Elisabetta Garbati
«Vaccino anti covid e gravidanza: troppa confusione. Il ministero della Salute intervenga per una massiva ed intensa vaccinazione delle donne in gravidanza». Sono le parole della ginecologa maceratese Elisabetta Garbati, che è anche consigliere comunale e che più volte è intervenuta negli ultimi mesi sull’argomento. «C’è una situazione di grande confusione in cui ancora oggi versano le donne italiane per quel che riguarda il vaccino anti Covid in gravidanza – spiega – Le società scientifiche italiane di Ginecologia ed Ostetricia unitamente a quelle di Neonatologia si sono espresse da tempo su alcuni punti ed a gran voce hanno rivolto appelli al ministro della Salute affermando con chiarezza che le donne in gravidanza devono essere considerate popolazioni fragili e come tali indirizzate verso la scelta di un percorso vaccinale. Vorrei rassicurare le nostre concittadine: non abbiate timore, la vaccinazione non è controindicata in gravidanza, la vaccinazione non è controindicata in allattamento, la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono contraccettivi ormonali. Allo stato attuale delle cose non esistono neanche ipotesi scientifiche di ripercussioni della vaccinazione sulla fertilità maschile e femminile, nè sono consigliate terapie mediche o indagini preliminari alla vaccinazione per escludere o scongiurare eventi trombotici. Le società scientifiche hanno offerto da tempo la loro collaborazione anche per l’organizzazione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita. Non si può più aspettare – conclude la Garbati – mi auguro che il ministero della Salute sul tema prenda una posizione chiara ed incominci ad orientare la campagna vaccinale».
La dottoressa ha certamente ragione su una cosa: non cè chiarezza! La vera domanda che dobbiamo porci, per quanto riguarda le donne incinte, è come mai tutti i medici - dietro le quinte - dicano loro di non fare il vaccino ma nessuno lo metta per iscritto, garantendo alla gestante lesenzione che vale come un green pass? Perché nemmeno i medici sanno, probabilmente, che pesci pigliare. A differenza del vaccino sugli adulti - che sperimentale non è - non ci sono studi sugli effetti riguardo al feto. Perlomeno non studi ufficiali né comunicazioni. Quale madre metterebbe a rischio suo figlio? Questa è la domanda! E qui cè la vacatio che lo Stato Italiano nn ha saputo riempire.
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tutti no, perché io e tanti miei colleghi lo consigliamo fortemente
D’altra parte se non hai il green-pass devi andare a partorire tra un bue e un asinello…
https://www.lapekoranera.it/2021/08/21/vietano-a-donna-che-sta-per-partorire-accesso-in-ospedale-perche-senza-green-pass/
Spero solo che fra qualche anno non dobbiamo pentirci amaramente degli sbagli che stiamo commettendo pur di andare a mangiare una pizza o di entrare in un locale, che per noi ok, ma i bambini non possono pagare per il nostro egoismo e la fame di soldi di chi ci governa
Bellagamba, se pensa che sia solo per una pizza si vede che non ha partecipato ad abbastanza funerali nell’ultimo anno e mezzo… io ho fatto il contio e ne ho visti più dei 7 anni precedenti messi insieme e quasi-quasi mi bastano……
Dottoressa Ginecologa ELISABETTA GARBATI, se è pronta ad assumersi ogni responsabilità che con i vaccini sperimentali in uso attualmente in Italia nulla accadrà al bambino, e alla madre a seguito della vaccinazione consigliata, come pure nei prossimi dieci anni, sempre a causa di quel vaccino sperimentale che Lei consiglia di fare iniettare alla madre per il bene del bambino, LO METTA PER ISCRITTO QUI, SU CRONACHE MACERATESI.
Donne che han concepito futuri membri del popolo d’eroi non esiteranno certo a porgere il fiero deltoide alla siringa, sarebbe inconcepibile.
Rapanelli, la responsabilità se l’è presa ed è una responsabilità immunizzata. La verità giudiziaria si fonda sulle perizie degli esperti e gli esperti sono loro. I medici
vivono nel mondo superiore, chiuso e agiato, dei discorsi che piacciono a loro, delle percentuali che piacciono a loro. Devono fingere di sapere tutto, dare ricette, soluzioni immediate. Per formazione sono allergici al pensiero complesso, all’ascolto delle esperienze degli inferiori. Essendo il reddito la loro vocazione, giudicano in base al reddito… se li critichi, sei necessariamente, a priori stu.pido e ti ridono in faccia, ti portano per il proverbiale orifizio…
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4448070961910855&set=a.147055052012489
Franco Pavoni, grazie del tuo link. Che però è stato oscurato. W la democrazia…. Sta arrivando un fascismo strisciante da Sinistra per organizzare un regime Nazi-Bolscevico.. Ma è già iniziatia la nuova Resistenza, che diventerà Lotta di Popolo… da DESTRA.
