Il telelaser utilizzato dal Comune di Macerata ha inchiodato in due mesi 51 automobilisti (leggi l’articolo). La misura adottata ha già dato origine a polemiche ed è destinata a farlo ancora. A riproporre la questione è il maceratese Andrea Cocci, multato in contrada Valle, il quale rivolge precise domande in una sorta di lettera aperta all’assessore Marco Blunno.
«L’adozione del telelaser nel Comune di Macerata, è finalizzata, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla viabilità Blunno, “ad aumentare la sicurezza”, “segnalato secondo la normativa” e “adottato nelle strade ritenute maggiormente pericolose”. Mi permetto di segnalarvi alcune mie osservazioni in merito, nella speranza che un’eventuale divulgazione possa risultare utile per altri cittadini maceratesi o per la stessa amministrazione che ha stabilito di impiegare una parte di risorse pubbliche nell’utilizzo di tale strumento.
Premetto che il mio scopo non è quello di contestare il pagamento, al quale ho già provveduto anche per evitare inutili perdite di tempo, della sanzione (di 168 euro e tre punti sulla patente) che mi è stata applicata venerdì 11 aprile alle 17.30 circa, quando due vigili urbani muniti di telelaser hanno riscontrato che stavo percorrendo alla velocità di 58 km/h una strada (Contrada Valle, nel tratto che dal passaggio a livello di Piediripa conduce in Via Ventura) in cui è previsto un limite di 30 km/h.
Vorrei solamente porre tre domande all’assessore Blunno, non avendo riscontrato l’applicazione dei principi da lui pubblicamente esposti in merito all’utilizzo del nuovo strumento in dotazione alla polizia municipale: la decisione di dove, quando e se utilizzare il telelaser avviene infatti su direttiva della dirigenza e dell’amministrazione non certo degli agenti, come da loro ammesso quasi a giustificarsi del proprio operato (anche se è comunque loro facoltà decidere se applicare le normative utilizzando il buon senso). Un’eventuale risposta potrà aiutare me, e forse qualche altro contribuente, nell’utilizzo dell’unico strumento decisionale a diposizione, il voto: da un’amministrazione locale non mi aspetto molto, almeno che non prenda decisioni contrarie all’interesse della collettività e che non contraddica con i fatti quanto dichiarato pubblicamente.
L’assessore ritiene che realisticamente si possa procedere su di un mezzo a motore ad una velocità di 30 km/h nel tratto di strada in oggetto per i 6 km circa che vanno dal quartiere Pace a Piediripa? È a conoscenza del fatto che tale strada viene percorsa ogni giorno, due o quattro volte al giorno, da decine di lavoratori maceratesi e non poiché l’unica alternativa sarebbe quella di intasare ulteriormente le già trafficate via Pace, corso Cairoli, viale don Bosco, via Pancalducci?
L’assessore ritiene che l’impiego di due vigili nell’utilizzo del telelaser in una strada di campagna nell’ora di punta del venerdì sera quando le strade cittadine risultano difficilmente percorribili (a maggior ragione da quando la chiusura del tratto stradale che va dall’ospedale verso via Roma obbliga tutti gli automobilisti provenienti da Piediripa a transitare in Corso Cairoli) costituisca un utile servizio ai cittadini e incrementi la sicurezza della viabilità cittadina? Non doveva il telelaser essere adottato nelle strade ritenute maggiormente pericolose e trafficate?
Con un notevole ritardo e dopo tante altre anche la nostra amministrazione comunale ha deciso che è giusto far cassa con l’utilizzo di uno strumento controverso anche giuridicamente (si vedano i numerosi ricorsi vinti da cittadini e associazioni di categoria o le varie revisioni della normativa che ne disciplina l’utilizzo). Si poteva comunque decidere di perseguire le finalità indicate dall’assessore: utilizzare il telelaser in una strada di campagna con limite di 30 km/h, a mio avviso, significa invece aver scelto di usarlo nel modo meno utile ed onesto nei confronti dei cittadini».
