Ha suscitato molte reazioni l’intervento del presidente onorario della Lube, Luciano Sileoni, che durante la serata del Panathlon ha detto chiaramente: “La Lube è di Treia e non darà un euro a Macerata” riferendosi ai lavori per l’ampliamento del Palas di Fontescodella. Un articolo che ha prodotto una lunga serie di commenti da parte dei cittadini (leggi l’articolo).
In merito interviene Alessandro Savi, consigliere comunale dell’Italia Dei Valori:
“Le recenti esternazioni di Luciano Sileoni, presidente onorario della Lube, ricordano il classico elefante nella cristalleria: distruggono tutto ciò che di positivo si sta costruendo in questi giorni.
Sileoni conosce bene i fatti, sa perfettamente che il comune non potrà mai permettersi la costruzione di un nuovo Palas con propri fondi (un intero bilancio dovrebbero essere dedicato a quest’opera), immagino conosca anche i motivi a causa dei quali la soluzione del Centro Fiere di Villa Potenza è, almeno finora, rimasta irrisolta. Ebbene: se è possibile, da un lato, comprendere la rabbia e la delusione degli sportivi privi di una struttura a norma, sono inconcepibili, dall’altro, certe prese di posizione da parte di chi può dirsi, a tutti gli effetti, parte in causa.
Ho ascoltato con grande attenzione le parole del Sindaco durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, maturando la convinzione di sostenere la scelta dell’adeguamento del Palas di Fontescodella prospettata dal primo cittadino anche perché, forse per la prima volta, si è parlato di un accordo, di una collaborazione tra il pubblico e il privato: mi piace ricordare, a tal proposito, che la società Lube porta anzitutto il nome di una azienda privata – tra l’altro non maceratese come lo stesso Sileoni tiene a precisare – e che, di conseguenza, oltre a “portare il nome della città in giro per l’Europa”, pubblicizza nel continente anzitutto il proprio marchio.
Ecco allora che le parole del presidente onorario sono inopportune e financo irritanti: faccia come vuole ma sia conseguente alle proprie esternazioni, magari dando concretezza alla volontà di costruire a Treia un nuovo Palas a proprio ed esclusivo uso e consumo. Per quanto mi riguarda, se le cose stanno come ha dichiarato il Sindaco in Consiglio (e non ho motivi per dubitarlo), Sileoni ha definitivamente perso un voto (il mio, ma spero vivamente di trovarmi in buona compagnia) a favore dell’ampliamento della struttura di Fontescodella”.
Consigliere Comunale Italia dei Valori
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siamo alle ripicche……andiamo bene
Condivido…
Il 21 settembre e’ stato pubblicato su queste pagine un articolo di cui riporto alcuni stralci:
Il consigliere comunale del Pdl di Macerata Marco Guzzini torna a parlare del palas presentando un ordine del giorno: “Urgente l’ampliamento del palas”
In quelle righe si ricordava che “Lo scorso 4 maggio la Lube Volley ha disputato l’ultima partita dei suoi play off scudetto presso l’impianto casalingo di Fontescodella. Si trattò di una deroga eccezionale da parte della Lega italiana pallavolo in quanto da sempre la Lube è costretta a disputare le partite cruciali della stagione in impianti con un numero di posti superiori rispetto al palazzetto maceratese, così come prevedono le norme federali.
Tale permesso venne rilasciato di fronte ad un impegno preciso che l’amministrazione comunale, per voce dello stesso sindaco Carancini, prese con la Lube e con la stessa Lega italiana pallavolo: ‘Amplieremo il palas di Macerata- promise il sindaco- in modo da ottenere i 3500 posti omologati che il regolamento ci impone per poter disputare a Macerata le gare dei play off scudetto.
La Lega pallavolo concesse la deroga alla Lube annunciando però che , qualora l’ampliamento richiesto non venisse portato a termine, la società maceratese avrebbe dovuto sottostare al pagamento di una cospicua penale”
Pertanto se la Lube, leggi Sileoni, deve pagare la penale per la succitata inadempienza potrebbe anche essere arrabbiato….e avere la sua presa di posizione.
Certo che non si possono in momenti di crisi spendere 2,5 milioni di euro e demolire mezzo palas per ristrutturalo, ma si parlava a luglio di una soluzione meno onerosa. Ma appunto si parlava …….
“L’amministrazione – ha detto il sindaco – intende risolvere un problema ormai annoso”. Il Sindaco Carancini e’ persona seria e corretta, ma vedo che da qualche parte si rema contro.
Ci sara’ un voto contrario…..
Padronissimo ognuno di scegliere come votare, perbacco!!!!
Vedremo come finira’ la querelle…… auspico solo una soluzione ad una questione che da “campanilisitica” – vedi articolo di venerdi – sta scivolando nel politico……
Pessima tempora currunt !!!!
Se giustamente (*) si rivendica che la Lube è di Treia allora giochi a Treia, magari nel palazzetto dello sport che sono (oramai 2 anni) che si minaccia di edificare.
Ma non vorrei che questa esternazione sia il preludio per la realizzazione di una nuova struttura a Treia, magari con il determinante apporto di denaro pubblico.
