Caso vaccini killer, il Tar di Trieste dà ragione ad Andrea Rinaldelli, che aveva fatto ricorso dopo il diniego del ministero della Difesa a riconoscere a suo figlio Francesco, l’alpino di Potenza Picena scomparso nel 2008 per un linfoma di Hodgkin, lo status di vittima del dovere. Il tribunale di Trieste, competente in quanto Francesco Rinaldelli aveva fatto il servizio militare a Cividale del Friuli, si è pronunciato verso la decisione del ministero della Difesa, ritenendo che vi fossero questioni che non vennero valutate. “Tra cui l’errata somministrazione delle vaccinazioni, la mancata anamnesi prevaccinale, e il sovraccarico vaccinale – spiega Andrea Rinaldelli –. In più il Tar ha chiesto di valutare la questione facendo riferimento a una ricerca che fece il ministero della difesa con il ministero della Salute, chiamato progetto Signum, che mise in evidenza le correlazioni tra i militari in missione e l’insorgere di malattie come successo a mio figlio”. Questo in primis, dice il Tar. Che poi invita il ministero, nel caso volesse riformulare il diniego, a motivare la decisione “rispondendo ai punti sottolineati dal Tar. Insomma, devono spiegare perché ritengono che le vaccinazioni e l’impatto ambientale non siano importanti come invece è stato”. Una battaglia, quella di Andrea Rinaldelli, che continua da anni perché vengano alla luce le verità sulle somministrazioni di vaccini ai militari. Secondo Rinaldelli il linfoma di cui si ammalò suo figlio è legato proprio ad una eccessiva dose di vaccini che venne somministrata a suo figlio mentre svolgeva il servizio militare. Francesco si era spento a 24 anni.
(Gian. Gin.)
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Gran bella battaglia, che merita un enorme rispetto! Complimenti.
Ma vergognatevi.
condoglianze alla famiglia…continuate a lottare anche per gli altri
matteo di nicola, chi si dovrebbe vergognare? i genitori del ragazzo?
Bene finalmente la verità viene a galla. Adesso dovremo “dimostrare” che anche i vaccini per i bambini neonati in molti casi fanno danni irreparabili ed anche mortali. Intanto qualcosa viene a galla. Domanda a Cronache Maceratesi: ma Voi non controllate l’integrità mentale di coloro che commentano? certe persone perché non pensano prima di parlare? E comunque d’avanti ad un ragazzo morto per causa di vaccinazione bisogna portare rispetto qualunque sia il credo o pensiero politico.
x enrico. le sentenze di risarcimento per danni da vaccini pediatrici sono centinaia nella sola italia dall’entrata in vigore della Legge 210/1992
“Una vaccinazione è una “medicina per la società” nel suo complesso, più che per i singoli individui. Serve per arrestare la catena di contagi eliminando l’agente infettante.
Una vaccinazione è un atto altruistico.
E’ per questo che trovo giustissimo che lo stato risarcisca chi è stato colpito, in modo assolutamente casuale, da effetti collaterali di una vaccinazione se ne viene dimostrato il nesso.”
tratto dal link: http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/29/i-vaccini-nel-cialtronevo/
Ti ringrazio pantone , sapevo in quanto anche io ho avuto un bambino di 5 anni danneggiato da vaccini e poi deceduto ma purtroppo non vogliono riconoscere questo caso in quanto è deceduto dopo la chiusura dei termini di presentazione delle domande di risarcimento e comunque anche fosse che riesca ad ottenere qualcosa non ti possono di certo ridare un figlio e non possono certo togliere le sofferenze passate per lui anche se i medici dicevano che non era in grado di capire quello che aveva e che subiva, e le sofferenze di chi è stato vicino a lui fino alla fine della sua breve vita.
mi dispiace enrico. nessuno potrà restituirti il tuo caro angioletto ucciso. aggiungo che la verità non viene a galla solo con questa sentenza, ma anche con le precedenti centinaia di volte in cui i tribunali della repubblica hanno risconosciuto il nesso vaccino-danno ai sensi di quella legge e risarcito la famiglia.
