Francesco, Jacopo e Desirée, tre storie diverse ma legate da due punti in comune, la somministrazione di un vaccino e dei genitori che non si sono arresi alla rabbia e ai sensi dei colpa ma hanno preferito uscire allo scoperto, informare e sostenere altre famiglie perchè altri non debbano vivere le difficoltà in cui loro si trovano o si sono trovati.
DESIRE’E LOTTA CONTRO IL DIABETE MELLITO – Desirèe è una bambina di 4 anni e mezzo. «Il 26 febbraio 2011 – racconta il padre, Luca Caraffa di Macerata – l’abbiamo portata con mia moglie Roberta dal pediatra, dopo che aveva avuto l’influenza, per chiedere se era il caso di vaccinarla contro il meningococco perchè volevamo proteggerla dalla meningite fulminante. Quel giorno abbiamo trovato un sostituto del medico il quale ci ammonì perchè eravamo indietro con le vaccinazioni, quindi usciti dall’ambulatorio siamo subito andati a vaccinare la bambina. La dottoressa dell’Asur però ci disse che per il meningococco eravamo ancora in tempo ma che lei ci consigliava di somministrarle il vaccino Mpr (morbillo, parotite, rosolia). Firmammo il consenso informato, anche se in realtà non ci avevano informato di nulla, e vaccinammo nostra figlia».
Nel giro di un mese e mezzo Desirèe ha iniziato a manifestare dei disagi: «Chiedeva molta acqua e faceva tanta pipì – prosegue Luca finchè la situazione è degenerata ma non si riusciva a capire cosa avesse. Il 22 maggio, la nostra bambina stava malissimo e con mia moglie l’abbiamo portata in ospedale dove per la prima volta è stata sottoposta ad uno stick per la glicemia ed era a livelli abnormi. Ho capito che la situazione era grave dalla faccia che ha fatto la dottoressa guardando il risultato. Abbiamo così scoperto che Desirè aveva contratto un diabete mellito di tipo 1, è stata subito trasferita al Salesi di Ancona dove piano piano si è ripresa per poi iniziare a prendere l’insulina che dovrà prendere per tutta la vita». Luca e Roberta hanno subito avuto dei dubbi sulla vaccinazione e li hanno espressi a diversi medici: «Ci dicevano che non era possibile, poi però abbiamo approfondito e abbiamo visto che Desirè aveva dei livelli altissimi di alluminio. La dottoressa Rasi, di Padova, pediatra specializzata alla quale ci siamo rivolti, ha certificato la correlazione tra il vaccino e il diabete. Ogni volta che guardo mia figlia, non riesco a non pensare che quella mattina le ho tenuto il braccio quando le iniettavano il vaccino».
JACOPO CONVIVE CON L’AUTISMO – Jacopo ha 6 anni. Fino a sei mesi stava bene. «Era un bambino come tutti gli altri – ricorda il padre Sauro Scarpeccio di Tolentino- giocava, era attento. Come indicato dall’Asur lo abbiamo sottoposto alla prima dose di esavalente e tutto è andato bene. Qualche mese dopo, lo abbiamo di nuovo portato per la seconda somministrazione. La sera stessa ha avuto degli attacchi epilettici, anche se all’epoca non abbiamo capito cosa fossero tremori e irrigidimento. Lo portammo in ospedale e venne curato come se avesse un’otite. Continuavamo a vederlo diverso e qualche mese dopo un pediatra ci prenotò una visita in neuropsichiatria infantile. A tutti i dottori che incontravamo, facevamo presente che tutto era iniziato con il vaccino ma ci dicevano che era impossibile, tanto che non ci hanno neanche stoppato, per cui siamo andati avanti anche con la terza dose». la situazione è precipitata il 4 settembre 2009: «Jacopo ha avuto un attacco epilettico ed è stato ricoverato. Gli è stato somministrato un farmaco che continua a prendere tutt’ora . Nel frattempo era diventato come un soprammobile, non si muoveva, non si reggeva, era incontinente, non comunicava. Insomma era rientrato nell’aspetto autistico. In seguito abbiamo fatto degli esami che hanno confermato che c’è stata un’infiammazione cerebrale e un’alta quantità di mercurio nel sangue». Negli ultimi tempi Jacopo ha iniziato a fare dei piccoli miglioramenti: «Io e mia moglie Monia – continua Sauro Scarpeccio – abbiamo optato per una cura alternativa disintossicante basata su farmaci , anche omeopatici, integratori alimentari e alimenti senza glutine e lattosio. Spendiamo solo per questo circa 600 euro al mese e mia moglie ha dovuto lasciare il lavoro per fare la mamma a tempo pieno. le istituzioni ti abbandonano. Purtroppo ti dicono che il vaccino è obbligatorio e questo spinge a non informarsi. Come faccio io, falegname, a sapere se un bambino di pochi mesi sta bene e può fare il vaccino in sicurezza?».
FRANCESCO E IL LINFOMA CHE LO HA UCCISO – Francesco è morto nel 2008 a 26 anni, ucciso da un linfoma di Hodgkin. «Mi fa male raccontare la storia di mio figlio – esordisce Andrea Rinaldelli di Porto Potenza – Francesco fu arruolato nel corpo degli alpini nel 2004. A febbraio gli somministrarono contemporaneamente sia vaccinazioni fatte in ambito civile che non e anche quelle non contemplate dal protocollo, per un totale di 10 vaccini in un giorno. Poi fu trasferito al Petrolchimico di Porto Marghera. In quel periodo nell’area c’era stata una bonifica che aveva procurato fuoriuscita di diossina che Francesco ha respirato. Ma su tanti si è ammalato solo lui? Dopo anni di ricerche per capire posso dire che il vaccino ti mette nelle condizioni che il danno avvenga, mettendo a rischio il sistema immunitario». Nel novembre 2004 Andrea Rinaldelli ha ricevuto una telefonata dall’ospedale di Mestre nella quale gli fu comunicato che suo figlio era malato. «Non sapevo cosa fosse il linfoma, mi dicevano che era curabile. Dopo 30 o 40 chemioterapie e dopo 4 anni, di cui tre trascorsi in ospedale, quasi sempre in isolamento, Francesco è morto. Non ha mai versato una lacrima». Papà Andrea, da dodici anni, sta combattendo una battaglia tra tribunali, ministeri e Parlamento per evitare che accada ancora: «Nei giorni scorsi il tribunale di Ferrara per la prima volta ha riconosciuto il nesso tra il cancro e l’errata somministrazione dei vaccini, per la prima volta ha condannato il Ministero della Salute. Si sta aprendo il vaso di Pandora. Il caso di Francesco non è diverso da quello dei bambini. Militari e bambini hanno una cosa in comune, non possono scegliere, i militari perchè devono ubbidire agli ordini, i bambini perchè per loro scelgono i genitori». Domani il caso di Francesco Rinaldelli sarà oggetto di una interrogazione parlamentare al Senato durante il question time.
“GENITORI PER LA VITA” UNITI PER INFORMARE E SOSTENERE – I genitori di Francesco Rinaldelli, di Jacopo Scarpeccio e di Desirée Caraffa hanno deciso di unirsi, di darsi sostegno e di far conoscere le loro esperienze perchè possano essere utili ad altre famiglie. E’ così che è nato il gruppo “Genitori per la vita”, il quale è formato da sei famiglie che compongono il nucleo istitutivo ma al aquale stanno aderendo in molti, anche grazie all’avvio di un gruppo chiuso su facebook, al quale, da Natale ad oggi, si sono iscritte più di 400 persone. «il nostro obiettivo – raccontano Andrea Rinaldelli, Sauro Scarpeccio e Luca Caraffa – è informare e sostenere chi si trova nella nostra situazione che per forza di cose ti porta all’isolamento. Chiediamo alle famiglie di venire allo scoperto, di non chiudersi in se stesse, di non colpevolizzarsi perchè siamo colpevoli solo della nostra ignoranza. Se la gente avesse urlato, se si fosse fatta sentire, avremmo potuto salvare qualcuno. Non siamo a favore o contro i vaccini ma chiediamo che i cittadini ne prendano coscienza e forniamo dati utili perchè possano farlo». Nel gruppo facebook si susseguono infatti le testimonianze di tanti genitori che raccontano la loro esperienza e le richieste di sostegno di chi ha dubbi sul come comportarsi. «Per esempio nessuno mi ha detto che nel fogliettino illustrativo dei vaccini c’è scritto che è importante fare un’anamnesi della storia clinica della famiglia per capire se ci sono fattori di rischio. Purtroppo non lo abbiamo fatto» spiega Luca. Continua Sauro Scarpeccio: «C’è solo un modo per combattere la carenza di informazioni, dobbiamo fare domande e pretendere delle risposte. Senza demonizzare il presidio medico, dobbiamo sempre aver presente che il vaccino è un farmaco e come tale ha anche delle controindicazioni. Tra l’altro, è più dettagliato il libretto delle vaccinazioni di un cane , dove viene indicato anche il lotto del medicinale e la firma del medico che lo ha somministrato, che quello di un bambino ».
Andrea Rinaldelli, in tanti anni di battaglia, ha anche preso delle iniziative concrete. «Un anno fa, nel corso di un convegno a Potenza Picena, abbiamo consegnato nelle mani di Francesco Comi, presidente della commissione Sanità , uno dei pochi che ha partecipato alle nostre iniziative e come si suol dire, ci ha messo la faccia, una petizione firmata da 500 persone per chiedere il non obbligo delle vaccinazioni nelle Marche. Siamo stati ricevuti in regione e ci hanno detto che avrebbero invitato un esperto nazionale per un confronto ma non ci hanno più chiamato. Abbiamo allora proposto un’azione informativa con la consegna di un libretto ma non abbiamo ancora avuto risposta. Quello che mi chiedo è quanti casi dobbiamo ancora sopportare per permettere alle mamme di conoscere qual è la situazione reale?».
UN CONVEGNO SUI VACCINI A MACERATA – Il gruppo “Genitori per la vita” ha organizzato per venerdì 7 febbraio all’Asilo Ricci di Macerata un dibattito informativo su vaccinazioni pediatriche, sistema immunitario, sindrome autistica, normativa e diritti dei genitori. I relatori saranno Roberto Mastalia, avvocato esperto in danni da vaccino e da malasanità, Maria Rita Marcheggiani, psicologa clinica dello sviluppo, esperta di danni da vaccinazione, consulente tecnico di parte, Alessandro Lippo, responsabile trasparenza anticorruzione di Cultura, Legalità e Progresso e Gerardo Rossi, medico e direttore scientifico mineral test. L’incontro è aperto a tutti e l’invito è esteso anche ai rappresentanti Asl/ Asur e ai medici pediatri
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Poliomielite: come sarebbe
il mondo senza vaccino
Nell’ultimo romanzo di Philip Roth “Nemesi”, l’affresco drammatico di un’estate del 1944, quando il virus faceva strage di vite
http://www.corriere.it/salute/11_maggio_09/poliomielite-vaccino-philip-roth_572bd4b4-7808-11e0-b371-0fccdd35dd86.shtml
Informatevi molto bene prima di prendere decisioni irreversibili. Il convegno è un’occasione importante. Antonio, padre di un bambino felice, sano e non vaccinato.
