Una proposta per arginare il contagio:
«Diamo le Sae vuote ai positivi»

USSITA - L'idea arriva da Monica Pierdomenico, capogruppo di opposizione. Sette i casi accertati nel piccolo comune: «La situazione di convivenza tra malati e non, in strutture ristrette, non è delle migliori». Giovedì sessione di screening gratuita alla popolazione

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Alcune Sae di Ussita

 

di Monia Orazi

Si registrano sette casi di contagi da Covid 19 ad Ussita, oltre ad una persona in isolamento domiciliare e il gruppo di opposizione “Noi per Ussita, Ussita per tutti”, invita l’amministrazione a mettere a disposizione dei contagiati le Sae vuote.

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Monica Pierdomenico

Spiega la capogruppo di minoranza Monica Pierdomenico: «A seguito dei casi di contagio da Covid 19 rilevati ad Ussita, come capogruppo di minoranza ho proposto al sindaco di poter mettere a disposizione dei malati o dei familiari in quarantena, le Sae libere, a seguito del decesso degli assegnatari. In assenza di strutture alberghiere, Ussita potrebbe arginare in questo modo il diffondersi del contagio, presente nel territorio, anche attraverso il supporto degli unici due bed and breakfast esistenti». Così la consigliera comunale ha lanciato al sindaco Silvia Bernardini, la proposta di utilizzare le soluzioni abitative di emergenza, vuote a causa del decesso dei residenti, come alloggio temporaneo per i malati, per evitare il diffondersi di contagi negli spazi ristretti delle casette, che misurano 40 metri le singole, dai 60 agli 80 metri quadrati quelle dove vivono due o più persone e rendono difficile praticare l’isolamento necessario in famiglia, per evitare ulteriori contagi. «La situazione di convivenza tra malati e non, in strutture ristrette, non è delle migliori, soprattutto dal punto di vista igienico sanitario», osserva Monica Pierdomenico. Il Comune di Ussita, dopo il primo screening della popolazione lo scorso 30 dicembre, a cui hanno partecipato una settantina di persone, risultato negativo per tutti, ha fissato per giovedì 7 gennaio una nuova campagna di screening per la popolazione, che si terrà nel centro sociale dell’area Sae la Pieve, a partire dalle 10. Per partecipare basta chiamare al numero 0737971232, attivo dalle 9 alle 14 oppure inviando comunicazione all’indirizzo mail [email protected] indicando nome, cognome, codice fiscale e recapito telefonico.

 

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