Mirella Emiliozzi, deputata dei 5Stelle
Nove denunce dei carabinieri per persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, la parlamentare del M5S Mirella Emiliozzi «Sono molto felice di constatare che il sistema di controllo stia funzionando. Molto meno di vedere quanto in basso si possa cadere per questioni di soldi. Mi chiedo se questi truffatori si rendano conto che sottraggono risorse a gente che è costretta a rivolgersi al reddito di cittadinanza per far trovare qualcosa in tavola ai propri figli. Una misura di civiltà che finalmente ci ha allineato al resto dell’Europa e che peraltro ci ha posto al riparo da tensioni sociali che sarebbero state inevitabili a seguito della pandemia». I carabinieri hanno svolto controlli e scoperto furbetti in diversi comuni della provincia: Castelraimondo, Pieve Torina, Potenza Picena, Montelupone, Pollenza, Montecosaro. Dei 9 denunciati 4 sono italiani. «Le denunce dimostrano semplicemente che i controlli stanno funzionando – continua Emiliozzi -. Di certo non si può pensare di eliminare una misura di sostegno tanto importante, seppur sempre perfettibile, solo perché ci sono dei truffatori. Purtroppo – prosegue – c’è chi continua a portare avanti una campagna di disinformazione sostenendo che a percepire il reddito siano soprattutto giovani che non hanno voglia di lavorare. Ma i dati veri dimostrano qualcosa di molto diverso: i due terzi dei percettori non sono occupabili, e il 20% di quelli che sono occupabili lavora già, ma con uno stipendio al di sotto della soglia di povertà. Inoltre, c’è un’ampia fascia di persone tra i 55 ed i 65 anni, difficilmente ricollocabili».
Furbetti del reddito di cittadinanza scovati dai carabinieri: in 9 nei guai
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Cara Mirella
i controlli fateli prima.
I truffatori non hanno nullla da perdere. Poi i soldi non si recuperano.
La misura e’ giusta ma da perfezionare.
Come si fa ad essere felici di aver approvato un sistema pieno di frodi. Le forze dell’ordine devono dedicare gran parte del loro tempo a queste frodi mentre potrebbero fare dell’altro.
Lo stato perde dei gran soldi che mai più riprenderà .
Per essere felici, non far perdere tempo alle FF.OO. e non far arrabbiare i contribuenti, occorre una semplice modifica alla legge:
“IL PAGAMENTO DEVE ESSERE EFFETTUATO DOPO CHE NE SIA ACCERTATO IL DIRITTO”.
Questo reddito di cittadinanza e’ veramente una truffa e se ne approfittano, dobbiamo ringraziare i M5S insieme al PD che lo hanno istituito quando stavano a governare come e’ successo ai banchi con le “rotelle” che e’ veramente una cavolata, bisognerebbe abolirlo definitivamente.
Felicissimo che migliaia di persone non aventi diritto rubino soldi pubblici.
Ce li rimette la parlamentare quelli che non si riescono a recuperare?
Sul reddito di cittadinanza ho scritto e detto la mia con l’umiltà di un giurista di campagna. Ricordo a tutti , però , la maggioranza parlamentare col quale venne approvato senza prevedere correttivi a monte e nella consapevolezza che in questo paese ” i furbi ” superano – mi pare evidente – gli onesti. C’è , però , che quando si tratta di denunziare OGNI ABUSO , gli onesti tacciono o si volgono dall’altra parte perchè ” tengono famiglia “. Un paese civile non lascia mai indietro gli ultimi ma certamente DEVE controllare che chi beneficia di risorse pubbliche sia davvero ” ultimo ” e non semplicemente ” furbo “. Un po’ come per il 110….o sbaglio ?