Un mio parente è morto in sala operatoria, vogliamo fare un comitato per abolirle? Ma abbiate pazienza, capisco la tristezza di quanto capitato ed il dolore dei genitori, ma……… Allora tutti i bambini salvati dai vaccini no contano un tubo???
Un grande abbraccio a tutti i genitori che hanno perso i loro figli e che stanno lottando perché qualcosa cambi.
Con tutto il rispetto ma è proprio grazie ai vaccini che molte malattie sono state debellate.
E’ vero, c’è da informarsi molto bene prima di prendere decisioni irreversibili. In un verso e nell’altro. Massima solidarietà ai bambini e genitori di questo articolo.
Ma nel 2014 ancora esiste qualcuno che pensa che il vaccino porti questo tipo di problemi?? Ambè… siamo messi bene!! Se non volete vaccinarvi siete liberissimi di farlo, non mi sembra che qualcuno vi venga a prendere a casa, basta che la smettete con questo stupido terrorismo mediatico.
Si potrebbero approfondire riguardo i curriculum (particolarmente i titoli di studio) di questi tre “personaggi”?
quale sarà la verità?
Non sono daccordo con molti commenti qui sopra.
Credo che il vero terrorismo mediatico sia quello che, favoreggiato dalle potentissime e ricchissime case farmaceutiche, trasmette in TV e in internet notizie di FALSE EPIDEMIE (una normale influenza che diventa “l’influenza killer” o qualche malattia che non esiste ma che invece fa decine di vittime in cina e che quindi per sicurezza occorre vaccinarsi), creando un PROBLEMA che non esiste e dando poi una SOLUZIONE, il vaccino, che nella migliore delle ipotesi è INNOCUO, ma in molti altri casi serve oltre che a far guadagnare milioni a Pfizer e compagnia bella (creano il problema e vendono la soluzione, facile no?), serve anche a SMALTIRE RIFIUTI TOSSICI [come citato in articolo: alluminio e mercurio (vi siete mai chiesti che fine ha fatto il mercurio dei vecchi termometri ormai vietati?)..lo sanno tutti che negli ultimi vaccini c’era il mercurio], invece che gettarli in mare o in mezzo a un campo, si decide di iniettarli in piccole dosi nella gente, così lo smaltimento ha un doppio vantaggio: 1) non si contamina l’ambiente; 2) si inietta la malattia direttamente nel futuro paziente che diventerà schiavo dei medicinali venduti dalla casa farmacutica forse per tutta la vita.
Ma credete veramente che alle Case Farmaceutiche interessi la vostra salute? Siete degli illusi!!
LA NOSTRA MALATTIA E’ IL LORO PROFITTO!
Non faccio parte del suddetto comitato, ma mia moglie è incinta e mi batterò con tutte le mie forze affinchè a mia figlia non venga iniettato nessun tipo di vaccino, poi mi manderanno da qualche psicologo ma non mi importa, i pazzi siete voi che prendete il vaccino!
E adesso cliccate pure il pollice in giù, tanto ho detto la mia.
…saranno i nuovi amish…
Valerio chi è pazzo chi parla in base ai fatti o chi come te afferma che , quelle cose non dimostrate con cose concrete , sono di verità assoluta?
Per completezza di informazione spero che al dibattito sia presente anche qualcuno della controparte!
@ Giuseppe Rossi “Ma nel 2014 ancora esiste qualcuno che pensa che il vaccino porti questo tipo di problemi?? Ambè… siamo messi bene!!”
Se togliamo l’ironia da questa frase hai ragione, è proprio un bene che nel 2014 qualcuno sia scettico.
Se lasciassimo che la tv annebbi il giudizio di ognuno di noi allora si che staremmo proprio messi male.
Tralaltro, lavorando con molti medici, so che molti di loro sono scettici come me
@pantos
“…..Informatevi molto bene prima di prendere decisioni irreversibili. Il convegno è un’occasione importante. Antonio, padre di un bambino felice, sano e non vaccinato…..”
Padre di un bambino sano ( e di questo sono felicissimo). Sano anche perche tutti gli altri sono vaccinati……. ma se NESSUNO si vaccinasse????
Valerio non esageriamo devi avere prove concrete per affermare ciò non facciamo i complottisti,stai dicendo cose assurde senza fatti realmente verificabili. Certo adesso la poliomelite, la lebbra e la tubercolosi (malattie sconfitte con vaccini) sono state inventate dalle case farmaceutiche?
Dimmi un po’ chi sarebbe il pazzo?
le considerazioni che vengono poste da questo movimento mi sembrano legittime quando richiedono una maggiore consapevolezza ed informazione dei genitori . Legittimo e sacrosanto . Poi c’è il passaggio finale che reclama il non obbligo che mi sembra invece un salto in avanti pericoloso. Un conto è dire “informatemi a dovere perché il vaccino è un farmaco e non ci possono essere superficialità” un conto è invece aprire un varco a campagne non suffragate da nessun dato concreto che potrebbero legittimare genitori impauriti a prendere decisioni queste si “inconsapevoli” che potrebbero danneggiare i loro figli con una probabilità molto superiore a quella dei casi che vengono esposti nell’articolo. Per cui mi sento di fare un plauso a questi genitori che cercano comunque di capire e di essere presenti ma li inviterei anche ad una maggiore attenzione ai possibili effetti delle loro determinazioni.
@valerio di macerata non sentivo così tante stupidaggini e luoghi comuni dai tempi di Mistero condotto da Raz Degan quindi: complimenti. Mi farebbe piacere sapere il tuo grado di istruzione per capire se come contribuente ho finanziato attivamente tanta stupidità. Concordo comunque che ricaveremmo profitto dalla malattia, ma dalla tua e di tutti quelli che la pensano come te, aggiungerei.
Vedo che, tranne pochi casi, la disinformazione la fa da padrona. Sfatiamo prima di tutto il mito che le malattie epidemiche quali vaiolo, difterite ecc siano state debellate dai vaccini: quando sono stati inventati i vaccini (fine del 700) queste malattie erano già quasi del tutto sconfitte; la peste è addirittura stata sconfitta senza bisogno del vaccino, che infatti non è stato mai inventato; l’ultima epidemia si è avuta nel 1600 e ne parla pure Manzoni nei “Promessi Sposi” poi la malattia non si è più ripresentata. A sconfiggere veramente le malattie epidemiche sono state le migliorate condizioni igieniche della popolazione, e soprattutto l’acqua corrente (e pulita) e il sistema fognario, non ai livelli di adesso, d’accordo; ma quanto basta per sconfiggere queste malattie epidemiche: sarebbero state sconfitte senza bisogno dei vaccini. Per sapere se veramente i vaccini sarebbero stati risolutivi nella prevenzione di queste malattie, bisognava che fossero stati inventati almeno 150 anni prima, quando il clima era gelido e piovoso e l’ignoranza delle persone in tema di salute era totale. In quanto al titolo di studio di questi genitori (che conosco tutti personalmente), ci si permette di farsi un’idea sulle persone in base al loro titolo di studio? ma siamo seri… Sul fatto poi che non ci siano dati certificati sulla dannosità dei vaccini, non è assolutamente vero: ci sono eccome solo che vengono presi sottogamba, Per finire una menzione speciale a Valerio di Macerata: tu sì che vedi le cose come stanno!! E sono ben felice di dirti che ho cliccato sul pollice alto!!!
Attenzione che l’argomento è delicato e proprio per la sua delicatezza occorre trattarlo senza superficialità e pregiudizi.
I vaccini, come è stato già detto, sono farmaci e proprio per la loro natura chimica possono avere controindicazioni: non per questo non prendiamo più farmaci. Anzi lo sport preferito da molti è recarsi dal medico per farseli prescrivere e magari ci si arrabbia perché non ci assecondano.
Se leggiamo i foglietti a corredo di ogni farmaco, visti i possibili effetti collaterali e le controindicazioni, dovremmo starne alla larga tutti? Eppure le farmacie sono sempre piene. Si arriva addirittura a ordinarne via internet per aggirare l’obbligo di ricetta (spesso lo si sente riferito al viagra che pure, se preso senza controllo medico e abusandone, può essere dannoso fino ad essere letale).
Tornando ai vaccini, per quello che ne so io, hanno contribuito a debellare diverse malattie altamente contagiose e letali, tanto è vero che in paesi africani dove questa pratica non viene effettuata su larga scala, la mortalità ad esse imputabile è elevata: con il fenomeno dell’immigrazione, soprattutto quella clandestina, proveniente da quei paesi, si stanno riaffacciando e ci trovano impreparati perché, ad esempio per il vaiolo, da noi non è stata più praticata la vaccinazione in quanto considerato debellato.
Assodato che i medicinali tutti sono potenzialmente tossici (è risaputo che ci sono stati decessi anche causati da antidolorifici ed antinfluenzali da banco, senza obbligo di ricetta, e per questo erroneamente considerati sicuri dal comune sentire) ma che per questo non sono da demonizzare: è scontato che per coloro i quali si verifica il triste caso statistico del “ 1 su 1000000”, per questi si tratta del 100% di effetto negativo mentre per gli altri 999999 si è rivelato innocuo.
Per carità, ognuno è libero di decidere per i propri figli, ma ci si pone il dilemma nel caso in cui si decida di non vaccinare il proprio figlio e poi malauguratamente dovesse ammalarsi?
Con questo non voglio sminuire quello che è accaduto a queste famiglie cui va tutta la mia solidarietà.
Fanno benissimo a sollevare il problema ma secondo me, più che contro la vaccinazione in quanto tale, per porre l’accento sulla troppo frequente superficialità da parte di alcuni operatori che, come citato anche nell’articolo, liquidano la pratica come routine anziché svolgere tutto il lavoro preparatorio di anamnesi e di informazione (parlando e spiegando, non sottoponendo un foglio da firmare che spesso noi comuni mortali non siamo in grado di capire), soprattutto quando si ha a che fare con i bambini.
Effettivamente dell’adozione di una specie di libretto sanitario dove annotare tutto quel che abbiamo avuto o le terapie che abbiamo fatto, da portarsi dietro e consultare in caso di emergenza (oggi con le tessere magnetiche sarebbe facilissimo farlo) se ne è parlato più di una volta ma non si è mai fatto: sempre per i soldi?!?……
@Giuseppe Rossi.
leggo spesso i tuoi commenti senza senso, ma oggi ho deciso di registrarmi per dirti di spegnere il computer e buttarlo dalla finestra e magari se non hai nulla da fare di prendere un martello ed a iniziare a darti qualche martellata alle dita. su certi argomenti non ci dovrebbe essere neanche la possibilità di commentare, più che altro con frasi che non servono a niente. voglio vedere se a tuo figlio sarebbe successa la stessa cosa. TUTTI PROFESSORI SU STO CAZ.. DE MONDO.
