Gravissimo incidente questa mattina in via Pancalducci: una anziana donna investita da un Suv ha perso la vita . Erano le 8,40 quando la donna che stava attraversando la strada proprio davanti al cimitero cittadino è stata travolta dal Rav 4 che sopraggiungeva in quel momento. L’impatto è stato violentissimo e la donna è stata sbalzata in aria, ricadendo sull’asfalto. Nonostante l’immediato intervento degli operatori del 118 per lei non c’è stato nulla da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto la Polizia Municipale di Macerata.
La circolazione è stata completamente chiusa al passaggio e il traffico cittadino è andato in tilt visto che la strada è una delle arterie di acceso alla città.Via Pancalducci, molto frequentata da persone anziane che frequentano assiduamente il cimitero in visita ai cari defunti, è spesso teatro di episodi di pericolo per i pedoni che, purtroppo, in alcuni casi hanno portato a decessi e si conferma così un punto particolarmente delicato per il quale bisogna urgentemente pensare ad efficaci soluzioni.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10 – La donna deceduta nel terribile incidente è Dea Angelici, 92 anni, e abitava in via Ettore Ricci. La donna stava attraversando la strada al semaforo pedonale di via Pancalducci.
(redazione CM)
(foto Cronache Maceratesi)
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10 – La donna deceduta nel terribile incidente è Dea Angelici, 85 anni, e abitava in via Ettore Ricci. La donna stava attraversando la strada al semaforo pedonale di via Pancalducci.
Abito non molto distante da dove è accaduto il fatto,e noto che gli anziani spesso non utilizzano il semaforo con chiamata pedonale..ma nel caso che questa povera signora lo abbia fatto spero che il responsabile sia trattato come si deve,perchè ho notato pure che qualche automobilista se ne frega delle indicazioni del semaforo……….
Sentite condoglianze alla famiglia della sfortunata signora, da automobilista ho il terrore dei pedoni, ma tra auto piene di pulsanti e telefonini vari, l’attimo di disattenzione e’ sempre dietro l’angolo.
Bisogna rispettare i limiti…. soprattutto in prossimità di incroci e passaggi pedonali…punto! e non trovare scuse su afalto sole pioggia e vento..!
Sicuramente l’amministrazione comunale, insieme a quelle che l’hanno preceduta, è corresponsabile dei numerosi incidenti che si verificano lungo quella via che spesso, purtroppo, causano vittime tra i pedoni (poco tempo fa un altro pedone ha perso la vita qualche centinaio di metri più a valle, all’inizio di Via Bramante). Corresponsabile perchè sono state utilizzate delle vie urbane, strette, (Via Bramante-Via Pancalducci-Via S.Francesco) nella principale direttrice d’accesso alla città. Esse sono in assoluto le vie più transitate e, dopo l’apertura della galleria sono divenute il collegamento intervallivo Chienti-Potenza. La situazione nei pressi del Cimitero poi è aggravata dalla colpevole presenza di un cartellone informativo (mai un’informazione utile, tra l’altro) che distoglie lo sguardo degli automibilisti (alla ricerca magari di un’informazione necessaria) che dovrebbe essere invece concentrato sui semafori e attraversamenti pedonali. La presenza del cartellone potrebbe essere in contrasto con le norme del codice della strada (art 23) considerato che è utilizzato unicamente a scopo propagandistico di eventi. I sempre solerti VVUU potrebbero (dovrebbero) intervenire. Al là di tutto questo è evidente che un banalissimo tamponamento senza danni alle persone blocca il traffico per ore quindi è ora (passata da un pezzo) che si risolva questa situazione. Forse un alleggiremnto del traffico potrà avvenire con la realizzazione dello svincolo di Campogiano con relativo collegamento a Via Mattei. Soluzione rifiutata dall’amministrazione Meschini ed ora, e chissà per quanto tempo ancora, nel libro dei sogni dei Maceratesi di buon senso.
Io c’ero !!! La viabilità è stata gestita in modo a dir poco raccapricciante. Con tutto il rispetto dell’anziana deceduta, c’era posto al lato per far circolare le vetture in senso alternato.
