«Abbandonare la strada sicura e pianeggiante di San Severino per addentrarsi tra dolci colline che man mano si fanno più rocciose, fino a scorgere lassù, tra terra e cielo, arroccato su uno sperone un luogo senza tempo, sospeso quasi in maniera inspiegabile tra terra e cielo. Quando si arriva ad Elcito, minuscola frazione di San Severino, non si può che avere una sensazione di spaesamento e l’impressione di essere in un posto fuori dal mondo. Ma tutto questo non disorienta, anzi. Il sole cocente, l’aria sul viso, il verde e il paesaggio che si staglia a perdita d’occhio fanno sentire non a casa ma in una ancora più giusta dimensione naturale per l’uomo».
I giovani coinvolti nel progetto
Elcito è il piccolo borgo raccontato da Cronache Maceratesi nel progetto nazionale Piccoli Borghi, promosso dall’associazione nazionale della stampa online (Anso) in collaborazione con Google News Initiative. Un progetto che vuole valorizzare il giornalismo iperlocale dando voce proprio a questi Piccoli Borghi, risorse frequentemente soggette a degrado di ogni genere. Il video reportage è stato realizzato quest’estate e diffuso in questi giorni.
Luca Maria Cristini
«Piccoli borghi è un progetto cross-mediale – si legge nel sito – che si focalizza sul racconto di una dozzina di piccole realtà collocate in diverse aree d’Italia. Un lavoro giornalistico avanzato che utilizza le diverse piattaforme digital, ognuna con il proprio linguaggio, per fornire una rappresentazione completa del Paese attraverso la valorizzazione e il recupero delle sue realtà “minori” e meno conosciute».
Così il nostro team ha raccontato Elcito attraverso un testo long form curato da Alessandra Pierini e Monia Orazi, attraverso video e foto realizzati da Andrea Petinari e con la partecipazione di un gruppo di ragazzi e ragazze delle scuole maceratesi, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Si tratta di Matteo Antonetti, Elisa Bassi, Serena Paoli, Elisa Passarelli, Sofia Piergiacomi, Luca Tognetti e Pietro Sadori.
La “sindaca” di Elcito, una delle ultime residenti
Per farlo ha dato voce ai suoi ultimi cinque o sei residenti (dipende dalla stagione), all’architetto Luca Maria Cristini, allo storico Matteo Parrini e ai giovanissimi titolari di un piccolo punto ristoro della zona.
In questo salto tra passato, presente e futuro, emergono caratteristiche del luogo e l’aspirazione di questi luoghi di proiettarsi nel domani. «Ora Elcito è a un bivio – si legge nel long form – Da una parte c’è l’esigenza di mantenere la sua armonia, i suoi tempi e la natura incontaminata (non è strano qui sentir bussare alla porta una mucca che vaga liberamente) e dall’altra quella di accogliere i tanti visitatori che si lasciano attrarre dal suo fascino. Un dualismo conciliabile, al centro di un dibattito caldo, che corre di bocca in bocca».
IL REPORTAGE SUL SITO PICCOLI BORGHI
Roberta Cuomo, titolare del punto di ristoro
Lo storico Matteo Parrini
bravi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati