Sullo sfondo i tifosi della Civitanovese
di Andrea Cesca
Una Civitanovese gagliarda torna a casa con un punto dalla trasferta di Urbino. In inferiorità numerica per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Spagna (doppio giallo) Visciano e compagni riescono a strappare un pareggio che consente ai rossoblu di tornare in testa alla classifica, in coabitazione con il Chiesanuova. Lo 0 a 0 lascia inalterate la distanze con i ducali (quarti a tre lunghezze), al settimo pareggio consecutivo in campionato. Dopo un primo tempo giocato ad armi pari, con occasioni da ambo le parti, nella ripresa la squadra di Sante Alfonsi disputa una partita di sacrificio. Bene la fase difensiva, promossa a pieni voti la retroguardia della Civitanovese. Domenica prossima al comunale di Villa San Filippo sarà scontro al vertice contro il Chiesanuova battuto al Polisportivo nella gara d’andata grazie ad un’autorete di Dutto nei minuti di recupero.
Al “Montefeltro” di Urbino va in scena il recupero della partita rinviata lo scorso 7 gennaio a causa della nebbia e valida per la prima giornata del girone di ritorno. Il fischio di inizio dell’impegno infrasettimanale viene dato alle ore 18 per provare ad andare incontro alle esigenze dei tifosi. Nella Civitanovese è ancora assente il portiere Testa che sconta la seconda giornata di squalifica rimediata a Jesi, tornano a disposizione dell’allenatore Sante Alfonsi sia Spagna che Buonavoglia. Non c’è il capitano Michele Paolucci vittima di un grave infortunio al ginocchio domenica scorsa nella partita con l’Osimana. E’ una stagione sfortunata per la Civitanovese ed i suoi attaccanti: Spagna è stato fuori nel girone d’andata per infortunio, Palpacelli arrivato nel mercato di riparazione è tornato in Argentina per curarsi. Adesso lo stop di Paolucci. La società si è subito attivata per trovare un alternativa in campo al capitano, domani è atteso l’arrivo a Civitanova di un altro centravanti argentino.
L’Urbino è reduce da sei pareggi consecutivi, la vittoria in casa gialloblu manca dal 22 ottobre scorso (2 a 1 in trasferta con la Sangiustese VP). In casa Dalla Bona e compagni stanno trovando qualche difficoltà, la gran parte dei punti sono stati conquistati in trasferta dagli uomini di Ceccarini, nessuno ha fatto meglio lontano dalle mura amiche in termini di punti. L’Urbino è reduce dallo 0 a 0 allo stadio “Helvia Recina” di Macerata dove ha disputato una bella partita. Fatta eccezione per l’infortunato Tamagnini Ceccarini può disporre della migliore formazione, il bomber Sartori autore di una doppietta nella gara di andata al Polisportivo è acciaccato e parte dalla panchina.
Nella terna arbitrale, confermata per due terzi, rispetto a due domeniche fa il primo arbitro arriva da Busto Arsizio; il 7 gennaio era stato designato un direttore di gara della sezione di Palermo.
Sono una trentina gli ultras rossoblu sistemati nel settore ospiti. Capitan Paolucci, reduce dalla lesione del crociato, è in tribuna, vicino alla squadra. Alfonsi schiera De Vito al centro della difesa insieme a Passalacqua, il modulo è il 4-2-3-1 con Spagna unica punta.
L’Urbino insidia la porta di Cannella al 3’ con un traversone basso di Boccioletti, la palla “taglia” l’area di rigore, nessun compagno è pronto ad intervenire. La prima palla gol è della Civitanovese, al 19’ Visciano si incarica di un calcio di punizione dai venti metri, Petrucci effettua un grande intervento e manda la palla in angolo. Alla mezzora esatta De Vito si accascia a terra, intervengono i sanitari, Visciano fa segno che è necessario il cambio, Ballanti effettua un breve riscaldamento ed entra in campo. L’Urbino alza il ritmo, al 33’ il sinistro di Galante passa vicino alla porta di Cannella, due minuti dopo Montesi colpisce il palo con una conclusione dal limite dell’area. Allo scadere del primo tempo Spagna già ammonito commette fallo nella metà campo avversaria, l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e quindi il rosso, la decisione appare severa. Il presidente Profili sbotta, con la squadra in dieci uomini ci sarà da soffrire nel secondo tempo per i rossoblu. La Civitanovese era stata gravemente penalizzata a Jesi da una direzione di gara insufficiente.
In apertura di ripresa la Civitanovese torna in campo con Ruggeri al posto di Passalacqua, Buonavoglia si mette a fare il centravanti. L’Urbino prova ad approfittare dell’uomo in più, una palombella di Dalla Bona toccata da Cannella sbatte sulla parte superiore della traversa e termina in corner. Al 60’ con Pasqualini a terra l’arbitro lascia proseguire, l’Urbino ne approfitta e va al tiro con Galante, Cannella si rifugia in angolo. Gli uomini si Alfonsi stringono i denti, dalla panchina entrano forze fresche, anche Ceccarini prova a cambiare qualcosa, Sartori prende il posto di Morani. I rossoblu gettano il cuore oltre l’ostacolo, la difesa non corre più alcun pericolo, il punto conquistato ha un peso specifico elevato. I cartellini, purtroppo, peseranno nelle prossime partite.
URBINO (4-3-3): Petrucci; Nisi, Magnani, Giunchetti, Boccioletti (47’ st Mataloni); Cusimano, Dalla Bona, Morani (14’ st Sartori); Montesi, Rivi, Galante (34’ st Esposito). A disp.: Stafoggia, Barro, Bellucci, Pierpaoli, Tagnani, Sergiacomo. All. Ceccarini.
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Cannella; Pasqualini, Passalacqua (1’ st Ruggeri), De Vito (32’ Ballanti), Cosignani; Visciano Domizi (22’ st Mangiacapre); Buonavoglia, Becker (27’ st Strupsceki), Ercoli (20’ st Brunet); Spagna. A disp.: Liberati, Candia, Bagnolo, Franco. All. Alfonsi.
TERNA ARBITRALE: Lorenzo Travaini di Busto Arsizio (Serenellini di Ancona e Sannucci di Macerata).
NOTE: spettatori 300 circa. Espulso Spagna al 45’ del primo tempo per doppia ammonizione. Ammoniti Spagna, Ballanti, Dalla Bona, Becker, Visciano, Sartori. Calci d’angolo 4 a 1. Recupero: 7’ (3+4).
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