Patrizia ma quante inesattezze dici? Come sono state curate secondo te quelle malattie? Se oggi non si possono prendere più quelle malattie è proprio grazie ai vaccini. Certificati i malesseri dei vaccini è una bufala bella e buona……….non ci sono prove dati concreti a suffragare questa cosa.
Senza i vaccini alcune delle malattie ci sarebbero ancora oggi e ci sono state nel 900.
Come si possono dart credito a ipotesi non comprovate?
Le informazioni , oggi, sono accessibili a tutti grazie ad associazioni, volontari, genitori eccezionali che divulgano, e testi scientifici. Vale la pena darci un’ occhiata con riferimento ad ogni singolo vaccino che si intende somministrare ai neonati. Diffidate di coloro che negano e scherniscono questa semplice e doverosa possibilità. Suggerisco di cominciare dall’analisi del vaccino contro l’epatite b. Basta digitare su google: vaccino epatite b + ministro de lorenzo, per scoprire come mai l’italia è l’unico paese al mondo a somministrarlo.
Ben vengano questi convegni su di un argomento come quello dei vaccini se non altro per conoscere meglio questo sistema cosiddetto di prevenzione. Non sono un medico, ma ragionando con il metodo scientifico non posso che osservare che, statisticamente parlando, i vaccini hanno debellato molte malattie ed hanno dato un contribuo significativo per debellarle (si pensi alla polio, al vaiolo, ecc.). E’ ovvio che una piccola percentuale, sempre statisticamente parlando, di persone vaccinate può aver subito dei danni più o meno gravi e la scienza e le istituzioni (Stato in testa) si devono adoperare per ridurre ancora di più questi casi, sia con l’adozione di vaccini di “migliore qualità” che di più sicura assimilazione. Trovo quindi fuorviante e sbagliato demonizzare tout court i vaccini, perchè bisogna considerare in primis l’incidenza statistica dei danni da essi provocati, rispetto ai benefici. La statistica nel mondo professionale o scientifico non è certo la semplificazione fatta dal poeta Trilussa, … per fare un esempio a me vicino, la stabilità degli edifici e delle costruzioni in generale su basa statisticamente sul fatto che i materiali utilizzati per la loro costruzione hanno caratteristiche che rientrano nelle previsioni progettuali ( il famoso frattale del 5% della curva di Gauss) …
Sono il paà di un bambino ammalatosi 3 giorni dopo la vaccinazione obbligatoria e deceduto dopo 5 anni di sofferenze. Non voglio criminalizzare nessuno, ma posso dire che il vaccino inoculato a mio figlio è stato tolto dalla circolazione 2 anni dopo la sua messa in commercio. E’ vero che noi genitori dobbiamo sempre dare una ragione alla prematura scomparsa di un figlio, ma io andrei ci andrei cauto nel dire che i vaccini non creano problemi (in alcuni casi che poi non sono manco pochi) anche alla luce del contenuto delle sostanze che il vaccino stesso ha. Ora è anche vero che i vaccini hanno salvato tante vite, ma forse si dovrebbe rivolgere le forse in campo verso un dialogo sano moderato che porti alla possibilità di poter evitare anche quella percentuale di richio.
Caro Lorenzo Nullatenente, speriamo trovino presto un vaccino per guarire la consecutio temporum, ce ne sarebbe un bisogno!!! (no aspetta, ce ne fosse un bisogno!!!)
A leggere alcuni post mi sono venuti i brividi; soprattutto di qualcuno che chiede il grado di istruzione dei genitori appartenenti al gruppo di solidarietà. E’ aberrante!!! E’ aberrante partire dal presupposto che sicuramente questi genitori fanno terrorismo mediatico senza considerare il motivo che li hanno portati ad aggregarsi. Come giustamente ha evidenziato qualcuno di quelli che mi hanno preceduto, dati ufficiali di riscontro riguardo alla efficacia dei vaccini non ci sono. Ciò contrariamente a quello che la collettività crede perché indotta a crederci. E’ vero che statisticamente certe malattie endemiche del passato sono state debellate ma ciò, a dispetto di qualche commentatore, non significa che si è realizzato con le vaccinazioni. Il fatto che in molte parti dell’Africa ancora persistono certe malattie infettive nonostante l’introduzione della profilassi vaccinale è la chiara dimostrazione che da un lato i vaccini non hanno una copertura totale e dall’altro che le pessime condizioni igieniche favoriscono l’insorgere di certe patologie endemiche. I vaccini sono farmaci “particolari” perché oltre ad avere microrganismi vivi, microrganismi uccisi e immunogeni purificati hanno eccipienti ed adiuvanti che da soli sono potenzialmente letali per l’uomo. Quindi, senza considerare la criticità data dalla potenziale pericolosità dei microorganismi inoculati per vie innaturali (in natura il contagio avviene quasi sempre per via orale e gastrointestinale con conseguente attivazione delle normali difese immunitarie), vi sono gli eccipienti e gli adiuvanti, utilizzati per aumentare la durata di conservazione e le potenzialità del vaccino, che nella maggior parte sono rappresentati da metalli pesanti quali mercurio (thimerosal), alluminio e piombo noti per essere dei neurotossici oltre che essere dei potenti cancerogeni. Le ricorrenti idiosincrosie che si manifestano negli assuntori sono reazioni avverse a tali elementi chimici che scatenano, anche a distanza di anni, shock immunologici di vario livello di gravità finanche letali. Queste reazioni non sono frutto della mia fantasia o della fantasia dei genitori toccati da vicino ma sono semplicemente le possibili reazioni avverse indicate nei bugiardini che in maniera subdola il personale medico e paramedico non ti fa mai leggere. Qualcuno ha chiosato che tutti i medicinali possono avere effetti collaterali e che ciò non scoraggia il loro uso; quindi per lo stesso motivo non si può rendere libera la vaccinazione. Mai affermazione del genere può essere considerata più che qualunquista. Comunque per evitare tali reazioni avverse basterebbe che le Asur, molto solerti ad invitare i genitori a vaccinare i propri figli, effettuassero dei test clinici specifici tesi a verificare sia il reale stato di salute del bambino sia la sua capacità a metabolizzare i neurotossici presenti nei vaccini, sia infine la formazione degli anticorpi dopo l’inoculazione (molti bambini dopo la vaccinazione non producono alcun anticorpo segno evidente che la somministrazione è stata inefficace). Se ciò diventasse la regola la probabilità di reazione avverse sarebbero limitate ad una percentuale infinitesimale. Invece no! I pediatri continuano imperterriti a favorire le inoculazioni anche in condizioni precarie di salute del bambino!
Quello che mi domando è: perché mai un neonato di appena due mesi del peso di appena 4-5 kg deve essere sottoposto obbligatoriamente alla vaccinazione antitetanica (non trasmissibile), antidifterica (si contano solo alcuni casi in siberia), antiepatite b (trasmissibile solo per via sessuale o ematologica) e antipoliomelitica (solo rari casi in Siria) quando il tutto potrebbe essere fatto quando ha raggiunto un peso capace di ben tollerare l’assunzione di certe sostanze? Ragionate su queste cose e non ragionate per partito preso!
Vaccini e bufale
Come nacque la leggenda del vaccino come causa di autismo.
I vaccini sono state una delle più grandi invenzioni della medicina ed hanno salvato (e salvano) milioni di vite umane in tutto il mondo (l’unica malattia mai eradicata dal pianeta è il vaiolo, anche grazie ai vaccini). Nonostante i progressi alcune malattie infettive molto pericolose, sono ancora epidemiche in alcune zone della Terra. Gli sforzi delle associazioni umanitarie sono rivolti proprio agli abitanti di queste zone perché, non avendo i nostri mezzi economici ed organizzativi, sono spesso vittime (i bambini, soprattutto) di gravi malattie prevenibili.
Nel nostro paese la percentuale di vaccinazione è alta e consente una buona copertura nei confronti delle malattie infettive prevenibili ma proprio per questo non bisogna mai abbassare la guardia, non bisogna mai dimenticare che fino a pochi anni fa, tra i banchi delle nostre scuole, sedevano tanti bambini colpiti dalla poliomielite (e quei bambini sono oggi degli adulti) e tanti altri sono morti per le sequele di malattie “banali” come il morbillo. In caso di gravidanza poi, la rosolia, in genere malattia a decorso benigno, provoca gravissime malformazioni fetali (oggi quasi scomparse grazie proprio alle vaccinazioni!).
http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html
un sito di informazione importante qua http://www.perchevaccino.it/
Se uno non vuole prendere il vaccino ne ha tutto il diritto,c’è sempre quello di soia,d’asina,di riso..
PER PELLICANO E ROSSI: QUANDO MANCA LA SALUTE, SAPETE BENE COSA POTETE FARCI COL TITOLO DI STUDIO, VERO???
FAVOREVOLI AI VACCINI?? BENE!! SIETE LIBERI DI FARE CERTE SCELTE……E VI AUGURO DI VIVERE SEMPRE SENZA PROBLEMI DI SALUTE….FISICA!!…PER QUELLA MENTALE SONO ARRIVATO TARDI!!
Tralasciando di ribattere a commenti scritti sull’onda delle proprie convinzioni, piuttosto che su precise informazioni e ribadendo che i vaccini possono, sia salvare dalla malattia per cui sono stati prodotti, che creare conseguenze ben peggiori della malattia, vorrei solo porre a tutti una domanda: le vaccinazioni trivalenti obbligatorie vent’anni fa, perchè da qualche anno non lo sono più???
Se la decisione di farle o meno è stata, totalmente, lasciata agli stessi genitori, e se dietro c’è effettivamente un giro d’affari non indifferente, evidentemente è stato appurato che sono maggiori i danni arrecati a intere comunità di bambini vaccinati di quelli a bambini, in minor quantità, che avrebbero preso la malattia.
Grazie alle trivalenti ho alle spalle l’esperienza di una figlia che si porterà dietro a vita dei danni seguiti proprio a queste stesse vaccinazioni per cui, a nome suo e di tutti i bambini del mondo, tutta la mia ammirazione e il mio appoggio a questo gruppo Genitori per la vita.
E’ davvero disarmante quanto questa discussione crei divisioni e polemiche prive di senso generate dalla superficialità e dal’ignoranza…qui si tratta di INFORMARSI concretamente e seriamente prima di sottoporre i nostri figli a trattamenti sanitari, a inoculazioni di MEDICINALI con veri e propri effetti collaterali a breve o a lungo termine….