Sarà solo un caso che il Presidente uscente e quelo entrante della Provincia sono entrambi della città della Lube….Ma non credo sarebbe solo un caso se, a livello politico, si scegliesse di investire milioni di euro pubblici per un nuovo palazzetto nel territorio treiese.
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Giustamente poichè siccome il privato è colui che tira fuori i soldi per la squadra credo abbia tutto il diritto di scegliere dove far giocare la squadra
Ampiezza di vedute
ok Alessandro!!!!!!!!!!!!!!!!
Secondo me è piu’ IRRITANTE leggere questo articolo di un consigliere eletto con i voti dei COMUNISTI ITALIANI e poi passato dopo un anno all’ IDV !!!!!!!!!!!!!!!!!
Sileoni getta il sasso e nasconde la mano. sia coerente con quanto dice! Ottima puntualizzazione di Savi, lui ha guadagnato un voto (il mio)
Marco P
Per eleggere un consigliere bisogna scrivere nome e cognome sulla scheda elettorale, ovviamente accanto al simbolo del partito.
ah cavolo sarà proprio questa presa di posizione a far crollare un progetto che sembrava proprio arrivato a costruzione…c’eravamo quasi…che peccato che Savi remi contro!ma per piacere…
Le dichiarazioni di Savi mi sembrano quasi come quelle di colui che si taglia gli “attributi” per fare un dispetto alla moglie!
Il favore a chi lo fa a Macerata o alla Lube?
Ma il Palas serve solo alla Lube o potrebbe essere utilizzato per organizzare diverse manifestazioni sportive che potrebbero essere portate a Macerata e quindi dare visibilità e introiti?
Allora d’accordo, se non ci sono i fondi perchè non sedersi intorno ad un tavolo con tutti i soggetti che potrebbero essere interessati all’utilizzo della struttura e trovare una via per racimolare i fondi necessari all’ampliamento della struttura e poi restituirli con riduzioni sui canoni fino al completo rimborso di quanto anticipato?
Il Palas non sarebbe una ricchezza per l’intera comunita?
Forse sbaglio. Non so!
mi viene spontaneo chiedere il palazzetto cosi’ come si trova a chi SERVIREBBE??
alla LUBE no per i noti motivi con la LEGAVOLLEY non potrebbero giocarci comunque le partite finali
a mia memoria dopo aver sentiro esperti di musica la SONORIZZAZIONE e’ pessima quindi non ci si potrebbe organizzare nulla.
che io ricordi e’ stato utilizzatto per due o tre manifestazioni ginnastica artistica
poi…………. il nulla.
quindi il palazzetto cosi’ come strutturalmente e’ a chi servirebbe domanda?? a nessuno
ogni parte politica vorrebbe dipingerlo con i colori sociali, ma non hanno capito che fanno un danno d’immagine alla
citta’ di MACERATA.Resterebbe soltanto un armadio inservibile, allora inutile fare promesse, fiumi di parole, che il conclusione non danno risultati e portano MACERATA sempre piu’ in basso.
siamo o no capaci a MACERATA di creare qualcosa di positivo, in vece di vomitarsi addosso i nostri politici??????
metitate cari politici
E’ giusto che il palazzetto di Macerata sia unica proprietà del comune e dei suoi abitanti.
Tutte le società sportive di macerata: pallavolo, calcetto, ginnastica artistica (anche loro sono in serie A ed anche in nazionale…) scuole di danza, arti marziali…dovranno beneficiarne. Se la Lube vuole giocare a Macerata in un palazzetto finalmente adeguato pagerà l’affitto, ma non nè dovrà mai avere la proprietà.
Il Sig. Sileoni potrà costruire una palestra per i suoi campioni a Treia o a Pitino o dove vuole a sue spese, questo non riguarderà assolutamente l’amministrazione comunale.
Un capoluogo di provincia dovrebbe essere adeguatamente fornito di impianti sportivi che soddisfino tutta la cittadinanza e dia la possibilità a tutti di promuovere i propri sport….
Savi, sono anni che li portiamo in giro, qualcuno può perdere anche la pazienza. Intorno al Fonte Scodella è un vero mondezzaio e noi consiglieri comunali non possiamo fare nulla, nessuno ci ascolta. La proprietà è del Comune di Macerata, difficilmente si trova il benefattore che può darti una mano. Saluti Ivano
Purtroppo Savi non mi rappresenta come appartenente all’IDV.
Savi fa parte di quella politica fatta di compravendite e tradimenti che non appartengono all’ideologia dipietrista.
Caro Giusto Martino, con queste persone e con questi metodi berlusconiani, l’IDV guadagna un voto ma ne perde 10 (io sono uno di quelli).
nb. prepariamoci ai fuochi d’artificio, stanno per entrare nell’IDV personaggi insospettabili alla faccia della democrazia.
INTANTO IL PROFESSORE NON HA ANCORA CONVOCATO LA RIUNIONE CON TUTTI GLI ISCRITTI.
Tanto a che serve.
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla “Palazzetto” ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come “palestra polifunzionale” e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E’ l’uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
grande savi, basa le sue valutazioni politiche su analisi molto approfondite.
complimenti a chi lo ha votato!