Il compagno Berlinguer si sta “scutulando” nella tomba… Se tornassero in vita i Partigiani della Banda Nicolò saprebbero come fare per fermare questa deriva fascista contro il popolo italiano tenuto all’oscure delle porcate fatte: dall’Afghanistan alla Sanità di oggi.
Dio, ti affidiamo il compito della resa dei conti.
Ogni volta che qualcuno usa a sproposito il Gruppo Niccolò mi si rivolta lo stomaco.Contatterò l’ANPI per sapere se ci sono possibilità per diffidare il Rapanelli visto che la Redazione di CM gli permette commenti che ad altri verrebbero censurati.
Pensavo che la Dottoressa rispondesse di essere pronta ad un pubblico dibattito organizzato da CRONACHE MACERATESI, al quale avrei fatto partecipare un pari grado di “Ippocrate.Org”, oppure della “Silvana De Mari Community”…
Invece si è infilato nella trappola un “rivolta stomaco”, che chiede all’ANPI di diffidarmi dall’usare il nome del Gruppo Bande Nicolò (con una “c” sola). E soprattutto alla redazione di CRONACHE MACERATESI di censurarmi…
L’ANPI sa (come lo sapeva la cara Annita Pantanetti e come lo sa la figlia de partigiano Lucio Monachesi) che io avevo contatti stretti con il comandante AUGUSTO PANTANETTI (Nicolò), con il vicecomandante Enzo Berardi (PSDI), con il carissimo Mario Pianesi (PCI), con Florindo Pirani (Vittorio), un fegataccio, malgrado la mole e con LUCIO MONACHESI, perchè si era all’epoca dei possibili tentativi di colpi di Stato di Destra e quindi bisognava stare in campana. Mi diceva il Comandante Pantanetti che sarebbero stati loro a contattare noi giovani che ci eravamo messi a disposizione… Ovviamente, pure il PCI aveva gruppi di Compagni, addirittura non iscritti al Partito, di pronto intervento, se del caso.
Conoscevo pure il Compagno Fedro Buscalferri, Enrico Quarchioni (PSI), Tullio Pascucci (PSI) e Giuseppe Pinci (Pino). Gente che aveva combattuto strenuamente in montagna contro Tedeschi e Repubblichini. Ancora mi commuovo pensando al comandante DECIO FILIPPONI che si fece impiccare per evitare la rappresaglia dei Tedeschi sui civili di una contrada di Sarnano. Il Gruppo Bande Nicolò combattè lungo la Linea Machtig sul Chienti con la Nembo, giungendo per primo a Macerata libera.
Ebbene, quella Resistenza e quei Partiti democratici, PCI in testa, sono stati traditi da una politica strisciante contro la Costituzione, come oggi viene attuata da partiti ormai imposti, al di fuori delle costituzionali elezioni democratiche (salvo che per comuni e regioni)…
Ci saranno giovani pronti a difendere la Costituzione democratica nata dalla Resistenza? Da Sinistra non lo credo più… Forse da Destra, sì.
Se ha conosciuto tutta quella gente ed è arrivato alla conclusione”Forse da destra,si” sicuramente si rivolteranno nella tomba ma di sicuro non sarà per ringraziarla perché è grazie a personaggi come lei che i loro sogni si stanno infrangendo ma ci siamo per fortuna ancora noi figli a lottare per la Costituzione.Ripeto eviti di accostare le Bande Nicolo’ e qualsiasi altro combattente ai suoi pensieri, eufemismo,in qualsiasi contesto.
Fantastico! Come saltano sulla mina questi “resistenti” da “bella ciao… e annamoce a fa’ ‘na pizzata co’ le sardine”. Se questo qui è uno di quelli che faranno la Nuova Resistenza al fascismo strisciante che cammina con le gambe della cosiddetta “sinistra”, stiamo freschi… Ancora non si è reso conto che la democrazia è stata umiliata, che sono stati traditi quegli ideali per i quali la Resistenza, la Sinistra e le altre forze democratiche combatterono e che non ci sarà futuro per i nostri figli e nipoti se ci faranno rimanere in mano al potere mondiale dell’Alta Finanza, del grosso capitale, dsostenuti dal PD, dai 5 Stelle e consoci.
Ideali ai quali, oggi, solo Rizzo del PCI sembra ancora credere.