Quanti di voi che criticate aspramente chi vuole diffondere informazione come i 3 genitori dell’articolo, per esempio prima di portare i loro figli dal medico vaccinatore si è informato o è stato informato che in Italia la vaccinazione esavalente non è obbligatoria, chi conosce quali vaccini sono obbligatori e quali facoltativi, chi è stato informato della legge 210/92 in materia di danni da vaccino, cosa che le asur sono obbligate a fare quando invitano i genitori a portare i loro figli alla 1 somministrazione vaccinale ma che invece volontariamente mai accade, chi conosce il dpr 355 del 99 e successiva circolare del 2000 riguardante l’obbligo da parte delle scuole pubbliche e private a dover accettare i bimbi non vaccinati??? ve lo dico io….NESSUNO…dalla disinformazione nascono i luoghi comuni…chi conosce i lotti vaccinali che sono stati inoculati ai loro figli?? allarghiamo lo sguardo fuori dai confini nazionali e ci rendiamo conto della realtà….in 19 paesi sono stati ritirati lotti vaccinali della stessa esavalente che tuttora noi inoculiamo ai nostri bimbi in Italia?? qui non si tratta di fare terrorismo psicologico ma di aprire gli occhi e le orecchie a chi finora non ha visto e sentito nulla…. Chi conosce i vari effetti collaterali dei vaccini inoculati?? Chi conosce gli effetti degli adiuvanti o conservanti tuttora presenti?? Ci sono studi e ricerche scientifiche che supportano le tesi di chi oggi si astiene dal sottoporre i propri figli dalla pratica vaccinale, documenti celati dalle industrie farmaceutiche ma esistenti…basta ricercarle…Chi ha sottoposto i propri figli prima di vaccinarli ad esami ematochimici che vadano a verificare sia i titoli anticorpali che le varie intolleranze ai contenuti dei vaccini??? Scommetto NESSUNO??? Allora gente prima di dar fiato alle trombe inopportutamente…TACETE INFORMATEVI E SUCCESSIVAMENTE PARLATE!!
Mattia l’informazione di questi genitori è fallace!!!!!Non ci sono fatti e prove concrete come sottolineato a più riprese da varie personbe!Tu parli di cercare informazioni ma non possono essere considerate info attendibiliquelle che vengiono a nostro favore, state generalizzando su sui vaccini in maniera assurda allora dovremmo fare così anche per l’alcool!!
Quelli che devono tacere e informarsi siete voi che sparate cavolate fotoniche (non parlo dei genitori), siete voi che dovete informarvi ma come Dio comanda!
Enrico non concordo con la sua battaglia ma complimenti per il suo intervento capace di mettere d’accordo entrambe le campane!!!!!!
Bravo Placido.
Lorenzo semplicemente perchè se nessuno le fa c’è il rischio che prolifino ancora……il fatto poi che ci sono ma sono circoscritte ad alcuni luoghi non vuol dire che bisogna evitarli,farle fare è un bene perchè vuol dire che possono diffondersi e in ultima cosa….non ricordo il resto. Per la cronaca ad esempio l’antitetano non è trasmissibile ma si può prendere benissimo in vari casi.
PS:a me sembra che quelli che la pensano come te ragionino per partito preso basta vedere anche su altri ambiti come si comportano
Caro Mattia Terzo non voglio scendere in polemica ma all’epoca, 2001 chiesi il giorno prima di fare il vaccino a mio figlio se potesse avere conseguenze, mi fù risposto che il vaccino che dovevano inoculare a Lorenzo era privo di mercurio, tant’è che ancora oggi conservo la scatola del vaccino che poi venne ritirato dal mercato (due anni dopo). Durante la malattia chiesi ad un medico del settore se io mi opponevo alla vaccinazione potevo ottenere qualcosa (perchè anche questo si pensa dopo il danno, se noi genitori potevamo evitare la vacinazione) mi fù risposto che sarebbe entrato di autorità il tribunale togliendo temporaneamente la patria potestà e avrebbero fatto vaccinare Lorenzo. Come vede non tutti i genitori sono disinformati ma la situazione è che non si poteva fare nulla in merito. Al riguardo la legge 210/92, Lei è a conoscenza che per i deceduti non esiste nessun indennizzo? Non è che anche se ci fosse un risarcimento qualcuno mi ridarebbe indietro mio figlio.
a te che schifo…il tuo commento parla da solo, io riporto leggi e se vuoi ti cito ricerche e testi medici che perlomeno consigliano di sottoporre dapprima della vaccinazione i propri figli a test ematici, mentre te controbatti con sole parole…e’ questa la questione….leggiti la sentenza di pochi giorni fa riguardo la morte del militare rientrato dal Kosovo… Sei scandaloso, io di certo non critico nessuno se non chi parla e agisce senza informazione ma solo per luoghi comuni
Enrico, naturalmente la legge 210 non ridaraà mai indietro un figlio nè colmerà mai il dolore, ma parlavo solo del fatto che noi genitori non riceviamo la corretta informazione da chi invece dovrebbe farlo per legge, le asur sono obbligate a fornirci tali informazioni ma non lo fanno mai, in secondo luogo dipende sempre a chi ti rivolgi e alla sua conoscenza in materia…se lo sai dal 1994 non esiste più la coercibilità per i genitori che non vaccinano i propri figli ma solo sanzioni amministrative…il mio pediatra tuttora afferma che mio figlio se non vaccinato non può essere iscritto a scuola….cosa non vera!! se poi ti informi meglio il thimerosal o etilmercurio è tuttora presente nei vaccini inoculati ma dopo che nel 2000 il ministro Veronesi ne ha vietato l’uso, nei foglietti illustrativi dei vaccini non viene citato ma nessuna ditta farmaceutica si è mai assunta la responsabilità di dichiarare l’effettiva scomparsa di mercurio nelle sostanze vaccinali prodotte….domandati il perchè??
>PER PELLICANO E ROSSI: QUANDO MANCA LA SALUTE, SAPETE BENE COSA POTETE FARCI COL TITOLO DI STUDIO, VERO???
Ti prego di non urlare , forse mi sono espresso male , il mio non voleva essere un Argumentum ad hominem , pero’ e’ necessario per evitare di parlare a vanvera
avere una minima preparazione (la maggior parte della letteratura anche divulgativa sull argomento e’ in inglese), la statistica e’ una scienza come la termodinamica assolutamente controintuitiva(quindi l’esperienza ti porta a conclusioni errate) , per sintetizzare ho parlato di titolo di studio, ma possiamo se sono autodidatti anche citare autori o testi che abbiano letto o a cui si rifanno, altrimenti non si sa nemmeno su che livello poter argomentare o dibattere.
Mattia concordo pienamente con te, non è che noi siamo terroristi o sprovveduti, e che chi ci dovrebbe informare non ci informano anzi spingono verso i loro profitti a discapito di noi “comuni mortali”.
Mattia Terzo non hai dimostrato nulla lo capisci o no? Cosa c’entra poi la sentenza? Certo uno si è ammalato per i vaccini allora tutti fanno male certo peccato che non contate le innumerevoli volte che hanno fatto bene. Adesso chi non la pensa come te parla per luoghi comuni e senza informazione? Se permetti non ci sono prove concrete di quelle cose che sostenete.
Facile dire solo quello che fa comodo vero? Chi vi è venuto contro sopra vi ha dimostrato ampiamente che vi sbagliate, ma voi credete solo a quello che vi piace di più, parlate tanto di complotti ma non avete portato prove a vostro favore. Aprite gli occhi per la miseria.
Mattia Terzo infine ti faccio i complimenti, come da copione chi non la pensa come i fanatici come te viene puntualmente attaccato e denigrato e insultato, sbaglio o ho il diritto di dire la mia? Ti da così fastidio che la penso diversamente? Eventualmente ho colpito nel segno e sai che ho ragione. Non fai altro che dare ragione alle nostre argomentazioni con il tuo modo di fare……
Se le tue argomentazioni sono fallaci è inutile che mi dici che tu hai portato esempi e io no(come se fosse fondamentale)…..puoi portare gli esempi che vuoi ma hai sempre torto.
P.s: quello che ho detto io non mi pare che sia fantascienza, non riconoscere le argomentazioni altrui è da chiusura mentale.
Poi vorrei vedere chi sono quei medici che parlano male dei vaccini, essere medico non vuol dire informare bene e/o essere un buon medico, medita Mattia medita.
Mar Te, le tue risposte sono Fallaci mi dispiace, le tue argomentazioni prive di senso, il luogo comune che te usi e’ il fatto che senza citare quando ne come affermi che le vaccinazioni hanno salvato innumerevoli volte persone…io no voglio dimostrare nulla se non che a noi genitori arrivano informazioni distorte oppure non arriva nulla, ti ho citato leggi che te come genitore devi conoscere ed e’ obbligo delle aziende sanitarie portartene a conoscenza cosa che , ripeto, non avviene mai…la tua chiusura mentale e la tua disinformazione diventa palese quando affermi chi sono quei medici contro le vaccinazioni…io non sto qui a scrivere chi o a fare nomi, basta una piccola ricerca oppure chiedi informazioni a gente che non la pensa come te e ti si aprirà un mondo che te fai finta di conoscere ma che ignari e questo si evince dalle tue parole…io non sono fanatico, sopra citano siti o della Asl Emilia Romagna o siti sponsorizzati dalla ditta farmaceutica…e’ come chiedere ad un bugiardo se e’ vero che mente…ti dira’ sempre di no…. Le informazioni vanno ricercate laddove esiste un confronto senza interessi di parte, io ho più volte letto e sentito pareri favorevoli alla pratica vaccinale e sono anni che cerco di capire cosa sto facendo…non mi fermo mai davanti a quello che la pensa come me, come al contrario te mi accusi…se te facessi uguale non ti rosicherebbe ascoltare persone diverse dal tuo modo di essere e di pensare, qui sei solo te che ti stai inalberando davanti le mie parole non il contrario… E ripeto questo non e’ certo il tavolo adatto per tirar fuori dati e sentenze tese a dimostrar opinioni, se vorrai mandami la tua mail e ti parlero’ con più chiarezza…comunque sei disarmante non per quello che dici, ma per COME lo affermi…hai parecchia rabbia ingiustificata che sfoghi male… Saluti
x Bak:
Vei QUI, la cronistoria VERA della squallida vicenda della rivista Lancet e dello pseudo giornalista pagato dal produttore di vaccini per falsificare la verita’ sul caso Wakefield, http://www.mednat.org/vaccini/wakefield.htm
x Gianni 45
Effetto gregge = Balla biologica
vedi QUI:
http://www.mednat.org/vaccini/effetto_gregge.htm
+
http://www.mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione.htm
http://www.mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione2.htm
A tutti coloro che sono a favore dei vaccini:
Vi invito e vi sfido a confutare scientificamente tutti i meccanismi dei GRAVI DANNI dei VACCINI; da me scoperti da decenni assieme a medici e biologi, che sono qui pubblicati:
http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc.htm accetto solo risposte scientifiche sul tema specifico e non altre stupidate.
attendo da voi risposte concrete.
