Mentre s’attende la fissazione della prima data utile per un consiglio comunale aperto sul tema accattonaggio (leggi l’articolo), con la petizione firmata da quattromila cittadini in favore di un’ordinanza che lo contrasti, il dibattito politico prosegue.
“Intervengo con decisione sulla questione del ripristino dell’ordinanza, incivile, contro l’accattonaggio – interviene Laura Marzola del PdCi – . L’esponente di FI, Fernanda Recchi, si è fatta baluardo contro chi, a sua detta, riesce a ricavare 150 euro al giorno in nero con la questua. In primo luogo, essendo una cifra non quantificabile perché non fatturata, le stime potrebbero essere errate, secondo, vorrei ricordare che sono soldi devoluti volontariamente dai cittadini civitanovesi stessi ai poveri. E’ invece quantificabile la retribuzione che la Recchi riceveva, fino al 2013, dal gruppo consigliare regionale “Per le Marche” di Erminio Marinelli. Per un part-time, l’esponente di FI portava a casa 14.741,50 euro lordi l’anno, pari a 1.228 euro circa al mese. Praticamente il 40% in più di una commessa che lavora fino a dieci ore al giorno, compresa la domenica. Questi soldi, inoltre, non provengono dalla magnanimità dei cittadini, ma dalle tasse che servono a mantenere certi apparati politici e amministrativi. A conti fatti, la Recchi costa più al giorno di un rom e non ha neanche bisogno di chiedere. Tengo a precisare, inoltre, che i contratti per gli incarichi nelle segreterie regionali sono a chiamata e non per selezione. Perché la Recchi si preoccupa tanto delle finanze dei cittadini che fanno beneficenza, ma non si preoccupa di quanto è costata lei alla collettività? Con questa precisazione vorrei invitare i cittadini a focalizzarsi più sulle cose che realmente deprimono la crescita, lo sviluppo e la progressione economica, una su tutte, i costi della politica e di chi ruota intorno ad essa”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In effetti, il problema non è l’accattonaggio in sé, che è indice di disagio ed andrebbe preso in carico dai Servizi Sociali, ma i comportamenti violenti e gli sfruttamenti che avvengono in certi casi.
Un articolo senza senso, quanto sono costati alla collettività ‘ tutti gli amministratori del pci che per decenni hanno amministrato le regioni, i comuni, le provincie e tutte le aziende ad essi collegati….chi è’ senza peccato scagli la prima pietra……
Le cifre indicate dalla Marzola relative alle retribuzioni delle commesse sono completamente campate in aria…. Basterebbe aprire un qualsiasi contratto commercio per capirlo. Se la Marzola conosce commesse che guadagnano 900 € lorde al mese per 10 ore al giorno comprese le domeniche, dovrebbe denunciare la cosa alle autorità competenti…
Signora Marzola, se gli accattoni ed i Rom le piacciono tanto può benissimo portarseli a casa sua così risolviamo il problema e la smette di dire sciocchezze !!!
Sig.ra Marzola, poteva risparmiarsela.
Se cercava di “sviare” il discorso in cerca di consensi, lo ha fatto male, non ha detto nulla di nuovo.
Senza dubbio i politicanti, siano essi locali o nazionali, sono in generale uno spreco di denaro pubblico. La collettività, come la chiama lei, paga purtroppo da decenni persone incapaci di risolvere problemi seri, se siamo dove siamo (con le pezze al… usando una definizione di un noto politicante nazionale), è anche per colpa di queste persone. Se fosse per me, i politicanti, tutti, sarebbero pagati solo a risultati ottenuti, ma credo che in questo caso, sarebbero veramente in pochi a correre per una poltrona. Resti invece sul tema dell’accattonaggio. Posso seguirla sul ragionamento che è un’offerta libera e volontaria , ma lo è sempre? quante volte vedo “personaggi” che seguono donne e anziani all’uscita dei supermercati , “pressandoli” . Se qualcuno vuole fare un’offerta, la faccia presso una chiesa o una delle tante , tante associazioni a tutela (?) dei più deboli e non per strada ad un semaforo. Quello che si vede per le città, è solo degrado se non peggio. Ci ripensi, se vuole consensi, la gente ( tanta) , ne ha piene le tasche dei politici e dei perbenisti, proprie piene, in quanto svuotate dei soldi.
E lei, Signora Laura Marzola, sarebbe un’esponemte della sinistra che fa politica a favore di chi lavora???
Ma per favore un pò di dignità!!!!
Livio, la Marzola… chi sarà il prossimo a buttarsi in politica? Peppe Pontiac?
Ma chi è quessa?? Ma che interessi c’ha?? Vende le roulotte??!?