di Elisabetta Brasca (Foto Federico De Marco)
Grande affluenza per la serata di ferragosto, Civitanova fa il pieno nei ristoranti del centro e del lungomare nord e sud anche con il divieto di accesso alle spiagge e senza lo spettacolo pirotecnico tradizionale.
Enrico Cosentino
Fa sold out la tigelleria “Mille lire” di Enrico Cosentino in centro a Civitanova. «Queste settimane siamo stati sempre pieni, Civitanova è una città molto viva e per la serata del 14 siamo pieni già da due settimane. Ovviamente noi vogliamo lavorare e lo facciamo rispettando le disposizioni anti-covid, soprattutto ora con il green pass. Per ogni prenotazione che prendiamo chiediamo se sono dotati di green pass e a seconda della risposta li disponiamo dentro o fuori». La questione del green pass ha fatto molto discutere e diverse sono le opinioni a riguardo da parte dei ristoratori.
Alessandro Lepretti
«Per quanto riguarda il green pass noi siamo organizzati in maniera semplice ma efficace – spiega Alessandro Lepretti, proprietario del ristorante “Da Antò Jomattì” che dispone di un menù alla carta per la serata di ferragosto – all’ingresso verifichiamo l’ubicazione del tavolo dei clienti, nel caso in cui fosse dentro li facciamo prima accomodare e successivamente tramite il QR code o esibendo quello cartaceo appuriamo la validità per quanto possibile. Anche la sera di ferragosto naturalmente ci sarà attenzione per questa questione. Il 14 non ci sarà musica nel mio ristorante perché non voglio incentivare gli assembramenti proprio per tenere sotto controllo la situazione».
Mauro Alberti
Spettacoli e musica invece accompagneranno la sera ferragostana dello Chalet Madeira. Numeri stratosferici di prenotazioni per “Madeira” di Mauro Alberti che si reputa molto soddisfatto per la notte estiva più attesa e riscontra una crescente affluenza nel suo stabilimento quest’anno. « Stiamo facendo 2500 coperti a settimana, sia per il 14 sera che per il 15 a pranzo siamo pieni con ben 750 prenotati, numeri da sogno. Proponiamo un menù churrasco accompagnato da uno spettacolo di ballerine brasiliane e musica live nel rispetto delle norme anti contagio, dopo mezzanotte infatti la musica sarà ascoltabile solo come sottofondo».
Franco Ruoppo
Numeri da sogno per la cena del 14 anche per il ristorante pizzeria “Vai Mò” di Franco Ruoppo che auspica a una bella serata. «Per ferragosto prenotazioni a gonfie vele, c’è voglia di uscire e divertirsi anche col fatto che molta gente ora è in ferie. Quello che invece un po’ manca sono richieste durante i giorni della settimana, ho notato infatti un divario tra weekend pienissimi col doppio turno e giorni infra settimanali un po’ piatti. Un altro elemento che ho riscontrato riguarda il green pass, ovvero appena i clienti arrivano subito mostrano il QR code al personale e quindi anche per ferragosto da questo punto di vista prevedo un’ottima organizzazione. Penso che la sera del 14 ci sarà tanto movimento in giro nonostante le restrizioni comunali ma meno dell’anno scorso».
Gabriele Micarelli
Di medesima opinione è Gabriele Micarelli, proprietario dello chalet “Cazza la randa” (ex Gigetta): «Penso che questo ferragosto ci sarà un afflusso minore rispetto all’anno scorso perché l’estate 2020 è stata una boccata d’aria dopo mesi di chiusure forzate come lockdown e zone di rischio. Nel mio caso per Ferragosto ho abbastanza prenotazioni, la maggior parte all’aperto, ma vanno molto a rilento anche perché oggettivamente c’è chi si trova in un periodo di difficoltà economica, quindi c’è chi prenota anche con poco anticipo. Per quanto riguarda il 14 sera offro un menù alla carta, invece domenica 15 a pranzo il menù è fisso».
Mirko Ciavattini
C’è poi chi ha riscontrato più prenotazioni per il 15 rispetto al 14, è il caso dello chalet del lungomare nord “Veneziano” di Mirko Ciavattini che per il weekend ferragostano offre un menù fisso. « Per il 15 a pranzo siamo pieni, per il 14 sera c’è affluenza ma non tanta quanto per domenica, credo che il fatto che non ci siano i fuochi penalizzi un po’ le prenotazioni. Nonostante ciò sono molto positivo per questa stagione e fin ora sono stato soddisfatto perchè ho lavorato molto e bene».
E poi siamo quelli con più contagi
Regole assurde per un mondo ancora più assurdo
Le regole ce le diamo noi......il mio secondo ferragosto a casa ....il ristorante lavorera' uguale perché consegna a domicilio .....
per forza il mare è pieno e vanno tutti a mangiare
Bene
RisorgItalia alla faccia del terrorismo sanitario
Mah..la settimana scorsa calo dell 80 % delle prenotazioni...
è pieno di persone, già vivono in 40 mila....chi vive al mare dove vuoi che vadano, sono in grazia di dio tutto l'anno....da primavera ad autunno tengono il mare e vita tutto il giorno....
beati loro, magari io a vivere in un posto di mare o di montagna....hanno una identità ben definita....peccato che gli chalet hanno modificato il nome, non è più la civitanova di una volta
Fateli adesso i soldi, ristoratori, finché il mangiare all'aperto ve lo consente.
Sentirai a fine settembre primi ottobre..i botti di ferragosto sono rimandati a quel periodo
Io sto a casa in mezzo alla bolgia infernale ,no grazie
Ottimo, ci si prepara per le prime chiusure di settembre!!
Si mangia con la mascherina!!!!!
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Con i ristoranti strapieni la DELTA gode moltissimo.
«Quando Dio creò l’uomo era già stanco, ciò spiega molto. (Mark Twain)
Signori sta arrivando la variante lamda bisogna fare attenzione.Io mi sono vaccinato però quando mi trovo in posti affollati preferisco mettere la mascherina.
Macerata o Citanò ma sempre a lamentasse!
“Con il Green Pass i ristoranti saranno vuoti!”…dicevano i soliti lamentosi..per trovare posto sotto Ferragosto ci vuole un miracolo!!
…ma come, non si erano lamentati fino a pochissimo tempo fa!? Mah, misteri del fu-turismo!! “Quando dio creò l’uomo, aveva già avuto un universo di problemi, non era facile”!! nn