Transennare il tutto causando una PARALISI dell’intero traffico DA e VERSO Macerata è stato qualcosa di profondamente errato all’insegna del sensazionalismo.
Io non so di chi è la colpa, forse una serie di colpe di più amministrazioni ma la viabilità di Macerata, penso sia la peggiore che abbia mai visto, soprattutto in quel punto, non sono un tecnico ma anche la strada nuova, quella con il tunnel mi sembra inutile ovvero poi c’è un labirinto per arrivare a Piediripa, senza poi parlare di quella specia di aeroporto che è stato fatto nella zona industriale di Piediripa. Ora io non sono di Macerata e non ho preferenze per una amministrazione o per l’altra ma certe cose non me le spiego veramente, non so con che logica sono state fatte. Peccato perchè Macerata è una bellissima città e conservo bellissimi ricordi. Condoglianze alla famiglia della signora.
Si dovrebbero vergognare i nostri cari amministratori comunali, ci doveva scappare per forza il terzo morto in un raggio di meno di UN CHILOMETRO, ci vanno di mezzo sempre le nostre care persone anziane che ogni giorno vanno a visitare i loro cari al cimitero, senza contare i tamponamenti specialmente quando piove perchè l’asfalto è spaventosamente scivoloso, quando passano i camion con rimorchio di una certa altezza hanno spezzato tutti i rami delle piante mettendo in pericolo anche i pedoni quella strada è al massimo del degrado in tutto. Perfettamente d’accordo con Prenna nella sua esternazione, hanno massacrato il Rione di Santa Lucia senza mai risolvere il grosso problema della circolazione per l’accesso a Macerata.
Esprimo le mie più sentite condoglianze ai famigliari della Signora Angelici.
da via ettore ricci deve essere arrivata con il bus,oppure è sta accompagna da qualcuno.Mi dispiace condoglianze ai famigliari.
L’infelice gestione della circolazione stradale è da verificare, il sensazionalismo è un’osservazione ben più infelice, stiamo comunque parlando di una persona, investita dal solito suv-padrone-della-strada, se anche la vecchina fosse stata incauta, il concetto non cambia.
il novantanovepercento degli incidenti avvengono a causa dell’imprudenza e/o disattenzione.
O di chi è alla guida o di chi è a piedi.
Di giorno e con una illuminazione naturale sufficiente, non ci sono buche, vegetazione, asfalto malridotto che tengano.
Se non ho letto male il commento di serf il tratto di strada è invisibile a causa del riverbero del sole, l’imprudenza dei conduttori di auto e l’asfalto scosceso ( quante strade si trovano in questo stato?) sono le cause dell’incidente, di conseguenza la giunta comunale dovrebbe essere indagata per omicidio colposo. Serf non ha aggiunto un particolare: dove abita lui batte un sole fortissimo a tutte le ore che lo hanno reso fuori di testa!!! Inoltre non era presente e non conosce la dinamica dell’incidente però la colpa è della giunta!!!! Ricoveratelo prima che sia troppo tardi!!!
@ Maroaldi: Mi dispiace vedere che nonostante l’accaduto qualcuno abbia da ridire x la chiusura totale della strada a discapito della viabilità. Probabilmente non essendo addetto ai lavori e non conoscendo le procedure in questi casi farebbe meglio ad evitare cosiderazioni alquanto di poco gusto. Esprimo comunque le mie più sentite condoglianze alla fam. Angelici
@serf : si ho capito il tuo discorso..ma il fatto è: se vai a 50… km orari… come mi sembra sia scritto dal codice della strada in quel tratto…( se non erro)credo che a meno che non ci siano crateri per strada…. un autovettora riesca a fermarsi in tempo in prossimita di strisce pedonali…o no?? poi non chedo che una signora di 92 anni…possa avere uno scatto cosi repentino da gettarsi…sotto al suv appena passa…”probabilmente” io nn c’ero”…il suv…andava forse al di sopra del limite consentito.. e allora si che con una strada un po dissestata..è difficile frenare in tempo…. p.s. so in che condizioni è la strada… ma questo non giustifica forse l’alta velocita del conducente..
