L’amministrazione Parcaroli al completo per la presentazione del primo anno di mandato
di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
Il sindaco Sandro Parcaroli
A parlare è il sindaco che ha discusso per oltre un’ora tra passato, presente e futuro, giocando sull’onda dei ricordi, delle emozioni (sperando che il centrosinistra non torni ad insistere sul fatto che il sindaco sarebbe reo di troppa commozione) e degli impegni prossimi. Un paio di progetti impattanti Parcaroli li ha annunciati. Il primo è a Villa Potenza dove si sta progettando la realizzazione di un palasport da cinquemila posti capace di ospitare eventi sportivi ma anche grandi concerti, di cui si era solo accennato lo scorso aprile (leggi l’articolo) e di una piscina per il nuoto anche agonistico: un intervento di quelli importanti che suona di investimento su una vallata poco toccata finora dai finanziamenti e dai piani di riqualificazione. Peraltro andrebbe ad abbinarsi al progetto di riqualificazione del centro fiere con il palas che dovrebbe sorgere nei terreni pubblici vicini.
Altro piano che il sindaco dice di avere quasi pronto per il via è quello di piazza della Libertà. «Evidentemente non pensiamo che la soluzione del centro storico sia l’invasione delle auto, abbiamo aperto provvisoriamente alla sosta per dare un segnale, una prima risposta alle esigenze di chi lavora. Poi partiranno i lavori di restauro del Palazzo del Governo e sarà allora che andremo a realizzare il parcheggio di Rampa Zara con l’attracco fino in piazza». Alcuni finanziamenti ci sono, altri, e di grande impatto, arriveranno grazie anche al Piano nazionale di ripresa e resilienza che andrà ad intercettare i fondi europei. «E’ un treno che passa oggi e non passerà mai più, tutti questi soldi non li vedremo più, sicuramente non li vedremo per decenni e dunque è obbligatorio prenderlo questo treno e salirvi con progetti capaci di generare ricchezza per la città, non spesa fine a se stessa, ma spesa capace di generare altri investimenti, occupazione e benessere sociale».
E’ un Parcaroli «scatenato», quasi irriconoscibile rispetto alle prime uscite, quello che avanza nella relazione «a braccio» pur lasciando ampi spazi all’emozione. «Sono stato ieri in Regione, a discutere, a proporre. L’assessore Baldelli, scherzando, mi ha detto che i fondi della Regione finiscono tutti a Macerata e questo accadrà realmente, sono tanti i progetti condivisi. Centrale sarà quello per l’ospedale, il nuovo ospedale si farà. Stiamo risolvendo le grane lasciate dalla passata amministrazione comunale iniziando con il risolvere la questione della proprietà del terreno, poi metteremo mano al progetto che deve essere bellissimo nelle sue linee architettoniche che nei contenuti interni, deve essere costruito su misura per le esigenze degli operatori sanitari. Nuovo ospedale non unico: rimarranno gli ospedali di Camerino e di Civitanova oltre ai servizi di quello di San Severino. A breve ci sarà un incontro in Regione tra me e gli assessori regionali Baldelli e Saltamartini». Uno sguardo al passato: «Ci ho pensato molto prima di raccogliere l’invito a scendere in campo fattomi da tanti amici dell’entroterra e di Macerata. Ci ho pensato molto, ho passato 40 anni della mia vita per costruire una azienda fatta di tecnologia e di innovazione, sul piano sociale la pandemia poi ci ha isolati e costretti a riflettere sul futuro ed è stato allora che ho deciso di impegnarmi per il bene della città, di farlo da imprenditore con l’obiettivo di catturare nuove risorse e fare il bene di Macerata. Quando sono stato eletto, l’ho detto anche a tutti i 350 dipendenti del Comune, lavoriamo insieme per riportare la città ai vertici italiani. Oggi, se tornassi indietro, rifarei la stessa scelta, quando arrivo alla sera sono stravolto per la giornata di lavoro ma sono contento».
