di Alessandro Luzi e Giorgio Fedeli
Via libera di Aeroitalia alla rotta Ancona – Barcellona. A renderlo noto l’azienda in una nota: «Considerando lo sforzo di questi giorni prodotto dal management dell’aeroporto di Ancona – si legge – il board di Aeroitalia, con l’intento di venire incontro alle esigenze della clientela e del territorio, ha deliberato di continuare a operare la rotta Ancona – Barcellona».
La rotta verrà reintrodotta a partire dal primo dicembre 2023. Dunque, dopo lo strappo tra la compagnia aerea e la Regione Marche, sembra ci sia intenzione di ricucire i rapporti. Sicuramente questo è un passo in avanti importante. Tuttavia c’è ancora distanza tra le parti. Infatti mancano all’appello ancora i voli per Bucarest e Vienna e, soprattutto, Aeroitalia è intenzionata a chiarire la questione fino in fondo. «Resta inteso che rimangono tali i diritti maturati verso Atim per via dell’accordo siglato in data 31 luglio 2023 – continua il comunicato stampa – e resta inoltre inteso che Aeroitalia provvederà nelle opportune sedi al riconoscimento di tali diritti e dei danni maturati e maturandi».
Ora rimane da capire se all’aeroporto di Raffaello Sanzio tornerà a splendere il sereno, con il ripristino integrale delle tratte cancellate, o se continueranno a le turbolenze tra gli organi regionali e la compagnia aerea. Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha ribadito il buon lavoro fatto per quanto riguarda i voli di continuità. Mancano però le risposte a quanto accaduto con Aeroitalia. L’ad Gaetano Francesco Intrieri aveva accusato l’Atim di non aver rispettato un contratto da 750mila euro e dall’agenzia e da Palazzo Raffaello nessuno ha ribattuto. Per un aeroporto che, a detta dell’amministrazione regionale deve diventare un’infrastruttura strategica per il turismo, è stato un episodio poco edificante. Il ritorno dei voli verso Barcellona è ancora una pace a metà ma può essere un punto di partenza per il ripristino degli accordi siglati a luglio.
«Caos aeroporto, Acquaroli unico responsabile: ceda subito la delega al Turismo»
Che barzelletta!!!!
In bocca al lupo a chi si fiderà di questi soggetti. Personalmente preferisco farmi due ore di auto e non rischiare im-previsti, piuttosto di correre ai ripari all'ultimo secondo. E secondo me le agenzie viaggio serie saranno le prime a non fidarsi
Chiediamo umilmente scusa a Ancona International Airport... fino al prossimo casí..ehehehehe
Dovete privatizzarlo, finché sarà gestito dalla regione non voleremo mai
Massimo Raparo se i privati sono questi già da come parlano non gli affiderei nemmeno una linea di autobus.
Mariano Nazziconi questo è lo stato non il privato
Mariano Nazziconi sei un po' confuso tra stato e privato....
No no, volevo dire proprio questo: arriva un tour operator dal passato discutibile che promette mare e monti si siglano accordi e poi di punto in bianco stoppano i voli perché la regione non paga. Magari un comunicato stampa, un minimo di preavviso avrebbe dato di loro un impressione migliore.
Mariano Nazziconi lo stato non deve fare nessun accordo. Deve uscire, scomparire, pensare alla giustizia e alla sicurezza non alle attività economiche
Massimo Raparo senza lo stato gli aerei non sarebbero alla portata della maggior parte delle persone.
Mariano Nazziconi beh si in effetti con Ryanair non si riesce a volare. Eesattamente il contrario. Con Alitalia non si volava e chiaramente è per fortuna fallita e venduta
Mariano Nazziconi lo stato deve uscire dalla gestione completamente, più chiaro ?
Massimo Raparo tu vivi nel mondo delle favole, puoi darlo in gestione al massimo cosa vendi? Un infrastruttura non si può vendere.