@Gpaolo V…
…quello da lei riportato dal sito mednat NON scientifico ma di sola fuffa E’ PIENAMENTE SMENTITO su Wikipedia :
http://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Wakefield
Andrew Jeremy Wakefield (1957) è un ex medico e chirurgo britannico, conosciuto principalmente per una pubblicazione scientifica—- FRAUDOLENTA—- del 1998 in cui sosteneva la correlazione, oggi smentita, tra il vaccino trivalente MPR (morbillo, parotite, rosolia) e la comparsa di autismo e malattie intestinali…..
segue qua : http://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Wakefield
@Gpaolo V…
The Journal of Pediatrics
Increasing Exposure to Antibody-Stimulating Proteins and Polysaccharides in Vaccines Is Not Associated with Risk of Autism
http://www.jpeds.com/article/S0022-3476(13)00144-3/fulltext
altro articolo qui sotto
http://ovadia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/20/autismo-e-vaccini-la-saga-continua/
continuo la mia analisi sul vaccino contro l’epatite B con spunti per i vostri doverosi approfondimenti
§ casi di Epatite B già in calo persino dell’ 87% prima del 1991
§ Nuova Zelanda ha interrotto il vaccino per l’insorgere di numerosi casi di immunodeficienza
§ l’Italia è l’unico Paese al mondo che prevede l’obbligo di vaccinazione antiepatite B, dopo che la Francia nel 1998 ha sospeso l’obbligatorietà di tale vaccino a causa dei gravi documentati effetti collaterali.
§ Nel 1991,per far approvare l’obbligo vaccinale,l’allora ministro della sanità De Lorenzo (che ha ammesso in tribunale di avere preso 600 milioni di lire dalla casa produttrice del vaccino), dichiarava in Parlamento un’incidenza di 300.000 casi di epatite all’anno e 9000 morti. Questi numeri risultarono pero’ completamente immaginari, non confermati da nessuna fonte medica o scientifica: i dati ISTAT di quell’anno (1991) mostrano che i casi di epatite B erano 8500 e i morti erano solo di epatite C, appartenenti a soggetti a rischio, come drogati, emofilici, alcolisti ecc.
§ Si trasmette per via sessuale e trasfusione. Perché vaccinare un bambino di 3 mesi?
§ Il vaccino è ancora in fase sperimentale
§ Contiene Formaldeide, cancerogena, idrossido di alluminio, derivati del mercurio.
§ Rischi e segnalazioni di numerose sclerosi a placche e decessi a seguito della somministrazione
Parlare di certi argomenti è sempre difficile. Paradossalmente hanno ragione sia i sostenitori dell’associazione che coloro i quali sostengono a spada tratta le vaccinazioni. I vaccini sono stati, sono e saranno una risorsa per il genere umano ed animale. Grazie ai vaccini la proliferazione di tante malattie è rallentata e tante di queste malattie sono state “debellate” completamente. La vaccinazione serve per rendere tutta la collettività meno a rischio di determinati tipo di epidemie o malattie e serve anche per salvare la persona stessa da danni diretti causati da tali virus/batteri. (Penso ad esempio all’antitetanica). Come però per qualsiasi tipo di medicinale i vaccini hanno dei rischi e/o delle complicazioni. Sono però percentualmente irrilevanti, questo è quanto viene detto. Certo dietro quel “percentualmente irrilevante” c’è una vita, che è comunque sia sacra, ma la medicina a volte deve compiere delle scelte dolorose. La soluzione secondo la mia opinione è un sereno e corretto scambio di informazioni tra la famiglia , i medici di base ed i pediatri. Per avere questo sereno e corretto scambio nessuna delle parti si deve irrigidire sulle sue posizioni. Non fidiamoci di tutto quello che passa in rete o sui media, parliamo con i nostri medici. Non sono un medico, sono un semplice utente del servizio sanitario ed una mamma. Purtroppo, o per fortuna, spesso parlo con il mio medico, con il medico di mia figlia o con lo specialista di turno e posso tranquillamente affermare che , tranne forse in uno o due casi, non ho avuto mai nessun problema di “comunicazione” ne ho avuto casi di mala informazione. Anche qui è una questione di percentuale quel uno o due casi, rispetto a quante volte ho avuto bisogno di un medico è una “percentuale irrilevante”. Un grande medico (chirurgo) una volta mi disse: “quando muore un paziente in sala operatoria , oppure c’è una complicazione che segnerà per sempre la vita del paziente, è sempre una tragedia” però bisogna sempre cercare di vedere i numeri. Se su una struttura ci sono 3 complicazioni su 30 operazioni per l’asportazione dell’appendice non è la stessa cosa che avere 3 complicazioni su 300 operazioni per l’asportazione dell’appendice. Certo sono sempre 3 vite, degne di ogni rispetto, ma non è la stessa cosa. Quindi in conclusione non sputiamo sentenze ma collaboriamo cercando di fare il meglio per tutta la collettività
@pantos
Cita la fonte SCENTIFICA di quanto hai riportato
ho assistito al dibattito ierisera, e devo dire che le perplessità che avevo sono rimaste insolute!
avrei alcune domande da fare:
a) se smettessimo di vaccinare tutti i nostri figli qualli rischi si correrebbero!?
b) é possibile nella nostra regione fare un percorso alternativo all’esavalente!?
c) quali sono le analisi preventive che si possono effettuare prima della vaccinazioni!?
x bak. ce le ho in cartaceo. qui, purtroppo, nei commenti, non è possibile postare allegati. ma puoi contattarmi in privato per renderteli disponibili.
x silvan. perchè non hai posto queste domande nella sede opportuna (il convegno)? Ti avrebbero risposto compiutamente gli specialisti e gli avvocati. Roberto è un avvocato (padre di un bimbo autistico causato da vaccino correlato da perizie mediche) molto gentile e disponibile. se vuoi posso darti i recapiti.
@pantos
…allora cita l’autore di quanto tu riporti , altrimenti non ha nessun supporto cio’ che scrivi .
Ricordiamoci che il peggior male è l’ ignoranza .
http://attivissimo.blogspot.it/2010/05/si-puo-morire-di-antiscienza-sedici.html
http://medbunker.blogspot.it/2010/05/che-male-vuoi-che-faccia3.html
@silvan
Basta affidarsi al proprio medico.
@pantos certe domande le avrei fatte a un pediatra, ma non ce n’erano ierisera!
Altra domamda: se smettessim tutti quanti di vaccinare i nostri figli vivremmo in un mondo migliore?
Scusa Bak ma mi viene da ridere quando te richiedi prove e siti scientifici e citi a sostegno delle tue tesi WIKIPEDIA!!!!??!!???
Te sai cos’è wikipedia e gli autori???
poi segnali un sito di una ragazza diabetica morta dall’incuria dei suoi genitori che si sono rivolti a ciarlatani…ecco mi devi dire il nesso con quanto si sostiene sia nell’articolo che su quanto scritto finora….il nulla!!!
Se lei cita come fonti della sua abbnorme credulità, i link di paolo attivissimo, noto esponente del CICAP, evito di continuare questa sterile conversazione
Da padre di un bambino nato e cresciuto sano fino all’età di un anno e mezzo quando, dieci gg dopo la vaccinazione MMR Morupar (ritirato dal commercio nel 2006!) ha avuto improvvisamente una regressione cognitivo-comportamentale con perdita della parola e delle abilità acquisite a causa di un’encefalopatia post-vaccinale diventando una sorta di “vegetale” e cadendo nell’ambito del cd “spettro autistico”, sono rimasto veramente allibito dell’ignoranza, della “cattiveria” e del pressapochismo di alcuni commenti che ogni persona dotata di un minimo di intelligenza e di sensibilità si sarebbe vergognata di fare.
Forse è per questo motivo che certi “scienziati” si sono guardati bene dal firmarsi con nome, cognome e qualifica professionale, preferendo nascondersi dietro nikname di comodo dai quali però ogni tanto traspaiono riferimenti chiari quanto meno sulla “tipologia” di personaggi in questione.
Gli stessi personaggi, peraltro, nonostante si siano dimostrati – a priori – così convinti e preparati senza attendere di vedere e sentire quanto sarebbe emerso durante il convegno (grafici, statistiche, studi scientifici, testi universitari e pediatrici, perizia medico-legali, riconoscimenti da parte delle CMO e dello stesso Ministero della Salute, della magistratura italiana e straniera, delle stesse case farmaceutiche etc.) si sono limitati alle sopraindicate “chiacchiere da bar” guardandosi bene dal venire a confrontarsi in pubblico di fronte alle quasi 300 persone presenti; segno evidente che, aldilà di una presa di posizione di facciata che nasconde ben altri (noti) interessi, non vi è assolutamente nulla!
Cercherò, sinteticamente (sia perché nella loro strumentalità non meritano ulteriori perdite di tempo sia perché abbiamo risposto in più di tre ore di convegno) di commentare alcune affermazioni che mi limito – per l’estrema educazione impartitami dai miei genitori (evidentemente, fortunatamente, non abbiamo avuto la stessa tipologia di genitori) – a definire “singolari”:
-. A chi come Marina Angeletti auspicava la presenza della “controparte” vorrei rappresentare che: a) non abbiamo “controparte”; b) nei convegni pubblici, pagati con i soldi pubblici e quindi di tutti e finanziati anche dalle stesse case farmaceutiche non mi risulta che nessuna voce “fuori dal coro” sia mai stata invitata mentre noi lo facciamo sempre e nonostante ciò; c) da anni tengo convegni in tutta Italia e non ho mai avuto il piacere di avere l’intervento di alcun “contraddittore”; d) ieri sera, come al solito, nessuno ha avuto il “coraggio” (si fa per dire) di metterci la faccia perché un conto è scrivere castronerie nascondendosi dietro un pc ed un altro è mostrarsi in pubblico.
– . A chi come Mario Iesari paventa un “salto in avanti pericoloso” vorrei far presente che nessuno ha mai chiesto l’abolizione delle vaccinazioni ma solo dell’obbligo vaccinale come avviene nella stragrande maggioranza (90%) dei paesi “evoluti” nei quali non mi risulta vi siano recrudescenze virali o batteriche tali da mettere in pericolo l’incolumità pubblica. Noi non siamo, come si crede, contro le vaccinazioni ma solo contro: a) un sistema che parla ancora di “obbligo” e non di “facoltà” ritenendo di aver a che fare ancora con un “suddito” anziché con un “cittadino”; b) un numero eccessivo di vaccinazioni; c) vaccinazioni inutili a causa della scomparsa delle rispettive patologie (polio, difterite etc.), di di comprovata dannosità dei prodotti a fronte di scarsa o nulla efficacia – rapporto costi/benefici – (esantematiche, HPV, etc.); d) vaccinazioni prive di qualsivoglia logica e riscontro medico-scientifico (Epatite B); e) vaccini coniugati i quali, oltre a non consentire la “scelta” alle famiglie non hanno alcun fondamento logico-scientifico ma solo legato a logiche economico-commerciali e d’interesse; f) un sistema di farmacovigilanza passiva inesistente a causa dell’ignoranza e della negligenza ed ipocrisia di medici e pediatri; g) un SSN che non offre alcun ausilio, né risarcitorio, né medico, né terapeutico ai danneggiati ed alle loro famiglie.