reiindirizzo gli ambigui personaggi negazionisti dell’evidenza e sprezzanti del doveroso rispetto della morte dei figli altrui, al mio commento del 9 febbraio 2014 ore 17.22 https://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/08/il-coro-di-mamme-e-papa-sui-vaccini-si-sa-troppo-poco-no-allo-stalking-burocratico-piu-sicurezza/428922/
Ti ringrazio pantos, già conoscevo questa associazione, ho anche partecipato a qualche riunione ma il fatto e’ che lo stato non vuol sentire nessuna ragione e quando qualche causa viene vinta e’ anche restio a dare quei quattro spiccioli che, come detto sopra, non ti ridanno il sorriso di un figlio.
Bak concordo con te ma il fatto e’ che si potrebbero evitare molti danni o morti se solo preventivamente si facessero analisi più’ accurate sia sui piccoli sia sui vaccini, basti pensare che il vaccino inoculato a mio figlio(esavalente) era entrato in commercio proprio nell’anno che Lorenzo venne vaccinato e “misteriosamente” tolto dal commercio due anni dopo. Mi fu presentato come vaccino senza metalli pesanti mentre invece…….. Erano ancora presenti.
la vaccinazione non è una medicina per la società, ma una miniera d’oro per le case farmaceutiche, che finanziano studi scientifici per dimostrarne la falsa innocuità
Non sparate assurdità sui vaccini, dimostrate con fatti che sono inutili: fino a prova contraria in generale sono stati utilissimi…sbaglio o ci hanno protetto da mille malattie? Siccome un tipo di vaccino ha fatto male non vuol dire che la totalità è pattume. Dimostrate con prove che ci sono complotti e basta altrimenti tacete.
Volley etc. etc. Lei di quello che dice ha i dati? E comunque delle morti innocenti (che si potevano evitare) meritano rispetto e non un processo.
Non esiste nessuno studio scientifico che affermi e dimostri che le vaccinazioni abbiano sortito l’effetto da noi tanto auspicato e sperato. Esistono altresì leggende metropolitane, luoghi comuni (quelli sì tanti) sui loro miracolosi effetti. Questo semplicemente perchè, non essendo la medicina una scienza perfetta, nessuno si è mai preso la briga di verificare lo stato del nostro sistema immunitario e l’eventuale sviluppo dei titoli anticorpali dopo ogni vaccinazione. Questi sono dati di fatto e non chiacchiere da bar. Le statistiche sono le uniche armi a nostra disposizione e parlano più che chiaro. I dati ufficiali riportano inconfutabilmente che le malattie (gravissime come ad esempio la polio, il vaiolo e la difterite) stavano regredendo in maniera drastica ancor prima che le suddette vaccinazioni venissero introdotte e rese obbligatorie in Italia. A testimonianza di ciò basta anche cercare le statistiche ufficiale di altri stati europei. Chiunque, credo, vorrebbe una politica di medicina preventiva sicura ed efficace. Il concetto, in buona fede, che sta dietro la vaccinazione è lodevole e da ammirare. Sono i metodi e i vergognosi silenzi sui danni perpetuati negli anni a gridare allo scandalo.
@Giuseppe B.
L’esempio più significativo di cosa possa accadere quando in un Paese si smette di vaccinare contro la difterite è rappresentato dalla epidemia scoppiata nei Paesi dell’ex Unione Sovietica durante gli anni ‘90. Fino al 1990 nell’Unione sovietica i casi di difterite erano pochissimi. Dopo il 1989, per gli sconvolgimenti economico-sociali conseguenti alla caduta del regime comunista, nell’ex Unione Sovietica un numero sempre minore di bambini è stato vaccinato adeguatamente contro la difterite. La conseguenza è stata un’epidemia di circa 200.000 casi di difterite, con circa 6.000 morti. Solo tra il 1992 ed il 1995 nell’ex Unione Sovietica sono stati segnalati oltre 125.000 casi di difterite, con 4.000 morti. La difterite ha colpito non solo i bambini, ma anche gli adulti non vaccinati.
