Roberto Cherubini
Fa politica da diversi anni ed anche come consigliere comunale non è al primo mandato, così il pentastellato Roberto Cherubini si permette di fare dell’ironia nel finale della replica agli esponenti del centrosinistra che, di recente, avevano attaccato l’amministrazione Parcaroli e il M5S nella conferenza stampa ad un anno dalle elezioni. Il punto di partenza: «Mi permetto di fare alcune brevi osservazioni sollecitato dall’amica Stefania Monteverde che, legittimamente, non ha compreso il modo di far politica del M5stelle. Noi non ci schieriamo preconcettualmente da una parte o dall’altra e soprattutto non siamo faziosi politicamente. Esaminiamo ogni atto a prescindere da chi lo presenta e lo votiamo o meno valutandolo oggettivamente. Comprendo che può dar fastidio a chi vede bianco se l’avversario vede nero e viceversa. Ci siamo insediati nel 2015 con questo approccio ed abbiamo votato favorevolmente a proposte che sono arrivate da centrosinistra e centrodestra, così stiamo continuando con coerenza». I punti di contatto e di contrasto dei pentastellati con la maggioranza Parcaroli secondo Cherubini: «Osserviamo con positivo stupore che le nostre proposte “sostenibili” vengono approvate dall’attuale governo della città, mentre in precedenza venivano quasi sempre rigettate. Comunità energetiche, piano antenne, lavori nel sociale per i percettori del reddito di cittadinanza sono grandi risultati in un anno, ma non per noi, per la città. Ovviamente ci sono cose che non ci piacciono, come le auto in piazza, ma crediamo che col dialogo si possano ottenere risultati migliori che con lo scontro». L’uso strumentale delle recenti tragedie cittadine: «Capiamo che sia difficile comprendere il nostro modo di far politica, ma siamo altresì certi che un piccolo comune come il nostro debba vedere le varie forze unirsi e non combattersi strumentalmente. Leggo anche con stupore attacchi personali che lo stesso centrosinistra criticava giustamente nella precedente consiliatura. Puntare il dito contro soggetti singoli dopo tragedie umane cittadine è vile e umanamente deprecabile. Lo fece il centrodestra con Pamela, lo ha fatto il centrosinistra con la famiglia Canullo. Se la città vive tragedie così grandi dovremmo guardare noi stessi, non puntare le dita verso gli altri. E pensare che tempo fa il centrosinistra sembrava raccontare questa visione, ma, in puro stile renziano, tra il dire ed il fare…». «Il sindaco piange troppo» era stata la prima cosa lamentata in conferenza stampa dal centrosinistra. Il pensiero di Cherubini: «Giocare poi sulla commozione del sindaco manifesta una scarsissima sensibilità umana. È proprio quella fragilità umana che ha permesso a Parcaroli di strappare il 10% dei consensi ad un centrosinistra che per anni ha curato il proprio orticello. Concludo evidenziando che ci sono anche consiglieri che non avendo mai rischiato nella propria vita nutrono una sottile invidia verso le attività imprenditoriali altrui, che li porta a vedere conflitti d’interesse ovunque». L’ironico affondo finale: «Come diceva tempo fa Romano Carancini..”se siete certi di reati fate esposti e denunce”. Viste le recenti statistiche sulla capacità di amministrare, che umiliano il centrosinistra, forse sarebbe il caso che si interrogassero sul tonfo elettorale e tentassero di essere propositivi».
(l. pat.)
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OH ! FINALMENTE SI INCOMINCIA A PARLAR CHIARO ! SPERIAMO CHE QUESTA MUSICA CONTINUI ! BRAVO ROBERTO CHERUBINI e COMPLIMENTI !
Joca a tombola che è mejo!Parcaroli ricordati degli amici!
Bisognerebbe ignorarli come facevano loro con l’opposizione di sicuro non reggeranno altri nove anni .