Alessio Galatolo
di Gianluca Ginella
Morte di Alessio Galatolo, le indagini dei carabinieri si appuntano sulla ricostruzione delle ultime ore di vita del 45enne. L’uomo è stato trovato morto ieri nella casa di via D’Annunzio, a Civitanova, in cui viveva. In base agli accertamenti che sono stati sinora svolti il 45enne ha avuto un arresto cardiaco in seguito ad una overdose.
Dalle indagini emerge che l’uomo non sarebbe stato solo quando ha assunto la sostanza (resta da capire di cosa si tratti) ma c’erano altre persone in casa. Persone che poi sarebbero uscite, questo prima che si sentisse male. Probabilmente la testimonianza di chi si trovava con Galatolo sarà decisiva per comprendere la sostanza assunta e da chi provenga.
Importanti saranno anche gli esami medico legali che la procura disporrà per ricostruire come è morto l’ex dipendente del comune di Civitanova. Ieri a trovare il corpo è stato il coinquilino del 45enne, che non riuscendo a mettersi in contatto era rientrato a casa intorno alle 13. L’uomo aveva immediatamente chiamato il 118. Il 45enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Civitanova. Le sue condizioni sono apparse da subito disperate a causa di un arresto cardiaco e di conseguenti gravissimi danni cerebrali. A circa cinque ore di distanza dai soccorsi, il 45enne originario di Civitavecchia, si è spento nel reparto di Rianimazione. Galatolo era laureato in Giurisprudenza a Camerino. Da quel momento aveva vissuto nelle Marche, ad eccezione di un periodo in cui era ritornato nel Lazio dove aveva vinto un concorso. In seguito aveva ottenuto il trasferimento a Civitanova, in comune. Galatolo aveva due figlie avute con la ex moglie. Al momento il funerale non è stato fissato.
Il 45enne proprio oggi era parte offesa in un processo al gup del tribunale di Macerata. Sei le persone imputate per rapina e lesioni personali. I fatti sono avvenuti a Macerata tra il 18 e il 19 novembre del 2019. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rita Barbieri, gli imputati avrebbero colpito Galatolo causandogli un trauma all’occhio sinistro con 20 giorni di prognosi, una frattura scomposta di una costola, l’infrazione di una falange del dito di una mano (prognosi 30 giorni), per prendergli il cellulare e il portafogli con documenti e 200 euro.
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