La squadra al completo oggi in Comune (al centro il presidente Alberto Crocioni e l’allenatore Roberto Lattanzi)
di Mauro Giustozzi (foto diFabio Falcioni)
Il trampolino di lancio per un campionato dove vuol essere protagonista la Maceratese lo trova nella sala consiliare del Comune di Macerata dove la squadra al completo, accompagnata da dirigenti, staff tecnico, rappresentanti dei tifosi tra cui Giovanni Orlandi di ‘Amici della Rata’ ha incontrato le istituzioni locali, il sindaco Sandro Parcaroli in testa e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi i quali hanno acquistato i primi abbonamenti per la nuova stagione e gli sono stati simbolicamente consegnati, oltre ad Andrea Marchiori assessore ai Lavori pubblici che ha confermato l’impegno sulla rigenerazione dello stadio Helvia Recina dopo la definizione della gara di appalto.
La maglia donata al sindaco Sandro Parcaroli
Una passerella in piena regola cui ha partecipato anche il bomber Matteo Minnozzi, l’ultimo arrivato in casa biancorossa soffiato proprio ai cugini della Civitanovese dove pareva destinato. «Credo che la piazza di Macerata non ha bisogno di presentazioni, per me è un motivo d’orgoglio essere qua – le sue prime parole da attaccante della Rata – darò tutto per questa società che ha creduto tanto in me e per i compagni che mi hanno accolto subito molto bene. Io ed i miei compagni siamo qua per vincere, la Maceratese è stata costruita per vincere, è giusto provarci con tutte le nostre forze. Ho scelto questo club perché ha ambizione di vincere ed io sono un calciatore a cui piacciono le sfide e Macerata è una grandissima sfida da prendere al volo».
Gli assessori Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi
La presentazione della Rata è stata guidata da Benedetto Verdenelli, col sindaco che ha preso la parola per primo. «So che è stata fatta una squadra molto forte e importante dalla società – ha detto Sandro Parcaroli, cui è stata consegnata una maglia biancorossa- che ci farà onore nei tanti derby da affrontare, tra cui quello imminente contro la Civitanovese. Sarà un derby appassionante ed io auspicio che ci sia sempre correttezza da parte dei nostri giocatori, rispetto dell’avversario, e si dia un esempio per i più giovani. Dobbiamo vincere le partite nel rispetto degli avversari. Ho fatto l’abbonamento e voglio essere presente quando potrò all’Helvia Recina. Invito tutti i maceratesi a seguire il mio esempio perché la società, la squadra, hanno bisogno del sostegno degli sportivi a maggior ragione in una stagione che si prospetta ricca di soddisfazioni».
Il testimone è poi passato al presidente del club, Alberto Crocioni, che nel ringraziare la vicinanza mostrata dall’amministrazione comunale ha ripreso il tema degli abbonamenti che finora non sono decollati come auspicato dopo una sontuosa campagna acquisti estiva. «Abbiamo costruito una rosa importante però nel calcio non è matematico che acquistando ottimi giocatori poi si possa vincere se non si crea un’unità d’intenti di tutta la città attorno alla Maceratese – ha esordito il patron biancorosso -. La campagna abbonamenti va un po’ a rilento ci attendevamo una maggiore risposta dopo gli sforzi fatti nella campagna acquisti. Ne abbiamo bisogno sia per il sostegno del pubblico allo stadio e anche a livello economico è un contributo importante. Mi auguro che ci sia in questi ragazzi quella compattezza di gruppo in linea con quanto accaduto negli ultimi due campionati quando abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Purtroppo per voi (rivolgendosi ai calciatori, ndr) dobbiamo vincere, dobbiamo vincere. Come dissi quando vincemmo il torneo di Promozione dobbiamo vincere in qualunque modo: entrando dalla porta, dal portone o dalla finestra dobbiamo centrare il successo. Poi il calcio non è una scienza esatta, però se si crea quella giusta unità d’intenti ed alchimia c’è la possibilità secondo me. E’ l’augurio che faccio alla mia società, alla città, all’amministrazione. Sono già teso e ansioso per il derby che ci attende domenica a Civitanova. Sarà un banco di prova già importante».
L’assessore allo Sport Riccardo Sacchi ha sottolineato come «l’amministrazione ha fatto la sua parte in questi due anni per la riqualificazione di tanti impianti sportivi e prossimamente lo farà con l’Helvia Recina che diverrà entro la primavera del 2026 un autentico gioiellino sportivo a servizio della città e del territorio. La società ha fatto la sua parte costruendo una squadra molto forte e competitiva per riportare il calcio locale su quei palcoscenici che merita un capoluogo di provincia ed ora spetta ai tifosi dare il loro contributo abbonandosi e andando la domenica allo stadio con entusiasmo e appassionandosi a questa nuova squadra costruita».
Il nuovo acquisto Matteo Minnozzi
E’ toccato poi a mister Lattanzi prendere la parola, lui maceratese doc sulla panchina della squadra della sua città che proverà a rinverdire le gesta di un altro allenatore locale vincente in panchina come Pino Brizi. «Io ho iniziato a fare il calciatore alla Maceratese – ha ricordato il mister – adesso in questa nuova veste ho ancor più responsabilità. La società ha fatto un lavoro eccezionale, non ci sta facendo mancare nulla sotto l’aspetto tecnico, sono stati fatti investimenti importanti, per fare in modo che questa Rata possa dare soddisfazione ai tifosi. Ci attende un compito molto importante, difficile e di grossa responsabilità. Prima di vincere che è poi una conseguenza, il nostro compito è di far innamorare i maceratesi di questa squadra: comportamento che dovrà sempre essere esemplare in campo e fuori. Questa è una buona squadra formata da giocatori esperti, di categoria, ma non è garanzia di successo sicuro. Sta a noi metterci in campo quel qualcosa in più che abbiamo».
In vista del derby di domenica a Civitanova (gara d’andata di Coppa Italia) difficile il recupero del centravanti Perri che dovrebbe tornare disponibile in vista della prima di campionato. Via anche alla prevendita biglietti per il derby: costo 10 euro e prenotazioni presso la tabaccheria Monachesi di via dei Velini sino alle 19 di sabato.
Il ds Giuseppe Sfredda
«Miglior modo per iniziare la stagione non poteva esserci per noi – ha sottolineato il diesse Giuseppe Sfredda- nel derby sentitissimo contro la Civitanovese che è il derby della provincia. Non poteva esserci miglior test per vedere di che pasta è fatta questa Maceratese: io sono convinto che abbiamo allestito una rosa importante con dei valori umani oltre che tecnici importantissimi. Bisogna ora trasportare in campo queste qualità del gruppo: nessuna pressione o ansia da risultato, indossare questa maglia deve essere solo uno stimolo perché giocare davanti a centinaia di tifosi ti deve quel qualcosa in più per conquistare la vittoria».
Lo staff tecnico
L’intervento del sindaco Sandro Parcaroli
Mister Roberto Lattanzi
Sacchi, Parcaroli e Crocioni a colloquio
L’intervento dell’assessore Andrea Marchiori
Daje pres
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29/8/1138- 29/8/2023:
885 anni e sei sempre una giovin Signora ….Buon compleanno Macerata nostra ❤️❤️