Due milioni di euro (fondi del sisma 2016) per il recupero del tempio dell’Annunziata di Camerino. Attualmente la struttura è inagibile e avvolta dalle impalcature per i danni strutturali causati dal terremoto. È in corso la realizzazione di uno studio di fattibilità per la progettazione del restauro e del ripristino dell’opera ricca di significato per la città, fatta costruire dal signore di Camerino, Giulio Cesare Da Varano.
Chiesa sconsacrata, ha un bellissimo giardino molto frequentato prima del sisma, il tempio era utilizzato per eventi culturali. Degli oltre 2 milioni di euro, 288mila saranno riservati esclusivamente per il restauro dei decori mentre 1 milione per il resto dei lavori. Osservato il report di indagine è andato in approvazione il documento preliminare all’avvio per la progettazione: «Abbiamo approvato in giunta il documento e in particolare l’opera d’atto della Cir (Congruità d’importo richiesto), che serviva per capire la correttezza dei fondi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici di Camerino, Marco Fanelli –. Adesso siamo nella fase dello studio di fattibilità tecnico-economico e terminata questa si inizierà la progettazione. L’idea di destinazione per il tempio è quello di una sorta di sala di rappresentanza – continua Fanelli – dotata di wi-fi e di tutte le tecnologie necessarie per creare un punto interattivo che illustri la storia e le opere d’arte al suo interno ed un luogo dove svolgere convegni ed incontri sia culturali che di iniziative di altro genere».
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