…
Soltanto l’applicazione massiccia di misure di prevenzione e controllo basate soprattutto sulla ripresa della vaccinazione antidifterica di massa ha consentito di arginare un’epidemia che minacciava di superare i confini dell’Ex URSS e che ha provocato numerosi casi importati in vari Paesi europei ed extra-europei.
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/29/i-vaccini-nel-cialtronevo/
La prossima volta che sentite qualcuno dire che “i vaccini in generale non servono a nulla, è tutto un complotto delle multinazionali che ci guadagnano“, fategli vedere una foto di qualche bambino con le stampelle, o i bambini nei polmoni d’acciaio. E ditegli di stare zitto
uno dei soliti negazionisti di questo portale cita come fonte delle sue informazioni il bressanini. tanto per capire con chi si ha a che fare, ai gentili lettori di CM rammento che costui è il più noto ed attivo sostenitore degli OGM in italia
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/category/ogm/
Qui forse qualcuno non vuol capire o fa finta di non capire. dobbiamo portare le foto dei figli intubati o con aghi al collo perché a forza di endovenose con calmanti le arterie si sono sclerizzate e pertanto l’unica arteria disponibile e la giugulare? Oppure dobbiamo portare i dati, che qualcuno nasconde, dei bambini morti o menomati a seguito di vaccinazione? Ma siamo seri, nessuno dice che vaccinare sia il peccato originale ma non possiamo dire che i vaccini “incontrollati” non hanno fatto danni. Non cerchiamo di tutelare la non vaccinazione o la vaccinazione, cerchiamo di fare il bene dei bambini e non ragioniamo su delle fredde statistiche che su mille vaccinati una piccola percentuale di danno (comprensivo di morti) fa parte del gioco, che poi piccolo non è se pensiamo che inoculando un vaccino per volta e non cinque o sei di colpo o se eliminassimo i metalli pesanti dai vaccini forse “alcune morti o danni si potrebbero evitare o meglio si potrebbe abbassare di molto la percentuale di probabilità di tutto ciò.
Bak, è evidente che non hai compreso, o letto, nulla del mio intervento. Come dice Enrico, e come ho anche scritto io, nessuno critica il “concetto” e l’intenzione “buonista” dell’intervento vaccinale. Ma i metodi e la contraddittorietà della sua messa in pratica che va contro il primo principio medico del primum non nocere. Se esiste un’immunità specifica contro le patologie per cui si viene vaccinati questo non ci è dato sapere dal momento che una volta effettuata la procedura il tutto si esaurisce lì senza andare, in scienza e coscienza, a verificarne le reali conseguenze, ovvero il risultato ottenuto sul nostro sistema immunitario. Su questo dato, nessuno, e ripeto NESSUNO, può obiettare, perchè non è minimamente previsto dal SSN. Ciò che invece ci viene richiesto è quello di tornare a distanza di mesi o anni per la somministrazione delle successive dosi di richiamo. Ecco, credo che non serva una laurea in medicina, medicina legale, o immunologia per capire che ciò è un comportamento quantomeno rischioso. Essendo farmaci “delicatissimi”, invasivi, altamente destabilizzanti (per loro natura) che vanno a stimolare in maniera violenta il nostro sistema immunitario, dei controlli pre e post dovrebbero essere prescritto per LEGGE. Ps: è evidente che se le epidemie di cui parli fossero accadute in paesi in cui le condizioni igienico sanitarie non fossero state ottimali avrebbe creato panico e alzato tutte le soglie di allarme in Europa, ed invece in paesi vicini, come la stessa Germania, le vaccinazioni son rimaste facoltative. Chiediamoci perchè anzichè gridare al terrorismo psicologico.
Quello che più mi infastidisce e che quando si discute di temi così delicati, ci siano personaggi (vedi tale Bak e Volleychecacchionesò, dei quali basta leggerne i commenti già pubblicati per capirne la sostanza), che intervengono e sputano sentenze senza avere neanche letto bene di cosa si parla.