Riccardo Sacchi, Sandro Parcaroli e Francesca D’Alessandro
Ancora Parcaroli: «Sono già arrivati finanziamenti importanti, 13 milioni per un piano di riqualificazione urbana, 27 milioni per le scuole, la Regione sta per finanziare il collegamento stradale per Villa Potenza. Abbiamo ripreso il ruolo di Macerata guida della provincia, riallacciato i rapporti con Unimc, collaborazione con la Diocesi e con tutti gli altri comuni della provincia in un’ottica di servizio e di assistenza. Si vince insieme, ritengo doveroso fornire assistenza ai Comuni più piccoli che magari non hanno una struttura in grado di presentare progetti per accedere ai fondi europei, dobbiamo fare sistema tutti insieme, come ha fatto molto prima di noi la Toscana. Le Marche sono più belle e possono crescere unendo le forze». Il fronte della sicurezza: «Stiamo aumentando i controlli anche da remoto, è pronto un bando per l’acquisto di nuove telecamere, ce ne sono già 168 attive. La movida del giovedì sera deve essere una risorsa per gli operatori e una festa per i giovani: non è possibile che pochi irresponsabili rovinino tutto, dobbiamo essere noi cittadini a rimpadronirci del territorio, degli spazi verdi, altrimenti, per dirla con Greta, facciano solo tanti bla bla bla».
Da sinistra: Andrea Marchiori, Sandro Parcaroli, Francesca D’Alessandro e Silvano Iommi
Un tema evergreen, Sferisterio aperto tutto l’anno, magari con una copertura? Il sindaco è scettico e rimanda al palasport di prossima costruzione a Villa Potenza. Irrompe l’assessore Iommi dicendo che non si può uccidere lo Sferisterio con un intervento simile. Infine ecco la risposta del sindaco a chi gli chiede dove sia il cambio di rotta di una amministrazione che ha mantenuto gli incarichi dirigenziali della giunta precedente, ha nominato consigliere delegato l’ex presidente di Apm e si prepari a confermare i vertici dello Sferisterio, peraltro in presenza dello studio di Fondazione Etica che pone il Comune di Macerata tra i peggiori d’Italia (dati 2019 e primi mesi del 2020) per gestione burocratica: «Il braccio destro del sindaco, il segretario generale, è stato cambiato subito. Quanto ai dirigenti c’è da tenere presente che siamo a Macerata e non in Regione: di figure apicali ce ne sono 4, una delle quali è andata in pensione e un’altra lo farà a fine anno. Sono 4, non 40: certo l’aria è cambiata e se qualcuno dovesse remarci contro lo cambieremo. Quanto alla statistica di Fondazione Etica si riferisce appunto alla scorsa amministrazione e già quest’anno i parametri presi come riferimento sono molto migliorati». Infine l’auspicio: «Lo Sferisterio è una grande immagine per la città, ma turisticamente non produce reddito: chi arriva per la lirica, riparte al termine dello spettacolo. Vorrei invece che potrà accadere quello che avviene nelle città europee: ci si ferma per due, tre giorni per visitare la città, Macerata è invece una tappa mordi e fuggi. Ecco, se si riuscisse a crescere nel numero dei turisti, riusciremmo anche a potenziare la ricettività alberghiera, a potenziare l’offerta museale con l’allestimento di altri grandi contenitori, ora vuoti, oltre al Buonaccorsi e al Ricci».
Francesca D’Alessandro e Silvano Iommi
Paolo Renna e Marco Caldarelli
Il consigliere con delega alla Sanità Giordano Ripa
Il pubblico presente
«E’ il sindaco a creare confusione tra la sua azienda e il Comune»
Med Store contro la Contigiani: «Accuse infondate, nessun contratto col Comune di Macerata»
Ma invece di pensare a mega progetti, ( costosi e che spesso sono sogni), pensate a sistemare marciapiedi e strade colabrodo, cavalcavia che rischiano di crollare, ( vedi cavalcavia via E.Mattei).
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Se va in porto il Parcheggio a Rampa Zara con l’attracco meccanizzato, chiediamo l’apertura della causa di beatificazione del sindaco, perché si tratterebbe chiaramente di un miracolo.
A villa potenza e’ un pezzo che si doveva fare supermarket piscina palazzetto ed altro ancora speriamo sia la volta buona.
Dato che ci sei… Perché non fare un bell’ aeroporto nell’ area della lottizzazione Valleverde ?
Questo Sindaco certamente non ci deludera’ Sono piu’ che sicuro che cambiera’ il volto di questa citta’ rimasta per lunghi anni nella piu’ completa oscurita e nullita’. E’ una persona che dimostrera’ con i fatti la sua concretezza Coraggio !Ti siamo vicini !
Gent.mo sig, Stefano Valenti ,
se,per caso, il Sig.Sindaco dovesse davvero riuscire a costruire un Palasport a Villa Potenza DA 5000 POSTI , non lo chiamerei piu’palazzetto ma PALASPORT E sarebbe diverso ! Ma questo continuo sistema di vedere le cose e’ comprensibile nell’ ‘ ambiente maceratese purtroppo sempre abituato a convivere con qualsiasi evento in tono minuscolo !