-. A chi come Orfeo Negro scrive di aver perso un parente nella “camera operatoria ” (spero fosse la “sala operatoria” e che non l’abbiano operata in “camera”) e nonostante ciò di non averne richiesto l’eliminazione, vorrei far presente che in “sala operatoria” ci si reca per porre rimedio ad una patologia vera, esistente, in essere, per cui è facile fare un calcolo del rapporto rischi/benefici mentre le vaccinazioni dovrebbero servire ad evitare di contrarre patologie talvolta scomparse, altre volte aventi normale decorso privo di danni. Senza considerare poi che : a) il 20% circa delle vaccinazioni pediatriche ed oltre il 50% di quelle antinfluenzali non conferiscono alcuna immunizzazione; b) che comunque le eventuali immunizzazioni conseguenti a vaccinazione non sono “eterne” come quelle naturali; c) che numerosi studi internazionali affermano non solo come una forma batterica o virale possa diffondersi anche in una popolazione interamente vaccinata ma che un soggetto immunizzato artificialmente tramite vaccinazione può comunque contrarre la relativa patologia.
Continuate a parlare e scrivere dell’importanza di VACCINARSI ma nessuno di voi si è mai posto il problema (o fa finta) dell’IMMUNIZZAZIONE. Un conto è vaccinarsi ed un altro è essere immunizzati. Quante volte, dopo la vaccinazione, sono stati effettuati gli esami ematici per verificare che il soggetto fosse stato immunizzato? MAI! Questo dovrebbe far capire ba tutti come l’interesse delle case farmaceutiche, del Ministero, del SSN e di chi trae profitto diretto o indiretto dalle vaccinazioni è limitato al fatto che ci sia la vaccinazione!
-. a chi come tali Peppe o Bak scrivono in maniera risibile cosa sarebbe il mondo senza vaccini e di come lebbra, tubercolosi e polio siano state sconfitte da questi vorrei ricordare che: a) all’atto dell’introduzione delle vaccinazioni obbligatorie di massa i decessi ed i gravi danni conseguenti alle rispettive forme virali o batteriche si erano già ridotti di oltre il 90% grazie al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie ed alimentari; b) non per niente, secondo l’OMS le più grandi scoperte medico-scientifiche sono state nell’ordine l’ACQUA POTABILE e le FOGNATURE; c) Tubercolosi e polio, come anche difterite, hanno seguito proprio questo iter, basta guardare i relativi grafici epidemiologici; d) la lebbra è pressoché scomparsa (non del tutto) dal nostro pianeta SENZA ALCUN VACCINO esattamente come accaduto secoli orsono per la Peste e nei primi decenni del secolo scorso per la cd “Spagnola” segno evidente che non sono i vaccini il meccanismo attraverso cui possono essere eradicate certe patologie.
-. A chi come Giuseppe Rossi fa della facile ironia su come vengono spesi i soldi dei contribuenti vorrei ricordare che la vigente normativa imporrebbe: alle USL di fornire informazioni VERE sul rapporto rischi/benefici delle vaccinazioni; ai medici ed ai pediatri di inoltrare schede di reazione avversa a vaccinazione anche in presenza di febbre elevata prolungata, minimi segni neurologici etc.; al SSN di proporre esami pre-vaccinali, protocolli vaccinali rispettosi della fragilità di alcuni individui, vaccinazioni singole e non coniugate etc. ma tutto ciò non accade per cui, come contribuente, ho la certezza di aver finanziato attività illegittime! Ad ogni buon conto, considerato che lei afferma di essere uso a visionare programmi quali “Mistero” con Raz Degan giungendo quindi ad augurare il male agli altri, non posso che augurarle di provare personalmente quello che provano gli altri; in tal caso, probabilmente, il suo punto di vista su certi argomenti cambierebbe profondamente. Non ritengo quindi opportuno perdere ulteriore tempo a parlare di cose serie, aventi un fondamento medico-scientifico con lei; buona visione e buon divertimento con “Mistero”!
-. A chi come Silvio Pellicano si pone il dubbio sui titoli di studio dei relatori (seppur successivamente abbia corretto il tiro), ritenendo di non dover difendere i Dott. Gerardo Rossi, titolare di uno dei più famosi centri di analisi in Italia, o della Dottoressa Maria Rita Marcheggiani, psicologa, che segue da anni sia i bambini autistici che le rispettive famiglie, gli riporto i miei:
Roberto Mastalia: avvocato; specializzato in malpractice, indennizzo e risarcimento danni da vaccino; studio quotidianamente da dieci anni la materia ricercando ed acquisendo studi a livello internazionale (gli stessi che altri dicono non esistere); ho approfondito tali materie grazie a viaggi in USA ed UK; seguo decine di cause in tutta Italia sia relative a malasanità, danni da vaccinazioni a bambini, adulti e negli ultimi tempi a militari; sono consulente per cause estere; sono consulente di enti pubblici e privati; sono consulente dei più importanti siti internet sull’autismo e di numerose associazioni; sono sttao promotore di un gruppo di studio sull’autismo; sono stato consulente del presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana per la legge sulle cure cd “complementari”; sono stato consulente della Commissione Sanità della Regione Umbria sulla riscrittura dei LEA; sono membro della commissione presso la Regione Marche per riscrivere la normativa regionale sull’autismo; ho tenuto oltre 50 convegni in tutta Italia negli ultimi anni con una cadenza attualmente di 2 al mese (perchè di più non posso); sono stato chiamato a parlare
di tali materie in programmi televisivi su reti locali, nazionali (RAI 1, LA7, etc.) e radiofonici; ho scritto decine di articoli per quotidiani e periodici sia cartacei che on line; tengo convegni e corsi accreditati sia sulle problematiche connesse all’autismo che sulle responsabilità medica. Spero che quanto sopra possa essere considerato da lei come almeno sufficiente.
-. A chi come Silvan scrive che le sue perplessità, anche dopo il convegno, sono rimaste tali non posso che ripetere quello che ho sempre detto: non sono un soggetto confessionale, non sono (con tutto il rispetto) né testimone di Geova né Amish (come scritto da Paoolo) e non ho la pretesa di dover “convincere” nessuno; il mio unico scopo è dare INFORMAZIONI, quelle stesse informazioni che altri dovrebbero dare e non danno. Non ho alcun interesse economico a non fa vaccinare la gente, anzi, egoisticamente, avrei maggiori “interessi” ad avere maggiori vaccinati e quindi maggiori “danneggiati” per poter “guadagnare” ma personalmente, differentemente da altri, forse sbagliando, ho sempre privilegiato la morale. l’etica la “coscienza” al “profitto”. Come scritto da Pantos, avrebbe potuto formulare ieri sera le sue domande in modo tale da ottenere risposte valide non solo per sé ma per tutti gli interessati. In ogni caso: a) Nessuno può risponderle ma sicuramente non si avrebbero epidemie di polio (perchè eradicata), di difterite (perché scomparsa da decenni), tetano (perchè non trasmissibile da uomo a uomo) o epatite B per la complessità del meccanismo mentre per quanto riguarda le altre nessuno può risponderle perchè nessuno può saperlo ma stanti le attuali condizioni igienico-sanitarie ed alimentari…scarsi; b) E’ possibile, come in ogni regione, chiedere vaccini singoli oppure avvalersi della possibilità di dissentire rispetto alle vaccinazioni; c) le analisi pre-vaccinali potrebbero essere da una parte la tipizzazione tessutale HLA , esami tesi a verificare lo stato del sistema immunitario e quindi altri relativi ad allergie ed intolleranze del bambino.
-. A chi come Che Schifo scrive certe amenità non posso che rispondere con…che schifo! Omen nomen!
A quanti, nel voler far sfoggio di inesistente preparazione, si limitano a proporre link di blog o gruppi appartenenti a noti “disinformatori” che non sono mai riusciti in questi anni a reggere un confronto né dialettico né scritto con il sottoscritto vorrei ricordare che la scienza è ben altro e se c’è stato un progresso dell’umanità dal tempo in cui spaccavamo ossidiana per far pugnali e punte di lance e frecce fino ad arrivare ad inviare satelliti e uomini nello spazio si è dovuto a coloro i quali, nel corso dei secoli, si sono allontanati dai dogmi e dalle presunte certezze per andare “oltre”.
Checché ne dicano taluni, la medicina è una scienza inesatta ed in continuo divenire e soprattutto in materie come neurologia ed immunologia siamo si e no ad un 5% della conoscenza per cui chiunque affermi di “conoscere” mente sapendo di mentire e, socraticamente, è indietro persino a chi è conscio di non sapere. Personalmente, non ho le loro “erronee certezze” ma una serie di “giusti quanto certi dubbi”.
Bertrand Russell diceva che: “Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”.
Cordialmente
Avv. Roberto Mastalia
Salve a tutti ,
leggendo tutto questo e’ evidente che il tema trattato desti molti dubbi e scetticismi , a tal proposito vorrei far notare un particolare , secondo un MIO parere tutti i concetti e punti di vista ,che cantano fuori dal coro , non da tutti sono ben visti o accettati e questo ci può anche stare , ma solo con il corso del tempo ed approfondimenti appropriati con dottori e specialisti ci saranno delle risposte per TUTTI , quindi ritengo che sia inopportuno attaccare persone che ricercano informazioni , contatti ed esperti nel settore per far chiarezza , perché dovete pensare che alcuni di loro sono genitori che lavorano spaccandosi in 4 quando tutto il giorno e tornano in casa gli viene sempre sbattuto in faccia , questo destino che li hanno toccati nel più profondo del’ anima , quindi a queste persone che si nascondono dietro nik , consiglio che i dubbi o informazioni che hanno le mettano in comunione civilmente e senza offendere nessuno !!
Grazie a tutti per l’ attenzione dedicatami .
Avete provato Mai a chiedere al vostro pediatra se ha vaccinato o loro figli? Sono tutti corrotti al Dio denaro da mettere a repentaglio la vita dei loro cari! Ah già è vero sono tutti bugiardi! Allora da chi vi fate curare voi dai guru?