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prima di tutto complimenti a chi ha scritto larticolo.
poi sai cosa farei io mi apposterei a distanza con un fucile di precisione a sparerei alle gambe a chi lo utilizza ma senza uccidere eheheh poi andrei a trovarlo in ospedale e gli spiegerei che se nn si sarebbe comportato come un truffatore ladro nn gli sarebbe successo nulla…
Si fa per scherzare ma sarebbe da farlo x migliorare questo paese!
maligni a diglie poco
roppetelo
Premesso che sono un Vigile Urbano, concordo quanto sopra esposto, anche se mi sento in dovere di fare una precisazione. Ovvero é giusto pensare di rivolgere tali domande all’assessore che da gli indirizzi politici in merito all’utilizzo del telelaser, ma poi i criteri e i modi di applicazione é la Comandante che li detta. In questo caso considerato che il Dirigente mai ha fatto parte di un Corpo di Polizia, dubito possa ben interpretare il ruolo di prevenzione, interpretazione e repressione che svolge ogni giorno i colleghi su strada, i quali, va ricordato, che difficilmente possono sottrassi ad ordini di servizio, senza incorrere a sanzioni disciplinari per venire incotro al cittadino! Spero che il signore abbia a breve dei chiarimenti!
E poi la sera, verso le 20, uno si trova a passare per C.so Cairoli, e x colpa delle auto parcheggiate sul lato destro (la maggior parte sono a fare l’aperitivo al CaffettOne) fa minuti e minuti si fila! Ma di vigili neanche l’ombra!!!
Ah vero, a quell’ora hanno giá finito il loro turno!!!
La Comandante, in questi casi, che dice!?!?
Sindaco e Comandante: ci vogliamo vergognare o vogliamo fregarcene? se dovete far cassa e’ sufficiente multare le auto che tutti i santi giorni stanno parcheggiate in modo assurdo, invece di salassare poveri cristi che andando al lavoro superano di BEN 8 KM il limite di velocita’!! Carancini faccia una cosa di sinistra, ordini di usare il buon senso insieme al telelaser.
Sono scandalosi.
Dai…nessuno che scrive di quante vittime facciano ogni anno quei pazzi che viaggiano a 58 all’ora per strada?
La colpa di quanto accade è anche dei giudici di pace che hanno dimostrato in passato di stare dalla parte del Comune.
In tutto ciò chi ci rimette è . . . . . la giustizia !!!
svegliatevi maceratesi !! vedrete che sotto le elezioni il telelaser sparisce!! stavolta andate tutti a casa a partì da Carancì
Questa poi non me l aspettavo proprio….
il telelaser in quel posto . . . .
Ma dai .. Un po’ di buon senso …
Mettete magari un altra accise sulla benzina – ma far cassa in una strada dove se si incrociano due macchine una delle due deve fermarsi x far passare l altra , mi sembra proprio un mettersi li per Mortificare qualcuno PremeditatMente ….
Poi domando , ma Se i criteri e i modi di applicazione li detta il Comandante
poi le postazioni mobili dove posizionare il telelaser li decide sempre il comandante oppure il capo pattuglia ??
Una volta c’erano i briganti che si appostavano nelle strade per depredare i passanti, era un lavoro non legalizzato, quindi qualche volta rischiavano di brutto anche loro. Oggi si fa sempre opera di brigantaggio, ma in modo legalizzato e con la pretesa di far credere che tutto ciò sia per il bene del cittadino. Però, io credo che un comune amministrato con onestà, per normalizzare il traffico non usa il telelaser ma fa prevenzione in mille modi, dove è possibile aggiornando le strade secondo l’esigenze del traffico e se non si può per mancanza di fondi, credo sia più onesto prendere le chiavi del comune e riconsegnarle al prefetto.
macerata! che Schifo!
Qualora qualcuno avesse dei dubbi, è evidente che il telelaser viene utilizzato per fare cassa, della sicurezza non ne frega niente a nessuno. Installare lo strumento su una strada dove vige un limite (assurdo) di 30 Km orari è mero accanimento, rimane da capire la responsabilità dell’utilizzo dello strumento. Sicuramente è stato preventivato un determinato introito dalle multe e quindi il comandante dei vigili si adopera per raggiungere il budget, la politica se veramente fosse dalla parte dei cittadini, farebbe utilizzare il telelaser sui punti nevralgici e senza imboscate come quella descritta dal lettore.
