di Alessandra Pierini
Azzeramento dei vertici locali a tutti i livelli: è quello che hanno chiesto i componenti del direttivo del Pdl Macerata e di quello provinciale al coordinatore regionale Remigio Ceroni alla luce dei risultati delle elezioni politiche dello scorso 24 e 25 febbraio. Mentre Ceroni ieri sera ha preso tempo e sta riflettendo sulla questione, la richiesta è piaciuta molto meno a Fabio Pistarelli, coordinatore comunale e capogruppo a Macerata. Nel corso della riunione del coordinamento di martedì, Pistarelli ha comunicato ai componenti del direttivo di aver dato le dimissioni da coordinatore nei primi giorni di febbraio in virtù della sua candidatura in Senato e di aver suggerito al suo posto Riccardo Sacchi, anche lui consigliere comunale e appartenente alla componente ex An. La proposta però ha colto di sorpresa alcuni membri del direttivo e in particolare Deborah Pantana che, già ai ferri corti con Pistarelli (leggi l’articolo), ha voluto approfondire. Ha quindi chiesto come mai oltre a Sacchi e Castiglioni, gli altri non fossero stati informati delle dimissioni del coordinatore, nè della scelta del nuovo. La spiegazione data è che l’incarico di Sacchi era stato ratificato dal vice coordinatore aggiunto Ottavio Brini. A questo punto la Pantana ha chiesto, sostenuta da altri pidiellini, che Pistarelli si dimettesse anche da capogruppo del partito, richiesta che lo ha fatto andare su tutte le furie.
Comunque al momento, fanno sapere dalla segreteria nazionale del partito, non è possibile ratificare nessuna posizione, a meno che non ci sia l’accordo del coordinamento, cosa che sembra essere a Macerata piuttosto improbabile. Non resterà quindi che attendere. Intanto quelle che sembravano piccole divisioni interne stanno crescendo a vista d’occhio.
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La Pantana ha iniziato la SUA campagna elettorale per le prossime comunali…..
Ecco, bravi spaccatura. Vogliamo regalare una città morta altri 5 anni alla sinistra???
Fate voi… io sono per le primarie, e STOP a personalismi spicci…
Chi di spada ferisce…
Nelle condizioni in cui la politica ha ridotto il paese ancora si pensa alle poltrone. Ma vergognatevi e, per quel poco tempo che vi è rimasto, pensate a fare il bene del popolo non il Vostro.
Pessima mossa della Pantana (anche Lei candidata alla camera per il PDL).
Pura provocazione e risentimento personale visto che Pistarelli si era già dimesso da coordinatore comunale del PDL e Lei non si è dimessa da alcuna carica politica.
Poche liti, che non servono a niente, e primarie a tutti i costi!
Avv.to Bommarito, penso che a questo punto le primarie non bastano più. Occorre un azzeramento di questa classe politica autoreferenziale e trasversale ai loro partiti di riferimento, che continuano ad utocandidarsi tra di loro per continuarsi a fare i propri comodi. Per la gente oramai sono zombi!
Ha proprio ragione il sig. Montecchiari, come è possibile che all’interno di un partito che si definisce delle libertà vi sia un signore come Pistarelli che ricopre la carica di capogruppo, coordinatore comunale e quant’altro insieme? Addirittura decide lui senza sentire nessuno chi dovrà sosituirlo, ma non c’è un pò di democrazia in queto partito? Dopo essere stato in Regione e non aver fatto nulla per Macerata ma solo tante belle parole ancora insiste a mantenere le sue poltrone? Mi meraviglio che nessuno abbia detto nulla fino ad oggi, poi anche il consigliere Sacchi, come fa a farsi nominare da un personaggio come Brini? Non crede di aver perso tanta credibilità a Macerata?
Ci deve essere una predisposizione innata per il Pd di perdere le nazionali e per il Pdl le nostre comunali. Per il 2015 questo e’ senz’altro un buon inizio!
Da che pulpito! Da un personaggio come la Pantana che dal 2005 ad oggi, in soli sette anni si è candidata ad ogni carica possibile ed immaginabile pur di cercare occupare una poltrona lautamente retribuita!
– Nel 2005 candidata alle elezioni comunali; – nel 2009 candidata alle provinciali, e per ben un anno (2009-2010) – non placata la sua enorme sete di potere – ha ricoperto contemporanemanete le due cariche di consigliere comunale e provinciale; – nel 2010 candidata alle elezioni comunali; – nel 2011 candidata alle elezioni provinciali; – e, dulcis in fundo, nel 2012 candidata al Parlamento italiano.
Sentire un personaggio così che pontifica, che parla di dimissioni e di non meglio specificati “rinnovamenti” è davvero una gag degna delle migliori puntate di Zelig. Pensiamo solo a che tipo di Sindaco potrebbe mai essere! Meditate gente, meditate!
Leggendo il commento di MR. Wolf mi viene da ridere, come si fa a confrontare un eletto a consigliere comunale o consigliere provinciale, con un indennità pari mi sembra intorno ai 50 o 100 euro a seduta , ad un eletto a consigliere regionale che tra indennità varie arriva a percepire oltre 10.000,00 euro al mese, più la cosiddetta buonuscita ( 40.000,00) e il vitalizio.. Se poi da come si legge dai commenti, Pistarelli oltre che essere stato consigliere regionale per 3 mandati si è candidato non sappiamo quante volte al Parlamento, al consiglio comunale di Macerata in contemporanea alla Regione, oltre che al consiglio provinciale senza essere tra l’altro eletto nel 2011, poi ha ricoperto tutte le cariche possibili nel suo partito prima AN e poi PDL, capogruppi vari, poi si è candidato Sindaco nel 2010 facendosi imporre dai vertici romani, quando invece sarebbe stato meglio candidare Mauro Giustozzi così Macerata poteva rinascere, non le sembra Wolf che sia arrivato il momento di dire basta? Imporre un coordinatore addirittura da Brini, non si faceva neanche nella prima Repubblica..
Personalmente invece ammiro la Pantana perchè ha sempre fatto un percorso lineare, ha sempre sostenuto il suo partito anche adesso in cui non è facile immagino dire di essere del PDL, era ora che ponesse la questione del rinnovamento all’interno del suo partito, avrebbe dovuto farlo prima, però come si dice meglio tardi che mai. Infine, condivido il commento di Massimiliano Montecchiari non si può più vedere certe persone che pensano che il partito sia una proprietà privata che ne può disporre come vuole, quindi se è stato chiesto un rinnovamento è sacrosanto e legittimo.
Caro Wolf, come mai però, mi chiedo, Pistarelli non vuole mollare la poltrona?
scusi sig.ra Morresi mi viene un dubbio, ma lei lo ha letto l’articolo?
c’è scritto che Pistarelli si è già dimesso, non capisco la sua acredine.