Dal nostro lettore Stefano Feliciani riceviamo:
Oggi pomeriggio passeggiando in piazza ho incontrato i volontari degli alpini (bravissima gente) che mi hanno gentilmente consegnato un libriccino , “ terremoto, io non rischio”. Bello! Mi sono detto, la protezione civile tramite i volontari ci fa sapere cosa fare e come comportarci in caso di terremoto, benissimo dico…qualcosa che funziona c’è! Tra le cose da fare si dice anche “ raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune”. Allora ritorno dai volontari degli Alpini e chiedo dove sia questo punto (lo ammetto sono ignorante e non so dov’è).
La risposta è stata “ non c’è!” A quanto pare non c’è nè il piano di evacuazione nè esiste un punto di ritrovo dove andare in caso di terremoto. Non ci posso credere, ma come il nostro territorio, il nostro Comune non ha un piano di evacuazione? Non ha un punto di attesa dove andare? Leggo spesso che la prevenzione è la migliore cosa da fare , perché allora tra le tante discussioni che si fanno in Comune non viene inserito anche questo?
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ahahahahahaha……………
mettetevi sollo lo stipide delle porte ahahah
è vero che non ci sta un punto di raccolta ma un po di intelligenza te lo fa trovare… a Macerata ci stanno diversi e grandi piazzali dove rifugiarsi…
se mi crolla casa, esigo di morirci dentro
ma ci meravigliamo? qui non funziona più’ niente , siamo alla frutta….. Figuriamoci un piano di emergenza terremoto……
credo che se si indagasse sui fondi destinati alla pubblica emergenza,allora si che ci sarebbe un terremoto………
basta pensare al casino di sabato, solo a Macerata poteva succedere……… Autorizzare 2 manifestazioni di fazioni diverse…… 200 imbecilli che hanno bloccato tutto…… intelligente era non autorizzare, e far lavorare in pace i negozianti, e non chiudere le strade…….. Con questi chiari di luna …………mah…… Scrivo x sfogo, ….. Che delusione
Ecco come, teoricamente, potrebbe presentarsi il libello per
Piano di Evaquazione Terrremoto
pag 1: ARRANGIATEVI!!!
pag. 2: Attaccatevi al manico (possibilmente non floscio)
pag. 3: Aiutati che il ciel ti aiuta
pag. 4: fine
si augura non ce ne sia bisogno …si organizzeranno dopo
Il Comune di Macerata non ha un piano di protezione civile e non ha il Gruppo Comunale di Volontari di Protazione Civile, come previsto dalla Regione. Non credo che si doterà di tali strumenti, che ho più volte sollecitato al Sindaco (fin dalla sua campagna elettorale).
Spero che venga un terremoto che almeno faccia cadere la poltrona del sindaco…
….andremo tutti a dormire sotto il tendone del Circo Takimiri o sotto il nuovo ponte di Villa Potenza. Non riescono ancora a mettersi d’accordo neanche su una misera piscina.(se sò magnati tuttu lu prusciuttu )Che vergogna…
io sapevo che un punto raccolta della protezione civile era a Piediripa.. ma di preciso non so dove.. forse dove c’è il mercato ortofrutticolo????
cmq gli stadi vanno sicuramente bene!!..
che barzelletta che stiamo diventando a Macerata… !!!!!!!!!!!
FINCHE’ E’ STATA LA “CITTA’ DI MARIA”, MAGARI ERAVATE PROTETTI…
MA, OGGI, CHE E’ DIVENTATA LA “CITTA’ DI LILITH”, MAGARI UNA SCOSSETTA E’ GIA’ PROGRAMMATA.
proprio ieri ho inviato una lettera all’ufficio pubbliche relazioni del Comune (non avevo ancora letto questo articolo). E’ un invito che faccio al Sindaco perchè provveda concretamente e con urgenza a sistemare questa situazione prima di doverci trovare tutti quanti nei guai.
Grazie C.M. per il Vs. aiuto e spero che teniate in evidenza questo argomento.
piu che il sindaco dovrebbe esserci un assessore addeto ma che ancora non sà se fare un area attrezzata nel nuovo quartiere delle vergini…campa cavallo(grazie a cronache maceratesi)x haver tirato fuori questo argomento
Se venisse un terremoto forza 9, sopravviverebbero – è dato credere – solamente i soliti noti dell’edilizia urbana e i politici notoriamente inossidabili, pronti a nuove varianti per ricostruire anche più del ricostruibile (oltre, naturalmente, a una bella piscina comunale). Ma per chi, però? Gli altri siamo già morti da almeno vent’anni…
prevenire… è un tabù… meglio curare è questo che interessa ai nostri amministratori(andremo tutti in piscina)