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A proposito di sicurezza, sarà ora di tagliare l’erba sulle strade comunali dove ha invaso il manto stradale e crea oggettive situazioni di pericolo? o pensiamo che si tagli da sola con il raggio del Telelaser?
Cari signori ma sepete chi e’ il comandande della polizia municipale una funzionaria del comune che da un giorna all’altro si e’ trovata a fare il comandande dei vigili, ma che ne sa come funziona, lei basta che fa cassa e fine Anno ha il premio di produzione. capitoooooooo e noi votiamo ancora per questi signori, auguriiii
Siamo tornati al feudalesimo!
Anzitutto e’ illegittimo l’utilizzo del telelaser con la segnalazione di un cartello appoggiato a terra, tant’è che in via Cioci e’ stata apposta la segnaletica fissa verticale. Lo scopo dell’avvertimento e’ di evitare la violazione non la sanzione: così, invece, sembra un agguato! Poi, in una strada con saliscendi e’ difficile mantenere la stessa velocità, per di più se si e’ fuori dal centro abitato ed il limite e’ addirittura inferiore ai 50kh.
Comunque complimenti allo sfortunato concittadino che ha sollevato la questione con molto garbo.
Leggete bene il commento di “sandrobiondi” …pensate chi dirige il corpo dei VU!
Cicli di chemioterapia.
Multa contestabilissima. Il codice della strada fissa delle dimensioni precise dei cartelli e dei caratteri per rendere leggibile il loro contenuto, qualunque funzione svolgano. Dalla foto è evidente che non si legge una mazza!!
Come sempre a MC contraddizioni…
Una strada indispensabile per chi lavora tutti i giorni, da percorrere a 30Km/h con telelaser.
La galleria Due Fonti e la zona antistante al palazzetto, però viene invasa dalle auto in sosta, cosa pericolosissima, durante le partite della Lube (che tanto mo’ se ne va). E la cosa è pienamente autorizzata.
APM che vende (con fattura e quindi ne conosce i titolari) il parchimetro pre pagato.
Poi lo abolisce nella zona più parcheggiata del centro (Rampa Zara), mette dei cartelli illeggibili e invece di applicare un minimo di tolleranza nei primi giorni subito dopo il cambiamento o di avvertire automobilisti e titolari che ignari espongono il parchimetro e PAGANO, li multa.
Il centro viene chiuso per agevolare l’isola pedonale, fare passeggiate con famiglia e bimbi.
E il comune fa passare i camion della nettezza urbana e pulizia strade proprio nelle ore in ci si aspetta si facciano due passi (dopo pranzo – primo pomeriggio), invece di fare come avviene in tutte le città molto più civili della nostra, in Italia, ovvero la mattina presto o la notte.
Devo continuare…?
Intanto vedo solo reazioni d’invidia da parte dei nostri amministratori, nei confronti di Civitanova e altre realtà. E’ inutile trincerarsi dietro le vecchie scuse delle tradizioni, giustificarsi con la cultura, o proporre il commercio sostenibile… potreste argomentare ed essere convincenti, se solo poteste ottenere qualche risultato o progresso tangibile.
La realtà è che non solo avete fatto morire questa città, ma vi ci accanite contro.
O forse che… siete solo semplicemente incompetenti?
Giriamoci pure intorno………ma la sostanza non cambia………UN MODO DISONESTO DI
FARE CASSA. Un agguato non so come chiamarlo diversamente, ma come si dice in questi casi……Forte con i deboli e Debole con i forti…..perché l’amministrazione non usa
la stessa determinazione che ha con gli automobilisti…..per esempio con gli stranieri che
non pagano ne biglietto ne abbonamento nei Bus…agli automobilisti si chiede il rispetto
di un divieto ( 30 Km orari ) assurdo, mentre ad una moltitudine di persone non viene richiesto nemmeno il rispetto di elementari norme di comportamento civile.
La Polizia Municipale dovrebbe farsi carico del controllo permanente del territorio, sfruttando al meglio le risorse a sua disposizione; non ha molto senso quindi scatenare periodicamente piccole crociate che generalmente scontentano chi mediamente è un buon automobilista e casualmente (anche se per colpa o per scarsa perspicacia di chi effettua il controllo) incappa nella crociata.
