Dopo la replica della Med Store alla consigliera del Pd Ninfa Contigiani, che aveva parlato di conflitto di interessi tra il Comune e l’azienda del sindaco, oggi sono i consiglieri comunali dem a tornare sulla vicenda: «L’amministratore della Med Store, Stefano Parcaroli, deve rivolgere le lamentele contenute nel comunicato stampa di alcuni giorni fa a suo padre, Sandro Parcaroli sindaco di Macerata, invece che alla consigliera comunale Ninfa Contigiani – si legge nella nota del Pd – Infatti, è proprio il sindaco che crea una confusione di ruoli: basti vedere, ad esempio, la mail del gennaio 2021 inviata dalla Med Store, che si allega (foto in basso), con cui si chiedeva di sostenere il progetto dei Cento Mecenati dello Sferisterio dove Sandro Parcaroli si firmava sia come “Founder Med Store” che come “Sindaco di Macerata”. È del tutto evidente che questi comportamenti creano una confusione dei ruoli aziendali privati con quelli istituzionali che i consiglieri comunali hanno pieno diritto di valutare politicamente come inopportuna, come è stato fatto. Inoltre, il silenzio del sindaco stride ancor più di fronte al comunicato della sua azienda che rischia di apparire come un tentativo di mortificare l’attività istituzionale di una consigliera comunale. Tutto ciò – proseguono i consiglieri di opposizione – dimostra la debolezza di un sindaco che, dopo un solo anno di amministrazione, deve già far fronte alle critiche dei suoi sostenitori, i quali l’hanno votato in cerca di un cambiamento rispetto alla precedente Amministrazione ed, invece, si trovano a verificare una sua sostanziale continuità rispetto al suo predecessore Carancini: si veda l’assenza di nuova progettualità ed il limitarsi a portare avanti le opere intraprese da chi c’era prima nonché la mancanza di nuova classe dirigente rispetto alle nomine di Apm e di altri Enti. Tutto ciò avviene per l’assenza di visione e di strategia di intervento rispetto alle problematiche cittadine. In conclusione, si rimane stupefatti perché ad una legittima critica politica rivolta al sindaco risponde la sua azienda trasferendo il confronto dal luogo naturale, quello del dibattito democratico, a quello delle paventate azioni giudiziarie, chiaramente improprio. Ciò nonostante continueremo a svolgere il nostro ruolo istituzionale con fermezza».
Med Store contro la Contigiani: «Accuse infondate, nessun contratto col Comune di Macerata»
Carissima Ninfa, sono molto contenta che il PD ti difenda. Quando anche io ho subito una ingiustizia simile, mi hanno risposto in maniera molto diversa. Per un momento ho temuto per te la mia stessa sorte, ma forse il periodo fa la differenza. Da parte mia tanta tanta solidarietà.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Questo PD di Macerata è proprio brutto e inappropriato,non mi piace il suo modo di fare politica.
Quindi sarebbe questo il conflitto di interessi? La richiesta di aderire al progetto Art Bonus dei “cento consorti” a favore e per sostenere lo Sferisterio inviata a potenziali interessati dalla posta aziendale e quindi scritta in veste di cittadino ed imprenditore? L’ha forse inviata dal Comune scrivendo fondatore di Med Store? Non mi sembra
State veramente messi male, ma proprio male…
Forse…poteva eliminare Sindaco di Macerata……
Vede Sig Ricci, questo aspetto che lei fa notare e sfuggito allo scrivente probabilmente perchè in oggetto si parla di Sferisterio e non di smartphone e di informatica, è palesemente una venialità rispetto all’accusa di conflitto di interesse che riveste invece un’aspetto giuridico e penale (il conflitto di interessi è una condizione giuridica che si verifica quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale a un soggetto che ha interessi personali o professionali in contrasto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno a causa degli interessi in causa). Se le parole hanno un peso ed un significato naturalmente. Tant’è che nel tentativo di difendere i temerari attacchi della Contigiani al sindaco, i più prudenti colleghi che annoverano tra loro un avvocato, parlano di inopportunità politica e confusione di ruoli. Perchè al di là di tutto se si ragiona in modo oggettivo, si stenta, per essere eufemistici, a trovare un interesse privato in una richiesta di sostegno a favore di una stagione lirica e di un ente pubblico.
Ho visto un paio di pollici i rossi, probabilmente chi li ha messi non conosce la psicologia. Come Lei dice e come si vede dalla lettera il mittente lo scrivente è la Med Store, la firma in calce è Parcaroli fondatore della Med Store, non credo ci sia da rimarcare in grassetto quindi ben evidenziato Sindaco di Macerata, credo si sappia…
Ma invece di parlare di questo o di quello signori politici(tutti) qui” ci sono sbarchi continui e se posso permettermi una domanda dove li mettiamo?Poi non vi lamentate se la gente si in….a
tutto questo si deve finire. Lo STATO dove sta boo.
Carissimi sinistroidi, ancora insultate gli avversari, siete stati voi che avete rovinato completamente la nostra citta’, lasciate lavorare in pace la nuova amministrazione.
Conflitto di interessi….Dipende da come lo si guarda. Se sono d’accordo nel pensare che Parcaroli si possa definire da quanto visto finora, Sindaco, allora è uno sfacciato conflitto d’interessi. Altrimenti è una semplice missiva dove oltre al nome si unisce la qualifica che non vuol dire che poi il firmatario sia effettivamente qualificato come Prof., Maestro, Rag.. Doctor visto lo sperticato uso di anglicismi e nello specifico Sindaco e pure in grassetto forse per tema che non si notasse. Diverso anche il caso del sindaco di Civitanova dove cerca di far approvare delibere dove altro che se ci sono interessi. Però non si può parlare di un vero conflitto di interesse come lo si intende politicamente. Insomma per farla breve, bravo Ricci.