«Il livoroso e confuso attacco di alcuni consiglieri – capitanati dal capogruppo Pd Narciso Ricotta – durante la conferenza stampa di qualche giorno fa, ci spinge a prendere posizione vista la totale falsità delle accuse mosse. Le parole, gli argomenti utilizzati e il tono arrogante rendono palese come la sconfitta elettorale ancora non sia stata né digerita né compresa e di come il centrosinistra maceratese sia materialmente impossibilitato a fare autocritica, un serio esame di coscienza e un bagno di umiltà. In tutto questo tempo non una sola parola è stata spesa in favore dell’analisi di oltre 20 anni di governo cittadino del centrosinistra e degli errori commessi». A rispondere agli esponenti del centrosinistra sono i capigruppo di maggioranza Claudio Carbonari (Lega), Pierfrancesco Castiglioni (FdI), Alessandro Bini (civica Parcaroli), Sandro Montaguti (Forza Italia) e Antonella Fornaro (Udc).
«A questo si aggiunga il recente report della Fondazione Etica secondo il quale, in base ai dati degli anni 2019-2020 (anni in cui Macerata è stata amministrata dal sindaco Romano Carancini e da diversi assessori oggi consiglieri), la città risulta essere tra i peggiori capoluoghi d’Italia in quanto a capacità amministrativa (leggi l’articolo). E di ciò i cittadini maceratesi devono essersene accorti nel momento in cui hanno deciso di dare il loro voto al sindaco Sandro Parcaroli e ai partiti che lo hanno sostenuto – proseguono i capigruppo. Ricotta dà l’impressione di non ricordare di essere stato negli ultimi anni un assessore di riferimento della giunta Carancini, una giunta che ha acquistato dall’Italimpa il ParkSi già di proprietà del Comune, con un esborso a carico dei cittadini maceratesi di 1 milione e 700mila euro. Una giunta che ha permesso la lottizzazione di Valleverde per insediamenti artigianali e produttivi mai realizzati e oggi è abbandonata a sé stessa; che ha bruciato milioni di euro per delle piscine mai realizzate e oggetto, a ogni campagna elettorale, di vane e pompose promesse.
Una giunta che ha instaurato un regime di belligeranza con l’Università di Macerata, anche per le riqualificazioni del centro storico; che ha innescato un contenzioso con la Nuova Via Trento Spa che è sfociato in un maxi risarcimento di quasi 4 milioni di euro; che ha provocato, con la propria indolenza e incapacità, il trasferimento a Civitanova della Lube con relativo calo dei flussi turistici e grave danno di immagine per Macerata, un’immagine già deteriorata a seguito degli eventi legati a quei fatti che ci hanno – ahinoi – portato alla ribalta della cronaca nera nazionale e internazionale. Una giunta che ha adottato politiche sociali e territoriali che hanno contribuito ad aumentare il senso di insicurezza dei cittadini; e si potrebbe continuare ancora a lungo».
«Fermandosi solo all’ultimo decennio – prosegue la nota della maggioranza – l’amministrazione di sinistra è costata a Macerata e ai suoi cittadini oltre 10 milioni di euro, indebitando e impoverendo tutta la città. Ora, questi signori, con costante e presuntuosa insistenza, si ergono a professori di buona amministrazione tramite attacchi scomposti e falsi, tutti regolarmente smentiti dai fatti. In più occasioni infatti sono nate contestazioni di fare questo o quell’altro intervento predicando, ancora, di attivare mutui, indebitandosi ancor di più, oppure si sono criticate scelte di ottimizzazione ed efficientamento dei servizi oppure si è detto che questa amministrazione mette in campo progetti irrealizzabili e da libro dei sogni».
I capigruppo infine elogiano il lavoro dell’amministrazione Parcaroli: «In questo difficilissimo anno, emergenza sanitaria su tutto, l’amministrazione Parcaroli ha risposto con i fatti, partecipando a bandi e concorsi e portando a casi finanziamenti per oltre 40 milioni di euro complessivi che andranno presto ad arricchire la nostra città con opere, riqualificazioni e interventi senza nessun ulteriore indebitamento e in attuazione del programma elettorale che, contrariamente a quanto fatto dalla sinistra, rimane agenda quotidiana e non libro di promesse elettorali. Questa amministrazione ha risposto prontamente e con sacrificio al problema del degrado e della sicurezza anche se molto altro ancora c’è da fare; un’amministrazione che cerca di porre rimedio – con razionalità e avvedutezza – ai 20 anni di malgoverno di chi oggi critica. Prendano atto della loro sconfitta elettorale, diventino forza di opposizione costruttiva, ci permettano di lavorare e saranno poi i cittadini maceratesi a valutare se nell’arco di cinque anni avremo fatto un buon lavoro e di conseguenza rinnovarci la loro fiducia».