Il problema tragica viabilità non dipende da questa Giunta Carancini (che mi sembra poco abbia fatto, almeno fino ad oggi) ne dalla precedente Giunta Meschini (che mi sembra niente abbia fatto) ma è un problema che ci accompagna da almeno 30 anni, complice la miopia (e talvolta la stupidità o il malaffare) dei nostri politici e dei tecnici, quasi mai all’altezza.
Si è sempre proceduto con soluzioni estemparanee, completamente incapaci di compredere i flussi veicolari e senza nemmeno immaginare cosa sarebbe potuto accadere (esempio massacro di Santa Lucia, senza miglioramenti di viabilità generale).
Tutte soluzioni da dilettanti allo sbaraglio, portate avanti dagli uffici incompetenti e supportati da una politica cittadina miope, al limite del masochistico demenziale congenito..
Poi come sempre è accaduto a Macerata, in fatto di viabilità, si correrrà ai ripari solo “dopo” (spesso a seguito di disgrazie), con un alta probabilità che la soluzione fatta di corsa (ma contrabbandata come genialità incredibile) non risolva nulla.
Condoglianze alla famiglia, anche se avrei preferito non doverle fare: su quella strada SERVE (da almeno 20 anni) un sottopasso…non bisogna essere andati al MIT per comprenderlo..
Spett.le Cronache Maceratesi,, a fronte di un lutto che colpisce in modo indiretto tutti noi si riesce comunque a polemizzare e/o pontificare .
In occasioni simili per rispetto dei parenti prossimi sarebbe doveroso disabilitare i commenti.
A mio parere naturalmente.
in questi casi non ci sono se,ma,forse,bla,bla,bla ecc… MA un sottopasso non sarebbe utile? MAHH! mia opinione personale. condoglianze alla famiglia
La verità, purtroppo, è una sola: la città di Macerata è un equivoco.
Primo – Tengo a precisare che l’incidente NON è avvenuto al semaforo pedonale del cimitero ma sulle strisce pedonali vicino alla rotonda, dove capita il semaforo per chi esce dal cimitero e Via Vallebona.
Secondo – Si fa presto a parlare, specie quando si ha il dente avvelenato con “quella” rotonda, “quella” zona e “quel” semaforo. Poteva succedere a chiunque; in qualsiasi posto e in qualsiasi momento. Di persone prese sotto da macchine se ne sente parlare tutti i giorni. Direi piuttosto, e soltanto, che bisognerebbe guidare con la massima attenzione in prossimità di centri abitati e quindi con maggiore frequenza di strisce pedonali.
Terzo – Tra tutti i commenti sopra quanti hanno lasciato un saluto per quella povera signora e la sua famiglia??
Tutti pronti a sputare sentenze e giudizi contro una politica, vecchia e nuova, e gli errori da essa compiuti.
Che Macerata avesse una viabilità difficile è risaputo, e non solo in Via Pancalducci, ma questo non c’entra con l’incidente e le chiacchiere non ridanno la vita a questa signora nè gioia alla sua famiglia.
Liana Paciaroni
Pienamente d’accordo con la sig.ra Lilly; quando si può essere “noti”, sullo schermo o sulle testate giornalistiche..si diventa “opinionisti”, esperti di tutto e si perde il senso della “condivisione” e della semplicità e del rispetto per gli altri. La signora attraversava sulle strisce pedonali e purtroppo il conducente dell’auto non ha rispettato le accortezze dovute alla situazione e il risultato è tragico. Non è il Suv che trasforma le persone , è l’educazione in senso”ampio” che le differenzia.
Sentite condoglianze alla famiglia della signora deceduta. (….solo una osservazione, poi per carità, purtroppo potrebbe accadere a tutti in un momento di distrazione ma…”proprio questa distrazione porta in certe situazioni ad interrompere, anche se senza volerlo, rapporti famigliari ed affetti che avrebbero potuto continuare ad esistere per poco o tanto tempo, è necessario avere meno arroganza, in tutte le situazioni. Noi non abbiamo il diritto di decidere della vita degli altri e purtroppo talvolta…lo facciamo. Di nuovo condoglianze alla famiglia.
