Il semaforo sul ponte della superstrada nei pressi di Sforzacosta
di Michele Carbonari
Come se non bastasse la chiusura del ponte fra Sforzacosta di Macerata e Passo del Bidollo-Colbuccaro, a Corridonia, ulteriori modifiche alla viabilità stanno creando disagi al traffico e alle attività della zona. Da qualche giorno un paio di semafori provvisori stanno formando file e rallentamenti esattamente sopra i ponti della superstrada all’altezza di Sforzacosta e di Pollenza, interessati da ulteriori lavori e quindi transitabili solamente a senso alternato.
«Già deviato verso la stazione di Pollenza, il traffico auto da Sarnano a Macerata si arricchisce di un ulteriore disagio – lamenta Rosario Nalli, di Macerata -. Quanto ci vuole a capire che c’è l’esigenza di riaprire il ponte a Sforzacosta prima possibile? Nel frattempo si dovrebbe lavorare 24 ore su 24 o almeno riaprire una corsia. Non si rendono conto che molte persone di rientro dalle zone montane di Sarnano, a Sforzacosta utilizzano la superstrada per accedere velocemente a Macerata tramite l’uscita di Piediripa? Intasando ulteriormente la superstrada. Si pensi un po’ nei giorni festivi e prefestivi che caos si creerà».
«A Casette Verdini c’è molto traffico, ma la gente non si ferma perché deve tornare a casa, costretta a fare più strada a causa della chiusura del ponte. Ho notato una diminuzione della clientela in concomitanza con l’apertura dei cantieri – è lo sfogo di Jessica Cesaroni, che gestisce il Nirvana Rock Cafè, nel centro commerciale Isabella -. Con il Covid ho avuto grossi problemi. Avevamo ingranato, ora invece sto risentendo di questa situazione, che mi ha spiazzato. Ho preso il bar da tre anni, di cui due vissuti in pandemia. Mi sono sempre rimboccata le maniche, ma così è un ko tecnico. Questa cosa mi scoccia, perché sto facendo tanti sacrifici».
In superstrada un altro mese di lavori, alcuni cantieri si spostano
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Certi lavori dovrebbero essere fatti h24, senza interruzioni, in modo da limitare il disagio a pochi giorni.