Concordo pienamente con l’Avvocato Mastalia. Ho apprezzato poi particolarmente la citazione di B. Russell e l’affermazione che la medicina sia una scienza inesatta. Non bisogna infatti accettare passivamente quello che vogliono farci credere ma dobbiamo dubitare e continuare a cercare la verità…Galileo stesso era convinto che la terra ruotasse intorno al sole, quando l’ipse dixit della Chiesa imponeva che fosse vero il contrario.
In seguito alla mia opinione ero stato attaccato duramente e in maniera per null’affatto costruttiva da tale Giuseppe Rossi…inutile rispondere a tanto inutili quanto cretine provocazioni. Consiglio soltanto al Sig.Rossi di informarsi, di iniziare a “dubitare” e finalmente a pensare con la propria testa.Certo non posso pretendere in due righe di cancellare anni di lavaggio del cervello subito dai media.
Allora, tralasciando le persone condizionate che si bevono come fosse acqua di fonte qualsiasi panzana sparata dalle autorità, solo perché viene dalle autorità, parliamo con chi ha ancora un po’ di senso critico.
Composizione chimica: se io dessi a qualsiasi persona un composto contenente quello che un vaccino contiene, verrei arrestato per tentato omicidio.
Studi clinici: tutti pagati dalla case farmaceutiche. Il New England Journal of Medicine ha dovuto cambiare le proprie regole per l’accettazione di articoli, visto che non si trovavano più un numero sufficienti di studiosi non prezzolati.
Studi clinici: non solo non sono scientifici, ma non dimostrano che facciano bene. Per di più, quei pochi imparziali rilevano i danni causati.
Effetti e consenso: presentando a qualsiasi medico una dichiarazione che il medico dovrebbe firmare per dichiarare l’innocuità e l’utilità del vaccino, non ve la firma manco morto perché, o sa che fanno male e non si vuole assumere responsabilità, oppure non sa un accidente e non si vuole assumere responsabilità.
Un genitore, invece, dovrebbe firmare un sedicente consenso “informato” in 25 secondi netti, perché se domandi qualcosa si incavolano pure.
Infine, nel momento preciso in cui si invia ad una ASL una richiesta a termini di legge per avere le informazioni necessarie, miracolosamente la ASL smette di chiedere vaccinazioni obbligatorie di cui NON vi sono prove scientifiche di utilità, bensì prove scientifiche di dannosità.
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Con riferimento alla convocazione del gg/mm/aaaa scheda n. nnn del gg/mm/aaaa per effettuare le vaccinazioni obbligatorie, le chiediamo quindi, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 210/92, di volerci fornire tutte le informazioni necessarie per valutare l’opportunità di sottoporre nostro figlio, per il quale siamo tutori, all’intervento richiesto.
Le sue informazioni, scientificamente verificabili, ci consentiranno di valutare il rapporto rischio/beneficio per nostro figlio e ci daranno elementi validi attraverso i quali poter assumere una decisione fondata; in quanto i medici o addetti ai lavori da noi interpellati non ci hanno dato risposte sufficientemente esaurienti.
Alleghiamo anche numerosi articoli in cui ci siamo imbattuti nel corso delle nostre ricerche e sui quali gradiremmo una sua opinione.
Per la salute di nostro figlio, di cui siamo responsabili, le chiediamo le seguenti informazioni di carattere generale sui dati epidemiologici del nostro territorio e specifici di problematiche legate alla pratica vaccinale ed ai vaccini stessi.
1. Vorremmo poter consultare e fotocopiare le schede tecniche dei vaccini obbligatori approvate dal Ministero della Sanità che si trovano nella pubblicazione denominata REFI (Repertorio Farmaceutico Italiano): ce le può fornire?
2. Vorremmo poter consultare e fotocopiare le schede tecniche originali approvate dalla FDA americana inserite nel Physicians’ Desk Reference che contengono circa l’80% di informazioni in più delle corrispondenti schede italiane. Ce le può fornire?
Per quanto riguarda il nostro territorio:
3. Ci può fornire i foglietti illustrativi che accompagnano la confezione dei vaccini che si utilizzano in questa ASL e comunicare i dati, oppure i riferimenti bibliografici, delle sperimentazioni in base a cui i vaccini sono stati omologati?
4. Quanti bambini dell’età di nostro figlio si ammalano di difterite, tetano, poliomielite, epatite B e quindi pertosse, haemophilus influenzae B e di altre malattie infettive nel nostro comune, nel territorio di questa ASL, nella nostra regione?
5. I bambini dell’età di nostro figlio che si ammalano di difterite, poliomielite, tetano, epatite B e quindi pertosse, haemophilus influenzae B e di altre malattie infettive guariscono perfettamente oppure hanno delle conseguenze? Quali sono i dati epidemiologici riferiti all’Italia ed in particolare della nostra regione?
6. Quanti bambini risultano immunizzati dopo le varie vaccinazioni e per quanto tempo?
7. Quali sono le coperture vaccinali (per le vaccinazioni obbligatorie) nel mondo (Usa, Giappone, Europa)?
8. Nei casi che vi sono stati negli ultimi anni di tetano, poliomielite, difterite, epatite B e quindi pertosse, haemophilus influenzae B e di altre malattie infettive qual è la percentuale di persone vaccinate e non?
9. Ci sono degli studi effettuati nel nostro comune o nella nostra regione per determinare la percentuale di bambini che hanno già acquisito l’immunità naturale tramite infezioni lievi subcliniche?
Per quanto riguarda virus e teoria vaccinale:
10. Cosa significa attenuazione di un virus? Come si ottiene un virus attenuato? È possibile stabilire scientificamente l’attenuazione di un virus; cioè sapere con certezza di quanto quel virus è stato attenuato? Quali sono i controlli che vengono eseguiti?
11. C’è qualche studio che confronta i tempi di caduta degli anticorpi passivi omologhi (passati dalla madre) in bimbi allattati al seno per lungo tempo e in bimbi allattati artificialmente fin dai primi mesi?
12. La produzione di IgG comincia a 1-2 mesi d’età. Ma a quale età raggiunge i livelli di produzione dell’adulto?
13. I vaccini aumentano la tendenza allergica di un individuo? Ci sono studi sui quali possiamo avere informazioni?
14. Quale collegamento c’è tra la memoria immunologia e le allergie?
15. Quanti casi di reazione ai vaccini sono imputabili alla presenza di numerosi ADIUVANTI presenti nei vaccini stessi?
16. Si è scientificamente sperimentato o controllato per quanto tempo un bacillo attenuato può rimanere inattivo e poi riassumere la sua virulenza originaria?
17. Quali sono gli studi scientifici controllati che comprovano l’innocuità a medio e lungo termine della pratica vaccinale? (non abbiamo accesso al sito internet di medicina MEDLINE e non abbiamo trovato nulla in alternativa)
18. Com’è cambiata la memoria genetica di queste ultime generazioni di persone vaccinate?
19. È provato da studi scientifici che nei primi mesi di vita il sistema immunitario del bambino è ancora debole. Inoltre i vaccini somministrati nel primo anno di vita non danno l’immunità. Perché allora le vaccinazioni vengono solitamente effettuate prestissimo dopo la nascita e a di distanza molto ravvicinata?
20. L’attivazione di virus latenti nel corpo, può essere un’eventualità, potenzialmente pericolosa, di ogni metodo vaccinale?
21. Ci sono studi (dott. Massimo Montinari) che accusano le vaccinazioni di essere responsabili dell’alterazione del materiale genetico delle cellule del corpo. Cosa ci può dire in proposito?
22. Ci sono studi che escludono categoricamente che l’introduzione di virus attenuati come polio e morbillo, che possono determinare lo sviluppo di PROVIRUS (già testato in condizioni di laboratorio) probabilmente sopiti nelle cellule dell’organismo (proprio perché si possono trovare cellule invase senza che ci sia nessun segno di alterazione in struttura e funzione), sia poi causa, in una attivazione successiva, di malattie quali la sclerosi multipla, il diabete, il cancro ecc.?
23. Come si stabilisce che un bambino immunizzato, se prende una malattia per cui è stato vaccinato, la prende in modo più attenuato? Quali sono gli studi scientifici che ne attestano la veridicità?
Per quanto riguarda le statistiche:
24. Come vengono redatte le statistiche su quelle malattie che non devono per forza avere un decorso ospedaliero (morbillo, rosolia, pertosse …)?
25. A cosa sono attribuibili i cali di incidenza di alcune malattie (tipo Pertosse) avvenuti, nell’ordine di un 80%, prima dell’introduzione della pratica vaccinale?
26. Perché le statistiche riguardanti l’incidenza delle malattie, ci vengono sempre presentate “menomate” degli anni precedenti all’introduzione dei vaccini?
27. È vero che, per quanto riguarda la polio, dal 1923 al 1953, prima dell’introduzione del vaccino SALK, l’incidenza della mortalità negli USA ed in Inghilterra era già scesa spontaneamente del 47% e del 55%?
Per quanto riguarda la legge:
28. Abbiamo letto numerose consulenze tecniche d’ufficio in materia di opportunità per le vaccinazioni antiepatite B, antipolio e antidifterica dove si concludeva che le vaccinazioni sopra citate non sostituivano utile misura di salvaguardia per la salute del minore. Cosa ne pensa in proposito?
29. Lo Stato italiano, nella legge finanziaria (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30.12.1998), ha destinato 100 miliardi e 600 milioni di lire a titolo di indennizzo a soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni per l’esercizio del solo 1999 (tabella 17, pagina 713). Da questo ne deriva che danni da vaccino che si dicono così remoti, si presentano con “spaventosa” puntualità. Cosa ci può dire in proposito?
30. Come avviene la segnalazione, da parte di un pediatra, di danno da vaccino? Se i danni non vengono segnalati, si riesce a risalire a coloro che hanno omesso la segnalazione?
31. Per mettere in commercio i vaccini, così come un qualsiasi medicinale, bisogna che questi abbiano superato i test di sperimentazione. Ci può dare riferimenti che riguardano la fase 3 di sperimentazione, cioè un controllo su un gruppo di vaccinati ed uno di non vaccinati a confronto?
32. È vero che esiste l’obbligo di legge solo per le vaccinazioni del primo anno di vita del bambino ed i successivi richiami non sono obbligatori?
33. Un genitore può richiedere di compilare il foglio per sospetto danno da vaccino e richiedere il rimborso anche se il medico vaccinatore ed il pediatra hanno dato parere contrario? Se si, entro quando tempo dall’accaduto è possibile avvalersi di questa possibilità?
Per quanto riguarda la pratica vaccinale:
34. È possibile ottenere i dati delle sperimentazioni iniziali, in base alle quali è stato deciso di effettuare le vaccinazioni obbligatorie?
35. Sono stati eseguiti studi-controllo dopo l’inizio delle diverse vaccinazioni obbligatorie in Italia, nella nostra regione ed in questa USL?
36. Quali sono le ricerche ed i controlli più recenti compiuti per verificare l’efficacia e l’innocuità dei vaccini in Italia?
