“Tana libera tutti gli inquinatori e i politici incapaci”. Cittaverde commenta l’effetto della nuova legge che di fatto esclude il basso bacino del Chienti tra i siti inquinati di interesse nazionale (leggi l’articolo). “Il Chienti esce, ma l’inquinamento resta – sottolinea l’associazione ambientalista – come resta l’impunità di chi ha inquinato le nostre falde idriche. L’assessore Silenzi si accorge oggi che c’è nella sostanza un attacco alla legislazione ambientale ma la botta mortale alle bonifiche era annunciata con l’articolo 57 del decreto Monti”. Un passaggio che secondo Cittaverde sancisce che non servono più le bonifiche ma solo i provvedimenti di messa in sicurezza: “l’assessore Silenzi ha ragione a criticare il presidente della Provincia Pettinari e la sua maggioranza che ha dimostrato una sostanziale incapacità amministrativa di dotare il territorio di un progetto di bonifica delle falde idriche e se si perdono i finanziamenti europei non lo si deve essenzialmente al fatto che la Provincia ha fatto bocciare in conferenza dei servizi ministeriale un progetto di bonifica definitivo che a differenza del progetto preliminare approvato è lievitato da 3 milioni di euro a 11 milioni. Coerenza vorrebbe che dalla critica l’assessore che considera questo grave danno un “mistero” passi ai fatti o meglio il suo partito passi ai fatti denunciando l’accordo politico che lo vede assieme all’Udc e Idv nel governo della Provincia. Questa situazione non si risolve con una blanda critica ma con un cambio politico e programmatico di fondo. La sostanza è che i civitanovesi si terranno ancora per qualche decennio le falde idriche inquinate, gli inquinatori non pagheranno i danni, gli effetti dell’acqua contaminata da sostanze cancerogene sulla salute dei cittadini continueranno a non essere indagati per una sorta di omertà istituzionale”.
(l. b.)
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Forse non è chiaro a tutti cosa c’è nelle nostre falde…….. occorre ricordarlo.
Una delle sostanze presenti è il Percloroetilene o Tetracloroetilene usato dalle ditte che producevano poliuretano nei primi anni 90. Prima anni 1980-1990 usavano il Tricloroetano.
Percloroetilene e Tricloroetano sono due degli inquinanti maggiormente presenti in falda.
Avendo una scheda tecnica sotto del percloroetilene cito testualmente cosa è riportato:
H351: Sospettato di provocare il cancro ( questa scheda è del 2010 quindi il sospetto potrebbe anche essere diventato certezza…….cercate su internet)
H411:tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata ( infatti dal 1992 anno della scoperta dell’inquinamento ad oggi ancora c’è)
Ora vorrei far capire che gente è chi lo ha sversato. Sempre dalla scheda tecnica:
Misure in caso di rilascio ambientale: Impedire infiltrazioni in fognatura, nelle acque superficiali e nelle acque freatiche. In caso di infiltrazione nei corpi d’acqua o nelle fognature avvertire immediatamente le attività competenti.
Ulteriori dati tossicologici: vi è un sospetto di attività cancerogena: gli esperimenti su animali non sono facilmente estrapolabili all’uomo. Usare le opportune cautele.
Ulteriori Indicazioni: … molto pericoloso. Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d’acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. Tossico per pesci e plancton. Tossico per organismi acquatici.
BOD=15%. Questo parametro vuol dire che praticamente non è biodergradabile……… è per questo che sopra c’è scritto che permane nelle falde e negli organismi acquatici.
SE qualcuno potesse giustamente dubitare di me no vorrà dubitare dell’Inail :http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_PUBBLICAZIONI&nextPage=PUBBLICAZIONI/Tutti_i_titoli/Prevenzione_e_sicurezza/Il_rischio_chimico_nelle_lavanderie_a_secco/Il_rischio_chimico_nelle_lavanderie_a_secco/info-752435436.jsp
NOTA BENE: si usa nelle lavanderie ma da noi lo usavano i produttori di fondi in poliuretane per sgrassare le suole dal distaccante dato agli astampi prima di ogni stampata…. e tra i produttori di poliuretano ci sono stati i patteggiamenti in fase penale e le cause di risarcimento civili ancora in corso.
Per chi volesse farsi una cultura sugli Alifatici Clorurati Cancerogeni: http://ctntes.arpa.piemonte.it/Raccolta%20Metodi%202003/html/frame/commenti/comalifaticicloruraticancerogeni.htm
Dimenticavo…quando trovate la parola MUTAGENO, vuol dire che provoca una variazione al pratrimonio genetico, quindi aanche al feto…. cioè alle generazioni future….
Sempre nella nostra falda, cioè Bacino del Basso Chienti, c’è poi l’inquinamento da IPA= idrocarburi policiclici aromatici, fate una ricerca……….. anche questi non fanno bene…… insomma non sono come i capellini con l’olio o il riso in bianco……..
Più ci sono altri inquinanti….. varii……..
Però adesso è arrivato Monti e senza fare alcuna Bonifica ha legiferato che il Bacino del Basso Chienti non più un SIN=sito di interesse nazionale per l’inquinamento.