Sono stato – alcuni anni fa – il “colpevole responsabile” dell’investimento di un pedone, fortunatamente senza gravi conseguenze. Metto tra virgolette il “colpevole responsabile” perché delle due multe elevate dai VV.UU. a me a alla persona investita, il Giudice di Pace ha annullato quella a mio carico, mentre ha respinto il ricorso dell’altro (questo per dire dove stava la colpa).
Ho fatto questa premessa per dire che sono particolarmente sensibile al problema della sicurezza delle strade di Macerata, perché, non essendo un residente, la devo attraversare quotidinamente per lavoro.
La mia esperienza mi fa dire che Macerata è una città indisciplinata: indisciplinati gli automobilisti, indisciplinati i pedoni, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti (ricordate l’incidente dei primi di dicembre all’inizio di via Roma?).
E poiché siamo quasi tutti sia automobilisti che pedoni, l’indisciplina è dentro di noi, fa parte dei nostri modelli di comportamento.
Per quanto riguarda l’opportunità di costruire un sottopassaggio nei pressi del cimitero, chiedo a chi lo propone: siete sicuri che una simile opera, fatta con i vostri soldi, risolva definitivamente il problema e non vedremo più persone attraversare la strada?
Se volete una risposta a questa domanda, mettetevi a guardare per un’ora (ma no! Bastano anche dieci minuti) cosa succede in Piazza Garibaldi, fuori dai cancelli.
Se vogliamo che episodi come quello che ha coinvolto l’anziana signora (per la quale faccio le mie condoglianze alla famiglia) non accadano più, dovremo cambiare le nostre teste. Ma sono pessimista.
@serf. Ma quale riverbero….. il sole nasce ad est e alle 8.30 lo trovi di spalle. Dalle foto l’auto non proviene da Piediripa? Le strade di Macerata le possiamo paragonare a tutte le strade d’Italia (anni 70), quindi consiglio prudenza a tutti.
Come non condividere al 100% il commento della sig.ra Lilly.
Se proprio si vuole commentare un fatto tragico come questo sarebbe sufficiente dedicare un pensiero alla povera Signora deceduta e rivolgere una parola di conforto verso i suoi parenti, nonchè una richiamo severo ( SUV o non SUV in questo caso non ha importanza) a tenere gli occhi spalancati e la massima attenzione ( niente telefonini ad esempio) quando si viaggia nel centro abitato: basta un istante di distrazione per combinare guai gravissimi.
Non mi pare si possa dire altro di serio in questa circostanza.
Ai commentatori che non possono fare a meno di buttarla in politica richiamando l’ennesima “malefatta” della Giunta comunale , mi viene da suggerire questo contributo alla discussione, spero utile a “risalire” alle responsabilità per la pessima viabilità maceratese:
La colpa è della “giunta di sinistra” che nel V° sec. D.C. ( all’incirca) decise di “spostare” Macerata dal fondo valle (la attuale Villa Potenza) alle colline sovrastanti per sfuggire all’orda dei barbari.
Visto che siamo in tempi di mirabolanti promesse sull’azzeramento delle tasse suggerirei di mettere in circolazione pure questa ( magari in diretta TV su CM) : “prometto che in un paio di mandati ( dici anni disogna concederli) di “riportare” Macerata a fondo valle in modo da garantire una viabilità adatta anche ai pattini a rotelle”.
Ovviamente non prima di aver indetto un referendum ( democrazia e partecipazione no? ) per far scegliere ai cittadini quale “fondo-valle”: Villa Potenza, Piediripa o Sforzacosta ?
riposa in pace…. sigh
la colpa è solo della inciviltà di chi guida e non ci sono scuse che reggano…ho girato (e abitato) diversi paesi ma l’inciviltà alla guida rispetto a varie norme della strada come in Italia non l’ho mai vista in giro!!
Tragedia a parte, la signora è stata investita sulle striscie pedonali e quello che si vede nella foto non è un semaforo pedonale ma serve, a chiamata, per far uscire le auto dal piazzale del cimitero.
Il semaforo pedonale si trova più a valle di circa cinquanta metri!