37. Che cos’è la FARMACOVIGILANZA ATTIVA? E quella PASSIVA? In Italia che tipo di FARMACOVIGILANZA si attua? Il CDC di Atlanta ha divulgato il dato in base al quale si sottolinea che la FARMACOVIGILANZA ATTIVA evidenzia un numero di effetti collaterali da 5 a 10 volte superiore che la FARMACOVIGILANZA PASSIVA. Che cosa ne pensa in proposito?
38. Su quali presupposti scientifici si basa il calendario vaccinale italiano? Per quale motivo le prime due dosi del vaccino orale antipolio sono state ripristinate all’uso del vaccino ucciso SALK?
39. Quali sono gli estremi dei dati scientifici e sperimentali su ci si basa la somministrazione di più vaccini nella stessa seduta vaccinale?
40. Il vaccino dell’epatite B, oltre che a Napoli, dov’è stato testato? Quali sono gli studi che ne riportano le conclusioni?
41. Al forum che si è svolto il 21 settembre 1998 a Vancouver (Canada), il CDC di Atlanta non è stato in grado di fornire nessuno studio a lungo termine in doppio cieco, condotto da ricercatori indipendenti sulla sicurezza del vaccino anti-epatite B. Cosa ci può dire in proposito? In Italia ce ne sono?
42. Qual è il senso della vaccinazione per l’epatite B nei neonati sani non a rischio? Quando il vero rischio è proprio quello di lasciarli scoperti nel periodo in cui cominciano i contatti sessuali (in quanto la disputa sulla durata della protezione vaccinale è ancora molto aperta)?
Per quanto riguarda le reazioni avverse:
43. Come vengono registrate le reazioni avverse ai vaccini da questa USL e nella nostra regione, ai sensi della legge n. 210 del 92?
44. Quali esami sono previsti da questa USL prima delle vaccinazioni obbligatorie per prevenire le reazioni avverse (ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale n. 258 del 20/23 giugno 1994)? Potete indicarci quali controlli-esami clinici vengono effettuati su soggetti, prima della vaccinazione, per controllare lo stato di salute dei soggetti da vaccinare (sistema immunitario, HLA, ecc.) e sugli stessi successivamente alla vaccinazione, dopo: 1 mese – 1 anno – 2 anni – 3 anni – 5 – anni – 10 anni ed in particolare quali verrebbero effettuati su nostro figlio? (Ricordiamo che i test preventivi sono stati riconosciuti come diritto dalla sentenza 258/94 della Corte Costituzionale. Oltre ai motivi di prudenza, per chiedere questi test ci appelliamo all’art. 12 del codice deontologico del medico, che obbliga lo stesso ad adottare ogni possibile cautela a garanzia della salute in occasione di un trattamento sanitario. Inoltre la Sentenza della Corte Costituzionale n. 307 del 22/6/90 richiama il principio della responsabilità personale del medico ai sensi del codice Civile (art. 2043 – risarcimento per fatto illecito), qualora effettui un trattamento sanitario non accompagnato dalle “cautele e condotte secondo le modalità che lo stato delle conoscenze scientifiche e l’arte prescrivono in relazione alla sua natura”, che certamente non possono essere il nulla della prassi attuale. Ciò significa che al di là del fatto che la legge attuale non prevede alcun test di compatibilità, il medico è tenuto ad effettuarli ugualmente o, in caso di impedimento per mancanza di strumenti o conoscenza, di sospendere la vaccinazione, segnalando il fatto all’amministrazione sanitaria, per non assumersi la responsabilità in prima persona (secondo l’art. 2043)
45. Che legame c’è tra la paralisi da polio e le inoculazioni in genere (non solo di vaccino antipolio)? L’inoculazione, in sé, accelera o predispone alla paralisi da polio, in persone che albergano il virus? (LANCET 21 maggio 1955 pag. 1071)
46. Può capitare che, inoculando in un bimbo vaccini a virus vivi attenuati (tipo polio o morbillo), un “contatto IMMUNO depresso” (nonno, genitore, fratello) rischi di scatenare la malattia o i sintomi ad essa associati? (per es. Paralisi da polio, encefaliti in nonni o genitori del bimbo; morbillo, porpora, febbre e convulsioni in fratelli del bimbo immunizzato). Quanto rischia un “contatto IMMUNO depresso” in rapporto al bimbo inoculato?
47. Un recente articolo dell’importante rivista medica “PEDIATRICS”, rivela che il vaccino DPT è uno dei sette farmaci che richiedono più frequentemente un’annessione alla terapia intensiva per gli effetti collaterali acuti riportati (spesso di tipo neurologico). Cosa ne pensa in proposito?
48. Quali sono gli studi che collegano le reazioni vaccinali ai vaccini stessi?
49. Abbiamo letto di numerosi studi pubblicati su riviste scientifiche (anche su “The LANCET”), che attestano una correlazione tra alcune vaccinazioni, l’autismo e le malattie AUTOIMMUNITARIE. Cosa ci può dire in proposito?
50. Per quanto riguarda il vaccino per l’epatite B, oltre a tutto ciò che è successo in Francia, abbiamo letto che il rischio di sclerosi è evidenziato in riviste internazionali ed anche nella scheda tecnica del vaccino redatta dalla casa produttrice GlaxoSmithKline ed inserita nel libro del farmaco PDR (Physicians’ Desk Reference) dei medici USA. Che cosa ci può dire in proposito?
51. Cosa ci può dire riguardo lo sviluppo di forme mutate di epatite B riscontrato in bambini nati da madri vaccinate? (The LANCET 1990; 336: 325-9)
52. Con una pratica vaccinale del nostro tipo non si rischia di provocare mutazioni violente delle malattie, trasformandole in malattie anche per adulti e di lasciarci poi con una inadeguata immunità da passare ai nostri figli? Non si creano così generazioni sempre più deboli?
53. Il responsabile del Vostro Ufficio ed il Medico Vaccinatore accetterebbero di sottoscrivere la dichiarazione che si allega alla presente, e quindi di assumersi ogni responsabilità rispetto a possibili danni o effetti collaterali nel caso accettassimo di sottoporre nostra figlio alla Profilassi in oggetto?
Per quanto riguarda il THIMEROSAL:
54. In quali vaccini italiani è usato il THIMEROSAL?
55. La FDA ha iniziato il 14.12.1998 (si è conclusa nei primi mesi del 1999) una ricerca sugli effetti del mercurio e dei suoi derivati, tra cui il THIMEROSAL, sull’uomo; in quanto non vi sono per ora dati scientifici sugli effetti a breve e lungo termine. Questo significa che non si conosce l’effetto del THIMEROSAL che viene iniettato per via parenterale ai neonati tramite le vaccinazioni (oltre a formaldeide, idrossido di alluminio, antibiotici ecc.): quali sono i risultati di questa ricerca? Ora le più grosse case farmaceutiche hanno annunciato l’uscita di vaccini senza THIMEROSAL. Questo significa forse che il THIMEROSAL usato fino a questo momento è molto pericoloso?
Per quanto riguarda la polio:
56. È vero che quando il vaccino della polio fu reso disponibile, molti Paesi europei rifiutarono di sottoporre la popolazione all’inoculazione sistematica? Eppure anche in quei Paesi le epidemie di polio cessarono. Cosa ci può dire in proposito?
57. Abbiamo letto che è stato dimostrato come l’SV40 provochi il cancro nei criceti dopo un periodo equivalente a 20 anni umani e come l’SV40 si sia ritrovato nei tumori al cervello umano. Cosa ci può dire del virus SV40 ritrovato nel vaccino SALK?
58. Abbiamo letto che in America il criterio di definizione della polio fu cambiato dopo l’introduzione del vaccino SABIN. Per es. la nuova definizione di “epidemia da polio” richiedeva un numero maggiore di casi documentati per ritenerla tale (35 ogni 100.000 invece di 20 ogni 100.000). In quel periodo fu ridefinito anche il criterio di diagnosi da paralisi da polio, rendendo molto più difficile confermare e registrare i casi. Prima dell’introduzione del vaccino, il paziente doveva presentare i sintomi di paralisi per 24 ore. I parametri nuovi esigevano che il paziente dimostrasse i sintomi di paralisi per almeno 60 giorni e che la paralisi residua fosse confermata almeno 2 volte nel corso della malattia. Infine dopo l’introduzione del vaccino i casi di “meningite asettica” venivano registrati come malattia separata. Tali casi venivano registrati come polio prima dell’introduzione del vaccino. Già con questi metodi ci fu un calo sorprendente della malattia; tutto però attribuito alla vaccinazione. Cosa ci può dire in proposito?
59. Cosa ci può dire per quanto riguarda il crescente numero di nuove malattie (tipo quella recentemente apparsa in Cina e soprannominata dalla stampa medica “Sindrome Paralizzante Cinese” CPS) catalogate dopo lunghi studi come varianti della polio?
Dimenticavo, per i sostenitori dei vaccini.
Se i vostri figli sono vaccinati, sono immuni.
Logicamente ne deriva che non prenderanno malattie.
Pertanto, smettetela di rompere a chi non vuole vaccinare i propri di figli.
I vostri staranno perfettamente bene, i loro staranno molto male, ma i vostri non potranno essere intaccati.
E la selezione farà il proprio corso.
Quando si diventa genitori si ha tra le proprie mani la vita di un altro essere vivente, non più solo la nostra vita. Si devono prendere molte decisioni e spesso sono decisioni complesse, arrivano i dubbi e non si sa cosa fare.
Ho due figlie, la prima abbiamo deciso di vaccinarla, perché ci eravamo informati e ci sembrava giusto vaccinarla, la seconda non è vaccinata perché nel frattempo abbiamo cambiato idea e ci è sembrato giusto non vaccinarla, non ancora, forse quando sarà più grande.
Sono decisioni prese consapevolmente e questo è quello che conta. I problemi possono sorgere sia che si vaccini o che non si vaccini un bambino.
Il bugiardino dei farmaci è a disposizione di tutti, prima di fargli inoculare il farmaco (in questo caso il vaccino) leggetelo, il consenso informato si può anche firmarlo mettendoci un’ora, se si scocciano ditegli che tornate un’altra volta, non c’è più la obbligatorietà e anche se ci fosse, bisogna fare una cosa che per noi è sbagliata perché è obbligatorio? Mi sono informata tanto, ho letto libri e articoli, italiani, inglesi e americani, perché essere un genitore informato è la cosa più importante per i nostri figli e non parlo solo di vaccini, ma anche di farmaci, cibo, latte ecc…
Per concludere, ho letto tanti casi di bambini ammalatisi (a volte anche morti) dopo la somministrazione di un vaccino, ma anche di bambini morti per un’infezione da tetano, magari è un caso su un milione, ma se quel caso fosse proprio mio figlio, sarebbe così poco importante perché è “solo” uno su un milione?