Mariano Nazziconi uscire dalla gestione per sempre. Nessuna ingerenza pubblica o politica. O vuoi restare nel terzo mondo come adesso ?
Massimo Raparo fammi un esempio di aeroporto venduto. Uno.
Mariano Nazziconi gestione gestione gestione ! Parlo di gestione. Deve uscire dalla gestione. Scomparire dalla gestione per sempre
Massimo Raparo hai ragione, soprattutto finché piazzeranno incapaci totali solo perché amici degli amici Tanto poi gli ottimi risultati li risaniamo sempre noi
Massimo Raparo attualmente il gestore è svedese per il 91% e la regione ha solo il 9%, praticamente comanda come il due di coppe quando briscola è spade.
Manuel Passini esatto
Mariano Nazziconi troppo tardi e comunque deve uscire a 0% autonomia totale
Mariano Nazziconi ma si allora continua con questa farsa. Con lo spreco di soldi pubblici di questi anni un privato ne avrebbe fatti 5 di aereporti. Ridicoli
Mariano Nazziconi privatizzate tutto con l'accetta, svendere proprio, nemmeno vendere. Obiettivo deve essere quello di far uscire lo stato e la politica da ogni gestione. Come succede nei paesi civili. Ma so bene che il tuo modello è Cuba e Venezuela dove la miseria domina
Massimo Raparo mamma mia che immaginazione! E che argomenti! Cuba, Venezuela, peccato che i paesi più ricchi del mondo (Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Belgio Olanda, Germania, Canada, Australia) SONO TUTTI SOCIALDEMOCRATICI. Che significa? Capitalismo inossidabile ma con alcuni punti fermi (dipende dagli stati) come istruzione, sanità, previdenza sociale, e asset strategici come trasporti, reti acqua gas ed energia RIGOROSAMENTE PUBBLICI. La dimostrazione è arrivata dopo la tragedia del ponte Morandi: ASPI, 5 miliardi di introiti con autostrade regalate e solo 500 milioni di investimenti in manutenzione. Le stronzate su Cuba e Venezuela tienitele per te, a me vieni ad imparare la messa?
Massimo Raparo aggiungo che paesi super liberali come UK ed USA hanno le loro leggi sul golden power: certi asset non si possono vendere.
Mariano Nazziconi aspetta qualche anno e vedrai come cadranno i ponti con Anas. Ma non ti basta vedere come funziona la sanità e la scuola. Ma quanto ti piace il terzo mondo. Ma guarda America Inghilterra Singapore Olanda
Massimo Raparo Olanda è come dico io.
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Bisognerebbe privatizzare tutto il possibile visti lo Stato com’è indebitato non lo dicono non lo (possono) dire ma è tecnicamente fallito questo è signori la triste realtà.
Sommessamente ricordo a tutti che Aeroitalia è un vettore privato che opera secondo leggi di mercato e reclama semplicemente il pagamento di un credito. Altra e diversa la gestione di un aereoporto che non riesce a raggiungere il numero minimo di passeggeri tale da garantire la sosteniblità delle tratte in termini di costi. Personalmente volo con Aeroitalia , puntuale ed efficiente , soprattutto nella tratta Ancona-Roma-Ancona i cui voli però , restano quasi sempre semivuoti o comunque spesso con scarsità di passeggeri. Verrebbe da chiedersi perchè Forlì-Rimini totalizzino nel 2022 ben 346.000 passeggeri o perchè i marchigiani prediligano Perugia – Pescara – Bologna….ad Ancona. La regione , in punto , non c’entra nulla se non promuovere attraverso una campagna mass mediatica l’utilizzo delo scalo di casa nostra. Una compagnia aerea vive se raggiunge il punto di pareggio e mantiene tratte sin tanto che queste non accusino perdite costanti e continue. E’ la legge del mercato. Polemica sterile ed inutile , quindi , cercare ” il colpevole ” anchè perchè nelle trattative intercorse non ha partecipato alcun lettore mentre i contratti vanno rispettati. Sempre.