Deve inoltre cambiare il comportamento degli utenti della strada (tutti, dal camionista al pedone) nel senso di rispettare rigorosamente le regole del codice. E qui giova ricordare che non per nulla il limite in città è di 50 km/h perché l’infortunistica stradale insegna che questa presumibilmente è la velocità che si può accettare per tenere sufficientemente basso il livello di rischio in una collisione (tra mezzi e con pedoni); ne consegue che non deve essere né 51 o 58 km/h ma può essere al massimo di 50 km/h.
Solo tornando al rispetto delle regole da parte di tutti potremo fare a meno di cavillare sul chilometro in più o in meno, sulla dimensione del cartello di segnalazione del controllo della velocità e via dicendo. I Vigli Urbani non impegnati in compiti ‘sedentari’ devono tornare a stare sulla strada per ricordare a tutti il rispetto delle regole e sanzionare chi proprio non vuol capire, evitando interventi come quello descritto che non risolvono alcun problema.
ma come, ci sono tanti avvocati che difendono i delinquenti pur essendo stati colti sul fatto, e su questo caso possibile che nessun avvocato si prenda la briga di trovare i cavilli per dimostrare che è illogico/assurdo/immotivato (trovate voi l’aggettivo più consono) e che quindi è ingiusto fare multe per quel motivo? Non vedete che non ci crede nessuno che fate le multe per la pericolosità, ma per altri motivi? Almeno mettete il 50Km/h……e non il 30.
Premesso che il limite di velocità di 30 Kh è ammissibile solo in casi eccezionali, incidenti, lavori, Macerata si conferma una delle Città peggio amministrate d’Italia. Purtroppo ciò non dipende dal colore politico di chi governa, dal momento che sono stati sempre tutti concentrati su un unico scopo: fare varianti urbanistiche tematiche (sic) per favorire questo o quel costruttore o proprietario terriero. Il futuro è roseo. Non c’è più trippa per gatti e forse si concentreranno su altre problematiche fino ad oggi trascurate.
Concordo con il sig. Foresi che molto spesso le nostre Amministrazioni in alcune circostanze mostrano i muscoli per poi rimanere indifferenti di fronte a comportamenti indisciplinati molto diffusi. Tante volte ci lamentiamo per aver preso una multa in un’area interdetta alla sosta, quando magari è consuetudine parcheggiare lì senza che si veda mai un vigile. Manca cioè, come si è soliti dire, la certezza della pena. Possono sembrare luoghi comuni, ma nei paesi anglosassoni una situazione tipo Corso Cavour non sarebbe tollerabile. Mi ricordo un cartello stradale a New York che recitava: “Non PENSARE nemmeno di poter parcheggiare qui”. Ovviamente nessuno si azzardava ad accostare…
Infami !
Caro assessore Blunno lei che tiene molto all’incolumità dei maceratesi , potrebbe provvedere anche alla salute degli stessi?? Cassazione: stop alla vendita all’aperto di frutta e verdura. I commercianti rischiano condanna penale (dal Sole 24 Ore del 12 febbraio 2014). Ma i vigili urbani sono solo per le multe o anche per i controlli (vedi C.so Cairoli,Villa Potenza, C.so Cavour, Piediripa) presso strutture commerciali che vendono frutta e verdura al monossido di carbonio?? Le leggi vanno applicate, TUTTE, non solo quelle che servono a riempire le casse comunali per poi spenderli in un progetto della piscina comunale che a NOI CITTADINI è costato circa 600.000 euro, e la piscina ancora non c’è, perché forse i soldi sono terminati per la progettazione. Bravi i nostri amministratori.
Una classe dirigente, strapagata, autoreferente… priva di amore per il proprio territorio, del buonsenso e di vergogna.
TUTTI A CASA !!
.. Come ” rubare ” soldi ai cittadini …. Non lo ritengo giusto sopratutto in questo periodo contingente in cui la ” crisi ” e le varie ” manovrine ” statali ci hanno ridotto alla fame …… Complimenti !
io se me ferma glie meno….
Se passo con la bicicletta a circa 50 orari, passo davanti alla pattuglia, faccio un panettone tanto la targa non me la possono prendere!!!!!!!! Penso che 70 anni fa nonno con i cavalli li passava i 30 orari!!!