di Laura Boccanera
Rimandano ad una futura conferenza stampa i risultati del tanto discusso sondaggio che vedrebbe Silenzi sfavorito rispetto ad un eventuale faccia a faccia elettorale con Mobili i vertici dell’Idv regionale Paola Giorgi e David Favia che oggi a Civitanova hanno presentato i primi 8 candidati del partito, “gente preparata, di varia estrazione ed età”. A far discutere, però, sono sicuramente i primi sassi che lanciano nello “stagno” della politica civitanovese, rimandando come prima cosa al mittente le accuse di “scarsa civitanovesità” per competere nella partita elettorale. “Siamo pronti a correre e siamo i primi a presentare i candidati perchè il teatrino della politica non è nelle nostre corde – dice David Favia – Civitanova è per noi una piazza importante che va al voto, chi dice che siamo digiuni della città sbaglia molto perchè ci affidiamo all’esperienza delle persone e alla scienza dei sondaggi. Ci fa piacere che ci critichino, perchè vuol dire che ci temono. La risposta più forte che possiamo dare è quella di scendere subito in campo”.
Al di là dei risultati specifici del sondaggio che verranno illustrati con il titolare della Tecnè, (sondaggista della Regione e di Giulio Silenzi) alcuni dati Favia e la Giorgi li danno e tra quelli più rilevanti c’è quello che riguarda proprio la figura di Silenzi: “sfido chiunque a dire che il sondaggio non è autorevole – continua Favìa – io non ho nulla contro Silenzi anche se so che sta preparando la sua campagna elettorale, ma secondo noi non è la figura adeguata perchè spacca il Pd ed è perdente a Civitanova. Il nostro sondaggio indica che Mobili avrebbe 10 punti di vantaggio in un ipotetico faccia a faccia. Mobili nonostante i problemi del Pdl non è messo male e avrebbe la peggio solo con una lista ideale che unisce il centrosinistra e l’Udc con Corvatta sindaco”. E in merito alle primarie Favia dichiara: “se non abbiamo la garanzia che Silenzi non parteciperà noi non ci saremo. Io sono affezionato al modello Marche e Macerata, ma ci sono situazioni in cui serve una coalizione ampia, o l’Udc accetta l’allargamento alla sinistra o è possibile anche un modello San Benedetto dove tutto il centro sinistra va insieme e l’Udc da solo salvo poi cercare un accordo seguente. A differenza di quanto si pensa l’Idv nei sondaggi ha percentuali da capogiro”.
E’ invece Paola Giorgi che palesa i primi punti programmatici del partito, partendo proprio dalle esigenze più stringenti emerse nel sondaggio: “a Civitanova la prima priorità è la mobilità, significa anzitutto viabilità, parcheggi e soprattutto cavalcavia. Per questo dal momento che lo statuto comunale lo prevede raccoglieremo le firme per un quesito referendario da sottoporre alla città sul tema. Secondo noi è un problema da sottoporre alla città intera”. Presenti alla conferenza anche Giovanni Torresi, segretario provinciale Idv Macerata e Rosanna Bevilacqua, coordinatrice comunale Idv Civitanova, prima tra i candidati. “Siamo pronti a iniziare questa sfida partendo dai civitanovesi e dalle loro esigenze – ha detto Torresi – e il partito presenta oggi questo primo gruppo di 8 persone che inizieranno da subito a farsi conoscere per lavorare bene e nell’interesse della città, stiamo valutando una ventina di persone tutte preparatissime e a breve presenteremo gli altri nomi. I primi candidati dell’Idv sono Rosanna Bevilacqua, Giuseppe Lufrano, Lorenzo Perugini, Bernardo Ercoli, Gino Serafini, Francesca Testella, Giuseppe Craia, Bruno Coppolella”.
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Ecco, so arrivati quelli vincenti!!!! Sempre le stesse facce Silenzi, Tororesi, La Giorgi che noia….
“SILENZI è PERDENTE A CIVITANOVA ”
PIU’ CHE LE CARTE, AVETE SCOPERTO L’ACQUA CALDA !!!!!!
come mai non c’è vania longhi fra i candidati? sarebbe la prima elezione che si perde da dieci anni a questa parte!
“a Civitanova la prima priorità è la mobilità, significa […] soprattutto cavalcavia”: ma per fare questo c’è già la giunta Mobili, non serve una “lista ideale che unisce il centrosinistra e l’Udc con Corvatta sindaco”.
E questa sarebbe una priorità della coalizione che vorrebbe essere alternativa a quella di centrodestra? E poi qualcuno si domanda perché aumenta l’astensionismo.
Mi domando perchè l’on. Favia il faccia a faccia non lo chieda proprio con Silenzi, almeno una volta per tutte spiega cosa ha di personale nei suoi confronti, perchè il vero problema è proprio e solo questo! Comunque complimenti vivissimi, grazie a questa spaccatura, non quella dentro il PD, magari si riuscirà a lasciare Civitanova alla destra anche questa volta. Spero che Silenzi prosegua per la sua strada come ha sempre fatto dimostrando per l’ennesima volta di quanto è capace di fare.
E’ vero, l’Idv ha scoperto le carte. Con le sue dichiarazioni sulla ex Ceccotti ha spiegato il motivo di tanto accanimento nei confronti del Pd e soprattutto di Silenzi. Favia che sta in Ancona vuole cementificare Civitanova…tanto dei civitanovesi che giene frega? meglio far prevalere altri interessi. Un consiglio: Si alleasse con Mobili. Lui è per la cementificazione
Se vi capita leggete il comunicato di [email protected]. Davvero molto interesante
Ma “i vertici dell’Idv regionale”, prima di proporre Corvatta come candidato sindaco, gli hanno fatto almeno una telefonata? Probabilmente no, dal momento che ritengono il cavalcavia una “priorità”, mentre Corvatta parla (sabato 14 gennaio in Vivere Civitanova) di “lotta… contro un cavalcavia-mostro”. Tralascio poi il fatto che la loro coordinatrice comunale, Rosanna Bevilacqua, in più di un’occasione aveva pubblicamente tuonato contro “l’eco-mostro”: sarà stata folgorata su qualche cavalcavia di Damasco?