Si estende il focolaio Covid nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Macerata, i positivi salgono a otto. Raddoppiano i pazienti contagiati (da due a quattro) e a loro si aggiungono anche quattro infermieri dopo l’esito dei tamponi effettuati ieri. «I quattro pazienti positivi ora sono ospitati in due stanze a pressione negativa – spiega Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 – mentre agli altri quattro pazienti che non sono mai entrati in contatto con i positivi il tampone molecolare stasera ha dato esito negativo. Domani ripeteremo i tamponi, i pazienti positivi saranno trasferiti in una struttura Covid fuori provincia mentre per i negativi continueremo il monitoraggio. Stiamo lavorando per liberare il reparto e sanificarlo».
Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando nel reparto ora diretto dalla dottoressa Francesca Marchesani è stata scoperta la positività di un uomo che aveva fatto visita a un suo parente. «Smentisco categoricamente le voci che stanno circolando sull’assenza del green pass da parte di chi era entrato per fare una visita – sottolinea Daniela Corsi – L’uomo era vaccinato. I quattro infermieri che hanno curato il primo paziente risultato positivo sono stati contagiati, da oggi sono a casa e stanno tutti bene».
(redazione CM)
Dovrebbero richiedere un tampone negativo effettuato almeno 24 ore prima di andare a far visita ad un parente ricoverato in qualsiasi struttura perché,seppur si è vaccinati si può lo stesso contrarre il covid e contagiare gli altri ...ma nessuno fa nulla a tal proposito ed avere il greenpass da vaccino apre qualsiasi porta a chiunque mettendo a rischio tutti,vaccinati e non
Marianna Scipioni purtroppo non fanno il tampone neanche a chi arriva in pronto soccorso con 37,5 di febbre.... basta che hanno il green pass e hanno acceso a tutto.
Marianna Scipioni per fare visita devi aver fatto il tampone lo so per certo .....
In ospedale si dovrebbe entrare solo con tampone, specialmente nei reparti, sia gli operatori che i visitatori. Io sono stata in ospedale qualche giorno fa nessuno ti misura la temperatura nessuno ti chiede il green pass. Sempre la stessa storia è più semplice fare i controlli nei bar o nei ristoranti, le forze dell'ordine si fanno belli e bravi, li è più semplice elevare sanzioni.
Non devono entrare i familiari. Oppure farli entrare con le tutte e mascherine per 5 minuti per portare i cambi di vestiario.
Altro giro....altra corsa...
Tutti vaccinati e tutti positivi , per fortuna questa volta la causa non è un novax! Allora il greeepass a cosa serve??
Non li dovete far entrare
Ketty Guardiani Chiiiiii !!
Parenti ..amici .famigliari .ecc..
Si sa benissimo che il vaccino non ci rende immuni, che il green pass non ci fa da scudo.
Conosco tante persone che con il vaccino hanno preso il covid, purtroppo.
Il vaccino non immunizza, se devono entrare per la visita ai familiari devono esibire un tampone negativo non basta il green pass.
IL TAMPONE PER CHI VUOLE ENTRARE.....PER TUTTI!!!!! ALTRIMENTI NON SI ENTRA.....
Gigliola Batocchi per entrare a trovare il parente è richiesto il tampone sia vaccinato che no
Tutto è iniziato dalla visita di un familiare??? Ma qualcuno riesce a vedere i virus in che direzione si diffondono????????
Ma come,avevano detto che i" vaccini " erano la Soluzione di Tutto!!!!!!!!
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Sono venuta in ospedale qualche giorno fa per un esame, nessun controllo all’ingresso, solo la compilazione di un’autocertificazione!!!!!!
Continua a peggiorare la situazione, ma che cosa aspettano a richiuderci nuovamente?
Con ciò si rivela che pure un vaccinato può rivelarsi un untore se non si fa preventiuvamente un tampone. Meglio fare chiarezza: incontro vaccinati che ancora credono di essere immuni dal contagio e girano senza mascherina. Io posso avere delle riserve sulla validità della mascherina, ma finchè dura il virus meglio essere prudenti…
Mi piacerebbe che la Sanità iniziasse a darci le statistiche di coloro che, a seguido della vaccinazione, hanno iniziato ad avere malanni che prima del vaccino non avevano. Alcuni vaccinati mi hanno confidato di avere avuto successivamente all’inoculzione mal di testa continui, uno stato di debolezza continua, dolori articolari e agli arti. Costoro parlano in famiglia e con amici. Di conseguenza, le notizie si propagano e la gente continua a fidarsi di meno del vaccino. E dei consigli che danno loro gli scienziati e i medici di famiglia. I quali non sanno che pesci pigliare quando i vaccinati chiedono loro se possono curarli dei malanni post-vaccino.