di Enrico Scoppa
Notte magica quella di San Silvestro per la Cluentina (nell’immagine in basso si festeggia la promozione in Prima categoria) che ha salutato il 2009 come un’anno da incorniciare, visto che ha conquistato attraverso i play-off una promozione impensabile alla vigilia della stagione che vedeva la squadra partecipare, dopo stagioni di perfetto anonimato in terza categoria, al campionato di seconda categoria. Un piccolo grande miracolo messo in atto da un gruppo straordinario guidato magistralmente sul campo da Riccardo Fusari (nella foto in alto insieme al presidente Carbonari, al ds Berdini ed al secondo allenatore Ramaccioni), il mister, dietro la scrivania da Dario Berdini il direttore sportivo e da Claudio Carbonari il presidente. Dominata parte della stagione, rimontata dal Montelupone nel finale della stessa, il team guidato allora da Francesco Mora andrà poi a vincere il campionato mentre i biancorossi dovranno giocarsela attraverso i play-off sicuramente non facili e subito a rischio. Battuta nel confronto casalingo con la Samb Montecassiano, una sconfitta bruciante che sembrava avesse creato danni irreparabili tanto da indurre a pensare che qualche cosa poteva essersi rotto in una squadra che per due terzi della stagione sembrava perfetta. La squadra ritrovò, invece, come d’incanto se stessa andando a vincere, contro ogni pronostico e con qualche perplessità alla vigilia, nella dorica mettendo fuori gioco la Folgore. In quell’occasione il direttore sportivo Dario Berdini non esitò, attraverso dichiarazioni al vetriolo di sottolineare che “Chi si aspetta che noi andremo ad Ancona per assolvere ad un impegno senza nessuna velleità si sbaglia di grosso, noi andiamo per vincere e tentare poi nell’assalto finale la conquista della prima categoria”. Una vittoria preziosa che permise alla squadra di giocarsi tutto nella storica gara giocata a Servigliano, con il San Marco. Partita memorabile capace di scrivere una pagina di storia di una società che ha conquistato la prima categoria dopo trenttotto anni dalla sua prima partecipazione ad un campionato federale, era la stagione 71/72, era la terza categoria con alla guida Giancarlo Coppari. Dell’impresa il tecnico Riccardo Fusari, tre stagioni a Piediripa con altrettante vittorie, ha detto: “Noi credevamo nei nostri mezzi e nelle nostre possibilità. Siamo riusciti nell’intento attraverso una grande impresa esterna”. Il presidente della storica promozione Claudio Carbonari: “Ero sicuro che questi splendidi ragazzi fossero in grado di regalarmi una vittoria così bella che resterà nella storia di una piccola ma grande società visti gli intenti che la animano”. Un’impresa storica che ha chiuso un ciclo nel corso del qualche il club ha vinto tutto quello che c’era da vincere lasciando l’inferno della terza categoria per scalare il campionato di seconda categoria ed eccola in prima grazie ad un gruppo stupendo esaltato dalle straordinarie imprese del suo bomber Filippo Canesin, ventisei gol messi a segno la passata stagione. Ed ora cosa si chiede alla squadra da parte degli sportivi che crescono di giornata in giornata? La salvezza senza patemi d’animo. La ripresa del campionato avverrà mercoledì prossimo con la gara interna con l’Aurora Treia la squadra guidata da Matteo Ruffini che nella gara del debutto costrinse alla resa la matricola. Cluentina che non vince da otto turni di campionato e spera di poter centrare la prima vittoria del 2010 ma l’assenza, probabilissima, di Canesin ci si augura che non pesi oltre il dovuto.
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