Intanto paghiamo qualche centomila euro all’anno per depurare con carboni attivi l’acqua che arriva dall’acquedotto in casa nostra, e NOTA BENE….. innaffiamo i campi con l’acqua di falda…… che NON passa attraverso carboni attivi quindi non è depurata…….
Lo storico dell’accaduto per quanto riguarda il Tricloroetano ed il Percloroetilene lo trovate quì :
http://www.civitanova5stelle.it/bandiera-blu/ cliccando sulle scritte in rosso potete fare il download di documenti originali.
Ringrazio inoltre Citt@Verde che praticamente è l’unica associazione che ha seguito tutta la vicenda e tutte le conferenze dei servizi a Roma dal 1992 ad oggi, tra i numerosi ostacoli che la politica di ogni colore gli ha sempre creato, ed il velo di silenzio che le autorità hanno sempre voluto stendere sulla vicenda…..
Quanta acqua dai pozzi viene immessa nel circuito cittadino??
Mi han detto che viene purificata con del gas??
oltre che nn avere piu’ acqua potabile la nostra citta’ deve vedersi offesa dal fatto che rampolli delle famiglie industriali che hanno inquinato le falde per sempre , dal momento che e’ irreversibile, questi rampolli sono scesi in politica , hanno tutti lottizzazioni in atto, e una di esse presto sara’ discussa in consiglio comunale, e siccome l aproprieta’ di questa lottizzazione, una parrte consistente, ha appoggiato il Sindaco dubito che sapranno dire no
Brevi, ma sentite parole: per evitare un disastro maggiore da parte di questa Casta di magnaccia indetti, ed una rivolta popolare, votiamo compatti il Movimento 5 Stelle e mandiamone all’altro mondo di un limbo politico il maggior numero possibile
@ Fioreneiprati: per quanto ne so io funziona così: l’acqua nei nostri pozzi è inquinata, ma viene depurata con carboni attivi, quindi quella che arriva dall’acquedotto è pulita, o meglio è a termini di legge potabile, che non significa pulita. Però il bello è che le nostre falde sono talmente inquinate che anche dopo il trattamento a carboni attivi non si riesce a scendere sotto i termini di legge. Allora abbiamo dovuto fare un allaccio all’acquedotto del Tennacola. Mescoliamo la nostra acqua così: 70% acquedotto civitanova + 30% acquedotto Tennacola. Dopo la mescola scendiamo con gli inquinanti sotto termini di legge.
Risultato:
-l’acqua dal rubinetto è quella depurata e miscelata, quindi a termini di legge potabile.
-spendiamo per
1) carboni attivi,
2) acquisto acqua dal Tennacola
3) creazione e manutenzione tubatura di allaccio al Tennacola;
-in fase penale gli inquinatori hanno patteggiato, quindi gli è successo come al solito NIENTE
-le cause in fase civile sono ancora in corso, in primo grado il giudice ha condannato 8 ditte ad un risarcimento totale di 2.000.000 di euro,le ditte hanno chiaramente fatto appello, quindi essendo lo scandalo scoppiato nel 92, a 20 anni di distanza penalmente non ha pagato nessuno ed i rimborsi ancora non li ha pagati nessuno
-ripeto che i campi nel Bacino del Basso Chienti vengono innaffiati con acqua di falda NON DEPURATA ……. secondo voi gli ortaggi assorbono? Anche per gli allevamenti presenti sul nostro sito non so se a mucche ,cavalli e galline venga data acqua dell’acquedotto…… e c’è poi il problema delle erbe che mangiani che comunque crescono e vengono annaffiate con acque di falda.
Spero non averti rovinato il week end……… ciao
Sono mesi che Silenzi dice di avere un rapporto privilegiato con il ministero dell’ambiente!
Questo dramma viene definito da Citt@verde una diffusa omertà istituzionale e politica .Tutte le istituzioni sanitraie quelle locali comprese sanno che dagli anni 70 fino al 1990 è stata bevuta acqua al tricloroetano sena essere potabilizzata.Solo nel 1992 questi inquinanti sono “entrati” nei parametri di legge. Bere per 20 anni acqua con sostanze cancerogene e come afferma Iacopini mutagene avrebbe meritato l’adozione di un qualche provvedimento di precauzione e prevenzione.Invece non si è fatto nulla. Hanno ragione gli ambientalisti ha chiamare questa situazione omertosa. Intanto . I soldi di tante sponsorizzazioni erano soldi inquinati.Quali malattie si sono diffuse per la presenza di questi veleni? Quanti morti? nessuno lo dice.Come è credibile davanti a queta situazione la classe politica maceratese e Civitanovese?
Finchè si è all’opposizione si sbandierano i diritti di tutti, quando invece il culo sta sulla poltrona, ce se ne “dimentica”. forse qualcuno sperava che Costamagna, Corvatta & Co avrebbero preso una soluzione per questo?
La norma che abolisce il Sito del Chienti è nel decreto sviluppo che a quanto pare con l’iniziativa di Berlusconi rischia di saltare.Niente di certo come purtroppo sembra che avvenga che salta il taglio delle province.Che schifo di politica.A questi signori a partire da Macerata passando per civitanova, ancona finoi a Roma interessa le poltreone e i vitalizi.