Mamma e bimba ucraine sulla torre di Recanati
Tessera omaggio che consentono l’ingresso nei Musei Civici di Recanati: arte, cultura, musica e bellezza per consolare i rifugiati ucraini, sono più di 50, accolti dalla città leopardiana. L’idea è nata dall’esperienza vissuta dall’assessora Rita Soccio dopo la cerimonia di accoglienza. «Ho visto che c’erano parecchi giovani, da insegnante e da mamma sono rimasta molto colpita per la loro situazione drammatica. In particolare mi sono avvicinata a due ragazzi che si trovano qui con la nonna mentre i genitori sono in Ucraina. Gli ho proposto di salire sulla torre per distrarli un po’. Si sono divertiti e li ho visti rifiorire».
L’assessora Rita Soccio
Da lì è nata l’idea di dare la stessa opportunità a tutti gli altri. «L’accoglienza può passare anche attraverso la cultura. Certo, cibo, vestiti e medicinali sono l’esigenza primaria ma anche la visita dei musei li può consolare». Quindi, con la collaborazione di Sistema museo che ha offerto le tessere omaggio, tutti gli ospiti ucraini sono stati invitati a ritirare il piccolo, ma prezioso dono, e la mappa della città. E subito sono saliti tutti insieme sulla torre: «Sarà una piccola cosa – racconta Soccio – ma ho visto la reazione di serenità sui loro volti. Sappiamo tutti che non risolve nulla ma la bellezza può aiutare, soprattutto i ragazzi che sono quelli che soffrono di più». Poi l’invito agli altri Comuni a fare lo stesso. «le immagini e la musica sono linguaggi universali e possono dare sollievo a chi si trova in un paese straniero».
(a.p.)
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