Tecnico vanno rispettate e dopo un primo set da incubo non giocato da qualcuno, nei tre set successivi si è vista una buona Lube fino a…….quel 23 a 20 che già faceva pregustare la vittoria piena da 3 punti. Poi si è rivista una squadra terrorizzata da se stessa, come ci era accaduto di vedere tante volte fino ai quarti di finale playoff del campionato scorso. Lì accadde qualcosa di strano, arrivò alla Lube uno Specialista di Terapie Motivazionali per lo Sport e la squadra cambiò rotta, dapprima strapazzando Modena in 3 partite e poi andando a vincere lo Scudetto a Perugia, fuori dalle mura di casa.
Come vedo e come sento in giro, non sono l’unico a pensare che questa ottima squadra, per conto mio di qualità superiore a quella precedente, finalmente con un Opposto vero se non …due, non sia ancora abituata a vincere e capace invece di andare in tilt nei momenti topici di partite importanti. Ci sta perdere una partita di fronte ad un avversario più forte, ma ieri sera la squadra Turca non era più brava…..più convinta si.
Concordo con chi lo ha scritto che vedere una partita su Sky con telecronache e commenti di livello, mi convince sempre più che la Rai, nonostante l’elevato canone che paghiamo, è il ricettacolo di incompetenti raccomandati.
Dai…….LUBE!!!
[email protected] scuse accettate ci mancherebbe….. Ognuno ha il suo sport e tifa quello che vuole…. E’ anche vero però che con questa storia del palasport la lube non ci ha fatto una bella figura di fronte ai maceratesi quindi un po’ capisco chi la critica…. Io personalmente ho seguito il calcio per quasi vent’anni tutte le domeniche in casa e fuori (quindi ci saremo visti tante volte) e contemporaneamente seguivo la lube anche se non andavo a vedere le partite al palas. E per ultimo volevo dirti che secondo me la lube per non creare questa situazione (fidati che anche a citano’ e’ pieno di gente che tiferà sempre contro) il palazzetto non doveva farselo fare…. Per me si sono venduti al miglior offerente e questo mi è’ molto dispiaciuto. Se lo avessero fatto loro a casa loro ( la loro casa e’ Treia lo dicono tutti i giorni) sono sicuro che avrebbero avuto più estimatori che gufi e forse anche più spettatori da Macerata…..
[email protected] a Macerata c’è’ solo la maceratese perché la lube e’ di Treia….. Non è’ di Macerata non è di civitanova e non è neanche più banca marche….. Poi se i maceratesi la vanno a vedere e’ un altro discorso ma la realtà e’ questa…. Mio cugino viene a vedere la lube e parte da sarnano in quattro persone ma non per questo la lube e’ di sarnano, no? E’ un esempio forse troppo semplicistico ma serve per affermare che nel tessuto maceratese c’ la squadra di calcio e non una squadra adottata dalla città…. Sempre senza polemica ci mancherebbe……
Qui si sta dimenticando il peccato originale che ha determinato questa assurda situazione. La Società Lube per bocca di Sileoni disse qull’infelice frase. NON DAREMO MAI UN EURO A MACERATA.
Questo dopo aver usufruito per 20 anni della struttura, dopo non aver pagato una lira al Comune di Macerata, dopo che gli sponsor maceratesi hanno elargito soldi alla Lube e dopo che gli sportivi hanno riempito il palazzetto.
Mai un accenno di scuse. E’ questo comportamento da “paesitti arricchiti” che “ha stranito” i maceratesi.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
@carlo Valentini…. E’ esattamente così……