L'opposizione Brancaleone e il suo piccolo esercito, dopo aver maldestramente tentato di tendere una trappola agli invasori, sono fatti ben presto prigionieri e condannati alla pena di morte per impalamento
A quanto sono bravi
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la maggioranza ha perfettamente ragione, in 20 anni l’amministrazione sinistroide hanno rovinato completamente la citta’, ecco xche’ ridotta.
E’ proprio vero ! La vecchia Amm.ne sta vivendo ancora di ricordi ma di……..quelli brutti pero’e che ha lasciato ,sempre come ricordo, all’intera cittadinanza maceratese. Grazie tante e fatela almeno finita.
Beh cara opposizione, ve la siete proprio andata a cercare!!!
Se Macerata che è sempre stata tendenzialmente “rossa” all’improvviso cambia registro, se dimostra alle urne un netto segno di insofferenza e rifiuto nei confronti di chi c’era prima, se ogni articolo su CM era stracarico di commenti di cittadini arrabbiatissimi, qualche domanda ve la farete pure, no? Ma ce ne vuole di faccia di bronzo ad attaccare la nuova amministrazione con un articolo costruito e forzato, uscito a nemmeno un anno dal giorno delle urne, figurati dall’effettivo insediamento.
Si chiama autolesionismo.
Brancaleone e il suo piccolo esercito, dopo aver maldestramente tentato di tendere una trappola agli invasori, sono fatti ben presto prigionieri e condannati alla pena di morte per impalamento .Cosa si intende per Armata Brancaleone?
In Italia, negli anni, l’epiteto « Armata Brancaleone » è diventato sinonimo scherzoso per definire un gruppo d’incapaci destinati al fallimento.
L’arretramento della città, è una responsabilità politica, del centro sinistra, intrappolato da decenni da servilismo e convenienza politica tesa solo a mantenere piccoli poteri locali che riescono a svolgere il loro compito solo in un contesto chiuso e miope, quale quello cittadino. Fallimentari decenni di politiche per il centro storico, prive di vere iniziative e buone solo per mantenere una faccia di finta sinistra. L’urbanistica in mano alle agenzie immobiliari e a personaggi che erano parte del mobilio dell’uff.tecnico ed urbanistico cittadino. Mancata applicazione dei piani urbanistici regolarmente approvati in C.c di cui neanche si trova traccia documentale. Di che vogliamo parlare della tutela ambientale visiva percettiva dei luoghi sensibili, poi archiviata quando l’attore diveniva lo stesso Comune. Prendetevela con chi non ha prodotto che chiacchiere su come avrebbe dovuto essere una città del buon governo di sinistra.
Giusto se siete stati eletti è grazie ai disastri della passata amministrazione.Quindi dopo un anno è lecito aspettarsi un riepilogo delle cose fatte per migliorare la Città(che in effetti non si vedono)e non ripeterci il mantra degli errori dei passati decenni.Volendo riassumere la inutile ZTL,l’Hub vaccinale in un oratorio,la scoperta che i Mecenati fossero speculatori,l’addio del Matelica,le non mense scolastiche,i nemici dell’ANPI,Galimberti si o no,il brutale giardinaggio al Monumento dei Caduti,…..Dire poi “Qualcosa non ha funzionato” da l’idea che evidentemente molti siano alle prime armi e speriamo imparino presto.Mentre invece attendo con ansia la prossima Classifica sulle Capacità visto che anche questa Amministrazione ha fatto molto sulla “Fiducia” affidando lavori studi e progetti senza bando grazie al benestare del Sindaco e alle sue intuizioni(con la speranza che la trasparenza ci dica non ci siano conflitti d’interesi)approfittando come la passata Amministrazione di una Legge che lo permette per cifre al di sotto di un determinato importo.Restiamo fiduciosi del giudizio popolare che vi ha premiato ma intanto il tempo passa inesorabile.Tic Toc!Tic Toc!