di Monia Orazi
Demolizione in corso dell’ex istituto professionale di Camerino, dedicato alla memoria di Gilberto Ercoli ospitato per qualche anno nel palazzo della curia di via Macario Muzio a Camerino, che ha visto alternarsi studenti e docenti in quella che era una sede provvisoria che poi è stata lesionata dal sisma.
Il professionale ora si trova nei container in località Borgo San Giorgio, mentre l’edificio della curia gravemente danneggiato sta cadendo in queste ore sotto i colpi della ruspa della ditta Di Stefano che sta provvedendo, come stabilito dal progetto di demolizione e ricostruzione, a raderlo al suolo. È previsto che questo palazzo cambi destinazione d’uso, diventando in parte sede degli uffici della curia e per un’altra parte sarà destinato ad appartamenti per i sacerdoti. In queste ore molti alla spicciolata vanno a vedere la ruspa al lavoro che ha già demolito metà dello stabile, e che entro un paio di dovrebbe totalmente finire il lavoro. Ad annunciare il cambio di destinazione d’uso e la ricostruzione con demolizione era stato lo stesso arcivescovo di Camerino monsignor Francesco Massara che sta dando, insieme ai suoi collaboratori un fortissimo impulso al recupero sia delle chiese che dei palazzi storici della curia di Camerino, rimasta senza sede in quanto il palazzo arcivescovile in piazza del Duomo è stato gravemente danneggiato quasi come la gran parte le chiese della città. In questi anni sia gli uffici che il personale della curia sono operativi presso l’ex seminario diocesano, che è stato solo parzialmente danneggiato e in cui sono in corso i lavori di recupero dell’ala lesionata dal sisma. Ora sono in corso i lavori di recupero del collegio Bongiovanni, mentre il recupero del palazzo arcivescovile dovrebbe partire tra diversi mesi, ora è in fase di progettazione.
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