Lasciatelo lavorare in pace x piacere, sta’ tappando i “buchi” aperti dalla vecchia amministrazione che ha rovinato completamente la citta’.
Fare da tappa alla Tirreno Adriatico, ecco il prossimo ed unico compito di Macerata se il tenero Parcaroli cederà la Presidenza della Provincia a Ciarapica, visto che sembra sarà tra i due dopo accordo tacito ma non troppo tra i reggenti locali, la cruenta lotta.
Riportare la Lube a Macerata no?
Non penso proprio che potrà riportare la LUBE a Macerata.
E perchè no, Basta non mollare sull’Ospedale Provinciale alla Pieve, sull’ intervalliva S.s. 77 – VILLA potenza, sulla zona industriale Valleverde coinvolgere la Multinazionale del Gruppo ENI (SNAM), i cinque anni di amministrazione volano fate presto.
Ho lasciato molte di queste proposte già votate spesso anche dell’allora minoranza in consiglio comunale. La nostra consigliera di Associazione Culturale MACERATA RINNOVA è sempre pronta a collaborare. Ex consigliere Ivano Tacconi Macerata
Signor Gino Contadini, la sua opinione è pari a quella di un cittadino che vive in un villaggio, no come abitante di un capoluogo di provincia.
Mettiamo da parte, un attimo, l’idea di un Palazzetto a Villa Potenza e della Piscina (già se ne parlava nel 2000 e, sottobanco, già giravano progetti, da almeno 10 anni prima: quando si costruisce ci sono un sacco di soldi che girano e che catturano l’interesse di molti)….
E mettiamo sempre da parte il mancato collegamento veloce Macerata/Villa Potenza e l’assenza di un collegamento stradale (tipo superstrada) tra Villa Potenza e la Costa…
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Mettiamo da parte, per un attimo,anche le variegate ipotesi, idee e progetti di un supermercato, di un altro centro commerciale, di un albergo e di un ristorante, sempre in quella zona(chissà a quanti imprenditori è già scattata l’acquolina in bocca)
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Sempre per restare sul tema, mettimo da parte anche i vari lavori (già programmati dalla precedente amministrazione) per cui l’attuale tra un pò di tempo se ne prenderà il merito (in tutta Italia -da 200 anni- accade sempre così, non è una novità)
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Mettiamo anche da parte il Nuovo Ospedale (NON più UNICO, cioè una clamorosa retromarcia, alla grande, da quanto deciso precedentemente, quindi un declassamento, sebbene fingeranno ipocritamente di farlo passare per qualcos’altro)…
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Insomma, per un attimo, mettiamo da parte tutte le idee i progetti, le boutade fatte da questa amministrazione
(sarebbe però interessante sapere se, la stampella acefala 5 stelle, è solidale sul parcheggio Rampa Zara e su tutte le altre scelte urbanistiche).
Mettiamole tutte da parte, senza “se” e senza “ma”.
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La domanda che sorge spontanea è: RIUSCIRANNO A FARE TUTTO PER IL 2023????????
Si, avete letto bene: 2023
Duemila-venti-tre: si, la data è esatta..
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Perchè, dentro gli ambienti che contano (cioè quelli che hanno, lo scorso anno, indirizzato i voti su Park ‘n’ Roll) sanno benissimo che, con altissime probabilità, nell’autunno 2023 Macerata VOTERA’ PER L’ELEZIONE DEL SINDACO..
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Ma come?!?!
Ma le elezioni per il Sindaco, a Macerata, dovrebbe tenersi nel 2025 a scadenza naturale, non nel 2023…
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Appunto DOVREBBERO ma, chi deve sapere già sa, che diventerebbe difficile fare il Sindaco è, al contempo, il Senatore.. E si voterà, per il rinnovo del Parlamento, nel 2023
Palas da 5 mila posti per farci cosa, la LUBE non tornerà a Macerata, fate la PISCINA piuttosto, perché quella attuale in particolare la logistica (spogliatoi, docce,) ormai tutto vecchio, PALESTRE, perché vedere i ragazzi fare attività sportiva durante le lezioni nell’atrio della scuola medie zona pace, oppure per strada è vergognoso, date delle sovvenzioni per attività sportiva di baseball, anche questo è sport come molte altre attività sportive, non solo calcio.
Sistemate i sottopassaggi, per permettere alle persone portatori di handicap, o persone con passeggini di poterli utilizzare, piccoli ascensori come si vedono in altre città, l’attracco da Rampa Zara può astettare.
Tutti i progetti da realizzare, menzionati in questo articolo, sono degni di nota, ma vorrei far notare, che non si è parlato per niente di quello (tra l’altro già finanziato da Comune, Provincia e Quadrilatero) che ritengo essere il più importante per la città di Macerata e che risolverebbe in modo drastico i problemi di viabilità del capoluogo e cioè la realizzazione della variante Via Mattei – Campogiano con la realizzazione del relativo svincolo sulla superstrada Civitanova-Foligno. Chi infatti si deve recare verso Civitanova o Tolentino non sarebbe più costretto a fare il passaggio a livello per andare a Sforzacosta o non transiterebbe più per il Rione Santa Lucia o davanti al Cimitero o a Piediripa o vicino al Corridomnia. Penso che la realizzazione di tale opera sarebbe veramente una svolta epocale per la nostra città e quindi dovrebbe essere appoggiata da tutte le forze politiche che hanno a cuore il futuro della nostra città.
I tutta onestà non era mia intenzione intervenire ma alla fine ho deciso di farlo. Un “Palas” da 5000 posti a Villa Potenza per ospitare non meglio definiti eventi, non mi sembra un’opera essenziale per il rilancio di Macerata se questo è uno degli obiettivi. Si poteva accedere a finanziamenti anche europei per un intervento complessivo concreto e credibile, per la “riqualificazione economica e urbanistica” della Città. Si guardi ad esempio cosa hanno fatto i sindaci di Salerno e di Bari che al di là del colore politico hanno dimostrato con i fatti come rilanciare la propria città. Bastava far uscire la testa fuori delle mura di Macerata e guardare attorno cosa accade. Manca di fatto una progettualità complessiva. A conferma di ciò, ecco rispolverato dai meandri del passato il parcheggio di Rampa Zara! Un intervento che oggi è fuori dal tempo e della contestualità economica della Città. Il centro non è più quello di decenni fa, non è più un’attrattiva ovvero un centro di interesse che troviamo invece più a ridosso delle periferie. Mi sembra un intervento inutile di chi forse non ha idee nuove, perché queste servirebbero alla Città.
Ma se insieme alle scuole o il un’altra parte tipo vicino al palazzetto si fosse fatta la piscina utile alla scuola come attivita o cmq dato ke vicino alle scuole ke secondo me era ottimo sia per i ragazzi ke genitori e non dovrebbero correre con auto e il supermercato avrebbe avuto gente ke aspetta i figli fare la spesa. Il tutto ecologico e funzionale con tutti i relativi parcheggi.
Un palazzetto sport più grande serve per lo sport altrimenti vanno via come la lube dato ke abbiamo grandi preparatori scuole ma poi 0 posti in cui esibirsi. Volley atletica la virtus e poi altro. Se no che si fa a fare “OVER”. E poi il tutto riporta il turismo e soldi e benessere per tutti dal commerciale ai servizi. La stasi non serve. Io son venuto da fuori e ho girato poco ma abbastanza per capire che viaggiare porta soldi nuovi che sia turismo laeronautica ke puzzava ma erano turisti le fabbriche scansate ma danno stipendi da spendere o ovviamente le vie di comunicazione. Tanto studio per non capire o forse meglio non capire. Guardate altre città turistiche come sono cresciute i poli aziendali e poi di seguito servizi e lavoro. E inutile l’università se poi chiudete le menti invece di usare ciò che si insegna. La storia vede i porti o cmq le città con comunicazioni grandi diventate grandi centri. Usare opportunità di cosa abbiamo. Ancona Urbino l’Umbria non ha mare eppure gira l’economia chissa perke.
Tutti ci invidiano il territorio perke tante valli il mare e la montagna a poco e allora basta concorrenza ideologica politica di 50 anni fa Macerata dicono Tutti ke l’avete sempre stoppata e infatti poteva essere molto di più. Piscine bei comuni più piccoli sottopassi ferroviari idem alberghi chiusi alberghi boh forse meglio i bb. La movida nel 94 feci la visita a Perugia la sera era piena certo un po di casino ma si organizzava e si attiva per fare la pulizia e sanificazione delle strade, oppure come si sviluppa navetta e si va fuori. Ps ma tutti quei palazzi costruiti a mc e inutilizzati o non finiti. Via Trento exforo Boario ex inam il famoso palazzo vicino alla motorizzazione o quello che si vede all’uscita superstrada qualcuno potrebbe farsi venire idea per recuperarli magari ci si rilancia una ecomomia
Parlare ancora di parcheggi significa non avere nessuna visione di quale sarà la mobilità del futuro.